

Economia
Vino, Carloni: “Criminalizzarlo regalo a chi vuole cancellare nostra identità”
(Adnkronos) – A Berlino presso il Bundestag si è svolto l’incontro tra la delegazione italiana in rappresentanza della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati guidata dal presidente Mirco Carloni, con Stefania Marino e e Attilio Pierro, e la commissione Agricoltura del Parlamento tedesco guidata da Hermann Färber oltre ai componenti dei partiti. L’incontro si è svolto con grande cortesia affrontando i temi cari ad entrambe le Nazioni in particolare il tema dell’etichettatura sul vino che avverte del pericolo per la salute, del tema dei lupi, siccità, logistica, nutriscore.
Carloni ha ribadito “la posizione sul vino, oggetto anche di una risoluzione unanime della commissione Agricoltura, che non può essere considerata soltanto una bevanda alcolica. Il vino è la nostra identità, cultura ma soprattutto la regolamentazione dei comportamenti favorisce la grande industria e penalizza le nostre imprese piccole che nella biodiversità traggono l’eccellenza. La salute va tutelata con modelli di consumo e vietandone gli abusi ma certamente criminalizzare il vino per noi non è giusto e non serve a tutelare la salute. Si tratta solo di un regalo a chi vuole cancellare la nostra identità per omogeneizzare i consumi sostituendo quelli agricoli con quelli industriali”.
Färber Hermann ha dal canto suo espresso preoccupazione per nuove regole che creano nuovi vincoli e limitazioni. L’ortofrutta ad esempio è sotto pressione per costi di produzione. Lo scorso anno le fragole non sono state raccolte perché costava più raccoglierle di quanto ci si sarebbe ricavato.
Economia
Università, la classifica: La Sapienza prima al mondo in studi classici

(Adnkronos) – Pubblicata l’edizione 2023 del report QS World University Rankings by Subject, la valutazione che analizza quest’anno 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. In questo perimetro l’Università italiana “La Sapienza” si è classificata in tutte e 5 le aree e in 43 materie, ottenendo complessivamente un’ottima performance a livello mondiale, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie. QS Subject 2023 ha analizzato 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020; 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021; 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche (Arts Humanities, Engineering Technology, Life Sciences Medicine, Natural Sciences, Social Sciences Management).
Il QS Ranking 2023 conferma La Sapienza prima al mondo nella materia “Classics and Ancient History”, con il punteggio di 98.7, e prima in Italia in ben due aree tematiche: “Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. L’Ateneo romano vanta inoltre 14 primati nazionali nelle seguenti materie: Classics & Ancient History (1), Archaeology (11), History of Art (17), Physics & Astronomy (35), Library & Information Management (43), History (49), Psychology (61), Statistics & Operational Research (fascia 51-100), Nursing (fascia 51-100), Theology, Divinity & Religious Studies (fascia 51-100), Anthropology (fascia 51-100), Development Studies (fascia 101-120), Biological Sciences (108), English Language & Literature (fascia 101-150).
Novità della classifica 2023 è l’ingresso del subject “History of Art”, in cui La Sapienza è prima in Italia, al 17° posto mondiale. “Per la terza volta consecutiva – afferma la rettrice dell’università La Sapienza, Antonella Polimeni – gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject. Il ranking premia gli studi umanistici del nostro Ateneo, tra i quali il primo posto in Italia per Archaeology, History, Library & Information Management e History of Art, materia introdotta quest’anno per la prima volta”.
“La Sapienza – osserva inoltre Polimeni – è tra le prime 50 università al mondo in materie, tra le quali Fisica-Astronomia e Diritto; ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come Psicologia, Statistica e Infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo”.
La classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’utilizzo dell’“H-Index” sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network, percentuale di pubblicazioni su Scopus con co-autori internazionali previsto quest’anno per la prima volta per tutti i subject.
