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Presentato il Forum Compraverde Buygreen, due giorni su transizione e clima
E' stato presentato alla Camera il Forum Compraverde Buygreen: una due giorni – 15 e 16 maggio- sulla transizione ecologica e il cambiamento climatico, che vedranno la partecipazione del ministro Fitto, del presidente della Regione Lazio Rocca e del sindaco della Capitale Gualtieri. Dalla presentazione è emerso un appello - alla vigilia delle Europee - affinche' "la politica metta al centro il bene dell’ambiente e condivida la responsabilità di spingere verso l’acquisto europeo e sostenibile". Il Forum si propone come un evento di riferimento in Italia e in Europa, promosso dalla Fondazione Ecosistemi, per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato promosso dalla Fondazione Ecosistemi.
La due giorni, mercoledì 15 e giovedì 16 maggio a Roma, si svolgerà negli spazi WeGil, in Largo Ascianghi 5. "Oggi è più che mai necessario e urgente acquistare in Europa e acquistare da quelle aziende che rispettano i parametri di sostenibilità" ha sottolineato il direttore generale della Fondazione, Silvano Falocco. "Bisogna usare gli strumenti principali per attuare le politiche di decarbonizzazione: questo serve anche a tutelare le imprese che presentano un profilo di eco-efficienza superiore. Inoltre è quanto mai indispensabile inserire i criteri di sostenibilità all’interno delle procedure di gara degli appalti. Lo deve fare l’amministrazione pubblica ma è chiamato a farlo anche il privato”.
Alla conferenza stampa alla Camera dei Deputati hanno preso parte anche tre parlamentari della Commissione Ambiente, Stefano Benvenuti Gastoli (Fratelli d’Italia), Ilaria Fontana (M5S) e Chiara Braga, Capogruppo del Pd alla Camera. Per il deputato di Fratelli d’Italia “le istituzioni pubbliche devono assumere un ruolo guida per gli acquisti responsabili e sostenibili. Il Green Procurement ormai è assodato che riduce l’impatto ambientale e per questo non deve essere solo prerogativa del settore pubblico”.
Per la deputata del Movimento Cinque Stelle e già sottosegretaria all’Ambiente- “parlare oggi di appalti verdi pubblici mette al centro la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Vuole dire anche promuovere una sostenibilità competitiva. Ognuno di noi è parte della soluzione nel processo di transizione ecologica e in questo la pubblica amministrazione ha un ruolo centrale. L’Italia ha tutti gli elementi per essere protagonista in Europa e indicare la strada”. Per Braga “l’introduzione dell’obbligatorietà dei Cam (criteri ambientali minimi) nel codice dei contratti è un baluardo fondamentale per portare avanti i progetti di sostenibilità. Il Forum è una grande opportunità per affrontare questi temi sempre più urgenti e non più rinviabili”
Molti i temi che verranno affrontati nei diversi panel previsti in questa XVIII edizione: con i numerosi ospiti si discuterà di progetti innovativi di educazione ambientale, di diritti sociali e umani negli appalti, dell'impatto della ristorazione collettiva, degli ospedali verdi, di sport e sostenibilità, fino ad affrontare le pratiche sleali del green e social washing, valorizzando le buone pratiche per comunicare la sostenibilità e affrontare il tema dei cambiamenti climatici. Protagonisti del Forum anche gli amministratori delle città, che con la rete dei sindaci proporranno nuove iniziative per garantire la pace, la tutela dei diritti sociali e umani, la difesa dei beni comuni ambientali.
L’evento unisce annualmente i principali attori coinvolti nella diffusione e l’attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella conversione ecologica delle modalità di produzione e di consumo: istituzioni, imprese, scuole e associazioni. Durante la due giorni di Stati Generali degli acquisti verdi si discutono le novità legislative, si condividono soluzioni e buone pratiche di transizione ecologica, si costruiscono reti e replicano modelli di sviluppo giusti per il cambiamento reale.
Il Forum Compraverde Buygreen ha il patrocinio e la partecipazione del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, di Roma Capitale, in partnership con Legambiente, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, ALI - Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.
Economia
Addio a Giorgio Trombetta, l’imprenditore romano del...
Presidente del Gros, aveva 92 anni
Si è spento ieri, all'età di 92 anni, l'imprenditore romano Giorgio Trombetta, presidente del Gros - Gruppo Romano Supermercati. Lo annuncia una nota diffusa dal gruppo.
