Il voto a 16 anni in Italia: non è ancora una proposta, ma di certo è una battaglia che il nuovo segretario del Pd, Enrico Letta, ha fatto sua già dal giorno della sua elezione in Assemblea. In Europa e nel mondo, l’estensione del suffragio ai più giovani è un dibattito acceso ormai da diversi anni. Il primo paese ad effettuare una riforma è stato il Brasile, abbassando il limite da 18 a 16 con la promulgazione della costituzione nel 1988. In Europa, già alla metà degli anni ’90, lo stato tedesco della Bassa Sassonia abbassò il limite di età a 16, ma solo per le elezioni regionali.
Fu l’Austria, nel 2007, il primo paese Ue a consentire il voto a 16enni anche alle elezioni politiche. Per il secondo stato membro, bisognerà attendere il 2018, quando il parlamento maltese ha votato all’unanimità a favore della modifica della costituzione, abbassando il limite di età per il voto da 18 a 16 anni. Casi particolari quelli di Timor Est e Indonesia, dove il limite di età è di 17 anni. Così anche in Corea del Nord, che però concede ai militari di votare senza limiti di età. Mentre i 17enni in Israele possono partecipare solo alle elezioni comunali.
Di seguito, tutti i Paesi dove è consentito votare a 16 anni:
– Austria
– Bosnia ed Erzegovina, se impiegati
– Estonia, per le elezioni locali
– Galles, per le elezioni del Senedd (parlamento) e le elezioni locali
– Germania, per le elezioni regionali negli stati di Brandeburgo, Brema, Amburgo e Schleswig-Holstein. Per le elezioni municipali negli stati di Baden Württemberg, Berlino, Brandeburgo, Brema, Amburgo, Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Bassa Sassonia, Renania settentrionale-Vestfalia, Sassonia-Anhalt, Schleswig-Holstein e Turingia.
– Grecia
– Dipendenze della Corona: Guernsey, Isola di Man, Jersey
– Malta
– Scozia, per referendum su indipendenza, elezioni di parlamento e governo
– Svizzera, solo per le elezioni locali nel Canton Glarona
– Argentina
– Brasile
– Cuba
– Timor Est, 17
– Ecuador
– Indonesia, 17, nessun limite per persone sposate, fatta eccezione per militari e polizia
– Israele, 17 per elezioni comunali
– Corea del nord, 17, militari votano senza limiti di età
– Nicaragua
– Stati Uniti
Sono 17 gli stati che consentono ai diciassettenni di votare alle elezioni primarie e ai caucus se avranno 18 anni entro il giorno delle elezioni: Colorado, Connecticut, Delaware, Illinois, Indiana, Kentucky, Maine, Maryland, Mississippi, Nebraska, New Mexico, Carolina del Nord, Ohio, Carolina del Sud, Virginia, Vermont e Virginia Occidentale. Iowa, Minnesota e Nevada consentono ai diciassettenni di partecipare a tutti i caucus presidenziali, ma non possono votare alle elezioni primarie per altri uffici. Alaska, Hawaii, Idaho, Kansas, Washington e Wyoming consentono ai diciassettenni di partecipare solo ai caucus democratici, ma non al caucus repubblicano.

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