Lavoro
Pmi, Cafà (Cifa Italia): “Sostenerle con formazione,...
Pmi, Cafà (Cifa Italia): “Sostenerle con formazione, ricerca e sviluppo”
L'associazione ha partecipato alla prima seduta del Tavolo di lavoro in vista della predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese
"Oggi, Cifa Italia ha preso parte alla prima seduta del Tavolo di lavoro in vista della predisposizione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese (di cui all’Art. 18 L. 180/2011). Tanti gli spunti emersi che coincidono, sostanzialmente, con le progettualità su cui si sta orientando il sistema associativo Cifa: semplificazione, innovazione tecnologica, ricerca, formazione continua. E poi tutela e sostegno delle Pmi su questioni come l’accesso al credito, rapporti con le pa, la partecipazione alle gare di appalto". E' quanto si legge in una nota.
Il presidente Andrea Cafà "dichiara che la proposta dell’associazione di imprese Cifa Italia tenderà a promuovere aiuti di Stato, citando l’applicazione del Regolamento generale di esenzione per categoria (Ue) 651/2014 (c.d. Gber) e individuando in particolare nella formazione e nella ricerca e sviluppo il volano per supportare la capacità di innovare e del fare “made in Italy” delle nostre pmi, patrimonio del sistema Italia".
Lavoro
Da Anief ‘Non un euro di meno’ ,campagna...
Ogni utente potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza
Anief ha attivato una campagna nata per far rispettare i diritti dei lavoratori della scuola, 'Non un euro di meno'. Ogni utente, tramite apposito modulo, potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza.
"Alla luce delle battaglie e relative vittorie in tribunale - spiega in una nota - il sindacato rappresentativa Anief invita i lavoratori della scuola ad aderire alla nuova campagna screening. Per aderire basta compilare un modulo online: la richiesta sarà valutata gratuitamente dall’ufficio legale Anief. In seguito l’associato sarà contattato dal sindacato".
Lavoro
Ict: alla Sapienza a confronto sul supercomputer contro il...
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori
Durante la recente scuola su Supercalcolo alla Sapienza, è stata evidenziata una sfida globale urgente: il declino della biodiversità, causato dalle azioni dell'uomo che distruggono e depauperano gli ambienti naturali. Il contrasto di tale declino richiede una profonda comprensione delle interazioni tra evoluzione biologica, dinamiche degli ecosistemi, sviluppo socioeconomico e conservazione.
"In questo contesto -ha sottolineato il professor Carlo Rondinini, referente scientifico Sapienza per il National Biodiversity Future Centre finanziato da Next Generation EU- risulta fondamentale disporre di strumenti di supercalcolo per lo sviluppo di modelli e simulazioni che ci permettano di definire strategie efficaci e priorità precise per la conservazione della biodiversità, soprattutto nel contesto italiano, motivo per il quale il nostro progetto investe nella realizzazione del supercomputer TeraStat 3”.
L’annuncio è stato fatto ad apertura dell’evento che ha visto la partecipazione di numerosi esperti e ricercatori, sia in presenza che collegati da tutta Italia ed ha fornito l’occasione per esplorare ed approfondire le opportunità offerte dal supercalcolo in vari ambiti della ricerca scientifica. Il professor Umberto Ferraro Petrillo, organizzatore dell’evento, ha poi rivelato come il nascente supercomputer sarà presto impiegato anche nel campo dell'astrofisica. Il professor Pierpaolo Brutti, responsabile del progetto Pnrr-Stiles presso la Sapienza, ha infine aggiunto: “Il nostro progetto finanzierà lo sviluppo di TeraStat 3, come strumento essenziale per la sperimentazione delle tecniche di analisi di immagini astronomiche basate su intelligenza artificiale che stiamo sviluppando in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Roma", ha concluso.
Lavoro
Calabria, Errigo (Sin): “Futuro sul mare con isole...
Il commissario straordinario: "Gli ampi spazi della superficie del mare ancora liberi da piattaforme marittime di esplorazione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi e altre ingenti risorse minerarie saranno in un futuro non lontano interessati da presenze di numerosi investitori e gruppi di origine bancaria, nazionali ed esteri"
Il futuro sul mare della Calabria con le isole artificiali green nella zona economica esclusiva italiana. A dirlo Emilio Errigo, commissario straordinario del Sito di interesse nazionale (Sin) Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria. "Le energie alternative agli idrocarburi ed alle altre risorse ambientali, denominate energie rinnovabili verdi, bianche e blu, - fa notare - attraggono sempre più numerosi ricercatori e gruppi di investitori nazionali e fondi di investimento stranieri, verso la valorizzazione delle considerate fonti energetiche inesauribili, rinnovabili o, per dirla in sintesi più comprensibile, risorse libere presenti nella superficie delle acque del Mare Mediterraneo e degli spazi ancora disponibili della sottostante 'Piattaforma continentale Internazionale' sottoposta alla sovranità nazionale italiana".
