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Visite dentistiche: il 64% delle persone le teme più di risonanza magnetica e piccoli interventi chirurgici
Saronno (VA), 25 gennaio 2024 – Nel mese di gennaio, tra i tanti buoni propositi, arriva per molti il momento di riportare l’attenzione sulla salute e ricordarsi di fissare un controllo dal dentista. Un vero grattacapo per molti, che infatti rimandano a tal punto da effettuare una visita solo in caso di un effettivo problema: il 40,6% degli italiani si rivolge al dentista quando insorgono problematiche concrete o mal di denti, mentre solo il 28,6% programma una visita di routine annuale. Questo è quanto emerge da un recente sondaggio svolto da Dica33.it per conto di Curasept, azienda italiana leader nell’Oral Care.
La frequentazione in ottica preventiva dello studio dentistico è, quindi, decisamente bassa rispetto alle due visite all’anno suggerite dalle linee guida, anche in considerazione dello stretto legame tra la salute orale e la salute dell’intero organismo, riconosciuto dall’OMS e dimostrato ormai da innumerevoli studi.
Una delle ragioni alla base di tanta reticenza è il timore della visita odontoiatrica, che, stando ai dati emersi, riguarda il 64% delle persone: per la metà di questi si tratta di una vera e propria fobia. La poltrona del dentista e il relativo strumentario evocano una sensazione di disagio o timore superiore ad altre situazioni mediche o diagnostiche anche più invasive. L’idea di andare dal dentista è fonte di angoscia per il 48,7% dei rispondenti: più di quanto intimorisca la strumentazione medica come bisturi, forbici chirurgiche o siringhe (29%), più di una risonanza magnetica (17,3%) e anche più della prospettiva dell’asportazione chirurgica di nei o altre imperfezioni cutanee (15,5%).
La paura più grande? Il dolore: la consapevolezza, o almeno la supposizione, di provare dolore è il grande timore per il 53,4% dei rispondenti, seguita dalla postura che obbliga a tenere la bocca aperta e costringe ad un’immobilità prolungata (48,3%). Anche i suoni caratteristici dello studio dentistico, come quello del trapano o dell’aspiratore, rappresentano una fonte di disagio (37,6%). Altri aspetti sgraditi della seduta sono la condizione di estrema passività in una situazione di veglia e l’impossibilità di parlare per comunicare che si sta provando dolore. A tutto ciò si aggiunge il costo mediamente elevato della prestazione.
“Ignorare la prevenzione orale può portare a problemi di salute organica. Si stima che in Italia circa il 40% della popolazione soffra di patologie parodontali, per lo più inconsapevolmente, e questo apre la strada a possibili patologie di apparati interni” spiega Paola Della Bruna, Scientific & Clinical Affairs Manager di Curasept. “Un dato che, tuttavia, ci ha sorpresi positivamente è che il 78% delle persone va dal dentista con la consapevolezza di fare la cosa giusta per la propria salute” commenta Della Bruna. “Come azienda, siamo impegnati da tempo a sensibilizzare le persone sullo stretto legame tra salute organica e salute orale. È un segnale che conferma quanto sia importante continuare a informare il pubblico sull’importanza della prevenzione delle patologie orali, non solo per il benessere di denti e gengive, ma per preservare la salute generale di tutto l’organismo” commenta Paola Della Bruna.
Pur essendo ancora oggi una visita medica poco gradita, dal sondaggio risultano anche dati positivi: quasi il 30% dei partecipanti apprezza il sorriso e il supporto di uno staff preparato, umano e comprensivo che infonde la fiducia necessaria ad affrontare la seduta serenamente. A conferma dell’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con il dentista o l’igienista, il 32,3% dei rispondenti afferma che apprezzerebbe molto anche ricevere dai professionisti dell’Oral Care alcuni consigli personalizzati per la propria situazione, ad esempio riguardo all’alimentazione o a prodotti di uso quotidiano, sia durante la visita, sia dopo tramite cellulare.
