Cronaca
Sport e inclusione: “Lo Spirito di Stella”...
Sport e inclusione: “Lo Spirito di Stella” approda a Miami
Prosegue il tour mondiale de “Lo Spirito di Stella” che mercoledì 31 gennaio approderà a Miami, dove sarà accolto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti e dal Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, insieme alle altre autorità omologhe americane, che visiteranno il catamarano. Sarà presente, inoltre, il velista italiano Andrea Stella, fondatore della Onlus "Lo Spirito di Stella". L’iniziativa si svolge nell’ambito del Progetto “WoW” – Wheels on Waves – Around The World 2023-2025: il Giro del mondo a bordo del catamarano, completamente accessibile, lungo ben 18 metri, rivolta a un selezionato pubblico di militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell'assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza di mare e di vela.
All’evento, tra gli altri, prenderanno parte: Michele Mistò, Console Generale d’Italia a Miami; il Generale Maurizio Cantiello, Addetto per la Difesa Italiana a Washington; tutte le associazioni di veterani degli Stati Uniti (DAV Disabled American Veterans, U.S. Department of Veterans Affairs (VA), Veteran Coalition International (VCI), Navy League of the United States, U.S. Marine Corps Association, Marine Corps Wounded Warrior Regiment, Presidente Marina Shake-A-Leg); l'associazione “Lo Spirito di Stella”, l'UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia) e autorità civili e militari statunitensi. Presenti inoltre le aziende e le ditte italiane che operano a Miami.
“Sono molto contento per questo progetto, personalmente è la realizzazione di un grande sogno. La prima volta che ho attraversato l'oceano era il 2004 e, con il mio viaggio back to USA, tornavo là dove la mia vita era radicalmente cambiata. Oggi, 20 anni dopo, ritorno alle origini e rivivo emozioni indescrivibili - dichiara Andrea Stella, fondatore della Onlus 'Lo Spirito di Stella' - All'arrivo saremo accolti, tra gli altri, dall'associazione Shake-A-Leg, una realtà che ho avuto modo di conoscere e che in questi anni ha attivato con la Onlus sinergie e collaborazioni, basate sul fatto di essere reciprocamente ispiratrici nella campagna di abbattimento delle barriere di tutti i tipi. Questa nuova avventura è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, anche e soprattutto per il fatto che in questo progetto abbiamo una collaborazione determinante con il Ministero della Difesa, che con noi condivide tutti gli ideali di inclusione e l'alto valore morale e sociale dell'evento”.
“Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha fortemente voluto questo progetto, che è al tempo stesso un’avventura straordinaria e una sfida lanciata da parte di persone che amano il mare e la vita, e superare i limiti. Un’impresa nautica unica nel suo genere che la Difesa sostiene con convinzione perché crede fermamente nei principi dell’inclusione e dell’accessibilità, valori da condividere e difendere sempre” ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, che ha aggiunto: “Mi piace sottolineare che atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), insieme agli omologhi di tante altre nazioni, parteciperanno al progetto alternandosi a bordo del catamarano. È una straordinaria testimonianza della policy adottata dalla Difesa di non lasciare mai indietro nessuno e mettere la persona al centro”.
“E' per me un onore e una grande emozione rappresentare lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate in questa iniziativa che merita di essere sostenuta con tutti gli sforzi possibili, non solo per i valori che rappresenta, ma anche per il messaggio che vuole lanciare: ‘Non lasciare mai indietro nessuno’. Per noi militari questo è un vero imperativo morale, in nome dello spirito di appartenenza e di inclusione che ci lega, soprattutto verso quanti di noi, operando al servizio della Patria, hanno sofferto lesioni e traumi fisici invalidanti. Penso che "Wheels on Waves" sia un progetto straordinario, un vero e proprio esempio di come l'impegno, la forza d'animo e la resilienza possano portare a superare ogni ostacolo e ad abbattere ogni barriera" ha dichiarato il Sottocapo di stato Maggiore della Difesa Generale Carmine Masiello.
“Lo Spirito di Stella” è stato progettato per garantire inclusione e accessibilità alle persone con disabilità. In particolare, le Forze Armate italiane partecipano all’iniziativa con gli atleti appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD), consentendo loro di vivere un’esperienza di mare e di vela unica nel suo genere.
Supporto delle istituzioni
Il progetto è stato fortemente voluto dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi Spa, la società in house del Dicastero. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del CONI e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed è resa possibile anche grazie all’importante contribuzione degli sponsor che hanno condiviso pienamente gli obiettivi e gli altissimi valori morali ed etici dell’iniziativa.
Opportunità di seguire live il viaggio
Dopo la partenza da Genova, le soste in porto a Malaga e Tenerife, la traversata dell’Oceano Atlantico e una breve sosta a Sint Maarten, il catamarano è approdato a Miami. Grazie al live tracking, chiunque può seguire in tempo reale l’itinerario. L’impresa vuole essere un contributo importante alla difesa dei diritti delle persone con disabilità, a cominciare dalle forme di inclusione sportiva, integrazione lavorativa e sociale e vuole essere un tangibile messaggio di apprezzamento e riconoscimento al personale militare e civile di tutte le Forze Armate italiane e straniere impegnate a tutela della pace e della stabilità collettiva.
Chi c’è a bordo?
