Connect with us

Politica

Scurati e il monologo sul 25 aprile cancellato, Patuanelli...

Published

on

Scurati e il monologo sul 25 aprile cancellato, Patuanelli pubblica il testo

Il testo integrale pubblicato sul profilo Facebook del capogruppo M5S al Senato

Antonio Scurati al Premio Strega nel 2019 - Fotogramma

"Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini". Inizia così il testo del monologo di Antonio Scurati, cancellato dal programma di Serena Bortone 'Che sarà', in onda stasera su Rai3, che il capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli, ha pubblicato integralmente sul suo profilo Facebook.

Il testo del monologo di Scurati

"Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro".

"Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell’infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania".

"In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l’omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944".

"Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati".

"Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del ’24, primavera del ’44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia?"

"Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via".

"Dopo aver evitato l’argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l’esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola “antifascismo” in occasione del 25 aprile 2023)".

2Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Santanchè, la linea rossa del governo resta il rinvio a...

Published

on

Situazione in stand-by fino alla decisione del Gip. Ma spunta già l'ipotesi interim per la premier

Daniela Santanchè - Fotogramma

La linea rossa resta il rinvio a giudizio, che molti vedono ormai dietro l'angolo. Nel giorno in cui cade una nuova tegola, per quanto attesa, sul governo Meloni, fonti di primo piano confermano all'Adnkronos che per il momento l''affaire' Santanchè rimane in stand-by, nonostante la richiesta di rinvio a giudizio per la ministra del Turismo e il compagno Dimitri Kunz nell'inchiesta sulla presunta truffa aggravata ai danni dell'Inps nella gestione della cassa integrazione durante la pandemia Covid. A stretto giro dalla notizia arrivata dalla Procura di Milano, la segreteria dem Elly Schlein chiede alla premier di esigere un passo indietro dall'imprenditrice, mentre il leader del M5S Giuseppe Conte graffia, richiamando la recente candidatura di Vittorio Sgarbi alle elezioni europee: "Peccato che le liste siano ormai chiuse".

Per il governo, ci pensa il vicepremier Antonio Tajani a mettere un argine: ''Le opposizioni le chiedono ogni due minuti le dimissioni -dice a margine della presentazione alla Camera de libro di Paolo Del Debbio su Silvio Berlusconi-. C'è una richiesta e quando ci sarà la decisione ne parleremo". Il caso, assicura, "non crea nessun imbarazzo al governo, è una questione di sensibilità personale, spetterà alla ministra Santanchè decidere. Io sono un garantista, lo sono con tutti e lo sono stato anche quando c'è stata la vicenda Decaro. Non vado mai ad accanirmi contro le persone. Credo che i cittadini oggi vogliano le soluzioni, non liti personali e strumentalizzazioni''.

Tutto rinviato a dopo le Europee

Gli affondi delle opposizioni non sembrerebbero comunque colpire la presidente del Consiglio, decisa a lasciare la situazione in stand by. Almeno per ora, in attesa che venga nominato il Gup e si arrivi ad udienza. Dopodiché, la sabbia inizierà a scorrere nella clessidra. Se un giudice terzo rispetto ai pm titolari dell'indagine dovesse ritenere che esistono i presupposti per procedere, allora la premier valuterà con Santanchè il da farsi, mettendo sul tavolo anche l'ipotesi di un passo indietro.

Ipotesi interim e successore di Fdi

La decisione, calendario alla mano, dovrebbe arrivare comunque dopo le elezioni europee - l'udienza preliminare sarà in estate - ma getta ombre e interrogativi sul G7 del turismo, che si terrà dal 13 al 15 novembre in Toscana. Meloni per ora non chiederà a Santanchè di farsi da parte, ma, nel caso il gip dovesse chiedere il processo, la premier potrebbe vedersi costretta a farlo. Assumendo ad interim la carica -questa al momento l'ipotesi più avvalorata - e affidando poi il ruolo, considerato un asset fondamentale in Fdi, a un altro esponente di peso del partito di via della Scrofa. Tra i nomi in pole, sicuramente spicca quello del deputato Gianluca Caramanna, 'regista' del piano turismo di Fratelli d'Italia.

Continue Reading

Politica

Santanchè, opposizioni in pressing su Meloni per farla...

Published

on

Schlein: "Premier abbia rispetto delle istituzioni", sarcasmo di Conte: "Pecccato le liste siano già chiuse sennò poteva candidarsi con Sgarbi"

Daniela Santanchè

Antonio Tajani assicura che la vicenda "non crea nessun imbarazzo nel governo". Ma le opposizioni sono sul piede di guerra e dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Daniela Santanchè (per la presunta truffa ai danni dell'Inps nella gestione della cassa integrazione durante il periodo del Covid) si rivolgono alla premier Giorgia Meloni perché chieda le dimissioni della ministra.