TOR VERGATA – Entra per la prima volta tra i primi 30 atenei al mondo per Classic&Ancient History l’università di Roma Tor Vergata, secondo i risultati del QS World University Rankings by Subject 2023. L’ateneo romano recupera quindi 9 posizioni rispetto allo scorso anno per la storia antica, ma anche in Mathematics e Physics&Astronomy riesce a guadagnare terreno ponendosi rispettivamente alla posizione 106 e 144 in netto avanzamento rispetto al 2022 (129 e 151-200).
L’Università di Roma Tor Vergata mantiene inoltre una sostanziale parità con la valutazione dello scorso anno nelle altre 15 subject, in cui la posizione di “Tor Vergata” rimane invariata, mantenendosi nei valori più alti dei ranking mondiali (tra i primi 300 e 400). Si tratta di Archaeology, Economics & Econometrics, Law, Engineering – Civil & Structural, Materials Science, Pharmacy & Pharmacology, Accounting & Finance, Biological Sciences, Engineering – Chemical, Engineering – Electrical & Electronic, Medicine, Chemistry, Computer Science & Information Systems, Modern Languages, Business & Management Studies. Per quanto riguarda le Broad Subject Area, “Tor Vergata” spicca per le Natural Sciences al 185mo posto.
Economia
Lavatrici e televisori, ripararli sarà un diritto in garanzia e anche dopo

(Adnkronos) – Riparare le cose che non funzionano più diventa un diritto: fa bene sia all’ambiente che al portafoglio. La Commissione Europea ha presentato una proposta legislativa che mira a far sì che un maggior numero di prodotti venga riparato nell’ambito della garanzia legale e che i consumatori dispongano di opzioni più semplici ed economiche per riparare prodotti tecnicamente riparabili (come aspirapolvere o, presto, tablet e smartphone) quando la garanzia legale è scaduta o quando il bene non funziona più. La proposta introduce un nuovo ‘diritto alla riparazione’ per i consumatori, sia all’interno che all’esterno della garanzia legale.
Nell’ambito della garanzia legale, i venditori saranno tenuti a offrire la riparazione, tranne quando è più costosa della sostituzione. Oltre alla garanzia legale, i consumatori avranno a disposizione una nuova serie di diritti e strumenti per rendere la riparazione un’opzione facile e accessibile.
Viene così introdotto il diritto per i consumatori di richiedere la riparazione ai produttori, per prodotti tecnicamente riparabili, come una lavatrice o un televisore. La legge garantirà che i consumatori abbiano sempre qualcuno a cui rivolgersi quando scelgono di riparare i loro prodotti, oltre a incoraggiare i produttori a sviluppare modelli di business più sostenibili. I produttori saranno inoltre obbligati ad informare i consumatori sui prodotti che sono obbligati a riparare da soli.
Verrà creata una piattaforma di riparazione, online, per mettere in contatto i consumatori con riparatori e venditori di beni ricondizionati nella loro zona. La piattaforma consentirà ricerche per posizione e standard di qualità, aiutando i consumatori a trovare offerte interessanti e aumentando la visibilità per i riparatori. Viene poi introdotto un modulo europeo di informazione sulla riparazione, che i consumatori potranno richiedere a qualsiasi riparatore, portando trasparenza sulle condizioni e sul prezzo della riparazione, rendendo più facile per i consumatori confrontare le offerte dei riparatori. Verrà sviluppato uno standard di qualità europeo per i servizi di riparazione, per aiutare i consumatori a identificare i riparatori che si impegnano ad offrire una qualità superiore.
Lo standard di ‘riparazione facile’ sarà aperto a tutti i riparatori dell’Ue disposti a impegnarsi a rispettare standard minimi di qualità, ad esempio in base alla durata o alla disponibilità dei prodotti. La proposta della Commissione dovrà ora essere negoziata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio.
Economia
Sanpellegrino, in 5 anni risparmiati 295 mln litri di acqua nei processi produttivi

(Adnkronos) –
Risparmiati 295 milioni di litri d’acqua nei processi produttivi negli ultimi 5 anni, un quantitativo pari a quello necessario per riempire 118 piscine olimpioniche, grazie a progetti per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dell’acqua impiegata in tutte le attività produttive. Un traguardo raggiunto da Sanpellegrino, azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, grazie ad una gestione responsabile e sostenibile della risorsa idrica e reso noto in occasione del World Water Day 2023, che ha quest’anno come tema centrale ‘Accelerare il cambiamento’ per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria.
