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Giulia Cecchettin in un audio: “Vorrei che Filippo...
Giulia Cecchettin in un audio: “Vorrei che Filippo sparisse dalla mia vita”. Turetta forse già domani in Italia
Le parole della giovane, dopo la fine del rapporto: "Mi sento in colpa, ho paura si faccia male". Ok della Germania all'estradizione del 22enne: : "Volevo uccidermi, ma non ho avuto coraggio"
"Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo". E ancora: "Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui. Però allo stesso tempo lui mi viene a dire che è super depresso, che ha smesso di mangiare, passa le giornate a guardare il soffitto, pensa solo ad ammazzarsi, vorrebbe morire". Così Giulia Cecchettin, in un audio inviato alle amiche, parlava così del rapporto con Filippo Turetta, dopo la fine della relazione. Le parole della giovane sono contenute in un audio di Chi l'ha visto proposto dal Tg1.
L'audio di Giulia Cecchettin
"Non me le viene a dire per forza come ricatto però suonano molto come ricatto. Allo stesso tempo mi viene a dire che l'unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o i momenti in cui io gli scrivo. Io vorrei non vederlo più, comincio a non sopportarlo più. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo. Mi sento in colpa, ho troppa paura che possa farsi male in qualche modo", aggiungeva la ragazza. Nell'audio completo, fatto ascoltare da 'Chi l'ha visto', Giulia esprimeva la sua paura che l'ex fidanzato potesse fare un gesto insano: "Non credo che lo farebbe perché mi sembra che mi dica queste cose più per costringermi a stargli sempre appiccicata però il rischio, soprattutto nella mia testa, c'è e il fatto che potrebbe essere colpa mia mi uccide come cosa". "Non so veramente come comportarmi" diceva Giulia.
Filippo Turetta forse già domani in Italia
Filippo Turetta, che è stato arrestato in Germania su mandato di arresto europeo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, potrebbe rientrare venerdì in Italia. E' quanto si apprende da ambienti giudiziari tedeschi. Ieri i giudici tedeschi hanno dato il via libera alla consegna alle autorità italiane del 22enne che aveva in precedenza già espresso il consenso al rimpatrio. "Se la persona perseguitata ha acconsentito all'estradizione semplificata e non sono più evidenti ostacoli all'estradizione”, per eseguirla “non è necessaria un'ulteriore decisione del tribunale”, avevano affermato i giudici in una nota.
Le parole di Turetta: "Volevo uccidermi, ma non ho avuto coraggio"
“Ho ammazzato la mia fidanzata" Giulia Cecchettin, ha detto Turetta confessando ai poliziotti tedeschi l’omicidio della ex. "Ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita, ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita”. Nell’auto usata dal 22enne per disfarsi della ragazza e per percorrere mille chilometri fino in Germania gli agenti hanno trovato e sequestrato un coltello che ora dovrà essere analizzato per capire se è quello usato contro la studentessa.
Turetta, arrestato in Germania su mandato di arresto europeo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, potrebbe rientrare venerdì in Italia. E' quanto si apprende da ambienti giudiziari tedeschi. Oggi i giudici tedeschi hanno dato il via libera alla consegna alle autorità italiane del 22enne che aveva in precedenza già espresso il consenso al rimpatrio. "Se la persona perseguitata ha acconsentito all'estradizione semplificata e non sono più evidenti ostacoli all'estradizione”, per eseguirla “non è necessaria un'ulteriore decisione del tribunale”, avevano affermato i giudici in una nota.
Filippo aveva i vestiti con evidenti tracce di sangue quando è stato fermato dai poliziotti tedeschi. È uno dei particolari che emerge a poche ore dal sì alla consegna all’Italia deciso dai giudici in Germania. Inoltre, da quanto si apprende, il giovane aveva ferite alle mani e alle caviglie - da accertare il modo in cui se le è provocate - quando è stato fermato dagli agenti.
Genitori Turetta: "La sua testa ha smesso di funzionare"
“Mi sembra impossibile. Ma poi dicono dello scotch, del coltello, non so cosa pensare...forse voleva sequestrarla per non farle dare la tesi e poi la situazione è degenerata. Secondo noi, gli è scoppiata qualche vena in testa. Non c’è davvero una spiegazione”. In un’intervista al Corriere della Sera i genitori di Filippo Turetta, papà Nicola e mamma Elisabetta, arrestato in carcere in Germania con l’accusa di avere ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, non si danno pace.
