Connect with us

Politica

Consiglio europeo al via oggi a Bruxelles, sullo sfondo...

Published

on

Consiglio europeo al via oggi a Bruxelles, sullo sfondo nodo riforma Patto stabilità

Il premier ungherese minaccia il veto sui colloqui di adesione con l’Ucraina. Sul tavolo del summit, oltre a Kiev, la questione dell’allargamento ai Balcani occidentali e la revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27

Orban a Bruxelles - Afp

Inizia con un’ora di ritardo il Consiglio europeo di oggi e domani a Bruxelles, con il via ai lavori previsto inizialmente alle 9.30. Il rinvio è stato deciso per consentire incontri bilaterali tra i leader, confermano fonti Ue.

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen incontrano intanto stamani il premier ungherese Viktor Orban, che minaccia il veto sull’avvio dei colloqui di adesione con l’Ucraina e altri capitoli legati a Kiev, insieme al presidente francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Olaf Scholz, informano fonti Ue.

“L’allargamento non è una questione teorica. L’allargamento è un processo giuridicamente dettagliato, basato sul merito e che presenta dei presupposti. Ne abbiamo stabiliti 7 e, anche secondo la valutazione della Commissione, tre dei sette non sono soddisfatti, quindi non c’è motivo di negoziare l’adesione dell’Ucraina”, ha detto il premier ungherese a margine del Consiglio.

“Le precondizioni non sono state stabilite dall’Ungheria – prosegue -, le precondizioni sono state stabilite dalla Commissione: sette punti che sono pubblici. Su sette tre non sono stati soddisfatti: secondo me ancora di più, ma anche tre sono sufficienti per dire ‘ragazzi, non sono soddisfatte le precondizioni, quindi non c’è alcuna possibilità di avviare i negoziati'”, aggiunge.

Per quanto riguarda gli aiuti finanziari, “i soldi per l’Ucraina a breve termine sono già nel bilancio. Se si vogliono dare soldi a lungo termine e in quantità maggiori, dobbiamo gestirli fuori dal bilancio. E noi siamo a favore”, conclude.

I macro-temi del summit

Da un lato la questione dell’allargamento della Ue ai Balcani occidentali e il sostegno all’Ucraina nella guerra di aggressione iniziata dalla Russia nel febbraio del 2022; dall’altro, la revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27. Questi i due macro-temi che la premier Giorgia Meloni troverà sul tavolo del Consiglio. Un appuntamento preceduto dal vertice Ue-Balcani occidentali che ha visto impegnata ieri sera l’inquilina di Palazzo Chigi insieme agli altri leader.

Incontro Meloni-Macron-Scholz

Al termine del vertice c’è stato un lungo faccia a faccia informale tra la premier e il presidente francese Emmanuel Macron. La presidente del Consiglio e il numero uno dell’Eliseo, che alloggiano nello stesso hotel, si sono incontrati in una sala per fare il punto sui principali dossier europei. Al colloquio si è aggiunto anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Un colloquio informale quello tra i tre leader.

L’incontro con Meloni e Scholz è andato “molto bene”, c’è stata “un’ottima discussione”, ha detto ai cronisti Macron, al termine dell’incontro. Il veto di Orban sull’ingresso della Ucraina nella Ue? “Sono ottimista, siamo tutti volenterosi”, ha aggiunto il numero uno dell’Eliseo.

Possibile bilaterale Meloni-Orban

Si lavora intanto a un incontro bilaterale tra la premier Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban a margine del Consiglio, si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

I temi in agenda e quelli sullo sfondo

Sullo sfondo del summit Ue resta il tema della riforma della governance economica europea: l’argomento non è all’ordine del giorno del Consiglio europeo, ma potrebbe essere menzionato dopo l’ultimo Ecofin dell’8 dicembre e in vista della riunione straordinaria della prossima settimana.