La nota dell'azienda
"Il consiglio di amministrazione, il Collegio dei Revisori, i dipendenti e i collaboratori del Gros - Gruppo Romano Supermercati si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Trombetta - si legge - e, con enorme commozione, rendono omaggio a Giorgio Trombetta il quale ha lasciato un segno importante nella storia dell'economia italiana e in particolare di quella romana grazie alle sue qualità di grande uomo e straordinario imprenditore che si è sempre distinto per modernità e visione d'impresa. Dal 2010 Giorgio Trombetta, tra i fondatori del Gros – Gruppo Romano Supermercati, ha assunto la carica di presidente contribuendo con le sue spiccate doti allo sviluppo dell'azienda".
"Il Gros intende rivolgere alla Famiglia del presidente Giorgio Trombetta le più sentite condoglianze e ricordare e ringraziare il presidente Giorgio Trombetta per tutto ciò che ha fatto in questi anni, coniugando le scelte imprenditoriali all'umanità espressa per applicarle. Lascerà un grande vuoto che il Gros cercherà di colmare con impegno e dedizione, nella consapevolezza di essere custode dei suoi preziosi insegnamenti e proseguendo nell’attuazione delle strategie di sviluppo e di crescita condivise fino agli ultimi istanti della sua esistenza", conclude la nota.
Economia
Risparmio, Findomestic, 65% italiani che mette da parte...
Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte.
Il 65% degli italiani che ha risparmiato tende a investire i soldi accantonati. Il 55% di questi predilige i prodotti finanziari classici come fondi o titoli di Stato, mentre il 45% opta per libretti di risparmio e conti deposito. C’è, inoltre, una quota rilevante di risparmiatori, il 35%, soprattutto donne e giovani, che lascia i propri risparmi sul conto corrente rinunciando a farli fruttare, molto spesso per diffidenza e timore. E' quanto emerge dall'analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp anticipata dall'Adnkronos.
Oltre la metà (55%) di chi ha risparmi investiti, evidenzia ancora il rapporto, ha rinunciato ad acquisti importanti o li ha rinviati per tenere bloccati i propri risparmi e beneficiare così dei rendimenti elevati garantiti dai prodotti finanziari negli ultimi tempi. Si tratta del 23% del campione complessivo la cui tendenza al rinvio degli acquisti importanti è dovuta anche al perdurante clima di grande incertezza e preoccupazione rilevato oramai da anni dall’Osservatorio Findomestic.
"Il risparmio accantonato - spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell'osservatorio - ha principalmente uno scopo difensivo: quasi il 70% degli intervistati lo destina alla creazione di una riserva per le emergenze e gli imprevisti. Ma c’è anche un 55% che risparmia per permettersi acquisti significativi in futuro come un immobile (13% delle preferenze), un’auto o altri beni per la famiglia (19%) o per sostenere spese importanti per i figli (18%). Altri risparmiano per mantenere in pensione il tenore di vita acquisito in età lavorativa (23%) o per lasciare un’eredità importante per i propri familiari (11%) a dimostrazione di come gli italiani continuino a considerare il risparmio uno strumento essenziale per affrontare il futuro con maggiore sicurezza", conclude Bardazzi.
Negli ultimi mesi solo il 33% degli italiani ha dichiarato di essere riuscito a risparmiare qualcosa del reddito guadagnato (in media l’8%), ma quasi 7 su 10 dichiarano di avere comunque soldi da parte. Oltre la metà (56%) non riesce, l’11% non ne ha percezione. E' quanto emerge dall’analisi sul risparmio degli italiani condotta dall’Osservatorio mensile Findomestic, Gruppo Bnp.
Se da un lato la capacità di accantonare regolarmente una parte di quanto si guadagna è una prerogativa di pochi, si legge nel rapporto, dall’altro la tendenza a costruire un risparmio nel tempo appartiene ad una larga maggioranza della popolazione. Quasi la metà di chi ha soldi da parte risparmia senza un metodo e un programma specifico, solo il 22% fissa degli obiettivi e li raggiunge, mentre il 30%, pur ponendosi degli obiettivi, non riesce a centrarli.
Economia
Torino-Cagliari 2 a 0 con doppietta di Adams
La partita allo Stadio Olimpico Grande della città piemontese
Il Torino, allo Stadio Olimpico Grande Torino, ha battuto il Cagliari per 2 a 0. Il calciatore inglese naturalizzato scozzese Che Adams ha messo a segno una doppietta al 6' e al 61esimo minuto. Con questa vittoria, valida per la 22esima giornata del campionato di serie A, il Torino sale a 26 punti agganciando temporaneamente l'Udinese al decimo posto. Il Cagliari resta fermo a 21 punti e al quattordicesimo posto.