Economia
Ieg rinnova il contratto integrativo aziendale, al centro...
Ieg rinnova il contratto integrativo aziendale, al centro sviluppo capitale umano
Part-time fino ai tre anni del bambino e per accudire familiari, un mese di congedo paternità. E poi convenzioni con centri estivi e asili nido, summer camp, formazione e borse di studio per i figli dei dipendenti
Le persone al centro, questo l’obiettivo del nuovo accordo integrativo aziendale firmato nei giorni scorsi da Ieg-Italian exhibition group con i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, per le sedi di Rimini (fiera e palacongressi), Vicenza, Milano e Arezzo. Il nuovo contratto prevede, fra le altre cose, part-time fino ai tre anni del bambino e per accudire familiari, un mese di congedo paternità. E poi convenzioni con centri estivi e asili nido, summer camp, formazione e borse di studio per i figli dei dipendenti. Ma anche cessione di riposi e ferie solidali, diritti di informazione e consultazione.
“Ieg - annuncia l’amministratore delegato, Corrado Peraboni - ha potenziato o introdotto ex novo alcuni temi essenziali per il sostegno e lo sviluppo del capitale umano, a partire dal sistema di welfare, con il recupero del potere di acquisto di alcuni istituti. Contribuiamo così al perseguimento degli obiettivi strategici dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile che trovano riscontro anche nel 'Patto per il lavoro e per il clima' sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna e poi dalla Provincia di Rimini con le parti sociali, dove troviamo le linee di intervento volte a generare lavoro di qualità e a contrastare le diseguaglianze”.
“Flessibilità e orientamento all’obiettivo sono un unicum in questo integrativo al contratto - aggiunge Silvia Fabbri, direttore hr organization di Ieg - Le parti hanno inteso valorizzare, anche in una logica sociale collegata agli esg, strumenti volti a conciliare i tempi della vita e del lavoro, la flessibilità organizzativa e il benessere dei collaboratori, con interventi sul fronte economico collegati a una premialità di merito. Come un premio variabile annuo collettivo pluriennale legato al piano industriale quinquennale”.
Oltre all’orario flessibile, banca ore e smart working, sono state introdotte importanti novità su: part-time post maternità e di assistenza: ampliamento della percentuale di part–time post maternità al 10%; introduzione del part-time per assistenza a familiari non autosufficienti fino al 3% della popolazione aziendale; Maternità facoltativa, l'indennità di congedo parentale per l'astensione facoltativa è stata incrementa fino al 40% della retribuzione; congedo di paternità: integrato fino alla durata massima di un mese continuativo (calendariale) fruibile dal 9° mese di gravidanza ed entro il primo anno di vita del bambino e retribuito al 100%; permessi di assistenza riconosciute 20 ore di permessi aggiuntivi a chi si trova a dover accudire i genitori; solidarietà tra colleghi: si potrà volontariamente scegliere di cedere le proprie ferie a colleghi che ne abbiano esigenza per motivi di assistenza familiare o di salute; summer camp, soggiorni estivi della durata di una settimana a quote agevolate per i figli dei dipendenti in età compresa tra i 6 e 12 anni. Sono gli stessi dipendenti che organizzano il camp, i contenuti e le attività.
Formazione: formazione interna, rafforzato il sistema di analisi dei fabbisogni formativi dei dipendenti per un costante aggiornamento focalizzato sulle esigenze del business e dei singoli; formazione ai figli dei dipendenti: formazione dedicata ai ragazzi sulla redazione di un CV e/o come sostenere un colloquio di lavoro.