Ma è la questione dell’allargamento della Ue il primo grande ‘topic’ in agenda. Come sottolineato da Meloni in occasione delle sue comunicazioni alle Camere, il governo italiano sostiene con convinzione la raccomandazione della Commissione di aprire i negoziati per l’adesione di Ucraina e Moldova, paesi pesantemente colpiti dalla guerra scatenata da Vladimir Putin. Roma è d’accordo anche con la concessione dello status di candidato alla Georgia, che ha presentato domanda di adesione alla Ue, e per quanto riguarda i Balcani occidentali appoggia “fermamente” il cammino europeo della Bosnia Erzegovina. Infatti, sottolineano fonti diplomatiche italiane, il governo Meloni è impegnato a Bruxelles “a far valere un approccio strategico” ai Balcani occidentali, che tenga conto, “pur nella complessità delle sfide che l’area presenta”, della necessità di fornire ai paesi della regione una chiara prospettiva di integrazione europea.

Venendo al dossier ucraino, nel vertice di Bruxelles sarà ribadito il sostegno comune a Kiev. L’Italia in particolare continuerà a rimarcare la sua vicinanza al paese di Volodymyr Zelensky, altro punto evidenziato da Meloni nel suo intervento alla Camera e al Senato. La premier, alla vigilia del Consiglio europeo, ha avuto una conversazione telefonica con Zelensky. Meloni – viene riferito da Palazzo Chigi – ha confermato il sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle Autorità e alla popolazione ucraine.

Ma su temi come l’ingresso di Kiev nella Ue non c’è affatto unanimità tra i 27. Il veto del premier ungherese Viktor Orban potrebbe infatti impedire l’entrata dell’Ucraina nella famiglia europea. Sulla questione è intervenuto ieri il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, al suo arrivo all’Europa Building: “Incontrerò il primo ministro Orban oggi. Sto lavorando notte e giorno per raggiungere delle decisioni positive, perché i temi in agenda sono estremamente importanti per il futuro del progetto politico dell’Unione europea. Dobbiamo tenere conto di tutte le sensibilità, ma essere uniti ed esprimere il nostro supporto per l’Ucraina e per fare dei passi avanti verso l’allargamento della Ue”, le parole di Michel. Ma il capo del governo ungherese per ora non arretra: “La rapida adesione dell’Ucraina all’Unione europea” secondo Orban “avrebbe conseguenze devastanti”. Nel frattempo, anche per ‘agevolare’ le trattative, la Commissione europea ha sbloccato 10,2 miliardi di fondi di coesione per Budapest.

L’Ucraina sarà centrale anche nei negoziati sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale. Le priorità per l’Italia sono: il sostegno finanziario a Kiev; risorse aggiuntive adeguate per attuare il nuovo Patto asilo e migrazione e investimento nelle collaborazioni con le nazioni del Vicinato Sud “per costruire partenariati paritari di lungo periodo”; maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi di Coesione.

Nel ‘menu’ del summit anche il conflitto in Medio Oriente: l’Italia continuerà a spingere per la soluzione dei due Stati, con l’obiettivo di garantire “un orizzonte politico solido” al popolo palestinese insieme alla sicurezza per Israele. Si parlerà inoltre di sicurezza, difesa (tra i leader c’è un sostanziale consenso sulla necessità di aumentare gli investimenti nel settore) e migranti, tema cruciale per il governo Meloni, impegnato a costruire, sia in Italia sia a Bruxelles, una risposta “strutturale” uscendo dalla logica dell’emergenza.

Da sciogliere anche l’annoso tema della riforma del Patto di stabilità. In vista del nuovo Consiglio Ecofin straordinario della prossima settimana, non è escluso che il tema possa essere sollevato a grandi linee anche in sede di Consiglio europeo, in particolare per dare mandato ai ministri di chiudere i negoziati entro la fine dell’anno. La premier Meloni ha affermato anche ieri che sulla trattativa ci sono “spiragli” ma non ha escluso l’arma del veto: “Credo che alla fine si debba dare una valutazione di ciò che è meglio per l’Italia, sapendo che se non si trova un accordo noi torniamo sui parametri precedenti”, ha detto in Senato la leader di Fratelli d’Italia.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Confronto tv Schlein-Meloni salta. Si muovono Sky e La7: le...