“Parlano di possesso, maschilismo, incapacità di accettare che lei fosse più brava di lui. Non è assolutamente niente di tutto questo. Io sono convinto che qualcosa nel suo cervello non abbia più funzionato” aggiunge il papà, l’unico tra i due che riesce davvero a parlare. “Proviamo un immenso dolore per la povera Giulia. Siamo vicini alla sua famiglia, siamo devastati per quello che è accaduto. Pensiamo in continuazione a lei. Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato” aggiunge il padre del 22enne.
Quando è stato fermato “secondo noi era in stato confusionale. Ha vagato senza una meta, non è tornato perché probabilmente aveva paura. Segno che non aveva un piano”. In attesa dell’udienza per decidere sulla consegna, “non ci hanno fatto ancora parlare con lui. Ci hanno detto che è molto provato. Se non lo riporteranno in Italia nei prossimi giorni, ci organizzeremo per andare noi in Germania. Resta nostro figlio. Cosa dobbiamo fare? Pagherà per quello che ha fatto. Noi siamo pur sempre i suoi genitori”. Ad aspettarli a casa c’è un altro figlio. “Non è facile, soffre molto. Ieri sera era a tavola e ha sentito al telegiornale che ‘il killer’ era stato fermato in Germania. È dura sentir parlare così di un fratello. Filippo in casa non è mai stato un ragazzo violento. Siamo tutti sgomenti” conclude Nicola Turetta.
Salute e Benessere
Aviaria: in Usa positivo 1 campione di latte su 5,...
"La settimana scorsa la Food and Drug Administration ha pubblicato alcuni risultati allarmanti sulla diffusione dell'epidemia di influenza aviaria H5N1 tra le mucche da latte. Si è scoperto che 1 campione su 5 di latte prelevato dai negozi conteneva frammenti virali dell'influenza. Ma non c'è motivo di smettere di consumare il latte pastorizzato, perché questo processo uccide i batteri e i virus. Questo vuol dire che anche il formaggio e lo yogurt a base di latte pastorizzato sono sicuri. Naturalmente, solo perché il latte rimane sicuro da bere non significa che l'influenza aviaria non sia una potenziale minaccia per la salute umana". A fare il punto, rispondendo anche ad alcune domande dei lettori proprio sul consumo del latte e il rischio di contaminazioni da H5N1, è Leana S. Wen, professoressa del Milken Institute School of Public Health della George Washington University.
E' la stessa esperta a ribadire che, rispetto al latte, "non modificherò il mio consumo e non consiglio nemmeno ad altri di farlo". Sul tema del latte artificiale, invece, chiarisce che "la Fda ha testato diversi campioni di prodotti venduti al dettaglio e non ha trovato frammenti del virus dell'influenza aviaria".
Sulla pericolosità del virus e il rischio di un salto finale nell'uomo, Wen ricorda che "la diffusione dell'H5N1 dagli uccelli ai mammiferi è stata documentata da tempo", anche se "non avevamo mai osservato in precedenza un'epidemia di questa portata tra i mammiferi". I funzionari sanitari "non sanno come le mucche si trasmettono reciprocamente il virus e se potrebbe esserci una trasmissione asintomatica. E si teme - prosegue la docente - che alcune aziende agricole potrebbero non collaborare con le linee guida federali per testare e isolare i capi contagiati". In conclusione, secondo Wen "dovremmo tenere presente che non si sono ancora verificati casi di trasmissione da uomo a uomo durante questa epidemia di influenza aviaria. E rimango fiduciosa sul fatto che, nel caso in cui l'influenza aviaria diventasse la prossima pandemia, le autorità federali abbiano un piano per la produzione e la distribuzione di cure e vaccini".
Cronaca
A Roma European Innovation for Sustainability Summit,...
In programma a Palazzo Orsini Taverna il 10 e 11 maggio
Opportunità e innovazioni legate alla sostenibilità sono al centro dell’European Innovation for Sustainability Summit, in programma a Palazzo Orsini Taverna a Roma il 10 e 11 maggio.
Organizzato e ospitato dall’European Institute of Innovation for Sustainability (EIIS), in collaborazione con il Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo (IFAD) delle Nazioni Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il Summit riunisce in questa terza edizione oltre 80 rappresentanti di rilievo di istituzioni politiche, scientifiche e accademiche, di aziende, di organizzazioni della società civile, dello sport giunti a Roma da tutto il Mondo.
Il tema è la connessione sempre più evidente tra clima, salute e alimentazione. L'accento è posto sulla collaborazione: tra pubblico e privato, tra diversi settori e professioni per un impatto significativo.