Premialità: premio individuale e premio collettivo, in continuità con la centralità del performance management, sono stati previsti aumenti a tutti livelli delle componenti variabili. Borse di studio: in linea con la meritocrazia che guida l’azienda e per sostenere le famiglie, vengono previste borse di studio per i figli dei dipendenti particolarmente meritevoli. Welfare previdenza complementare: previdenza complementare: a partire da gennaio 2024 il contributo di previdenza complementare a carico dell’azienda al fondo Fon.Te viene incrementato di uno 0,5% rispetto al ccnl per un totale di 2,55% con successivi incrementi negli anni 2025 e 2026; Cassa sanitaria, all'interno della piattaforma welfare è stato introdotto un ulteriore servizio di supporto alla famiglia, che permette all’assistito di rimborsare le spese sanitarie sostenute dal nucleo familiare.
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Agricoltura rigenerativa, Scaglia (Syngenta): “Suolo...
"Il suolo sta alla base della produzione agricola e ci siamo resi conto nel corso degli anni, che il depauperamento del suolo può essere irreversibile. Di conseguenza, poter mantenere il livello produttivo in termini sia di qualità che di sostenibilità ambientale ed economica, è fondamentale per il futuro dell'agricoltura”. Sono le parole di Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta, durante l’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science.
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Russia, banche europee nel mirino: chiesti sequestri per...
La Bce invita ad accelerare le exit strategy dal mercato. Lunedì 'tavolo Russia' alla Farnesina
Un tribunale di San Pietroburgo ha ordinato il sequestro di beni in Russia per un valore di oltre 700 milioni di euro appartenenti a tre banche europee, UniCredit, Deutsche Bank e Commerzbank.
Il congelamento - sottolinea il Financial Times - "segna una delle più grandi mosse" contro i gruppi stranieri, dopo che la maggior parte delle banche internazionali ha ritirato o liquidato le proprie attività in Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin nel febbraio 2022.
Alla base del maxi sequestro le contestazioni di Ruskhimalliance, una filiale di Gazprom, per la mancata realizzazione di un impianto di trattamento del gas e di impianti di produzione di gas naturale liquefatto a Ust-Luga vicino a San Pietroburgo.
Un contratto in proposito era stato firmato a luglio 2021, ma sospeso dalla società di ingegneria tedesca Linde, dopo il varo delle sanzioni dell'Ue. Ruskhimalliance si è così rivolta alle banche garanti, che si sono rifiutate di adempiere ai loro obblighi perché "il pagamento alla società russa potrebbe violare le sanzioni europee".
Il caso Unicredit
In dettaglio il tribunale ha sequestrato beni di UniCredit per un valore di 463 milioni di euro, pari a circa il 4,5% dei suoi asset nel paese, mentre il congelamento dei beni di Deutsche Bank è pari a 238,6 milioni di euro.
Il Financial Times spiega che la corte ha, inoltre, stabilito che la banca tedesca non può vendere le proprie attività in Russia senza l'approvazione di Putin. Ancora ignoti i dettagli dell'azione nei confronti di Commerzbank, per i quali Ruskhimalliance ha chiesto un congelamento fino a 94,9 milioni di euro. Nell'elenco dei garanti, peraltro, figurano anche la Bayerische Landesbank e la Landesbank Baden-Württemberg: anche contro di loro la società russa ha intentato una causa presso il tribunale di San Pietroburgo.
Ad aprile un tribunale russo aveva ordinato il sequestro di fondi per oltre 400 milioni di dollari da parte di JPMorgan Chase a seguito di un ricorso legale da parte della banca statale russa VTB, ma una successiva sentenza avrebbe annullato parte del sequestro.
La vicenda sarà al centro del 'tavolo Russia', convocato per lunedì mattina dal ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina, con aziende e istituzioni impegnate nel mercato russo.
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Agricoltura rigenerativa, ass. Beduschi: “Se uomo...
"Se si dà all'uomo il primato che gli spetta, che è quello di governare la natura con intelligenza, a volte anticipando i meccanismi naturali che avvengono magari millenni, noi salveremo l'agricoltura, salveremo il pianeta e salveremo le persone in modo corretto con la salute e la salubrità che i prodotti italiani da sempre garantiscono”. Lo ha detto Alessandro Beduschi, assessore di regione Lombardia all'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, a margine dell’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science Festival.