"Acqua, aria e sole - spiega - sono stati e rimarranno per sempre le prime e più potenti energie delle quali gli esseri viventi possono godere liberamente, fermo restando l'obbligo giudico di stretta osservanza del diritto internazionale pattizio e convenzionale. Fino a quando il buon Dio lo vorrà, dunque, potremo beneficiare delle risorse acquee marine e del sottostante suolo del sottofondo marittimo nazionale per scopi di esclusivo interesse economico nazionale, in una vastissima area marittima, denominata convenzionalmente 'Zona economica esclusiva', già istituita e in attesa della prevista proclamazione in Italia, in attuazione delle legge 14 giugno 2021, n.91, (G.U. n.148 del 23 giugno 2021), titolata: 'Istituzione di una zona economica esclusiva (Zee) oltre il limite esterno del mare territoriale'".
"L'acqua - osserva Emilio Errigo - che per sua stessa naturale composizione potrebbe essere denominata anche il 'carbone bianco', ha costituito e rappresentato per tutti la prima risorsa energetica per la produzione di energia, poi venne il sole, che opportunamente valorizzato tecnologicamente, ci donò in grandi quantità l'energia termica-solare, infine l'aria, non rimase ferma alle sole pale a vela dei mulini a vento, tanto che oggi non è raro vedere in ogni collina o alture montagnose, in brutta mostra ambientale, milioni di cosiddette pale eoliche, girare e girare senza alcuna tregua pacifica pur di produrre la tanto utile, desiderata, costosa e necessaria energia elettrica. Gli ampi spazi della superficie del mare della Calabria, ancora liberi (non è dato sapere sino a quando) da piattaforme marittime di esplorazione, ricerca ed estrazione degli idrocarburi e altre ingenti risorse minerarie, presenti nella sottostante piattaforma continentale calabra, saranno in un futuro non lontano interessati da presenze di numerosi investitori e gruppi di origine bancaria, nazionali ed esteri".
"L'interesse per le aree marine - commenta - caratterizzate da bassi fondali tipiche dei numerosi banchi sottomarini situati nella Piattaforma continentale italiana, con batimetriche livellate omogenee e le coste del mare della nostra amata Calabria, trova fondamento negli istituti giuridici di diritto internazionale del mare, della Zona economica esclusiva e piattaforma continentale, disciplinati dalla Unclos. La convenzione di Montego Bay, firmata in Giamaica, dai rappresentanti plenipotenziari degli Stati partecipanti e aderenti alla convenzione, il 10 dicembre 1982, ratificata successivamente anche dall'Italia, con legge 2 dicembre 1994, numero 689, titolata: "ratifica ed esecuzione della convenzione delle nazioni unite sul diritto del mare, con allegati e atto finale, fatta a Montego Bay il 10 dicembre 1982, nonché dell'accordo di applicazione della parte XI della convenzione stessa, con allegati, fatto a New York il 29 luglio 1994".
"In futuro - avverte - si vedranno qui e là, in ordine sparso in mezzo al mare, non molto distanti dalla fascia costiera marittima della Calabria, apparire delle isole artificiali green, infrastrutture abitabili e dotate di tutte le risorse energetiche e servizi necessari per vivere nel totale benessere psicofisico lontani dal caos e dall’inquinamento da monossidi di carbonio cittadino. Già le agenzie immobiliari internazionali hanno teso i padiglioni auricolari prima di arrivare all’appuntamento con ingiustificati ritardi rispetto ai prevedibili crescenti interessi dei fondi di investimento nazionali ed esteri".
"La Calabria marittima e costiera dunque - sottolinea Emilio Arrigo - sempre più attraente per il suo indiscutibile fascino ambientale unico al mondo, con la prevista possibilità offerta dal diritto internazionale convenzionale di autorizzare la realizzazione di isole artificiali, posizionati in mezzo al mare nelle aree più congeniali, si renderà appetibile dai mercati internazionali e mercanti stranieri".