Cronaca
Dengue, l’allarme di Bassetti: “Ci aspetta una...
Dengue, l’allarme di Bassetti: “Ci aspetta una stagione peggiore”
L'infettivologo: "Dal Brasile turisti di ritorno dopo il Carnevale potrebbero portare la malattia ma ci sono anche casi autoctoni, le zanzare non muoiono più"
Il virus Dengue potrebbe colpire sempre di più anche in Italia. A lanciare l'allarme è Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "Io credo che la stagione che ci aspetta sarà peggiore di quella che ci siamo lasciati alle spalle", afferma l'infettivologo all'Adnkronso Salute, commentando quanto sta accadendo in Brasile dove, alla vigilia del carnevale, è stata dichiarata l'emergenza sanitaria a Rio de Janeiro a causa della Dengue.
L'allarme in Brasile e il rischio turisti di ritorno
"Il problema della Dengue in Brasile c'è in tutto il Sud America e in altre parti del mondo sarà sempre maggiore in futuro. Tutto questo è legato alla sempre maggiore tropicalizzazione delle città: le aree rurali sono state sempre colpite, ma oggi lo sono le città. E' una malattia di fronte alla quale non si può pensare di dire che è un problema solo di alcune regioni, ma è globale. L'Italia ha avuto casi autoctoni nel Lazio, in Lombardia e in altre regioni. L'infezione non è più d'importazione, ma presente alle nostre latitudini. E' chiaro che focolai importanti potrebbero arrivare tramite chi viaggia dal Brasile per il Carnevale, ad esempio. Così questi turisti positivi" al virus "potrebbero essere punti dalle stesse zanzare qui in Italia e questi vettori diffonderanno la Dengue ad altri soggetti. Io credo che la stagione che ci aspetta - ribadisce - sarà peggiore di quella che ci siamo lasciati alle spalle".
Occhio ai sintomi
"Ieri a casa mia ho schiacciato due zanzare - continua Bassetti - Ci sono sempre, anche nei mesi più freddi, perché le temperature non sono basse. Serve attenzione, ovvero la sorveglianza con un sistema che intercetta i casi e i cluster, poi sensibilizzare i medici, gli ospedali e il territorio. Quando la febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, si deve sospettare la Dengue anche in chi non ha viaggiato".
Cronaca
Auto giù da cavalcavia su Catania-Messina: 2 feriti, uno...
Intubato un 21enne, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro
Incidente stradale lungo l'autostrada Catania-Messina, all'altezza di Mascali, nella provincia etnea: una Citroen C3 con a bordo due persone è volata giù dal cavalcavia Tagliaborse, finendo dopo un volo di circa sei metri, sulla strada sottostante. Due i feriti, uno è un 21enne ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania. E' stato intubato e le sue condizioni sono gravissime. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania e i carabinieri.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 18 maggio
Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 24,1 milioni di euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 2, 20, 31, 48, 58, 59. Jolly: 46. Superstar: 30.
Cronaca
Chico Forti è tornato in Italia: “Ho sognato ogni...
L'intervista esclusiva al Tg1
"Ho sognato ogni giorno questo momento". Lo ha detto Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, in un'intervista esclusiva al Tg1 al suo arrivo in Italia. Forti, portato nel carcere romano di Rebibbia, sarà trasferito nei prossimi giorni nel carcere di Verona.
"Spero di vedere presto mia madre e darle un grande abbraccio"
"Mi sono mantenuto così solo per mia madre, spero di vederla presto e darle un grande abbraccio" ha detto. "Rientrare in Italia per me è un passo positivo, cambia tutto, dal personale, la direttrice, le guardie, i vestiti che indosso, che sono italiani. Vorrei ringraziare tante persone, mio zio, Giorgia Meloni, che è stata fantastica, tutto il governo indipendentemente dalle ideologie politiche mi ha aiutato". Fra le persone che vuole ringraziare, ha sottolineato “non possono non menzionare Andrea, Veronica e Virginia Bocelli perché sono stati incredibili”.
"Per la prima volta in 24 anni non ho le manette"
“Per la prima volta non ho un numero, né le manette, è un’altra atmosfera” ha detto. Al conduttore che gli ricorda come si sia sempre dichiarato innocente, risponde: "Certo, è l’unico motivo per cui ho accettato l’estradizione ora, perché all’inizio per avere estradizione dovevo dichiararmi colpevole e non l’avrei mai fatto. E’ contro il mio principio. Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, mai mezzo vuoto, sono positivo e sono convinto che il mio futuro a breve sia come io auspico. Accetto questo passo – conclude - so che è un passo obbligatorio”.