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Zaccagni e Muriel, la magia del colpo di tacco: quando il...
Zaccagni e Muriel, la magia del colpo di tacco: quando il gol è un capolavoro
Due reti straordinarie: le prodezze dei giocatori di Lazio e Atalanta impreziosiscono il sabato della Serie A
Un colpo di tacco, poi il bis. Due gol, uno più bello dell'altro, in poche ore. Mattia Zaccagni e Luis Muriel regalano due perle nel sabato della 15esima giornata della Serie A. Il gesto tecnico più raffinato diventa il protagonista assoluto della giornata, con altre due 'opere' ad arricchire una galleria di prodezze che hanno fatto la storia del calcio. A Verona, Zaccagni ha portato in vantaggio la Lazio con il colpo di genio che è valso l'1-0 ma non è bastato per la vittoria capitolina. A Bergamo, invece, Muriel ha fatto esplodere lo stadio al 95' con il lampo che ha steso il Milan allo scadere: 3-2 con un capolavoro.
Due gioielli in poche ore, due prodezze diverse ma simili. La locuzione 'gol di tacco' raggruppa gesti tecnici diversi tra loro. Nell'ideale enciclopedia del calcio si ricordano i più belli e i più 'preziosi'.
In Italia, nel 1971, Roberto Bettegà stupì tutti a San Siro in un match Milan-Juventus. In Europa, anni dopo, c'è chi l'ha fatto in una finale di Coppa dei Campioni, come l'algerino Rabah Madjer, artefice del trionfo del Porto contro il Bayern Monaco con il 'tacco di Allah' nel 1987. Nell'atto conclusivo della Champions League il prodigio è riuscito anche ad Alessandro Del Piero, che però non ha evitato il k.o. della Juve contro il Borussia Dortmund nel 1997.
La rivoluzione del calcio televisivo ha portato nelle case dei tifosi le prodezze compiute a ogni latitudine. La Serie A ha contribuito ad arricchire il reportorio alla fine degli anni '90 con Roberto Mancini e Pippo Maniero, Zlatan Ibrahimovic nella sua lunga militanza italiana ha offerto più di una volta la sua interpretazione acrobatica con il mix tra calcio e taekwondo. A Roma, Amantino Mancini ha esibito la variante volante addirittura in un derby, facendo 'crollare' la curva sud giallorossa. Un capolavoro identico è riuscito a Fabio Quagliarella in un Samp-Napoli: un gol meraviglioso, che l'ex partenopeo non ha potuto/voluto festeggiare.
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Roma-Genoa 1-0, giallorossi ora tifano Atalanta
E' Lukaku a segnare a 11 minuti dal termine e a far sperare ancora i tifosi della Roma in un posto in Champions
La Roma batte in casa il Genoa per uno a zero e si assicura nel posticipo di serie A il sesto posto in campionato. E' Lukaku a segnare a 11 minuti dal termine, a far salire la squadra a 63 punti e a far sperare ancora i tifosi della Roma in un posto in Champions. La condizione è che l'Atalanta si aggiudichi l'Europa League e che arrivi quinta in campionato.
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Inter-Lazio 1-1, gol di Kamada e Dumfries
Pareggio tra nerazzurri e biancocelesti
Inter e Lazio pareggiano 1-1 nel match valido per la penultima giornata del campionato di Serie A. I nerazzurri, già campioni d'Italia, salgono a 93 punti. I biancocelesti salgono a 60 e restano in corsa per un piazzamento europeo.
Al 4' gol della Lazio con Castellanos, tutto inutile perché il Var segnala suo fuorigioco. Altra occasione biancoceleste al 16', una papera di Acerbi regala palla alla Lazio che riparte, Castellanos arriva al tiro in area e Sommer para. Tocca all'Inter insidiare la porta della Lazio al 27', Dimarco tira da lontano di sinistro ma Provedel manda in angolo. Un'identica azione vede i due ancora protagonisti un minuto dopo. Kamada sblocca la partita al 32' con un sinistro dal centro al limite dell'area, secondo gol in questo campionato per il giapponese.
Nel secondo tempo pericoloso Barella di testa al 58', Provedel salva. Sugli sviluppi del corner è Lautaro a sfiorare il pareggio con un tiro che centra il palo. Al 61' è Vecino di sinistro in area a sfiorare il raddoppio, palla a lato. Ancora Lazio al 70' con Guendouzi di destro dal limite, anche questa volta mira sbagliata. Il pareggio dell'Inter arriva poco prima dei titoli di coda: colpo di testa di Dumfries all'87' e 1-1.
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Manchester City vince la Premier League
I campioni d'Inghilterra battono il West Ham 3-1, quarto titolo di fila
Il Manchester City batte il West Ham per 3-1 nella 38esima e ultima giornata della Premier League e si conferma campione d'Inghilterra per il quarto anno consecutivo. La formazione allenata da Guardiola chiude con 91 punti, 2 in più dell'Arsenal a cui non serve il successo per 2-1 contro l'Everton. Il City completa l'opera con la vittoria decisiva firmata dalla doppietta di Foden (2' e 18') e dal gol di Rodri (59'). Per il West Ham, a segno Kudus (42').