I consigli della psicoterapeuta: la “respirazione quadrata” per calmare l’ansia
“La bocca è una parte del corpo intima e delicata: l'idea di esporre denti, gengive, lingua può suscitare un senso di vulnerabilità. Ancor oggi, inoltre, sentiamo il peso di un retaggio culturale che associa l'andare dal dentista alla possibilità di provare dolore fisico” conferma Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta ed esperta di mindfulness. Per tenere sotto controllo l’ansia prima di entrare nella seduta è utile partire dal modificare il dialogo interno provando a focalizzare il pensiero sugli aspetti di fiducia nei confronti del medico (“sa come non farmi soffrire”, “sono in buone mani”) e di aspetti di piacere e soddisfazione legati alla bellezza del sorriso, al piacere di sentirsi sani e curati. “La respirazione è uno strumento potente e alla portata di tutti per affrontare i momenti di ansia” ricorda la dott.ssa Toro. Un esercizio semplice da mettere in pratica anche nel salottino di attesa è la “respirazione quadrata”, una tecnica dall’efficacia dimostrata nel tenere sotto controllo l’ansia con effetto immediato. Ecco come procedere:
1.Inspirare dal naso fino a riempire i polmoni contando fino a quattro
2.Trattenere il respiro contando fino a quattro
3.Espirare dalla bocca contando fino a quattro
4.Mantenere i polmoni vuoti contando fino a quattro
Musica in studio: un’idea per un’esperienza migliore
Arriva, infine, dai pazienti una proposta per rendere più serena la visita odontoiatrica. Il 45% dei partecipanti al sondaggio concorda sul fatto che per infondere tranquillità sarebbe molto utile proporre l’ascolto di musica moderna, rilassante o divertente, in grado di portare la mente altrove e di far emergere pensieri positivi.
Curasept Spa è un’azienda italiana interamente focalizzata sulla Salute Orale, ambito in cui è leader di mercato grazie all’impegno ultraventennale nella ricerca & sviluppo volto a creare soluzioni funzionali, affidabili e innovative per l’igiene orale sia chimica che meccanica. Curasept Spa lavora al fianco dei Dentisti, Igienisti e Farmacisti nella diffusione di tecniche e strumenti innovativi e, nel contempo, accompagna pazienti e consumatori con un’ampia proposta di soluzioni per la prevenzione e la cura dentale adatte ad ogni tipo di esigenza. www.curaseptspa.it
Contatti per la stampa: info@sartoricomunicazione.it
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Firmato 6.14 Creative Licensing il restyling della linea...
All’agenzia creativa è stata affidata la totale revisione della packaging architecture dei prodotti pasquali Motta 2024 - Colombe e Uova.
Milano, 27 marzo 2024 - 6.14 Creative Licensing è la boutique agency che si occupa di comunicazione, marketing e innovazione interpretando ogni singolo progetto secondo un originale bespoke model che unisce pensiero strategico, creatività e design, a cui Motta ha affidato il restyling della packaging architecture della linea Pasqua 2024.
L'impostazione grafica segna il recupero degli elementi caratteristici del brand, a partire dall'iconica M, e la composizione "a ventaglio" dei prodotti a fette, protagonisti dell'identità visiva proprietaria, che prendono corpo attraverso eleganti colori metallizzati abbinati al tradizionale Blu Motta.
La color palette vira verso tonalità soft e coerenti con la stagionalità dei prodotti.
Lo shooting fotografico è focalizzato sul food appeal dei prodotti per garantire, attraverso le immagini sui pack, distintività e contemporaneità a tutte le referenze della linea, di forte richiamo già a scaffale, aprendo così le porte al gusto.
“Il restyling che abbiamo curato contribuisce a riaffermare l'autenticità di Motta come marchio storico e a riposizionare il brand, in veste di protagonista, sul mercato dei prodotti da ricorrenza" ha dichiarato Luigi Focanti, Founder ed Executive Creative Director di 6.14 Creative Licensing.
6.14 Creative Licensing
6.14 Creative Licensing è la “boutique agency” che si occupa di comunicazione, marketing e innovazione interpretando ogni singolo progetto secondo un originale bespoke model che unisce pensiero strategico, creatività e design. L’agenzia propone ai suoi clienti italiani e internazionali idee autentiche e stimolanti e soluzioni efficaci che nascono dall’entusiasmo e dalla complementarietà delle sue tre unit: 6.14 Creative, 6.14 Communication e 6.14 Innovation. Alla sua guida Luigi Focanti, founder ed Executive Creative Director dalla poliedrica ed internazionale esperienza, cui si unisce un team di talentuosi professionisti della comunicazione che, con un importante bagaglio di expertise, contribuiscono al successo di ogni progetto. 6.14 Creative Licensing annovera un portafoglio clienti trasversale, dal food&beverage allo sport passando per la tecnologia, tra cui Gruppo Campari, Nike, Istituto Italiano di Tecnologia, Andriani, Felicia, Bolton, San Carlo.
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“Il sangue delle donne”. Il 5 aprile all’Università eCampus...
Nell’ambito della sua rassegna editoriale, l’Università degli Studi eCampus, venerdì 5 aprile alle 18.30, presenterà nella sede romana di Via Matera 18 il libro di Valerio de Gioia e Adriana Pannitteri “Il sangue delle donne. Tragedie senza fine”.