A bordo sono presenti il Comandante dell’imbarcazione Daniel Valli e il marinaio Matteo Rapposelli, dipendenti civili dell’armatore del catamarano, l’operatore dell’Agenzia di Comunicazione “On Air” Carlo Concina; il Maresciallo Gaetano Minardi, skipper della Marina Militare; il Capo di 2° Classe – del GSPD (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa), l’ex Sott.le della Brigata Marina San Marco, Andrea Quarta, disabile motorio, con l’accompagnatore Capo 2° Classe Donato Giurgola, il Presidente Nazionale della Classe Hansa, Carmelo Forastieri, anch’egli disabile motorio con Gianluca Beretta, suo accompagnatore. Nel corso di tutto il giro del mondo, skipper, militari appartenenti alle Forze Armate italiane, affiancheranno l’equipaggio fisso del catamarano per fornire supporto nelle tratte di navigazione più lunghe e impegnative. Il periplo di WoW si associa al tour mondiale della Nave Scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare. Le due unità si incontreranno nell’ottobre del 2024 a Darwin, in Australia, e proseguiranno navigando insieme sino al rientro in Italia, stimato nella primavera del 2025.
Partecipa al progetto
L’iniziativa offre a tutti la possibilità di partecipare ad una tappa del giro del mondo. Attraverso la compilazione di un apposito Form disponibile sul sito, ogni militare potrà presentare la propria candidatura selezionando la tappa che ritiene sia più congeniale rispetto alla propria condizione psico/fisica. L’effettiva partecipazione è subordinata alla prevista autorizzazione all’imbarco che dovrà essere rilasciata dalle competenti Autorità militari del Paese di appartenenza. Sempre dal sito, è possibile, inoltre, contribuire e sostenere il progetto “WoW 2023-2025” consentendo a più persone con disabilità di vivere questa esperienza unica. Partecipando al progetto si diventa parte integrante dell'equipaggio e, idealmente, si sale a bordo di WoW!
Il programma dell’evento a Miami il 31 gennaio
Ore 09.00 Trasferimento autorità con pilotina Coast Guard dal Marina Shake-A-Leg a bordo dello Spirito di Stella.
Ore 11.00 Cerimonia di arrivo di Spirito di Stella (location: Marina Shake A-Leg).
Intrattenimento musicale e inni nazionali a cura di Fire Department Marching band.
Ore 11.30 Media opportunity (location: Marina Shake A-Leg).
Ore 12.00 Brindisi e light buffet (location: Marina Shake A-Leg).
Cronaca
Treviso, 39enne esponente di Forza Italia trovata morta in...
Lisa Labrozzi trovata senza vita dai familiari, avrebbe compiuto 40 anni tra pochi giorni
Mondo politico veneto in choc per la morte improvvisa di Lisa Labbrozzi. Ingegnere e manager, componente del Consiglio di amministrazione di Contarina, Labbrozzi faceva parte del direttivo provinciale di Forza Italia e avrebbe compiuto 40 anni tra pochi giorni. E' stata trovata senza vita questa mattina dai familiari nella sua casa a Casale sul Sile, nel trevigiano.
Cronaca
Terremoto nel veronese, scossa magnitudo 3.3
La scossa a 2 km a nord di Bussolengo
Un terremoto di magnitudo 3.3 è stato localizzato oggi dalla Sala Sismica Ingv-Roma 2 km a nord di Bussolengo, nel veronese, alle 22.50 ora italiana a una profondità di 23 km.
Cronaca
Caso Yara, difesa di Bossetti visiona i reperti:...
In uno scatolone con gli effetti personali della ragazza anche 54 provette con le tracce genetiche precedentemente conservate in frigo a 80 gradi sotto zero
Due ore e quarantacinque minuti. Tanto è durata l'udienza in cui, per la prima volta a quasi 14 anni dall'omicidio di Yara Gambirasio, la difesa di Massimo Bossetti ha potuto visionare (ma non fotografare) i reperti che hanno portato alla condanna in via definitiva all'ergastolo dell'imputato. Nel pomeriggio, davanti ai giudici della corte d'Assise di Bergamo, in un'udienza a porte chiuse a cui Bossetti ha partecipato in video collegamento dal carcere a Bollate, gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, insieme ai consulenti che hanno lavorato al caso, hanno potuto guardare quanto rimasto sigillato a lungo in uno scatolone.
Tra i reperti, ancora ben conservati, gli slip su cui è stata trovata la traccia genetica mista, della vittima e dell'allora Ignoto 1, considerata la prova regina contro Bossetti; la felpa che Yara indossava il 26 novembre 2010, giorno della scomparsa; il giubbotto che aveva nel campo di Chignolo d'Isola dove è stata trovata senza vita tre mesi dopo. E anche le 54 provette di Dna - trasferite da un frigorifero dell'ospedale San Raffaele di Milano all'Ufficio corpo di reati del tribunale di Bergamo - che hanno acceso un aspro scontro tra difesa e accusa.
"Finalmente dopo 5 anni dall'autorizzazione abbiamo avuto la possibilità di vedere i reperti, ma lascia davvero tanto amaro in bocca vedere le 54 provette di Dna, più altri 23 campioni diluiti, in una scatola, senza la giusta conservazione (prima del trasferimento era conservati in un frigo a una temperatura di 80 gradi sotto zero). In quella scatola c'è tutto il processo, c'è la vita di un uomo e l'hanno distrutta" spiega Salvagni, interpellato dall'Adnkronos. L'udienza di oggi è, per ora, l'ultima mossa difensiva prima di altre iniziative per provare a chiedere la revisione del processo.