Economia
Innovazione, i computer quantistici ‘entrano’...
Innovazione, i computer quantistici ‘entrano’ nella finanza
Pubblicato il Tech Trends Report 2024, anche la ricerca farmaceutica - settore ricco di dati - si sta muovendo in questa direzione. Per l'IA continua la grande ascesa, sorprese dal Metaverso
Non solo Intelligenza Artificiale, il 2024 sarà infatti l'anno dello sviluppo dei computer quantistici nella finanza. Stando al Tech Trends Report 2024 di Globant, che analizza le tendenze nell’impiego delle tecnologie nel nuovo anno, l’intelligenza artificiale si espanderà soprattutto nel customer service, mentre finanza e farmaceutica saranno i primi settori a investire nei computer quantistici. Nei prossimi mesi, inoltre, vedremo la robotica sfruttare appieno l’IA e, dopo la manifattura, si espanderà nel settore dei servizi come l'ospitalità e l’intrattenimento. Previsti anche investimenti massicci nel metaverso, mentre la blockchain appare frenata dalla mancanza di interoperabilità.
"Le tecnologie che si affermeranno nel 2024 saranno quelle in grado di avere un impatto misurabile sull'esperienza dei clienti, dei dipendenti o sull'avanzamento del business" indica Diego Tártara, Chief Technology Officer di Globant. "L'impatto umano - sottolinea - non è mai stato così cruciale e avranno un forte sviluppo le tecnologie che possono affiancare gli esseri umani per migliorarne le capacità e la qualità della vita".
Cinque le aree stando al report che produrranno i maggiori cambiamenti nei prossimi 12 mesi e oltre. Partendo dall'Intelligenza Artificiale, gli analisti rilevano che se nel 2023 le grandi aziende si sono concentrate sull'impiego dell'IA per ottimizzare i costi e l'efficienza, resta in gran parte inesplorata l'opportunità di utilizzare l'IA per migliorare drasticamente l'esperienza dei clienti in tutti i settori economici. Grazie alla possibilità di accedere a innumerevoli strumenti di IA, le imprese potranno migliorare i risultati e la gestione delle risorse come mai prima d'ora. Le organizzazioni che hanno investito nell'IA nel 2023, nel 2024 utilizzeranno queste applicazioni per differenziare in maniera significativa l’esperienza dei clienti.
Il 2024 sarà poi l’anno in cui le aziende inizieranno a comprendere il potenziale impatto dell'informatica quantistica sulle loro attività ma saranno ancora poche le imprese che inizieranno a investire in questa direzione. I settori ricchi di dati e di calcoli, come la finanza e la ricerca farmaceutica, saranno probabilmente i primi a muoversi. E ancora. Il mercato della robotica raggiungerà quest'anno un picco di sviluppo grazie all'intelligenza artificiale, che renderà i robot più versatili. Nel 2024 le aziende inizieranno ad adottare la robotica come servizio (Raas: robot-as-a-service), molti robot non avranno una forma umanoide ma si concentreranno sull’ottimizzazione di un singolo task, come per esempio i robot con le ruote per le consegne. La robotica si espanderà anche nello spazio extra-manifatturiero, l’area dove è stata tradizionalmente utilizzata per l'automazione e l'efficienza, interessando settori come l'ospitalità e l'intrattenimento.
Sul fronte della blockchain questa rimarrà una tecnologia critica per alcuni settori specifici. Le implicazioni per le identità digitali e la sicurezza dei dati manterranno la blockchain al centro della discussione sulla reinvenzione della tecnologia, ma questa non decollerà veramente fino a quando i governi e gli enti pubblici non ne sosterranno l'interoperabilità.
Infine il metaverso. Gli analisti di Global evidenziano che nonostante alcune notizie di segno opposto, l'interesse per le esperienze immersive in 3D rimane forte. Nel 2024, avvertono, assisteremo ad un interesse costante per il metaverso, con un picco di interesse nel primo trimestre, in concomitanza del lancio dell'Apple Vision Pro. I principali operatori continueranno a investire pesantemente nel settore, con l’obiettivo di portare le persone a interagire quotidianamente con le esperienze immersive, sottolinea il Rapporto. (di Andreana d'Aquino)
Economia
Sud Italia baricentro delle strategie di crescita
Secondo la nuova edizione del Mediterranean sustainable development index (Msdi), indice progettato da The European House Ambrosetti, è la terza regione più attrattiva tra 22 Paesi del Mediterraneo
Il Sud è la terza regione più attrattiva tra 22 Paesi del Mediterraneo, tanto che, nel periodo 2018-2021, la presenza delle multinazionali estere è aumentata del 41 per cento. Così certifica la nuova edizione del Mediterranean sustainable development index (Msdi), indice progettato da The European House Ambrosetti per misurare l’attrattività e la competitività dei territori. I dati sono contenuti nel Libro bianco sul Sud Italia presentato da The European House Ambrosetti in occasione della giornata di apertura del Forum 'Verso Sud. La strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo', che si svolge a Sorrento.
