Esteri
Ucraina, Russia inserisce premier estone Kallas in lista...
Ucraina, Russia inserisce premier estone Kallas in lista ricercati. Camera Usa contro legge aiuti a Kiev
Attacco russo contro la centrale elettrica di Dnipro: danni e blackout. Camera Usa non voterà legge aiuti a Kiev. Cremlino inserisce premier estone Kallas in lista ricercati
Mentre proseguono gli attacchi militari della Russia in Ucraina, Mosca si muove anche a livello diplomatico inserendo la premier estone Kaja Kallas nella lista dei ricercati. Secondo le ultime news di oggi, 13 febbraio 2024, missili e droni sono stati lanciati nella notte contro la città ucraina di Dnipro colpendo una delle più importanti centrali termoelettriche del Paese, gestita dell'operatore energetico Dtek. Il Kyiv Independent, citando una nota di Dtek, riporta che la centrale è stata ''gravemente danneggiata e la stazione ha smesso di produrre elettricità''. Dopo le esplosioni le testimonianze riferiscono che in diverse zone della città l'elettricità e la fornitura d'acqua è interrotta.
Kiev: Mosca compra tecnologia Starlink da 'Paesi arabi'
Mosca sta acquistando terminali satellitari Starlink di Elon Musk di cui si serve nella guerra contro l'Ucraina "nei Paesi arabi". Lo denuncia l'intelligence di Kiev, che sul suo canale Telegram scrive: "Lo stato aggressore russo sta acquistando equipaggiamento per le comunicazioni, tra cui terminal satellitari internet Starlink, per usarlo in guerra nei Paesi arabi". Il sistema di proprietà di Elon Musk è stato finora vitale per le comunicazioni sul campo di battaglia per l'Ucraina.
Mosca ha usato per la prima volta missile ipersonico Zircon
Per la prima volta dall'inizio della guerra, la Russia ha usato un missile ipersonico Zircon in Ucraina. Lo sostiene Oleksandr Ruvin, direttore dell'Istituto di ricerca scientifica per gli esami forensi di Kiev, che sul suo canale Telegram scrive che questo è quanto emerge dall'analisi dei frammenti di un missile che ha colpito la capitale ucraina lo scorso 7 febbraio. Ruvin allega alle sue dichiarazione un video del rottame del missile esaminato, spiegando: "In questo caso, vediamo elementi che sono caratteristici del missile Zircon 3M22. Parti e frammenti del motore e dei sistemi di lancio hanno identificazioni specifiche".
Russia inserisce premier estone in lista ricercati
Il ministero dell'Interno russo ha inserito la premier estone Kaja Kallas nella lista dei ricercati. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti, secondo cui il ministero non ha indicato l'articolo del codice penale sulla base del quale è stata inserita.
Il ministero dell'Interno di Mosca ha inserito nella lista dei ricercati anche il sottosegretario di Stato Taimar Peterkop e il ministro della Cultura della Lituania, Simonas Kairys, e deputati del Parlamento lettone. Secondo il Moscow Times, il mandato di arresto nei confronti di Kallas è stato emesso in relazione alle sue dichiarazioni a favore dello smantellamento di un monumento di epoca sovietica in particolare nella città di Narva, al confine con la Russia.
Proprio oggi i servizi di intelligence esteri estoni denunciano che la Russia si sta preparando con un confronto con l'Occidente entro i prossimi dieci anni. Il direttore, Kaupo Rosin, ha spiegato che la valutazione è basata sui piani di Mosca di raddoppiare le forze lungo il confine con la Finlandia e con i Baltici.