Il World Water Day di quest’anno è anche l’occasione per annunciare un nuovo traguardo raggiunto dal Gruppo: lo stabilimento di Acqua Panna a Scarperia (FI) ha conseguito la certificazione Aws (Alliance for Water Stewardship), uno standard riconosciuto a livello internazionale per la gestione sostenibile dell’acqua come risorsa condivisa nel mondo, che attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. Il riconoscimento ottenuto da Scarperia arriva dopo quello conseguito dal sito produttivo di Ruspino, dove si imbottiglia l’acqua S.Pellegrino, ed è un importante passo avanti nel progetto complessivo del Gruppo, che prevede di ottenere entro il 2025 la certificazione di tutti gli stabilimenti in Italia, compresi il sito di Levissima a Cepina Valdisotto (SO) e quello di San Giorgio in Bosco (PD).
Sanpellegrino ha, inoltre, avviato collaborazioni con le comunità locali e con le realtà presenti sul territorio dove sono presenti i suoi siti produttivi per identificare e sostenere una serie di progetti con i quali contribuire in modo concreto a rigenerare i cicli idrologici di queste zone. In provincia di Bergamo, dove nasce l’acqua S.Pellegrino, verrà sviluppato, in collaborazione con il Comune di San Pellegrino Terme e Uniacque, un progetto per realizzare un sistema filtrante in grado di trattare la torbidità delle acque captate che, in occasione di precipitazioni intense, rende le sorgenti di Nossana e Boione temporaneamente inutilizzabili per l’approvvigionamento idrico dell’area. La fonte Nossana è, infatti, la più importante della provincia di Bergamo e una delle principali della Lombardia con oltre 300mila persone servite. La rigenerazione dell’acqua sorgiva, che coinvolge un volume di acqua pari a 3,8 milioni di metri cubi, oltre a garantire un approvvigionamento idrico affidabile, eviterà quindi di effettuare prelievi aggiuntivi di acqua di falda.
A Cepina Valdisotto (SO), dove è presente il sito produttivo di Levissima, è in programma un intervento di recupero dei pendii boschivi danneggiati dalla tempesta Vaia che nel 2018 ha distrutto 140 ettari di foresta, esponendo il versante al rischio di dissesto idrogeologico. Gli interventi prevedono la rimozione degli alberi sradicati, attività di rimboschimento e opere di bioingegneria del suolo per ridurre la caduta di massi e frane e limitare l’erosione. Il ripristino delle aree boschive permetterà di ridurre il ruscellamento (runoff) delle acque, di aumentare la capacità di ricarica delle falde sotterranee e di adottare misure per contrastare l’infestazione da coleotteri, che hanno proliferato a causa della marcescenza degli alberi caduti. Queste iniziative, realizzate insieme al Comune di Valdisotto, al Consorzio forestale dell’Alta Valtellina e all’Università degli Studi di Milano, contribuiranno a proteggere la biodiversità della zona aumentando la capacità di assorbimento di CO2 del bosco.
In Toscana verrà sviluppato, insieme a Publiacqua, un progetto per il potenziamento della fornitura idrica dell’acquedotto pubblico nel Comune di Barberino del Mugello, territorio di grande valore naturalistico che dà origine ad Acqua Panna. Per far fronte alla storica difficoltà di garantire l’approvvigionamento idrico alle frazioni di Santa Lucia e Monte di Fò, verrà collegata all’acquedotto pubblico un’ex sorgente di proprietà di Sanpellegrino, denominata ‘Voltone’, che attualmente non viene utilizzata. Sanpellegrino realizzerà la condotta di allacciamento, e garantirà la manutenzione periodica dell’opera. Tutti i progetti saranno misurati attraverso la metodologia Volumetric Water Benefit Accounting (Vwba) del World Resources Institute, e un comitato esterno analizzerà la rilevanza e la sostenibilità delle iniziative e darà un feedback sul contributo dato nell’affrontare le sfide e le opportunità locali.