Come spiega il Sole 24 Ore, Forum Ambrosetti calcola 14 miliardi di valore aggiunto in più e 240mila nuovi posti di lavoro se il Sud fosse allineato al Centro-Nord come incidenza del valore aggiunto delle multinazionali estere. O anche, 70 milioni di turisti stranieri in più e una spesa turistica aggiuntiva di 67 miliardi se il Sud d’Italia fosse allineato al benchmark di Spagna e Grecia. Come fa rilevare il Libro Bianco, nel confronto nazionale i numeri risultano ancora modesti, ma vanno censite 92mila imprese impegnate nelle produzioni manifatturiere (un quarto delle 365mila a livello nazionale).
Trend positivi riguardano le esportazioni manifatturiere meridionali, nel 2023 in crescita del 35%, e l’economia del mare: la filiera del Sud Italia conta più di 110 mila imprese (48,8% del totale nazionale), più di 332 mila occupati (36,4% del totale nazionale) e genera 15,7 miliardi di valore aggiunto (30,0% del totale nazionale). Un’opportunità chiave per promuovere l’attrattività del Sud Italia è connessa alla Zes. E lo sono anche le infrastrutture energetiche in costruzione (il gasdotto da Israele all’Europa, il Trans-Adriatic Pipeline). Ma il Sud è anche hub mediterraneo di sviluppo di fonti energetiche rinnovabili (rappresenta il 39,1% di tutta l’energia rinnovabile prodotta in Italia nel 2022). E in particolare l’eolico off shore può avere interessanti sviluppi.
Economia
Pari opportunità, protocollo intesa Consulenti...
Annunciato da De Luca dal palco del Festival
"Abbiamo firmato questo protocollo per fare azioni concrete, come sempre facciamo. Porteremo nei territori attraverso le nostre articolazioni tante attività per la promozione delle pari opportunità". Così dal palco del Festival del Lavoro il presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, ha annunciato la firma di un protocollo di intesa con la consigliera nazionale di parità, Filomena D'Antini, che ha replicato con "un ringraziamento al presidente per avere accolto la nostra proposta e per lo spazio che il Consiglio nazionale ha sempre dato alle pari opportunità".
Economia
Festival lavoro, De Luca: “In 15 anni cresciuto in...
Così il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro chiudendo dal palco la quindicesima edizione del Festival del lavoro a Firenze
"Il Festival nei 15 anni è cresciuto in modo esponenziale, non sta a me giudicare ovviamente l'organizzazione, la partecipazione. Noi siamo molto soddisfatti, siamo soddisfatti dei contenuti, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci come professionisti con tutte le parti sociali, con la politica di destra, di sinistra, di centro, di ogni tipo di idee, che sono state portate anche da accademici, da partecipanti alla società civile. Una serie di ragionamenti e riflessioni che poi hanno portato a un pensiero finale, che è quello che noi stiamo maturando già da tempo: non si può stare fermi senza formarsi, non si può aspettare che il mondo cambi rispetto alle nostre esigenze". Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, traccia con Adnkronos/Labitalia un bilancio della quindicesima edizione del Festival del lavoro conclusosi poco fa alla Fortezza da Basso a Firenze.
E De Luca ha spiegato che "quello che è stato, il mondo che è stato, che molti di noi hanno vissuto, in cui si cominciava un lavoro e si finiva esattamente quello stesso lavoro dopo 30-40 anni di attività, non c'è più". "Oggi c'è bisogno di formazione continua, di adeguamento delle proprie capacità. L'intelligenza artificiale accelererà questo processo, alcune figure scompariranno, altre nasceranno, ma la cosa importante è che ognuno non si fermi perché se non ti formi sei fuori".
"Da questi tre giorni - ha sottolineato- abbiamo avuto un monito che ci aiuterà a guardare avanti: chi si ferma si perde, chi si forma si salva, non c'è possibilità diversa, con l'Ia non avremo altre possibilità". "Abbiamo avuto -ha sottolineato- quasi mille studenti alternati nei 3 giorni per seguire il nostro orientamento. Il futuro è oggi, l'intelligenza artificiale la nostra categoria sta già applicando, nei nostri studi".
"Una categoria come quella dei consulenti del lavoro, che è certamente quella più all'avanguardia, farà grande tesoro di questi tre giorni. Grazie delle emozioni che ci avete regalato", ha continuato.