Mosca: "Esproprio asset è un furto"
"E' un furto" e la Russia si comporterà come si fa con i "ladri", con una "risposta dura" all'Occidente che "cerca di confiscare i beni russi per compensare gli alti costi di mantenimento del "sanguinoso conflitto ucraino e del regime di Kiev". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mentre per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov così si potrebbe "davvero mandare in frantumi tutti i pilastri dell'economia globale". "Abbiamo ribadito - ha detto Peskov secondo l'agenzia russa Tass - che decisioni di espropriare proprietà altrui avranno, in un modo o nell'altro, gli effetti più gravi sull'economia globale, sulle prospettive di sviluppo economico e sul clima degli investimenti".
Parole arrivate dopo che in dichiarazioni in tv rilanciate dalla stessa Tass, la Zakharova ha parlato di "appropriazione indebita". "Vediamo metodi diversi, forse non per fare marcia indietro, ma per giocare in qualche modo in questo caso, perché hanno capito che la nostra risposta sarà dura - ha detto - Quando l'hanno capito, hanno cercato di valutare più o meno quale sarebbe stato il costo per loro".
Zakharova ha insistito su "misure di rappresaglia" che "saranno molto dure". Per la Russia, ha detto, "si tratta di un furto e l'approccio sarà quello riservato ai ladri". Tutto dopo che ieri il Consiglio dell'Ue ha adottato una decisione che chiarisce gli obblighi in capo ai depositari dei titoli della Banca centrale russa che sono stati congelati nell'Ue dopo l'avvio dell'invasione dell'Ucraina su larga scala.
Speaker Camera Usa: "Repubblicani non voteranno pacchetto aiuti"
Intanto negli Usa, lo speaker della Camera Mike Johnson ha annunciato che i repubblicani non voteranno il pacchetto di aiuti all'estero predisposto dal Senato e che, in particolare, consente un ulteriore sostegno finanziario all'Ucraina. E questo perché, ha spiegato in una nota condivisa su 'X', ''la sicurezza nazionale inizia ai nostri confini'', mentre ''il disegno di legge sugli aiuti del Senato tace sulla questione più urgente che il nostro Paese deve affrontare'', ha spiegato. E siccome ''l'America merita di meglio di quanto previsto dal Senato'', Johnson ha affermato che ''la Camera dovrà continuare a lavorare secondo la propria volontà su questioni importanti'', come ha ''lavorato dieci mesi per fare passare una politica di cambiamento con il Secure Out Border Act".
Sì del Senato Usa a fondi per Kiev
Dopo una notte intera di ostruzionismo da parte dei senatori più conservatori, e trumpiani, il Senato Usa ha approvato, con 70 voti favorevoli e 29 contrari, con un voto all'alba, il pacchetto da 95 miliardi di dollari, che comprende i 60 miliardi per l'Ucraina, insieme ai fondi per Israele e per Taiwan. Un folto drappello di repubblicani, guidati dal leader della minoranza Mitch McConnell, hanno quindi votato a favore dei fondi, sfidando così Donald Trump che chiedeva che venisse affondata la legge, volendo che gli aiuti fossero considerati "prestiti non regali".
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Ucraina, Russia contro Macron: “Dichiarazioni molto...
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, risponde al presidente francese che ha prospettato "l'invio di truppe di terra se Mosca sfonda il fronte". Le autorità ucraine ai fedeli: "Domenica 5 maggio evitare le chiese, russi potrebbero colpirle"
Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile dispiegamento di truppe in Ucraina sono "molto pericolose". E' quanto afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "La Francia, rappresentata dal capo di Stato francese, parla costantemente della possibilità di un suo coinvolgimento diretto sul campo nel conflitto sull'Ucraina. Questa è una tendenza molto pericolosa", ha detto ai giornalisti.
Allarme Kiev per Pasqua ortodossa
Evitare di recarsi in chiesa, durante la Pasqua ortodossa che viene celebrata domenica 5 maggio. E' l'avvertimento che viene rivolto ai fedeli dalle autorità ucraine che, se da un lato hanno deciso di aumentare il livello di sicurezza nei luoghi religiosi in vista della festività, dall'altro temono che le chiese possano diventare un obiettivo. Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, ha messo in guardia dal rischio di un aumento delle provocazioni missilistiche da parte dell'esercito russo.