“Condividiamo appieno l’appello ad ‘accelerare il cambiamento’ del World Water Day, perché pone l’accento sull’urgenza di agire per la salvaguardia di una risorsa fondamentale per l’uomo e per l’ambiente, che oggi, a causa di una serie di fattori naturali e umani, è sempre più a rischio. Abbiamo quindi deciso di ampliare la portata delle nostre azioni e accelerare la loro realizzazione – ha dichiarato Fabiana Marchini, responsabile sostenibilità del Gruppo Sanpellegrino – Siamo fermamente convinti che le sfide più grandi del pianeta siano strettamente legate tra di loro, e proprio per questo abbiamo scelto di adottare un approccio che ci permetta di contribuire a contrastare il cambiamento climatico e la perdita della biodiversità in modo integrato. È in questa prospettiva che va letto il nostro impegno per una gestione responsabile e sostenibile dell’acqua attraverso progetti di ampio respiro che mirano a prendersi cura delle aree naturali e dei bacini idrici correlati e a rigenerare i cicli idrologici e gli ecosistemi dei territori in cui siamo presenti”.
Economia
Compagnone (Mpa): “Affrontare siccità con risparmio, riduzione e riuso”

(Adnkronos) – “L’emergenza siccità, argomento di grande attualità a livello nazionale, va affrontata con il sistema delle 3 R: Risparmio, riduzione e riuso”. Lo dice in una nota il senatore Giuseppe Compagnone, consulente dell’assessorato regionale siciliano Acqua, rifiuti ed energia retto dall’onorevole Roberto Di Mauro “Le tre R – spiega Compagnone – sono le iniziali di risparmio dell’acqua, che spetta ai cittadini mediante buone pratiche; riduzione delle perdite e riuso dei reflui che, invece, spettano alle istituzioni”.
“Le perdite nelle reti – prosegue il senatore Compagnone – sono stimate intorno al 40% circa della risorsa idrica. In questo senso, dunque, è fondamentale un’adeguata gestione e manutenzione delle reti, degli invasi e delle dighe rispetto alla dissalazione, che, invece, oltre ad avere un costo elevato, produce inquinamento”. “Le azioni della Regione Siciliana – continua- sono indirizzate alla riduzione delle perdite, attraverso una corretta gestione delle ATI e grazie alla manutenzione straordinaria delle reti e delle dighe, che in Sicilia sono addirittura 32”.
“Un lavoro intelligente e, soprattutto, utile può essere svolto attraverso il riuso delle acque reflue, che garantiscono una portata costante e conosciuta dagli stessi comuni e che grazie alla norma approvata nella precedente amministrazione regionale, proprio su mia proposta, permetterà alle ATI ( unione dei Comuni ) di presentare progetti per la costruzione di impianti di ‘affinamento’ finanziati dalla Comunità europea”. “Quest’ultimi – spiega infine Compagnone- potranno garantire una costante offerta di acqua per l’agricoltura, l’industria e per i vari usi civici e permetteranno di risparmiare ingenti quantità d’acqua potabile che serve ai cittadini”.
Economia
In Europa aumenta il divario di genere nel mondo del lavoro

(Adnkronos) – Secondo gli ultimi dati Eurostat, nel 2021, il 77% delle donne di età compresa tra 25 e 54 anni senza figli aveva un lavoro nell’Unione Europa mentre la percentuale scende per le donne con figli: 72%; -5 punti percentuali.
La presenza di figli in famiglia ha avuto l’impatto opposto sul tasso di occupazione degli uomini nella stessa fascia di età: gli uomini senza figli avevano un tasso di occupazione inferiore rispetto agli uomini con figli (81% rispetto al 90%; +9 pp).
Confrontando uomini e donne, il divario di genere nel mondo del lavoro ha raggiunto 4 punti percentuali tra le persone senza figli e 18 punti percentuali tra quelle con figli.
