Esteri
Ucraina, deputato partito Zelensky: “Raid su...
Ucraina, deputato partito Zelensky: “Raid su Zaporizhzhia? Europa su orlo disastro nucleare”
Halaychuk: "Distruggere capacità militari russe o guerra si estenderà al resto dell'Europa"
"I russi hanno colpito le linee elettriche che forniscono energia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e alla centrale idroelettrica, che ora è in condizioni critiche. Ciò pone nuovamente l'Europa sull'orlo del disastro nucleare ed ecologico". A lanciare l'allarme in un'intervista all'Adnkronos è Vadym Halaychuk, membro del partito Servitore del popolo del presidente Volodymyr Zelensky e vice presidente della commissione del Parlamento ucraino per l'Integrazione nell'Ue, dopo l'ultima massiccia ondata di raid russi contro le infrastrutture energetiche del Paese che hanno lasciato al buio oltre un milione di persone.
La Russia vuole "diffondere paura e disperazione tra la popolazione civile dell'Ucraina. E' terrorismo", taglia corto il deputato, secondo cui negli attacchi "particolarmente duri" su Kharkiv, Zaporizhzhiaa, Kryvyi Rih e Khmelnitskiy, si contano anche "vittime civili". L'obiettivo russo è "diffondere il panico", ma anche in passato hanno "fallito" nel loro proposito, ha proseguito Halaychuk, secondo cui gli ucraini sono "preparati a tali attacchi e con l'aiuto dei nostri partner siamo in grado di ripristinare la fornitura di energia elettrica abbastanza rapidamente. Insistiamo, tuttavia, su ulteriori misure per rafforzare i sistemi di difesa aerea e rispondere alla Russia con ulteriori sanzioni contro il suo settore energetico".
Il deputato del partito di Zelensky commenta quindi i rapporti allarmanti di diverse agenzie di intelligence dell'Ue, secondo i quali la Russia si sta preparando attivamente per un conflitto armato con la Nato e sarà pronta entro un periodo di 3-5 anni. Ciò, secondo Halaychuk, rende chiaro che "le capacità militari russe devono essere distrutte il prima possibile per evitare che la guerra si estenda al resto dell'Europa. La strategia dell'Ue e della Nato dovrebbe essere quella di intensificare tutti gli sforzi per infliggere alle truppe russe in Ucraina un danno tale che non saranno in grado di riprendersi nel prossimo futuro".
Halaychuk sottolinea come il presidente russo Vladimir Putin abbia chiarito che continuerà la cosiddetta 'operazione speciale' finché non raggiungerà i suoi obiettivi, che sono "in sostanza, ripristinare il dominio della Russia sui territori dell'Unione Sovietica e di respingere la Nato fino ai confini del 1997", aggiungendo che "solo la vittoria decisiva dell'Ucraina può far sperare in un cambiamento democratico in Russia e nella sua politica estera imperialista e revisionista".
Il vice presidente della commissione del Parlamento ucraino per l'Integrazione nell'Ue, riferendosi al Consiglio europeo in corso a Bruxelles, evidenzia infine che l'avvio dei negoziati sull'adesione di Kiev all'Ue sarebbe "la risposta migliore all'obiettivo strategico della Russia di conquistare l'Ucraina". Tuttavia, conclude, "siamo delusi" dalle notizie secondo cui "non è stata ancora presa la decisione di utilizzare" gli extraprofitti derivanti dai beni russi bloccati per finanziare il sostegno militare all'Ucraina e "speriamo che il Consiglio insista su questa questione".
Esteri
Attentato Mosca, Russia: “Kiev ha finanziato i...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
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Attacco a Mosca, Russia: “Soldi da Ucraina a...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
Usa: "Informazioni dettagliate a Mosca prima di attacco"
"Prima dell'attacco del 22 marzo, il governo degli Stati Uniti ha fornito informazioni chiare e dettagliate alle autorità russe sulla minaccia terroristica contro grandi raduni e concerti a Mosca". A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
Questo - ha aggiunto - era già stato fatto per iscritto il 7 marzo "secondo le normali procedure e attraverso canali consolidati che sono stati utilizzati molte volte in precedenza". "In effetti, gli Stati Uniti hanno cercato di contribuire a prevenire questo attacco terroristico." Anche l'ambasciata americana a Mosca aveva dichiarato pubblicamente all'epoca che stava seguendo le notizie secondo cui gli estremisti avevano piani imminenti per attaccare grandi raduni a Mosca, compresi i concerti.
Kirby ha poi respinto ancora una volta con veemenza le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico. Questa è "sciocchezza" e "propaganda". "È assolutamente chiaro che" l'Isis "è stato l'unico responsabile del terribile attacco terroristico a Mosca la scorsa settimana".
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Chasiv Yar l’obiettivo strategico russo per controllare il...
Dopo la conquista di Avdiivka, e l’avanzata ad ovest della città, le truppe di Mosca stanno aumentando la pressione anche più a nord, sempre nella regione di Donetsk, nell’area di Bakhmut. I russi sono arrivati alla periferia di Chasiv Yar, obiettivo strategico nell’area.