Published

on

Le regole AgCom non permettono il 'duello'. Sky Tg24 e La7 si candidano

Una telecamera in uno studio

Salta il confronto tv tra Giorgia Meloni e Elly Schlein a Porta a Porta. Il duello tra la presidente del Consiglio e la segretaria del Pd, in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno 2024, non può andare in onda sulla Rai.

Perché il confronto Meloni-Schlein non si può fare

L'AgCom aveva chiesto l'ok della maggioranza delle liste che partecipano alle elezioni: sarebbero serviti almeno 5 sì su 8, invece sono arrivati i no di M5S, Forza Italia, Azione e Alleanza Verdi-Sinistra.

"Nelle ultime due tornate elettorali (2022/2024) non ci è stato possibile trasmettere confronti tra il presidente del Consiglio (ieri Letta, oggi Meloni) e il leader più rappresentativo dell'opposizione (ieri Meloni, oggi Schlein). Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta nella storia italiana sono al vertice nei rispettivi ruoli. E' una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto", dice in una nota Bruno Vespa, che avrebbe dovuto 'arbitrare' il duello televisivo.

"Tutte le forze politiche hanno sempre avuto e sempre avranno il giusto spazio nelle nostre trasmissioni. E nel 2024 i quattro partiti favorevoli al confronto (Fdi, Pd, Lega e Stati Uniti d'Europa) rappresentano il 63.32 per cento delle forze parlamentari. L'esasperazione della par condicio non giova a nessuno. Non a caso i tecnici ne invocano da tempo la revisione. Si avrà il coraggio di farlo?", chiede Vespa.

Sky Tg24 propone il 'super 27 maggio'

Lo stop al duello nello studio di Porta a Porta 'accende' le altre emittenti televisive. Sky Tg24 nelle stesse ore punta ad un maxi confronto e invita Giorgia Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni. "In vista delle prossime elezioni europee" la testata - spiega una nota - "ritiene necessario che le principali forze politiche del Paese possano confrontarsi sui temi più rilevanti in un contesto nazionale ed internazionale mai così complesso". La data proposta per il confronto televisivo è il 27 maggio, in diretta, nell’ambito dell’evento Sky Tg24 Live In Milano.

"A gennaio di quest’anno - ricorda Giuseppe De Bellis, direttore della testata all news - abbiamo rivolto l’invito a Giorgia Meloni ed Elly Schlein a partecipare a un primo faccia a faccia televisivo ricevendo una disponibilità di massima e creando il successivo e proficuo dibattito sulla necessità di questo confronto. Dibattito che si era concluso con la decisione di effettuare il faccia a faccia Meloni-Schlein con Bruno Vespa a 'Porta a Porta', che sarebbe stato un momento importante di riflessione per il Paese”.

"La nostra volontà - conclude il direttore - è sempre stata quella di offrire al pubblico l’opportunità di ascoltare le idee a confronto dei leader con regole chiare, condivise e trasparenti nel rispetto, inoltre, delle indicazioni espresse in materia dall’autorità garante delle comunicazioni".

Come sarebbe il maxi confronto su Sky

Come funzionerebbe il confronto su Sky? Andrebbe in onda sui canali 100 e 500 piattaforma Sky, sul digitale terrestre su TV8 e Sky TG24 canale 50, in streaming sul sito di Sky TG24 e su YouTube e su tutti i canali social della testata che cumulano circa 8 milioni di follower. Il Confronto Sky Tg24 prevede lo stesso tema di domanda per tutti i partecipanti, lo stesso tempo di risposta e il medesimo numero di repliche ciascuno. Ai leader che interverranno saranno rivolte, oltre a quelle di Sky Tg24, le domande dei direttori delle principali testate giornalistiche italiane.

Mentana e la maratona (in 2 giorni) su La7

In campo da giorni c'è già Enrico Mentana, che aprirà lo studio di La7 ai leader che hanno già detto sì ai confronti in programma il 5 e il 6 giugno, prima che scatti il silenzio elettorale dal 7 giugno. Ora, l'invito si allarga anche a Meloni e Schlein.