Pd: "Governo la sfiduci e smetta di proteggerla"

Ne va del "rispetto delle istituzioni", rimarca Elly Schlein. Per la segretaria del Pd "Fratelli d’Italia è quel partito che esprime una ministra con una richiesta di rinvio a giudizio per truffa all’Inps sui fondi Covid, e contemporaneamente candida un no-vax appena sotto Giorgia Meloni. Ci aspettiamo che la Presidente del Consiglio abbia un minimo di rispetto per le istituzioni e chieda le dimissioni di Daniela Santanché". A stretto giro arriva una replica dal portavoce della ministra: "La segretaria del Pd Elly Schlein non ne azzecca una" sottolineando che si tratta di richiesta di rinvio a giudizio "scontata" e "chiede rispetto per le istituzioni quando è la prima a tacere e non esprimere solidarietà di fronte alle offese sessiste rivolte al presidente Meloni".

Controreplica della dem Chiara Gribaudo: "L’unica che non ne azzecca una è la Santanchè: in un Paese normale ci si dimetterebbe dopo un minuto. Lei invece resta ancora lì, protetta dalla destra che se ne frega dei diritti di chi lavora. Il Governo sfiduci Santanchè e smetta di proteggerla".

"Con accusa di truffa allo Stato non si può fare il ministro"

Sarcastico Giuseppe Conte: "Peccato che le liste europee siano ormai chiuse. Ora che per la ministra Santanchè è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per truffa sui fondi Covid che servivano a imprese e lavoratori, Meloni non farà più in tempo a farla dimettere e a candidarla per le Europee in compagnia di Sgarbi".

A chiedere le dimissioni anche Verdi e Sinistra. "Può una persona che va a processo accusata di aver truffato lo Stato continuare ad essere ministra della Repubblica?" si chiede Nicola Fratoianni. La risposta è netta: "No, nella maniera più assoluta". Per Angelo Bonelli "la permanenza di Santanchè nel suo ruolo sarebbe uno schiaffo agli italiani e alla trasparenza che ogni governo dovrebbe garantire. Giorgia Meloni non può rimanere in silenzio o rinviare questa decisione, poiché è in gioco la credibilità della sua maggioranza".

La reazione del governo

Il vicepremier Antonio Tajani getta acqua sul fuoco. ''Le opposizioni le chiedono ogni due minuti le dimissioni. C'è una richiesta e quando ci sarà la decisione ne parleremo. Non crea nessun imbarazzo al governo, è una questione di sensibilità personale, spetterà alla ministra Santanchè decidere". E aggiunge: "Io sono un garantista, lo sono con tutti e lo sono stato anche quando c'è stata la vicenda Decaro".

Anche il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, si richiama al garantismo: "Non cambia nulla sono garantista, sempre". Idem Roberto Vannacci, neo candidato con la Lega alle europee, che commenta con l'Adnkronos: "Io sono sempre stato garantista, dico che sono questioni personali, per cui non voglio entrare nel merito della cosa".

Continue Reading

Politica

Europee, la simulazione: boom Fratelli d’Italia, Pd...

Published

on

La distribuzione dei seggi se si votasse oggi, i dati sulla base dei sondaggi

Giorgia Meloni

Boom Fratelli d'Italia, Pd stabile, Lega giù. Se si votasse oggi per le elezioni europee 2024, Fratelli d'Italia aumenterebbe notevolmente il numero di eletti nel Parlamento Europeo. L'esito è ancora molto incerto ma, secondo una simulazione di YouTrend elaborata sui dati degli ultimi sondaggi disponibili al 2 maggio 2024, il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni potrebbe ottenere fra 20 e 27 europarlamentari, molti più dei 6 del 2019. Crollerebbe invece la Lega, che da 29 passerebbe a un numero compreso fra 5 e 8, di cui 2-3 nel Nord Ovest e 1-2 nel Nord Est.

Più stabili le altre formazioni politiche. Il Pd eleggerebbe fra i 14 e i 19 eurodeputati (furono 19 nel 2019), il Movimento 5 Stelle fra 11 e 16 (furono 14 cinque anni fa) e Forza Italia fra 4 e 8 (7 nel 2019). Molto dipenderà anche dalle liste minori e da quante di loro supereranno la soglia di sbarramento.

Se superasse la soglia, Stati Uniti d’Europa potrebbe arrivare a eleggere fra 3 e 6 eurodeputati, Alleanza Verdi Sinistra fra 3 e 5, Azione 3 o 4, ma per tutti c’è la possibilità di non eleggerne nessuno, se non raggiungeranno il 4% dei voti. Un seggio potrebbe essere ottenuto anche dalla Südtiroler Volkspartei, che come nel 2019 è apparentata con Forza Italia.