Putin vede ex amico Prigozhin per limitare potere Shoigu
Intanto in Russia il presidente Vladimir Putin ha avuto un incontro con Alexei Dyumin, ex amico di Yevgeny Prigozhin, con l'obiettivo di limitare il potere del ministro della Difesa Sergei Shoigu, bilanciandolo con suoi rivali. Lo scrive l'Institute for the Study of War (Isw) nel suo ultimo rapporto. Nell'incontro che è avvenuto ieri nella tenuta presidenziale a Novo-Ogaryovo, nell'oblast di Mosa, il governatore dell'oblast di Tula e noto affiliato del gruppo Wagner ha espresso sostegno per i militari russi che combattono in Ucraina, annunciato miglioramenti alla base industriale della difesa russa e del sistema medico di Tula.
Dyumin, riporta l'Isw, ha quindi affermato che l'amministrazione di Tula sta collaborando con il ministero della Difesa di Mosca per equipaggiare le unità militari russe con il materiale necessario indicato dai comandanti locali. Dyumin ha anche notato che Tula ha aperto uno dei primi centri di formazione per operatori di droni in collaborazione con il ministero della Difesa russo. Quello di Dyumin sembra essere un tentativo di ottenere il favore di Putin dopo che si è ripetutamente schierato con Prigozhin per tutto il 2022 e il 2023.
Mosca: due bombardieri in volo vicino costa Alaska
Due bombardieri Tu-95MS delle forze aerospaziali russe hanno effettuato un volo di 11 ore sulle acque internazionali del mare di Bering vicino alla costa occidentale dell'Alaska. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. "Ad un certo punto della rotta gli aerei sono stati accompagnati da caccia di Paesi stranieri", aggiunge il ministero citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti.
Cameron: Kiev ha diritto a uso armi Gb per attacchi in Russia
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron si è detto favorevole all'uso delle armi fornite da Londra a Kiev per attaccare obiettivi all'interno della Russia. L'Ucraina, ha affermato, ''ha assolutamente il diritto'' di reagire all'aggressione russa. "In termini di ciò che fanno gli ucraini, secondo lui è una loro decisione su come utilizzare queste armi. Stanno difendendo il loro Paese, sono stati invasi illegalmente da Putin e devono reagire'', ha sostenuto Cameron.
''Vogliamo essere assolutamente chiari: la Russia ha lanciato un attacco contro l’Ucraina e l’Ucraina ha assolutamente il diritto di contrattaccare la Russia'', ha sottolineato. Rispondendo a una domanda sulla legittimità di attaccare obiettivi all'interno del territorio russo, Cameron ha detto che ''questa è una decisione che spetta all'Ucraina e l'Ucraina ne ha il diritto''.
Kiev: 1.270 militari russi uccisi nell'ultimo giorno di guerra
La Russia ha perso 472.140 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.270 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.354 carri armati, 14.129 veicoli corazzati da combattimento, 16.224 veicoli e serbatoi di carburante, 12.102 sistemi di artiglieria, 1.053 sistemi di razzi a lancio multiplo, 786 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.580 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
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Ue, aspettativa di vita sale a 81,5 anni: Italia seconda...
Secondo i dati preliminari Eurostat del 2023. Quello dell'Ue è un valore sensibilmente superiore all'aspettativa media di vita alla nascita negli Usa, che è di 76,4 anni
L'aspettativa di vita alla nascita continua a salire nell'Unione Europea, con l'Italia che si piazza seconda, ad un'incollatura dalla Spagna. Secondo i dati preliminari Eurostat del 2023, l’aspettativa di vita alla nascita nell’Ue è di 81,5 anni, in aumento di 0,9 anni rispetto al 2022 e di 0,2 anni rispetto al livello pre-pandemico del 2019. Quello dell'Ue è un valore sensibilmente superiore, di oltre cinque anni, all'aspettativa media di vita alla nascita negli Usa, che è di 76,4 anni (fonte Cdc di Atlanta). In 15 Paesi, l’aspettativa di vita ha superato la media dell’Ue: le più alte si registrano in Spagna (84 anni), Italia (83,8 anni) e Malta (83,6 anni). Al contrario, l’aspettativa di vita più bassa è stata registrata per Bulgaria (75,8 anni), Lettonia (75,9) e Romania (76,6).