"La nostra proposta alle forze politiche è un dibattito tra tutti i leader ai massimi rappresentanti di tutte le liste impegnati per le elezioni europee da svolgersi il 5 e il 6 di giugno cioè nelle ultime 2 giornate disponibili prima del silenzio elettorale delle elezioni dell'8 e del 9 di giugno", dice il direttode del Tg La7.

"E ancora: non vogliamo entrare nella logica che abbiamo visto che ormai è di marcamento a uomo e a donna per usare una similitudine sportiva, però è chiaro che l'invito è rivolto a tutti, tutti con il medesimo criterio e la medesima disponibilità. Poi la campagna elettorale è la campagna elettorale dei partiti; l'interesse è far sentire programmi e proposte agli elettori anche attraverso i mezzi televisivi. Noi siamo qui con lo spirito più aperto possibile, poi non siamo stati illuminati da una missione divina, si fa dove si può fare, quello che si può fare".

Continue Reading

Politica

Europee, niente duello tv Meloni-Schlein

Published

on

La segretaria Pd Schlein: "C'è chi ha preferito negarlo a due donne leader". Si propongono La7 e Sky

Giorgia Meloni ed Elly Schlein (Fotogramma/Ipa)

Il confronto tv tra Elly Schlein e Giorgia Meloni non si farà. Sicuramente non in Rai. Difficilmente altrove. La segretaria del Pd sarebbe disponibile ad accettare l'invito di Enrico Mentana a La7: "Io ho sempre detto che sarei stata disponibile a un confronto con la presidente del Consiglio dovunque e in qualunque momento", ha ribadito anche oggi. E la premier? Nella lunga trattativa tra gli staff, da palazzo Chigi l'indicazione era stata non negoziabile: il confronto se si fa, si fa a Porta a Porta da Bruno Vespa. Dunque la possibilità del faccia a faccia tra le due, a questo punto, è remota: è un'"opportunità negata alla due donne che guidano i primi due partiti in Italia", mettono agli atti dal Pd.

Per l'Agcom il duello era possibile a patto che la maggioranza dei partiti fosse d'accordo. Ma non lo sono stati. A dire no sono stati M5S, Forza Italia, Azione e Alleanza Verdi-Sinistra. Ma tra i dem a Montecitorio i malumori si concentrano in particolare sui 5 Stelle e Giuseppe Conte. Ad ogni modo la convinzione dei dem è che "l'effetto polarizzazione c'è stato comunque. Con o senza duello. Negli ultimi giorni mentre Elly è in giro per l'Italia a parlare di sanità e salario minimo, abbiamo sentito gli altri parlare solo del confronto... L'effetto è stato raggiunto", è la valutazione. Ora si andrà avanti con la campagna elettorale 'casa per casa'. L'ipotesi di un confronto all'americana con i leader di tutte le liste che corrono alle europee non sembra essere presa in considerazione. "C'è chi preferisce rinunciare a un'opportunità di confronto in prima serata pur di negarla alle due donne che guidano i primi due partiti d'Italia'", rimarca la segretaria del Pd.

"E' andata così", commenta Schlein, ma "noi non ci fermeremo, continueremo questo tour di 100 tappe per l'Europa che vogliamo, a questo punto aggiungeremo qualche tappa in più per parlare dei temi della sanità, del lavoro e del salario minimo. Andiamo comunque avanti sulla nostra strada". Nelle 100 tappe fino al 2 giugno quando ci sarà la manifestazione nazionale contro il premierato e l'autonomia: si farà a piazza Testaccio a Roma, a partire dalle 18.30.

"Prendiamo atto - si legge in una nota del Pd - che c'è chi preferisce rinunciare a un confronto in prima serata, pur di negarlo alle due donne che guidano i primi due partiti d'Italia. Sarebbe stato un momento di chiarezza per il Paese, un'occasione utile per ribadire le proposte del Pd sulla sanità, sui salari, sul clima e sull'Europa federale. E per contestare le scelte e l'inefficienza di un governo che dopo un anno e mezzo ha peggiorato le condizioni materiali delle persone. Continueremo a portare in giro le nostre proposte in tutto il Paese con le 100 tappe per l'Europa che vogliamo".

