Economia
Capano (Grancereale): “Unico brand in Italia a...
Capano (Grancereale): “Unico brand in Italia a offrire biscotti 100% vegetali”
Il marketing manager: “Vogliamo diventare il brand di riferimento nel segmento salutistico ed healthy”
“E' un momento molto importante per noi, stiamo per lanciare le nuove referenze alla mandorla salata e al caffè che rafforzano ancora di più l'identità del brand basata sul contatto con la natura, l’unico in Italia a offrire biscotti 100% vegetali. Grancereale vuole diventare il brand di riferimento nel segmento salutistico ed healthy”.
A dirlo è Andrea Capano, marketing manager di Grancereale. Le nuove referenze, Grancereale Caffè, con 100% arabica e cioccolato fondente dell'Ecuador e Grancereale Mandorla Salata, con mandorla salata e cioccolato fondente dell'Ecuador, saranno presenti in un nuovo formato in sacchetto da 280 grammi.
Il marketing manager dello storico brand del Gruppo Barilla precisa che già molti biscotti Grancereale erano 100% vegetali. “Gli unici due che hanno reso necessaria una modifica della lista ingredienti - specifica Capano - sono stati il Grancereale Riso&Cornflakes, dove abbiamo sostituito il miele con lo sciroppo di mais e Grancereale al Cioccolato dove abbiamo cambiato la componente latte dall'aroma. Da un punto di vista della ricettazione è stato un cambio minimo che non ha comportato nessuna variazione del gusto e non ha impattato dal punto di vista economico”, analizza.
A rendere speciale il 2024 di Grancereale, oltre al lancio delle nuove referenze, anche la partecipazione a Orticola 2024 come partner ufficiale della mostra botanica più famosa d'Italia: “Abbiamo scelto Orticola perché abbiamo osservato come, a causa dell'instabilità dovuta alla guerra, alla pandemia, negli ultimi anni le persone cerchino sempre di più nella natura un luogo per cercare la gioia, il benessere. Nel luogo di Orticola Grancereale vuole celebrare la gioia di essere a contatto con la natura”, contestualizza il marketing manager.
Oltre a diventare riferimento per il segmento salutistico ed healthy, Grancereale punta anche alla comunicazione: “L'obiettivo per il futuro è investire sempre di più nella comunicazione, anche a livello social, per attrarre una parte di acquirenti sempre più ampia”, conclude Capano.
Economia
Real estate, nata Stabilis: fondata da Malchiodi, Grom,...
Lavora su opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto
E' nata Stabilis, società di gestione degli investimenti e sviluppo immobiliare fondata da Alessandro Malchiodi, che è anche il Ceo, Federico Grom, Livio e Gabriele Tagliacozzo. Tutti professionisti di grande esperienza nel settore Real Estate.
La mission indicata è quella di "eccellere nell’individuare opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto per i nostri clienti attraverso lo sviluppo, il riposizionamento e l’attività di asset management". Il target principale sono family office e investitori privati interessati ad investimenti su territorio nazionale, nelle principali città europee e in altri mercati trasversali. L’attività si rivolge principalmente agli asset immobiliari in Italia, con particolare focus su Milano e Roma.
Il cuore dell’attività di Stabilis si articola prevalentemente in due distinte aree d’azione. Investment management, individuando le più promettenti e proficue opportunità di investimento in base alle esigenze di ciascun profilo. Asset management, conducendo in maniera semplice, agevole e fluida, grazie a un approccio attivo, la gestione patrimoniale di ciascun cliente.
La società sviluppa e coordina investimenti immobiliari risolvendo le complessità legate ai rapporti con la pubblica amministrazione, le sfide tecniche, edilizie e commerciali con lo scopo di soddisfare le esigenze e le aspettative di ogni cliente. Gli investimenti di Stabilis sono guidati da una chiara visione dell'exit strategy e del posizionamento finale degli asset immobiliari.
Economia
Ia, Ferri (Ey): “Cambierà l’80% delle professioni nei...
“L’intelligenza artificiale, secondo i nostri studi, cambierà il paradigma dell’80% delle professioni attuali nell’arco dei prossimi cinque anni”. È il commento di Donato Ferri, Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
"Questa nuova tecnologia - sottolinea - oltre a essere una grande opportunità di crescita economica per il nostro paese, che può consentire all’Italia di raggiungere circa il 7 e l’8% del pil, come valore dell’economia dei dati, è anche un’opportunità per cambiare le skills e le competenze che serviranno ai giovani per poter operare nel mondo del lavoro futuro”.
Economia
Y7, Ferri (Ey): “E’ necessario cambiamento di...
Il Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
"Oggi è necessario un cambiamento di sistema perché ci troviamo di fronte a questa direzione e tutti questi efficienti sistemi di organizzazione aziendale sono reali: cambiare l’attività, cambiare la vita delle persone, è necessario per affrontare questa fase di transizione. Ma, con un approccio diverso. Non è possibile vedere il cambiamento del business, della società e dell’ambiente se questo è scollegato dal cambiamento delle persone nell’organizzazione sociale, nelle istituzioni e nelle scuole". È il commento di Donato Ferri, Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
“Fino al 25% del mismatch tra domanda e offerta di lavoro – ha aggiunto Ferri – un problema già noto oggi e destinato ad essere in crescita nei prossimi anni, può essere ridotto se i leader politici si concentrassero su tre semplici competenze chiave: la socialità, l’empatia e la passione e l’essere open minded. Inoltre, dei bravi futuri leader dovranno operare tenendo conto della connessione tra le persone, sviluppando modelli adeguati di governance che consentano un’adeguata gestione di questo aspetto. Qui l’educazione assume un ruolo chiave, sia per le nuove generazioni che per i manager di lungo corso che dovranno affrontare sempre più sfide dettate dai processi di lifelong learning. I politici devono, dunque, essere parte di questa trasformazione e il motivo per cui questo è importante è che i leader del futuro saranno completamente diversi da quelli attuali. Partecipare al cambiamento, includere, offrire l’opportunità di creare una leadership, uno stile e un’organizzazione diversi, questo è il cambiamento a cui stiamo pensando e a cui ci rivolgiamo ogni giorno. Il viaggio di trasformazione coinvolge i nostri clienti del settore pubblico e privato”.
E ha concluso: “Il 30% del nostro personale è al di sotto dei 30 anni e il 50% del nostro personale sarà del Gen Z. Crediamo nel potere delle persone e delle loro potenziali carriere. In poche parole, la nostra visione è quella di un unico mondo che, se vogliamo cambi, deve guardare ai giovani e fornire loro le opportunità perché siano pronti al cambiamento”.