Spettacolo
La magia del Natale a ‘Lights in nature’, un...
La magia del Natale a ‘Lights in nature’, un giardino segreto nel cuore di Roma
Nei Giardini del Brancaccio uno show di 60 minuti che incanta lo spettatore
'Lights in nature – Life' è una suggestiva esperienza immersiva che invita i visitatori a esplorare un giardino segreto nel cuore di Roma, ai Giardini del Brancaccio, attraverso luci e suoni che reinventano la magia del Natale. Grandi e piccini potranno vivere un’avventura notturna ricca di incredibili proiezioni e spettacolari giochi di luce che celebrano l'armonia tra l'uomo e la natura e rappresentano la vita sul Pianeta Terra attraverso i suoi quattro elementi: acqua, aria, fuoco e terra. Un viaggio che sarà un percorso di bellezza, ma anche di consapevolezza verso una necessaria sostenibilità ambientale nel centro storico di Roma.
L'evento è uno dei capitoli del progetto Naturaleza Encendida, nato in Spagna e che dalla sua creazione nel novembre 2020 nel Real Jardín Botánico de Madrid, ha fatto tappa in diverse città europee, accogliendo oltre 1 milione di persone da tutto il mondo. Naturaleza Encendida è un concepts viluppato dalla società madrilena di produzione di spettacoli Letsgo Company che ha dimostrato un eccezionale impegno per l’innovazione e la sostenibilità nel campo degli spettacoli di luce. Diversi sono gli spettacoli luminosi offerti dal progetto Naturaleza Encendida contemporaneamente aperti al pubblico: Origen a Barcellona, Explorium a Tenerife, Insectos a Madrid, Itsasaldi a Bilbao e il recente Dalì Universe inaugurato lo scorso 15 novembre con grande successo a Parigi.
Ogni parco offre magiche passeggiate notturne in differenti ambienti naturali dove il visitatore diventa protagonista e viene invitato a scoprire una ricca biodiversità in spettacoli di luci carichi di sorprese e adatti a ogni fascia di età. Ora, LetsGo Company e il partner italiano Show Bees, di Marzia Ginocchio e Gianmario Longoni, sono lietidi portare 'Lights in nature – life' nella Capitale, offrendo a tutti i visitatori un’esperienza sensoriale che renderà ancora più magico il Natale e che continuerà ad illuminare le notti romane fino alle porte della primavera.
Lights in nature – life a Roma nei Giardini Brancaccio guiderà i visitatori attraverso quattro aree tematiche: 1)Biosfera. Il visitatore entrerà in una zona piena di speranza, dove viene ricordato che non tutto è perduto. Se ognuno si impegna fin da subito, c’è ancora tempo per migliorare il pianeta per tutti gli esseri che lo abitano. 2)Terra. Proseguendo il percorso, il visitatore si renderà conto che è improvvisamente arrivato sulla terra ferma e magicamente è diventato piccolo come un insetto che quindi potrà vedere a grandezza umana. Scoprirà quanto sono utili gli scarabei stercorari per il suolo e per la distribuzione di semi, potrà percepire gli animali selvatici nascosti nella vegetazione vedendo i loro occhi brillare nel buio, o accompagnare le 35 formiche di fuoco nel loro formicaio. Si osserverà la terra, un tempo umida e fertile, diventare rossa e arancione nelle fiamme degli incendi che devastano flora e fauna e trasformano un ambiente ricco di vita in una landa desolata che solo decenniri porteranno alla rigogliosità originaria.
3) Acqua. Un’area che diventa un fantastico fondale marino: gli alberi si trasformano in barriera corallina e, passeggiando, il visitatore sarà immerso in un mondo surreale abitato da una balena di 6 metri, da banchi di centinaia di pesci, da meduse, ma anche da un po’ di rifiuti, che purtroppo ormai fanno parte di questo panorama. Non mancherà il suono delle onde, dalle bolle e molta musica avvolgente. 4) Aria. Si entrerà nel mondo dell’aria che farà volare la mente dei visitatori che così potranno godere della sinfonia degli uccellini, volare alti nel cielo grazie alla magia delle libellule che però possono sopravvivere solo in ambienti non contaminati dall’inquinamento ambientale. Le immagini più tradizionali, come la cicogna che porta in bambini nel mondo, si uniscono alle immagini più ecosostenibili/ecoconsapevoli di un mondo che deve essere curato per poter crescere sano, lontano dall’inquinamento che si annida nell’aria come un avvoltoio.
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Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.
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Intitolata oggi a Carla Fracci nuova sala di ballo scaligera
La cerimonia alla presenza del sovrintendente Dominique Meyer, del direttore del corpo di ballo Manuel Legris, dell'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo
"Alla vigilia della terza edizione del Gala Fracci il sovrintendente Dominique Meyer, il direttore del corpo di ballo Manuel Legris insieme all'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo hanno intitolato a Carla Fracci la nuova sala ballo della torre di via Verdi". E' quanto si legge in una nota del Teatro alla Scala.