Cultura
Shoah, Fontana: “Olocausto non ha uguali nella...
Shoah, Fontana: “Olocausto non ha uguali nella storia”
Le parole del presidente della Camera nel suo indirizzo di saluto in occasione del concerto dedicato al Giorno della Memoria 'Ascoltare la storia per non dimenticare' in corso a Montecitorio
"L’Olocausto non ha eguali nella storia umana perché fu organizzato in modo sistematico, in base a una precisa e determinata volontà sterminatrice". E' quanto ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo indirizzo di saluto in occasione del concerto dedicato al Giorno della Memoria 'Ascoltare la storia per non dimenticare' in corso a Montecitorio, in Sala della Regina. Per Fontana quella del 27 gennaio "è una data storica, istituita per commemorare i milioni di innocenti, donne e uomini di ogni età e condizione". "Il 27 gennaio di 79 anni fa venivano, infatti, abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, il più grande di quelli costruiti dalla follia nazista", ha ricordato la terza carica dello Stato.
Quello che portò alla Shoah "fu il risultato di un’ideologia di morte basata sul mito della razza e del sangue, fu il frutto amaro di una concezione che negava la pari dignità degli esseri umani, distinguendoli in superiori e inferiori. I segni di quella ferocia sono impressi in modo indelebile nel corpo, nella mente e nel cuore di chi è sopravvissuto e ha dovuto convivere per sempre con quel dolore. A loro va il nostro omaggio commosso", ha aggiunto il presidente di Montecitorio.
"La testimonianza di chi è sopravvissuto impegna le Istituzioni a operare affinché un orrore simile non si ripeta mai più. Come scrisse Primo Levi, 'è avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire'".
"Il Giorno della Memoria è dunque un monito a vigilare affinché non si riapra mai più quell’abisso in cui precipitò l’umanità". ha aggiunto Fontana. "Questa ricorrenza deve infatti renderci anche consapevoli che la libertà e la democrazia non vanno mai date per scontate. Anzi, ci insegna che proprio la libertà e la democrazia vanno riconquistate tutti i giorni", ha concluso il presidente della Camera.
"Ci furono tanti 'giusti' italiani militari e appartenenti alle forze di polizia. Essi nascosero tanti ebrei o ne falsificarono i documenti, salvandoli così dai rastrellamenti e dal destino che li attendeva. Il loro coraggio e il loro esempio fanno onore alle nostre forze armate e e alle nostre forze dell'ordine". Ha sottolineto riferendosi a "coloro che non dimenticarono il senso di umanità alla quale apparteniamo, coloro che soccorsero e aiutarono le vittime della persecuzione, mettendo a rischio la propria vita". "Il giorno della Memoria pone ancora oggi interrogativi inquietanti su come quella tragedia abbia potuto consumarsi insinuandosi tra le pieghe dell’indifferenza e della rassegnazione", ha detto Fontana.
Cultura
Italia-Argentina, Sangiuliano: “forte sintonia per...
"Ho trovato in Argentina una forte sintonia con le autorità di governo per un rilancio delle relazioni culturali. Vogliamo valorizzare meglio il ricchissimo patrimonio creato da due secoli di emigrazione italiana e alimentare questa amicizia con nuovi progetti di collaborazione culturale". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della sua missione a Buenos Aires, svoltasi dal 25 al 27 marzo. Il ministro ha incontrato la ministra per il Capitale Umano, Sandra Pettovello, con la quale ha definito un programma di lavoro per intensificare gli scambi nel settore museale, lirico-sinfonico, editoriale e del cinema-audiovisivo.
Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di tutelare e rafforzare i legami creati dalla comunità di emigrati italiani in Argentina, auspicando che il governo sostenga il progetto del museo dell’emigrazione italiana a Buenos Aires e continui a promuovere l’insegnamento della lingua e della cultura italiane nel sistema educativo nazionale. I due ministri hanno concordato di tenere riunioni annuali per monitorare lo sviluppo delle relazioni culturali. Il ministro Sangiuliano ha inoltre partecipato, su invito della ministra per le Relazioni Estere, il Commercio Internazionale e il Culto, Diana Mondino alla presentazione del padiglione argentino alla Biennale d’Arte di Venezia, che si aprirà il prossimo 20 aprile. Nell’occasione, ha evidenziato come la Biennale sia una straordinaria piattaforma di diplomazia culturale, che costruisce ponti e favorisce il dialogo. E la prossima edizione renderà un omaggio speciale agli artisti dell’America Latina, tra cui molti argentini.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il ministro ha visitato il teatro Coliseo, l’unico teatro di proprietà dello Stato italiano fuori dai confini nazionali. Dopo aver incontrato le maestranze, si è riunito con la dirigenza della Fundacion Cultural Coliseum, che ha in concessione lo spazio culturale, per discutere della programmazione delle attività affinché il teatro sia sempre più un faro della cultura italiana in Argentina. Con l’Ambasciatore e il Console Generale a Buenos Aires, Carmelo Barbera ha visitato il monumento dedicato a Cristoforo Colombo, per sottolineare la sua vicinanza alla comunità italo-argentina che ne difende la memoria contro i tentativi di mistificazione e rimozione ispirati dalla 'cancel culture'.
Nell’occasione ha incontrato il Presidente del Com.It.Es di Buenos Aires, Dario Signorini che gli ha illustrato il progetto del “Museo dell’Emigrazione italiana in Argentina” per rendere omaggio al contributo degli emigrati italiani alla vita della nazione argentina. Accolto dal presidente Ing. Franco Livini, Sangiuliano ha visitato la scuola italiana paritaria 'Cristoforo Colombo' e ha discusso con gli studenti del valore della lingua, della cultura e dell’identità italiane nel mondo di oggi.Infine, ha partecipato alla inaugurazione della mostra “L’influenza italiana nel patrimonio architettonico di Buenos Aires” organizzata dall’Istituto italiano di Cultura diretto da Livia Raponi.
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Musa tv n.13 del 27 marzo 2024
Fino al 28 luglio ai Musei Reali di Torino Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi Grande successo per la 32ma edizione delle Giornate Fai di Primavera Sabato 23 e domenica 24 marzo 550.000 visitatori
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I ‘giganti’ di Igor Mitoraj nella Neapolis di...
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia
Trenta opere monumentali di Igor Mitoraj nella più grande mostra a cielo aperto mai realizzata. E' intitolata 'Lo Sguardo, Humanitas, Physis', l'esposizione delle sculture giganti dell'artista di origine polacca che ha reinterpretato l’estetica classica rappresentando la fragilità dell’uomo contemporaneo, realizzata all’interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025. Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia, sempre a Siracusa.
La monumentale scultura "Teseo screpolato", infine, sarà collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 2000 metri di quota, incastonata in un’ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio, nelle vicinanze dell’ingresso alla pista altomontana (cancello Filiciusa) in contrada Serra La Nave, nel territorio di Ragalna (Ct). "La possente capacità espressiva delle sculture di Mitoraj - dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - si arricchisce dei luoghi che le ospiteranno e, al contempo, consente di valorizzare siti che sono testimonianza del passato e di una straordinaria bellezza naturale. Il visitatore potrà così compiere una sorta di viaggio culturale sulle orme della storia, allo stesso tempo immergendosi nella contemporaneità"
La mostra, promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e curata dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile negli orari di apertura del parco, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.