27 marzo 2024.Più vittime della mafia. Il confronto tra reati può sembrare paradossale ma negli ultimi anni abbiamo acquisito una consapevolezza: troppe donne muoiono per mano dei loro compagni.
Chi si salva ha sul proprio corpo ferite profonde e devastanti, reclama giustizia e lotta perché non ci siano altre vittime. Le leggi, come il Codice Rosso, hanno posto al centro della politica e dell’opinione pubblica il tema, ma sono ancora troppi i nodi scoperti. I media parlano ogni volta dell’ennesimo femminicidio e quel termine, ennesimo, è entrato nel lessico - per paradosso - fino a diventare una abitudine alla quale rischiamo di rassegnarci. Storie drammatiche che talvolta potevano essere evitate. La denuncia non basta e lo testimoniano i figli doppiamente orfani di queste donne. Che cosa è mancato? Che cosa dobbiamo cambiare? Come vincere la rassegnazione? Come non lasciare sole queste persone superando burocrazie e indifferenza delle istituzioni? Un filo rosso unisce questi incontri e queste tragedie.
La presentazione, alla quale prenderanno parte i due autori, sarà condotta e moderata da Alessandra Cagnazzo, Avvocata Matrimonialista, Mediatrice Familiare e Presidente Nazionale dell'Associazione “Officina Familiae”.
Consigliere della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma, Valerio di Gioia è un magistrato specializzato sui reati da Codice Rosso (violenza domestica e di genere). Autore di oltre 200 libri, è direttore e cofondatore della Rivista Scientifica NJUS, la giurisprudenza spiegata in tempo reale ed è stato docente presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investi gative dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Addestramento, Velletri (corsi di aggiornamento sulla violenza di genere). Adriana Pannitteri, giornalista e scrittrice, lavora in Rai al Tg2 dopo aver seguito per il Tg1 i casi più scottanti di cronaca. Ha scritto diversi libri su tematiche sociali tra cui Madri assassine, Diario da Castiglione delle Stiviere, La vita senza limiti (con Beppino Englaro) al quale è liberamente ispirato il film di Marco Bellocchio Bella addormentata. Ed ancora, La pazzia dimenticata, viaggio negli Ospedali psichiatrici giudiziari. Sul tema del femminicidio ha scritto due romanzi Cronaca di un delitto annunciato e La forza delle donne che è stato diffuso nelle scuole italiane con campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
L’Università eCampus è un Ateneo che, attraverso una didattica e-learning, propone 65 indirizzi di studio e master altamente professionalizzanti che ha tra i principali obiettivi la c.d. “Terza Missione”, l’insieme cioè di tutte quelle attività con le quali l’Università, oltre a fare Alta formazione e Ricerca, entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il trasferimento e la valorizzazione delle conoscenze. Ciò sin dalla sua istituzione (con Decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 30 gennaio 2006) e grazie alla presenza capillare in tutte le principali città d’Italia con proprie sedi. Info all’indirizzo www.uniecampus.it
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Pubblicati i risultati 2023 di Snaitech
27 marzo 2024. “Il mercato dell’intrattenimento in Italia ed a livello globale è in continua trasformazione, regolatoria, tecnologica e concorrenziale. Nel 2024 fronteggeremo con determinazione le sfide che ci attendono, dal difficile contesto macroeconomico e geopolitico alla sempre maggior competitività del nostro settore con i molteplici consolidamenti tra operatori fino al crescente dinamismo che caratterizza le abitudini dei consumatori nella ricerca di un’esperienza di gioco sempre più evoluta. Sono convinto che, grazie alla forza e alla voglia di crescere che caratterizzano il nostro gruppo, saremo in grado di trasformare tutte queste sfide in opportunità mantenendo fisso lo sguardo verso il futuro, trainati dalla forza dell’innovazione e dal supporto dei nostri valori di sempre, gli stessi che caratterizzano lo sport: passione, dedizione ed entusiasmo”
Tutto ciò trova conferma nelle performance del 2023 presentate questa mattina a Londra che vedono proseguire la crescita di Snaitech sostenuta dal grande impegno del team e dalla forza e credibilità del nostro brand. I ricavi hanno raggiunto i 946,6 milioni di euro con un EBITDA pari a 256,1 milioni di euro e un Free Cash Flow di 192,7 milioni.
Un risultato trainato dalla forza del brand Snai e dal successo di entrambi i segmenti – retail e online – a conferma dell’efficacia della nostra strategia fondata sulla multi canalità". Ha sottolineato Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech.