Economia
Mare, Musumeci: “E’ valore aggiunto della...
Mare, Musumeci: “E’ valore aggiunto della nostra economia”
Così il ministro della Protezione civile e le Politiche del mare in occasione del Festival del Mare
''Il mare può diventare valore aggiunto della nostra economia e motore di crescita non utilizzato finora e colmare il divario tra Sud e Nord d'Italia. L'economia del mare cresce in particolare al Sud. Noi abbiamo riscoperto il mare come risorsa. Il mare è una risorsa della quale non si è tenuto in considerazione negli anni passati. Oggi il contesto internazionale si è modificato e le potenze internazionali stanno facendo del mare uno strumento per consolidare la loro leadership.L'Italia non può restare indietro''. Lo sottolinea il ministro della Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in occasione del Festival del Mare.
''Dobbiamo guardare al futuro con attenzione, l'obiettivo del governo è raccogliere le tante sfide che abbiamo di fronte. Non sappiamo se riusciremo a vincerle tutte, ma dobbiamo raccoglierle tutte''.
''Ci sono sfide che dobbiamo vincere come nella realtà subacquea dove si concentrano le terre rare preziosissime nell'elettronica e che non abbiamo -aggiunge Musumeci-. Nei fondali del nostro mare passano i cavi internet, decisivi per le comunicazioni''.
Economia
La guida per imprenditori alla parità di genere
Il presidente Fonarcom Andrea Cafà ha presentato la guida "Parità di genere, mercato del lavoro, contrattazione di qualità" una guida per imprenditori, responsabili HR, professionisti e dirigenti sindacali che vogliano non solo conoscere la normativa su lavoro e parità di genere ma anche farsi promotori di inclusività e di crescita.
Economia
Tavolini all’aperto, governo lavora per renderli...
La misura allo studio del ministro Urso all'interno del ddl concorrenza. Protesta il Codacons
"Stiamo elaborando, all'interno del ddl Concorrenza, un provvedimento per rendere strutturali i tavolini all'aperto, i dehors, così che siano anche un elemento di decoro urbano". A dirlo è il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, precisando che c'è ancora un confronto sulla questione con l'Anci, quindi con i Comuni, e con le Soprintendenze. Nettamente contrario il Codacons: "Stupro ai centri delle città".
Economia
Istat, in Italia meno figli e sempre più tardi
Per l'Istituto il calo delle nascite ha ragioni profonde e lontane
In Italia meno figli e sempre più tardi. Secondo l'Istat la ragione del consistente calo delle nascite ha ragioni profonde e lontane. Meno figli perché 30 anni fa, spiega, non sono nati i potenziali genitori. Ridotto anche il contributo delle coppie straniere. Cambia anche la famiglia, sempre più single e coppie non sposate. E chi si sposa lo fa cinque anni più tardi.