Ultima ora
Treviso, escursionista scivola dal sentiero e muore
E' accaduto a Cison di Valvarino
Una donna è morta oggi verso le ore 12 lungo un sentiero a Cison di Valmarino in provincia di Treviso. La dinamica non è chiara, ma pare che sia scivolata dal sentiero. Sul posto è intervenuto l'elicottero del 118 di Treviso Emergenza. L'elisoccorso è intervenuto oggi anche a Follina, sempre nel Trevigiano, per recuperare un giovane caduto in un dirupo, mentre stava percorrendo un sentiero. Trasportato all'ospedale di Conegliano le sue condizioni sono giudicate di media gravità.
Esteri
Arrestato ‘Scorpion’ il più ricercato...
L'annuncio del Kurdistan: l'arresto frutto del lavoro congiunto di forze di sicurezza, intelligence e Interpol
Arrestato Barzan Majeed alias 'Scorpion', il più ricercato trafficante di esseri umani d'Europa. Lo hanno annunciato le forze di sicurezza curde. L'uomo era stato di recente intervistato dalla Bbc in un centro commerciale in Iraq.
Secondo Kurdistan24, l'arresto di 'Scorpion' è stato eseguito ieri a Sulaymaniyah, nella regione del Kurdistan iracheno. La notizia è stata annunciata dal governo regionale del Kurdistan, parlando di un'operazione che ha visto il coinvolgimento delle forze di sicurezza, dell'intelligence e dell'Interpol.
Cronaca
Barilla al fianco della Croce rossa, dal 2020 donate 3...
Le consegne dei mezzi si aggiungono alle donazioni effettuate durante la pandemia per sostenere le famiglie più in difficoltà
Un milione di colazioni alle famiglie più in difficoltà e tre mezzi di soccorso per il trasporto sanitario. Sono i numeri di alcune delle donazioni benefiche effettuate dal Gruppo Barilla dal 2020 ai Comitati locali della Croce rossa italiana (Cri), associazione che quest'anno festeggia il 160esimo anniversario, nel mese in cui viene celebrata in tutto il mondo con la Giornata mondiale della Croce Rossa, che si è tenuta lo scorso 8 maggio.
Barilla - riporta una nota - da sempre impegnata a rafforzare i legami con le comunità in cui opera, ha sostenuto attivamente la Croce rossa italiana con importanti iniziative di beneficenza. Quest'anno l'azienda ha donato al Comitato di Novara della Cri un'ambulanza di soccorso per il trasporto sanitario, con una cerimonia alla presenza delle istituzioni e della comunità locale. Un gesto che accompagna le regolari donazioni di prodotto che il gruppo fa alle organizzazioni accreditate locali, tra cui i Comitati della Cri e il reparto di Pediatria oncologica dell'Ospedale di Novara. Il mezzo, dedicato al trasporto di emergenza neonatale, è dotato di culla termica e sarà a disposizione del reparto di Pediatria oncologica del Maggiore di Novara. Un'iniziativa partita dalla volontà dei dipendenti volontari e parte del Gruppo Erg dello stabilimento Barilla di Novara operativo dal 2016, in linea con i principi del gruppo e il suo percorso nella promozione dell'inclusione nel mondo del lavoro. Anche negli anni passati, ai Comitati Cri di Castiglione delle Stiviere e Cremona, l'azienda ha donato due mezzi di soccorso.
Da sempre a supporto di iniziative e progetti che promuovono l'accesso al cibo per le comunità svantaggiate, il gruppo - riferisce la nota - è stato più volte vicino alla comunità di Parma effettuando una donazione del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro a varie associazioni, tra cui alcuni Comitati della Cri. Un gesto che ha espresso la vicinanza del gruppo a chi è in difficoltà, a partire dai territori dove l'azienda ha sede. Queste significative iniziative si aggiungono alle donazioni di prodotto da parte di Mulino Bianco nel 2021. Mulino Bianco, da anni impegnato nel donare i propri prodotti ad associazioni che si dedicano alla raccolta di alimenti per aiutare i bisognosi, ha infatti deciso di incrementare le proprie donazioni, devolvendo alla Croce rossa italiana una quantità di prodotto sufficiente a garantire 1 milione di colazioni alle famiglie più in difficoltà durante la pandemia. Le colazioni sono state distribuite dall'associazione su tutto il territorio nazionale, a beneficio delle fasce più deboli della popolazione.
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Lidl, De Molli (Ceo Ambrosetti): “Ha impatto...
Così Valerio De Molli a margine dell’evento di presentazione del ‘Bilancio di impatto socio-economico’ di Lidl Italia
“Sono molto orgoglioso che il team The European House - Ambrosetti abbia misurato, attraverso la nostra griglia metodologica interpretativa dell'ecosistema italiano che guarda a quattro capitali - economico, sociale, ambientale e cognitivo - le implicazioni di impatto di Lidl per il sistema Paese”. Lo ha detto il managing partner e Ceo di The European House - Ambrosetti Valerio De Molli a margine dell’evento di presentazione del ‘Bilancio di impatto socio-economico’ di Lidl Italia, commissionato dall’insegna della Gdo al primo think tank privato italiano.
“Ritengo siano degni di menzione almeno due aspetti. Il primo riguarda quanto vale Lidl come ecosistema diretto, indiretto, indotto e catalizzato sul sistema Paese. Lidl in Italia supera i 7 miliardi di valore aggiunto, pari allo 0,4% del Pil del Paese - illustra De Molli - L'elemento sorprendente è che se misuriamo il valore aggiunto cumulato nei dieci anni, pari ad oltre 8 miliardi, e lo confrontiamo con quanto hanno distribuito agli azionisti le prime dieci aziende quotate italiane, ovvero 110 miliardi nel decennio, scopriamo che questa cifra vale l'8% di tutto quanto distribuito agli azionisti, con una differenza sostanziale, ovvero che la politica industriale di Lidl non prevede la distribuzione del dividendo, ma prevede il reinvestimento di tutto".
“Se è vero il mantra di The European House - Ambrosetti, che recita ‘no imprenditori= no investimenti= no lavoro= no crescita= no futuro, è evidente che un gruppo come Lidl, che cresce molto attraverso gli investimenti e rimette nell'ecosistema tutto quello che genera come valore - spiega il Ceo di The European House - Ambrosetti - è un gruppo che ha un impatto determinante per la crescita dell'ecosistema industriale di tutto il Paese”. “Il secondo aspetto riguarda l'effetto traino sulle filiere industriali. Pensate che i 2 miliardi e mezzo annui di prodotti alimentari esportati se fossero un'unica impresa sarebbero la seconda più grande azienda esportatrice d'Italia nel food, essendo la prima Parmalat. Quindi l'impatto sistemico è davvero notevole”, conclude.