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Roma-Torino oggi, dove vederla in tv e streaming: probabili...
Roma-Torino oggi, dove vederla in tv e streaming: probabili formazioni
Il match, valido per la 26esima giornata di Serie A, si giocherà allo stadio Olimpico dalle 18.30
Si gioca oggi, lunedì 26 febbraio 2024, Roma-Torino. Il match, valido per la 26esima giornata di Serie A, allo stadio Olimpico inizierà alle 18.30. Sarà possibile vedere la partita in diretta tv e in streaming su DAZN.
"La squadra sta bene di testa, c'è entusiasmo e si sta bene dentro lo spogliatoio. Sicuramente qualche strascico fisico ci sarà, quindi qualche cosa la pagheremo o comunque dobbiamo cercare di non pagarla facendo delle scelte", ha detto il tecnico della Roma, Daniele De Rossi alla vigilia della sfida dopo il superamento del turno nel playoff di Europa League con il Feyenoord. La Roma deve però fare attenzione perché dopo ogni passaggio del turno l'anno scorso non ha mai vinto. "Sbornia post vittoria? Non so cosa sia successo l'anno scorso, dipende anche dal calendario. Se dopo gli impegni europei incontri Inter o Juventus è più difficile vincere. Questa sarà una partita tosta, ma non possiamo parlare di sbornia. Se sarà tosta perché entriamo in campo con la testa sbagliata vuol dire che ho fatto tutto male", ha sentenziato De Rossi.
"Come sta Smalling? Sta bene, sappiamo che non può fare 90’, poi magari ci smentirà. Dobbiamo capire se farlo iniziare subito o farlo partire dalla panchina, stiamo valutando questo. Si allena con gli altri, lo vedo più sciolto nei movimenti e lo valuteremo nelle prossime ore”, ha affermato ancora De Rossi.
"Lukaku? Il momento è di grande gioia, è stato tra i primi a correre verso la Sud dietro a Svilar. Non abbiamo nemmeno analizzato il rigore sbagliato perché capita. So solo che al 120’ è scattato, ha dribblato l’avversario e il portiere ha fatto un miracolo. Ci saranno dei momenti dove toccherà la palla e la butterà dentro, è tranquillo e sereno. Se gli attaccanti non segnano per un paio di partite si avviliscono, ma lui ha segnato all’andata con il Feyenoord e non potrei essere più contento di lui", ha spiegato il tecnico giallorosso che vedrebbe il berga in coppia con Tammy Abraham quando rientrerà. "Quando l’ho visto vicino a Abraham ho pensato subito che avrei voluto farli giocare insieme, ma al momento è un'idea da studiare e su cui lavorare. Poi dobbiamo vedere quando tornerà Tamm, non credo starà subito al 100%. È un’idea che può piacermi ma non è la certezza del mio futuro, idem ora che abbiamo Azmoun come vice attaccante, altrimenti avrei cercato di tenere Belotti. Ma volevo cercare di sfruttare le fasce", ha aggiunto.
"Il Torino è una squadra difficile da affrontare, ha una identità precisa. Juric è un grande allenatore, è uno dei primi che sono andato a spiare quando era a Verona. Il Torino è la peggior squadra da affrontare dopo 120 minuti di partita, ma abbiamo tanti giocatori e ci faremo trovare pronti. Dal punto di vista difensivo hanno un rendimento da Champions League, inoltre hanno giocatori importanti. Io ho anche un bel rapporto con il vice Paro. Sarà una bella sfida. "Turnover? Qualche cambio ci sarà, anche se non mi piace cambiare 10 giocatori. Questa volta ci sono stati i supplementari e i rigori".
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Juve vince Coppa Italia, Atalanta battuta 1-0 in finale
Gol di Vlahovic, trofeo ai bianconeri
La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull'Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa.
Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l'Atalanta di Gasperini. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.
La partita
Allegri parte dal 1' con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti.
La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4' servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l'1-0. L'Atalanta accusa il colpo e all'8' nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L'Atalanta prova la reazione al 10' su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13' Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l'uscita di Perin.
I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34' ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44' Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata.
Ad inizio ripresa l'Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50' su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51' ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58' Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta. Al 64' altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell'intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L'olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói.
L'Atalanta continua a pressare e al 71' su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74' ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l'attaccante che aveva devia di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l'Atalanta sfiora il pari: al 79' Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all'83' Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all'arrembaggio: al 94' Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95', ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.
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Atalanta-Juve, Allegri contro arbitro Maresca: espulso
L'allenatore bianconero furioso con il direttore di gara
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, espulso nel recupero della finale di Coppa Italia con l'Atalanta. Il tecnico bianconero ha contestato in maniera veemente l'arbitro Maresca, protagonista della serata con decisioni discutibili secondo l'allenatore della Juve. Allegri, dopo un fallo fischiato a favore dei nerazzurri, è esploso: via la giacca e proteste furiose, che hanno portato all'espulsione. Prima di lasciare il campo, Allegri si è tolto anche la cravatta e si è tolto la camicia dai pantaloni. "Dov'è Rocchi? Dov'è Rocchi?", ha urlato Allegri rivolto verso la tribuna d'onore, dove evidentemente è seduto il designatore arbitrale.
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Atalanta-Juve, Vlahovic: niente rigore e gol annullato
Arbitro Maresca non sanziona intervento di Hien
Polemiche e proteste nella finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus per un rigore non concesso ai bianconeri al 53'. La Juve reclama per un fallo di Hien su Vlahovic, l'irregolarità appare evidente secondo le immagini televisive. Il difensore atalantino usa le braccia per spingere il bianconero, colpito anche da una ginocchiata sulla coscia. Hien non si interessa minimamente al pallone, che sfila sul fondo. L'arbitro Maresca non fischia, il Var lascia correre tra le proteste juventine.
Al 70', ancora Vlahovic protagonista. Sul cross di Cambiaso, il serbo azzecca la 'spizzata' di testa: palla sul palo e in gol. L'attaccante esulta sotto la curva con tutti i compagni, ma stavolta il Var si attiva per valutare l'eventuale fuorigioco. Posizione irregolare, rete annullata.