L'idea del confronto Schlein-Meloni era nata mesi fa. Quando la segretaria del Pd venne invitata ad Atreju, la festa di Fdi, e declinò l'invito. "Io con i nostalgici del franchismo e del fascismo il palco non lo divido. È semplice, è molto semplice. Poi, quando vuole Giorgia Meloni ci confrontiamo nel merito su qualsiasi cosa" lanciando la proposta di un duello tv. "Sono sempre pronta a un confronto nel merito con lei, di persona. In televisione o in un altro luogo. Io non ho paura del confronto con lei su niente". Sfida raccolta dalla premier Meloni. Quindi la lunga trattativa tra gli staff, l'annuncio della data del 23 maggio da Vespa e poi il nulla di fatto.

Sky Tg24 invita tutti i leader a un confronto televisivo il 27 di maggio

Sky Tg24 invita Giorgia Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni a un confronto tv. "In vista delle prossime elezioni europee" la testata, spiega una nota, "ritiene necessario che le principali forze politiche del Paese possano confrontarsi sui temi più rilevanti in un contesto nazionale e internazionale mai così complesso". La data proposta per il confronto televisivo è il 27 maggio, in diretta, nell'ambito dell’evento Sky Tg24 Live In Milano.

Continue Reading

Politica

Europee 2024, Sky Tg24 invita tutti i leader a confronto tv...

Published

on

De Bellis: "Siamo da sempre la casa del confronto"

Gli studi di SkyTg24

Sky Tg24 invita Giorgia Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni a un confronto tv. "In vista delle prossime elezioni europee" la testata - spiega una nota - "ritiene necessario che le principali forze politiche del Paese possano confrontarsi sui temi più rilevanti in un contesto nazionale ed internazionale mai così complesso". La data proposta per il confronto televisivo è il 27 maggio, in diretta, nell’ambito dell’evento Sky Tg24 Live In Milano.

“Sky Tg24 – sottolinea il direttore della testata all news, Giuseppe De Bellis - è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita, ogni volta che i protagonisti della politica hanno manifestato la volontà di farli. Nel settembre 2022, per la prima volta nella storia dell’informazione televisiva italiana, abbiamo anche creato un format - Idee a confronto - che ha consentito un dibattito virtuale fra le proposte degli otto leader politici più importanti. A gennaio di quest’anno - ricorda De Bellis - abbiamo rivolto l’invito a Giorgia Meloni ed Elly Schlein a partecipare a un primo faccia a faccia televisivo ricevendo una disponibilità di massima e creando il successivo e proficuo dibattito sulla necessità di questo confronto. Dibattito che si era concluso con la decisione di effettuare il faccia a faccia Meloni-Schlein con Bruno Vespa a 'Porta a Porta', che sarebbe stato un momento importante di riflessione per il Paese”.

“La nostra volontà - conclude il direttore - è sempre stata quella di offrire al pubblico l’opportunità di ascoltare le idee a confronto dei leader con regole chiare, condivise e trasparenti nel rispetto, inoltre, delle indicazioni espresse in materia dall’autorità garante delle comunicazioni”. Il Confronto - fa sapere la nota - andrà in onda sui canali 100 e 500 piattaforma Sky, sul digitale terrestre su TV8 e Sky TG24 canale 50, in streaming sul sito di Sky TG24 e su YouTube e su tutti i canali social della testata che cumulano circa 8 milioni di follower. Il Confronto Sky Tg24 prevede lo stesso tema di domanda per tutti i partecipanti, lo stesso tempo di risposta e il medesimo numero di repliche ciascuno. Ai leader che interverranno saranno rivolte, oltre a quelle di Sky Tg24, le domande dei direttori delle principali testate giornalistiche italiane.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora2 ore ago

Omofobia, Mattarella: “Inaccettabili aggressioni e...

Il messaggio del presidente della Repubblica in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia: "Intolleranza lacera...

Economia2 ore ago

Festival lavoro, De Luca (consulenti): “Sarà momento...

Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, aprendo la quindicesima edizione del Festival del...

Ultima ora2 ore ago

Slovacchia, premier Fico “stabile, ora può...