Dove sfonda la Meloni

Secondo le rilevazioni Fratelli d’Italia sarebbe particolarmente forte nelle circoscrizioni settentrionali: nel Nord-Ovest eleggerebbe 6-8 eurodeputati, mentre nel Nord-Est 4-6. Nel Centro il Pd eleggerebbe fra i 3 e i 5 europarlamentari, avvicinandosi al risultato ipotizzato per il partito di Giorgia Meloni (4-6). Nel Sud e nelle Isole, invece, otterrebbe i risultati migliori il Movimento 5 Stelle: fra 5 e 7 eletti nella circoscrizione meridionale e fra 2 e 3 in quella insulare.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo2 ore ago

Verissimo, ospiti oggi sabato 4 maggio e domani domenica 5

Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di Silvia Toffanin Serena Bortone e Michelle Hunziker tra gli ospiti di...

Esteri2 ore ago

L’Ufo, l’Ucraina e Elon Musk: il mistero vola...

Avvistamenti negli Stati Uniti, video e foto documentano il fenomeno Ufo, Ucraina e Elon Musk. Sono gli ingredienti del caso...

Esteri2 ore ago

Ucraina, Russia all’assalto di Chasiv Yar: perché può...

Mosca vuole conquistare la roccaforte, snodo cruciale nel Donetsk L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. La Russia sta per espugnare...

Esteri2 ore ago

“Putin minaccia l’Ue, sogna...

"Mosca è tornata a una visione imperialista del suo posto nel mondo. La Russia imperiale e l'impero sovietico sono stati...

Politica2 ore ago

Santanchè, la linea rossa del governo resta il rinvio a...

Situazione in stand-by fino alla decisione del Gip. Ma spunta già l'ipotesi interim per la premier La linea rossa resta...

Politica2 ore ago

Santanchè, opposizioni in pressing su Meloni per farla...

Schlein: "Premier abbia rispetto delle istituzioni", sarcasmo di Conte: "Pecccato le liste siano già chiuse sennò poteva candidarsi con Sgarbi"...

Esteri2 ore ago

Eurovision 2024, a Malmo bruciati Corano e bandiera...

In Svezia questi episodi rientrano nella sfera della libertà di parola e sono legali Una uomo e una donna hanno...

Sport2 ore ago

Gp Miami, Verstappen conquista pole Sprint e Leclerc secondo

L'olandese parte davanti a tutti nella mini-gara di sabato Max Verstappen conquista la pole per la gara sprint in programma...

Sport3 ore ago

Torino-Bologna 0-0, Motta fallisce il sorpasso alla Juve

I rossoblu salgono a 64 punti e perdono la chance di superare i bianconeri Pareggio 0-0 tra Torino e Bologna...

Cronaca4 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 3 maggio...

Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi,...

Spettacolo4 ore ago

David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...

Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa...

Ultima ora4 ore ago

David Donatello, Cortellesi migliore attrice e regista...

Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano, che trionfa...

Spettacolo4 ore ago

David Donatello, Paola Cortellesi e C’è ancora domani...

Valanga di riconoscimenti per l'attrice e regista del film campione d'incassi. Miglior regia di Garrone per Io capitano. Riondino e...

Sport5 ore ago

Susanna Erbstein: “a 75 anni da tragedia Superga mio...

Parla la figlia dell'allenatore della squadra di calcio vittima della tragedia aerea del 4 maggio 1949: "finalmente avrà il suo...

Spettacolo5 ore ago

Renato Raimo, tanti progetti e nuovo ruolo nella serie Il...

Tanti impegni vedono come protagonista Renato Raimo, apparso di recente nell’ottava stagione de Il Paradiso delle Signore, la fiction daily...

Spettacolo5 ore ago

La nuova edizione di NYCANTA: la musica vola a New York

La XVI Edizione di NYCANTA s’avvicina, portando con sé l’essenza della musica italiana fino al cuore pulsante di New York....

Spettacolo5 ore ago

Grande successo per “Casa Mariù” su tele A

Grandissimi riscontri per “Casa Mariù”, il programma mattutino di tele A condotto dalla bravissima Mariù Adamo. Talk show e contenitore...

Spettacolo5 ore ago

Puro Lino al 100%”: Lino Barbieri Torna in Scena al Teatro...

Lino Barbieri, uno dei nomi più rispettati e apprezzati nel panorama teatrale italiano, è pronto a catturare nuovamente l’attenzione del...

Esteri6 ore ago

Aviaria, ecco i sintomi del primo uomo infettato

Epidemia tra i bovini in Usa, lavoratore del settore lattiero-caseario contagiato in Texas Una congiuntivite con emorragia a entrambi gli...

Sport6 ore ago

Gp Miami, Verstappen leader nelle libere e Leclerc flop

La Ferrari del monegasco si ferma dopo un testacoda Max Verstappen vola, Charles Leclerc stecca con la Ferrari rossa e...