"I cambiamenti climatici rappresentano la più grande crisi che l'umanità si sia mai trovata davanti", ha detto il Direttore Generale di EIIS, Andrea Geremicca. "Si tratta di una crisi che saremo chiamati a risolvere insieme e contemporaneamente ad affrontare da soli. I problemi sono evidenti, ma quali sono le opportunità? Quali sono le soluzioni concrete messe in atto da aziende, governi, istituzioni? Di questo parleremo al Summit".
"Il cambiamento climatico e la crescita demografica stanno dando impulso all'innovazione nei settori dell'alimentazione e dell'agricoltura. Sempre più investitori stanno aprendo le porte a nuove e interessanti opportunità per migliorare le condizioni di vita nelle zone rurali", ha affermato Alvaro Lario, il Presidente dell’IFAD.
Il Summit si tiene a poche settimane dalle elezioni per il nuovo Parlamento Europeo, rappresentato a questo evento dal Direttore del suo ufficio in Italia, Carlo Corazza. “Tra il 6 e il 9 giugno milioni di cittadini sono chiamati a rinnovare il Parlamento europeo e al centro dell'agenda della prossima legislatura ci sarà nuovamente la necessità di rispondere in maniera concreta alle sfide legate ai cambiamenti climatici, incluse quelle sanitarie e alimentari”, ha dichiarato Corazza. “Il voto informato e cosciente diventa quindi un'ulteriore maniera per partecipare attivamente alla ricerca di soluzioni che confermino l'Europa all'avanguardia della lotta alla crisi climatica”.
L'evento prevede presentazioni, tavole rotonde, workshop e un'area espositiva che permette di misurarsi con prodotti e servizi innovativi proposti da organizzazioni e aziende che lavorano per la sostenibilità. I visitatori (attesi 3mila nell’arco dei due giorni) contribuiranno anche alla scelta della migliore soluzione che verrà poi premiata al termine del Summit.
"Se si è soli lungo il percorso verso la sostenibilità non si arriva lontano. Per ottenere risultati servono nuove forme di collaborazione tra soggetti anche molto diversi tra loro che, fino ad oggi, non avevano avuto bisogno di condividere competenze, strumenti e obiettivi", ha affermato il Presidente di EIIS Carlo Alberto Pratesi. "Affinché questo incontro possa verificarsi non bastano le piattaforme digitali, occorre vedersi dal vivo".
La giornata del 10 maggio si aprirà con gli interventi del Presidente dell’IFAD Lario e del Direttore Generale di EIIS Geremicca che presenteranno poi un memorandum di intesa tra l’Istituto e l’agenzia dell’ONU.
La prima sessione dal titolo "Partnership for Impact" sarà moderata dal Presidente di EIIS Pratesi e vedrà la partecipazione di Alessandra Prampolini, Direttore Generale di WWF Italia, Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura, gli Amministratori delegati di Illycaffè, Cristina Scocchia, e di Mutti, Francesco Mutti, che si confronteranno con Marco Botta (General Manager di Ferrero Hazelnut Company), Mario Piccialuti (Direttore Generale di Unione Italiana Food), Albino Russo (Direttore Generale Ancc-Coop), Renato Roca (Country Manager di Findus Italy Nomad Food), Silvia Bagliani (Vice Presidente di Mondelēz International Italy), Simona Fontana (Direttore Generale del CONAI). Seguirà un approfondimento dedicato al tema "The Impact of EU" con il Direttore delle Relazioni esterne del Corepla, Andrea Campelli, e il Direttore dell'Ufficio di rappresentanza del Parlamento Europeo Corazza.
A seguire uno spazio dedicato a "Education for Sustainable Behaviour", con la partecipazione dello chef Bruno Barbier, di Vincenzo Piscopo (Chief Commercial and Digital Officer di Banijay Italy Holding) e della Direttrice Generale di Cineca, Alessandra Poggiani.
La mattinata del primo giorno del Summit si chiuderà con altri due panel: il primo dedicato a "Finanza e Sostenibilità" con relatori Advit Nath, Director e Controller di IFAD, Francesco Starace (Partner di EQT Group) e i Direttori Finanziari di Barilla, Giangaddo Prati, e di Benetton, Iacopo Martini; l'altro su "Sport for Impact" con il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, e Michele Uva, Director, Social & Environmental Sustainability della UEFA.
Il pomeriggio si aprirà con un Keynote Speech del Ministro della Salute Orazio Schillaci, seguito da un confronto sul tema "Innovation for Development, Country Strategies and Policy Making" che vedrà la partecipazione dell'Ambasciatore dell'Egitto in Italia Hisham Badr, del rappresentante permanente della Nigeria presso le agenzie ONU di Roma, Yaya O. Olaniran, e del Presidente di Vision, Abubaker Almansori.