Le condizioni restano comunque gravi Le condizioni di salute di Robert Fico sono ancora molto gravi, ma i medici sono...

Economia2 ore ago

Pnrr, Fitto: “Sfida dimostrare che indebitamento può...

Così il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, intervenendo in videocollegamento al...

Economia2 ore ago

Salario minimo, Tajani, “Contrattazione collettiva...

L'intervento del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani alla 15esima edizione del Festival del Lavoro a Firenze "Credo che...

Ultima ora3 ore ago

Francia, tenta di dare fuoco a sinagoga: polizia uccide...

L'incendio, poi domato, nella città settentrionale di Rouen La polizia francese ha ucciso un uomo armato che stava dando fuoco...

Cronaca3 ore ago

Meteo migliora al Nord, al Sud ancora caldo estivo: le...

Che tempo farà fino a domenica 19 maggio Dopo l'ondata di forte maltempo, si va finalmente verso un miglioramento delle...

Esteri3 ore ago

Juraj Cintula, il poeta ‘pacifista’ che ha sparato al...

Un passato da pacifista, 71 anni, è Juraj Cintula l'apparentemente mite pensionato che ha attentato alla vita del premier slovacco...

Ultima ora3 ore ago

Svezia, sparatoria vicino all’ambasciata israeliana a...

Area transennata, la polizia ha sentito forti colpi. Arresti e perquisizioni in corso L'ambasciata israeliana a Stoccolma è stata isolata...

Esteri3 ore ago

Svezia, media: “Sparatoria vicino...

Area transennata, la polizia ha sentito forti colpi. Arresti e perquisizioni in corso L'ambasciata israeliana a Stoccolma è stata isolata...

Esteri4 ore ago

Gaza, Israele all’Onu: “Non avete fatto nulla...

Le parole dell'ambasciatore alle Nazioni Unite, Gilad Erdan: "Come potete chiedere un cessate il fuoco prima di fare tutto il...

Esteri4 ore ago

Russia, Mosca: “Raid ucraini con droni in quattro...

L'attacco in Crimea, nel territorio di Krasnodar, nella regione di Belgorod e a Kursk: "Distrutti 102 Uav, morti una donna...

Salute e Benessere4 ore ago

Covid, aumenta rischio cardiovascolare nei 3 anni dopo...

Lo studio condotto dall'Irccs San Raffaele in collaborazione con La Sapienza e Federico II L'aumento del rischio cardiovascolare che si...

Cronaca4 ore ago

Maltempo Veneto, temporali e allagamenti: allerta rossa...

Scuole chiuse a Castelfranco Veneto nel trevigiano. Fiumi osservati speciali. In Lombardia proseguono le ricerche di un uomo caduto in...

Esteri11 ore ago

Ucraina, Kiev chiede ‘istruttori’ Nato. Usa...

Il quadro del New York Times: l'Ucraina chiede aiuto per l'addestramento sul proprio suolo I paesi membri della Nato si...

Politica11 ore ago

Confronto tv Schlein-Meloni salta. Si muovono Sky e La7: le...

Le regole AgCom non permettono il 'duello'. Sky Tg24 e La7 si candidano Salta il confronto tv tra Giorgia Meloni...

Sport11 ore ago

Giro d’Italia, oggi tredicesima tappa: orario, come...

Frazione per velocisti, si profila arriva in volata a Cento Il Giro d'Italia affronta oggi la tredicesima tappa, la Riccione-Cento...

Politica11 ore ago

Europee, niente duello tv Meloni-Schlein

La segretaria Pd Schlein: "C'è chi ha preferito negarlo a due donne leader". Si propongono La7 e Sky Il confronto...

Esteri11 ore ago

Ucraina, Nato: “Russia non ha numeri per sfondare a...

Il generale Cavoli, comandante delle forze Nato in Europa: "Gli ucraini reggeranno" I russi non hanno "né i numeri né...

Lavoro12 ore ago

Turismo, in primo trimestre 2024 Dubai ha accolto 5,18...

Dati diffusi dal Dubai’s Department of Economy and Tourism (Det) alla 31ma edizione del Arabian Travel Market Secondo gli ultimi...