

Economia
Natale, regali comprati online? Occhio alle truffe sulle...
Natale, regali comprati online? Occhio alle truffe sulle spedizioni
L'avvicinarsi delle feste natalizie offre ai cybercriminali nuove opportunità di truffa, il monito e i consigli degli esperti

L’avvicinarsi delle feste natalizie offre ai cybercriminali nuove opportunità di truffa che, sebbene prevedibili, riescono comunque a cogliere tantissimi utenti in errore. Proprio in questo periodo, a partire dal Black Friday di fine novembre, il numero di acquisti online e di spedizioni si alza vertiginosamente e con esso le truffe. Gli italiani, infatti, preferiscono acquistare online poiché è ritenuto il canale più rapido e le previsioni per questo Natale non tradiscono i numeri e puntano a superare il 30% di utenti che nel 2022 hanno acquistato online i regali. A mettere in guardia contro il rischio truffe in particolare nelle spedizioni è Ermes Browser Security, eccellenza italiana nel campo della cybersecurity, che protegge gli utenti e i loro dati sensibili dai diversi cyber attacchi appositamente perpetrati per colpire l’individuo durante la navigazione sul web.
I consigli degli esperti
Ecco, quindi, che dagli esperti arrivano consigli preziosi. Guai a inserire i propri dati personali o le coordinate bancarie poiché nessun corriere chiederà mai di verificare o di rivedere la spedizione per dei costi aggiuntivi. I malintenzionati giocano infatti su due fronti: da un lato, la verosimiglianza, poiché ricevere messaggi o mail con “la tua spedizione è in consegna” o “ci sono problemi con il tuo pacco” è una comunicazione verosimile che si pensa possa provenire da fonti affidabili anche quando non lo è; dall’altro, invece, l’intelligenza artificiale che offre ai truffatori un grande vantaggio nel perfezionare le comunicazioni ingannevoli, riducendo così gli errori. In questo senso, infatti, l’Ai colma il divario tra i truffatori alle prime armi e quelli più esperti, creando così un vantaggio competitivo mai avuto prima.
“Ognuno di noi riceve frequentemente pacchi, rendendo difficile discernere le comunicazioni autentiche da quelle ingannevoli. I cyber attacchi impiegano strategie come l'urgenza e la somiglianza nel linguaggio, simile a quello utilizzato dai corrieri tradizionali. Questi metodi contribuiscono significativamente all'aumento del successo delle campagne di phishing e delle truffe online”, commenta Lorenzo Asuni, Cmo di Ermes Cyber Security.
Ermes Browser Security ha evidenziato come, nel solo mese di novembre 2023, siano state create quasi 2.000 nuove pagine di phishing inerenti al comparto dei servizi della logistica. L'incremento che c'è tra i mesi di agosto (poco più di 500), settembre, ottobre (500) e novembre è del 289%, con un trend che, da aprile, era in continua decrescita fino a ottobre.
Se una fetta di consumatori potrebbe essere diventata più attenta ai siti dove compra, dall’altro i phisher si potrebbero essere spostati su altre leve strettamente connesse a eventi come il Black Friday, il Cyber Monday e Natale, giocando soprattutto sull’urgenza del cliente di ricevere il proprio pacco: è questo il caso dei servizi di spedizione, fenomeno che sta colpendo i servizi dedicati ai corrieri. Fenomeno che sembra essere globale, interessando anche gli altri paesi come ad esempio l’America: qui infatti Usps ha registrato un aumento di numero di nuove pagine di attacco dell’834% dall'ultimo picco registrato a giugno, passando da 100 a 834 pagine fittizie.
In Italia, nel dettaglio, i ricercatori di Ermes hanno analizzato i risultati per i maggiori servizi di corrieri: a ottobre per Ups, Dhl, FedEx sono stati rilevati rispettivamente 2, 6 e 4 nuove Url di phishing, mentre per Poste italiane questo valore sale a 26, sintomo del riacutizzarsi di una campagna di attacchi nei suoi confronti. In soli 4 giorni, il numero di nuovi siti rilevati aveva infatti raggiunto il 45% se si considerano i numeri in tutto il mese di giugno, mese in cui è stata per la prima volta riconosciuta la campagna, 87% se si considera giugno, 72% settembre.
Economia
Bollette luce e fine tutela, aste slittano al 10 gennaio

La decisione dell'Arera dello spostamento della selezione degli operatori a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili. Erano previste per questo lunedì

Arera sposta al 10 gennaio le aste per la fine tutela dell'elettricità dei clienti non vulnerabili. Lo ha deciso, nella riunione straordinaria di oggi, il Collegio di Arera che ha approvato lo slittamento di un mese, al 10 gennaio, della data di svolgimento delle aste competitive per la selezione degli operatori del Servizio a Tutele Graduali, a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili e ancora nel servizio di tutela per l'elettricità. Prima dell'intervento, lo svolgimento delle aste era previsto per il prossimo lunedì.
La delibera è conseguente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge n. 181/2023 'Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023'.
Con la stessa delibera l'Autorità ha anche incaricato l'Acquirente Unico, che gestisce le aste, di pubblicare tempestivamente il Regolamento di gara aggiornato con le nuove scadenze, che dovranno essere fissate in modo tale da garantire le medesime tempistiche minime, attualmente previste dal Regolamento, tra le varie attività strumentali all'assegnazione del servizio tramite asta.
Economia
Per indici DJ Poste Italiane è ‘Sector leader’...

Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa)

Poste Italiane è 'Sector leader' mondiale per la sostenibilità in campo assicurativo. Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa). L'azienda, si legge in una nota, consolida inoltre la propria leadership nella sostenibilità confermando la sua quinta presenza consecutiva nel Dow Jones Sustainability Index World e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe. S&P Global confronta i risultati delle politiche di sostenibilità delle aziende di 61 settori.
"Il riconoscimento di Sector leader assicurativo ricevuto da S&P Global – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante - e la conferma di Poste Italiane negli indici Dow Jones Sustainability Index World e Europe per il quinto anno consecutivo sono il segno della qualità e dell’efficacia delle nostre politiche Esg. I giudizi ottenuti contribuiscono a potenziare la reputazione internazionale del Gruppo Poste Italiane nel solco del percorso che negli ultimi anni ci permette di creare valore condiviso in misura sempre maggiore per il Paese e per gli stakeholder", ha concluso Del Fante.
"Il prestigioso risultato di oggi ci offre ulteriore prestigio internazionale – ha commentato il condirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco – premia la validità del nostro modello di sviluppo sostenibile e di integrazione ad ogni livello aziendale della gestione dei rischi e delle opportunità Esg nella strategia di business. Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati", ha concluso Lasco.
Economia
Patto stabilità Ue, ultime news

Fumata grigia all'Immacolata, forse nuovo patto stabilità sotto Natale
Le trattative sulla riforma del patto di stabilità e crescita non hanno portato ad un accordo tra i 27, ma non tutto è perduto. Per il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni sono stati fatti "passi avanti sostanziali", anche se "la missione non è ancora compiuta". Tuttavia, un accordo è questione di "giorni". Più cauto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che ha parlato di "settimane" necessarie per arrivare ad un accordo definito nei dettagli.