Economia
Cosmoprof, Davines da pionieri a leader della cosmetica...
Cosmoprof, Davines da pionieri a leader della cosmetica sostenibile
Presidente Bollati, 'dati in crescita grazie alla nostra coerenza nel voler cambiare le regole del gioco, mantenendo alta la qualità'
Un marchio specializzato in prodotti altamente sostenibili formulati con metodi artigianali e creati secondo le più recenti e avanzate ricerche e tecniche cosmetiche. Il Gruppo Davines di Parma, torna a Cosmoprof, la fiera della cosmetica e del beauty e lo fa da pioniere e leader della cosmetica green con un fatturato consolidato a oltre 263 milioni di euro nel 2023, (+ 14%). “Quest'anno abbiamo dei risultati molto buoni - spiega Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines - e credo che il segreto sia semplice, quello di avere una coerenza di strategia d'impresa che è quella di una B Corp che crede nello sviluppo sostenibile della filiera cosmetica e che lavora in modo pionieristico per cambiare le regole del gioco nell'industria stessa, ma senza scendere nelle performance del prodotto”. (VIDEO)
Il Gruppo Davines ha ottenuto recentemente la terza certificazione B Corp con un punteggio di 123,5 registrando un significativo miglioramento rispetto alle due precedenti certificazioni del 2016 e 2020, a conferma del suo costante impegno verso la sostenibilità e per la transizione verso un modello rigenerativo di crescita e sviluppo. La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab secondo i rigorosi standard tanto che solo il 3% delle aziende ha ottenuto la certificazione.
“La terza certificazione B-Corp che abbiamo appena raggiunto con un punteggio più elevato - continua Bollati - significa riconfermare, riaggiornare il nostro impegno verso la transizione ecologica, quindi il concetto di bellezza, etica, sostenibilità facendo del nostro meglio per il mondo”. Al Cosmoprof di Bologna tante novità, in particolare con il marchio del gruppo Comfort Zone, specializzato nello skincare: “Una nuova linea basata sull'agricoltura biologica rigenerativa Hydra Memory - spiega ai microfoni di AdnKronos Arnaud Goullin, Global General Manager di Comfort Zone - basata sul fico d'India per la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e di far variare il livello di idratazione della pelle di conseguenza”.
Una nuova proposta professionale high-tech Made in Italy, Il Face & Body 4.0, per un approccio avanzato e personalizzato. “Innovazione anche in campo tecnologico - ha continuato Goullin - abbiamo imparato della natura che bisogna lavorare in sinergia per la massima rigenerazione e quindi abbiamo combinato 4 tecnologie (radiofrequenza multipolare, massaggio endodermico, Laser al diodo e mesoporazione) in un solo macchinario, il nostro Comfort Zone Face and Body 4.0 per un massimo effetto rassodante e tonificante della pelle”. Altra innovazione Face Space, un trattamento professionale e rapido, grazie a prodotti di qualità e protocolli innovativi.
“Quello che fa la differenza è la messa insieme di tutti gli elementi del trattamento professionale - conclude Goullin - la professionalità della terapista, la manualità, la tecnologia, i protocolli e ovviamente i nostri prodotti; questo senza spogliarsi, in un tempo ridotto e con la massima efficacia”
Economia
Rotocalco n. 20 del 15 maggio 2024
Stati generali natalità, a Roma la quarta edizione; Milano, Coca Cola Italia inaugura i nuovi uffici in via Monte Rosa 91; INPS al Salone del Libro premia il talento dei dipendenti; Buchmesse, l’Italia dopo 36 anni è Ospite d’Onore: a SalTo un confronto passato-futuro; Intelligenza artificiale e diritto, convegno di Tor Vergata; Selvatici e Buoni: arriva il Manuale per la gestione sostenibile delle carni selvatiche; A Trieste i test di Flatfish, drone subacqueo progettato da Saipem; Il Maxi 100 Arca Sgr e il Fast and Furio Sailing Team al via della Stagione di Regate 2024; L’Oreal sottolinea il coraggio delle donne in terapia oncologica attraverso una mostra fotografica; Pro Vita e Famiglia inaugura “La Casa di Chiara” per le donne con gravidanze patologiche.
Economia
Eni, ministero Economia avvia cessione quota 2,8%
L'obiettivo è promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri
Il ministero dell'Economia ha avviato una procedura accelerata di raccolta ordini ('Accelerated Book Building – Abb') per la cessione di 91.965.735 azioni ordinarie di Eni corrispondenti a circa il 2,8% del capitale sociale della società, attraverso un consorzio di banche costituito da Goldman Sachs International, Jefferies e Ubs Europe Se in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri. Lo rende noto il ministero dell'Economia in un comunicato.
Nell’ambito dell’operazione il Mef, si legge in una nota, "si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della società per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento".
Economia
Italia Economia n. 20 del 15 maggio 2024
Family Business Forum, conclusa a Lecco la due giorni dedicata alle imprese familiari; Al Festival del Lavoro occhi puntati su IA, etica e sicurezza; Ambiente: Engie illustra la strada per la transizione energetica; Sostenibilità, l’olio di palma sostenibile tra i temi al centro di Eiis summit 2024; Unindustria, “Fabbrica Europa” per rimettere l’industria al centro; Natalità: Fater lancia l’Osservatorio che ascolta i genitori; Prénatal rilancia la natalità con il progetto ‘Generazione G’; Lidl Italia supera i 7 miliardi di valore aggiunto, lo 0,4% del Pil italiano; Arca Fondi SGR e Talents in Motion riuniscono a Rapallo oltre 60 leaders per delineare il futuro della Previdenza.