La presenza delle banche multilaterali al Summit si caratterizzerà con un Keynote Speech della Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti, Gelsomina Vigliotti, al quale seguirà una sessione sul tema "Financing and Scaling up Innovation", con la partecipazione del Direttore Digital for Operations della Asian Development Bank, Ozzeir Khan, e di Mara Balestrini, Digital Transformation Lead Specialist della Inter-American Development Bank che discuteranno con il Vice Presidente di EIIS, Diego Raiteri, la Global Head of Innovation di IFAD, Gladys Morales, un rappresentante del World Bank Group Information Technology Solution, Regina Schmidt, Head di SDG2 Acceleration, Gianpiero Menza, Senior Manager di the Alliance/CGIAR, e Christoph Aubrecht, Programme Coordinator per la Global Development Assistance dell'Agenzia Spaziale Europea.
L'ultimo panel della prima giornata sarà dedicato al tema “Innovazione per lo Sviluppo Sostenibile” e vedrà come relatori Bianca Maria Martinelli, Public Policy Director di Amazon Italia, Chris Heemskerk, Fondatore e AD di The Innovation Alliance, la coordinatrice per l'intelligenza artificiale di Google nell'area EMEA, Giorgia Abeltino, la responsabile Innovation and Patient Journey di Novartis Italia, Giulia Conti, di Mauro Giancaspro (Director Technology, Innovation & Digital Spoke di ANAS) e Roberto Basso, Direttore External Affairs e Sostenibilità di Wind Tre.
Al termine della prima giornata del Summit un Keynote Speech di Jeffrey Sachs, docente della Columbia University, e le considerazioni conclusive della Vice Presidente dell'IFAD Gérardine Mukeshimana.
In apertura della seconda giornata, sabato 11, ci sarà un intervento su "Scaling a Sustainable Future" di Daniel Katz, Fondatore e Presidente del board della Rainforest Alliance.
Seguirà un policy dialogue sul tema "The Climate, Health and Nutrition Nexus" che vedrà confrontarsi Jo Puri, Associate Vice Presidente di IFAD, la Chief Information Officer e Director General of Innovation, Digital and Technology della Asian Development Bank (ADB), Stephanie King-Chung Hung, Massimiliano Di Domenico (Vice Presidente MEU Corporate & Government Affairs di Mondelēz International Italia), Flaminia Catteruccia , Director del PhD Program in Biological Sciences in Public Health, Immunology and Infectious Diseases presso la T.H. Chan School of Public Health di Harvard.
Nella seconda sessione del mattino dialogheranno invece sul tema "Business e Diritti Umani" - con la moderazione dell'attore Alan Cappelli Goetz, ambasciatore della Commissione Europea per il Patto sul Clima - Daniela Fatarella, Direttore Generale di Save the Children Italia, Fabio Zardini, Country Manager per l'Italia di Patagonia, la Responsabile Sostenibilità di Enel, Giulia Genuardi, Laura Iucci che è Senior PSP Officer di UNHCR, e Phyllis Kong, Social Sustainability Manager di Ferrero.
Nel pomeriggio gli ultimi due panel del Summit: uno su "Partnership for Impact" che vedrà la partecipazione dell'Impact Director di McDonald’s Italia, Delia Ciccarelli, della responsabile Sostenibilità di WWF Italia, Eva Alessi, di Luca Ruini (Health, Safety, Environment & Energy Vice President del gruppo Barilla) e di Mauro Fontana, Presidente dell'Unione Olio di Palma Sostenibile. L'altro sarà dedicato al tema “Comunicazione Responsabile” e vedrà confrontarsi Francesca Mortari (Director di YouTube Southern Europe), Francesco Giorgino (Docente di Comunicazione e Marketing presso la LUISS Guido Carli), il social media strategist Luca La Mesa, il Direttore della Comunicazione di Ferrovie dello Stato, Luca Torchia, e Matteo Ward, co-fondatore di WRÅD.
Lavoro
Da Anief ‘Non un euro di meno’ ,campagna...
Ogni utente potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza
Anief ha attivato una campagna nata per far rispettare i diritti dei lavoratori della scuola, 'Non un euro di meno'. Ogni utente, tramite apposito modulo, potrà registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sul proprio stato matricolare e sugli eventuali diritti relativi alla giurisprudenza.
"Alla luce delle battaglie e relative vittorie in tribunale - spiega in una nota - il sindacato rappresentativa Anief invita i lavoratori della scuola ad aderire alla nuova campagna screening. Per aderire basta compilare un modulo online: la richiesta sarà valutata gratuitamente dall’ufficio legale Anief. In seguito l’associato sarà contattato dal sindacato".