La differenza con gli Usa
La minore aspettativa media di vita negli Usa rispetto all'Ue è stata spiegata citando una lunga serie di fattori, tra i quali gli alti tassi di obesità nella popolazione americana, con i relativi problemi di salute, l'elevato numero di decessi per overdose da oppioidi sintetici e il sistema sanitario, molto costoso ma poco efficiente. Rispetto al livello pre-pandemia del 2019, prosegue Eurostat, 18 Paesi dell’Ue hanno registrato un aumento dell’aspettativa di vita nel 2023, mentre 2 Paesi sono rimasti stabili e 6 hanno registrato una diminuzione. L’aumento maggiore è stato stimato in Romania (+1,0 anno), seguita da Lituania (+0,8 anni), Bulgaria, Repubblica Ceca, Lussemburgo e Malta (tutti con un aumento di +0,7 anni). Al contrario, Austria e Finlandia hanno registrato le diminuzioni maggiori (-0,4 anni ciascuna), seguite da Estonia e Paesi Bassi (-0,2 anni).
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Proteste pro Gaza, chiusa sede Sciences Po di Parigi
Studenti occupano ateneo: sit-in e sciopero della fame da parte di sei studenti “in solidarietà con le vittime palestinesi”
Sospese le lezioni all'università Sciences Po di Parigi, che è rimasta chiusa oggi dopo che gli studenti che manifestano contro Israele e la guerra a Gaza l'hanno occupata. Resta quindi alta la tensione tra l'amministrazione dell'ateneo e la componente studentesca, che spiega: ''I negoziati non stanno facendo progressi''.
Dopo un dibattito interno giovedì mattina sul Medio Oriente, considerato “deludente ma non sorprendente” , gli studenti del comitato palestinese di Sciences Po hanno annunciato ieri un “sit-in pacifico” nell’aula scolastica e l'inizio di uno sciopero della fame da parte di sei studenti “in solidarietà con le vittime palestinesi” .
Ieri sera l'occupazione del campus è stata votata da un centinaio di studenti riuniti in un'assemblea generale. Gli scioperi della fame continueranno fino a quando "non si terrà un voto ufficiale e non anonimo nel consiglio dell'Istituto per l'indagine sui partenariati con le università israeliane ", ha detto Hicham, del comitato Palestina.
"In seguito alla votazione sull'occupazione studentesca, gli edifici in 25, 27, 30, rue Saint-Guillaume e 56, rue des Saints-Pères, rimarranno chiusi venerdì 3 maggio. Vi invitiamo a continuare a lavorare da casa", si legge in un messaggio ai dipendenti inviato dal dipartimento Risorse Umane di Sciences Po.
Nei giorni scorsi la polizia parigina era intervenuta per sgombrare una cinquantina di studenti che si erano accampati all'interno dell'università della Sorbonne. "La polizia ha fermato con la forza gli studenti che si erano accampati, come è successo alla Colombia e a Sciences Po, a sostegno della Palestina", ha scritto su X l'organizzazione Rovolution Permante, pubblicando un video dell'irruzione della polizia nel cortile dell'università parigina.
Prima dell'intervento degli agenti, gli studenti avevano steso una grande bandiera della Palestina, osservando un minuto di silenzio per gli oltre 34mila palestinesi rimasti uccisi nell'offensiva israeliana a Gaza.