Inoltre, più alto è il livello di istruzione, più vicini sono i tassi di occupazione tra persone di età compresa tra 25 e 54 anni senza e con figli. Le donne con un basso livello di istruzione hanno registrato la differenza più grande con un tasso di occupazione del 54% per quelle senza figli contro il 46% per quelle con figli (-8 pp.). D’altra parte, i tassi di occupazione erano molto vicini per le donne con un alto livello di istruzione quando si confrontano quelli senza e con i figli (87% rispetto all’86%; -1 pp).
Gli uomini con un basso livello di istruzione hanno anche mostrato la più grande differenza quando si confrontano quelli senza (67%) e con i bambini (79%; +12 pp). Inoltre, per ogni livello di istruzione, il divario occupazionale tra chi non ha e chi ha figli è stato positivo e, in tutti i casi, più ampio per gli uomini che per le donne.
Nel 2021, poco più di una donna occupata su sei con un alto livello di istruzione e senza figli lavorava part-time rispetto a più di una su quattro che aveva figli (15% rispetto al 26%; +11 pp). Per le donne con un livello medio di istruzione, il divario era ancora maggiore tra i tassi di occupazione part-time (23% per le donne senza figli e 36% per le donne con; +13 pp).
Inoltre, la percentuale di uomini occupati che lavoravano part-time a tutti i livelli di istruzione era più alta per gli uomini senza figli.
Finanza
Borsa Milano oggi, Ubs salva Credit Suisse: Piazza Affari respira

(Adnkronos) – Giornata positiva per le Borse europee, visto che si allenta la tensione sul comparto bancario europeo, con il mercato e gli investitori che premiano l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs (il primo istituto di credito svizzero). Il titolo di quest’ultimo schizza in alto, segnando il rialzo più importante da tre anni a questa parte e guadagnando oltre 7 miliardi di franchi di capitalizzazione in una sola giornata.
Al Ttf di Amsterdam risale il prezzo del gas, sui 42 euro al megawattora. Risale anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre l’1%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento del 2,53% e chiude a 26.554,33. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 178 punti base. In crescita il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,1%.
Sul listino principale di Piazza Affari spicca Saipem (+7,57%). Bene anche Unicredit (+6,96%): secondo la Consob, dal 13 marzo Edoardo Mercadante detiene una partecipazione del 5,155% nel capitale dell’istituto. Salgono poi le altre banche, a partire da Intesa Sanpaolo (+3,52%). L’istituto guidato da Carlo Messina, nelle sedute comprese tra il 13 e il 17 marzo, ha acquistato 128,24 milioni di azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 2,2989 euro per azione.
Poi Bper sale del 4,89% e Banco Bpm guadagna il 2,51%. In relazione a quest’ultimo, secondo la Consob, JPMorgan Chase ha incrementato al 5,023% la partecipazione aggregata nell’istituto. In coda, invece, Amplifon (-0,54%), Erg (-0,73%), Italgas (-X,XX%) e Terna (-0,65%). (in collaborazione con Money.it)
Economia
Cinema, a Roma proiezione ‘De Gaulle’ diretto da Gabriel Le Bomin

(Adnkronos) – Domani a Roma (ore 20.30) al Cinema Barberini proiezione del film ‘De Gaulle’, la storia del generale patriota della resistenza francese, diretto da Gabriel Le Bomin con Lambert Wilson, Isabella Carrè, Oliver Gourmet e Sophie Quintan. L’evento è organizzato dalla Movie On Pictures in collaborazione con la Fondazione Giorgio Almirante e vedrà la partecipazione dello scrittore Marcello Veneziani che introdurrà la proiezione. L’intento è quello di dare un corretto contributo alla storia contemporanea. Saranno presenti alla proiezione il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa ed il ministro consigliere Christophe Lemoine dell’Ambasciata di Francia. Inoltre parteciperanno all’evento sottosegretari di Stato, parlamentari e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
La pellicola si apre nel maggio 1940. De Gaulle era a capo di una divisione blindata e condusse diversi contrattacchi durante la battaglia di Francia. Fu promosso generale di brigata a titolo temporaneo. Successivamente venne nominato sottosegretario di Stato alla Difesa nazionale e alla Guerra nel governo Reynaud, durante l’esodo del 1940. Rifiutò l’armistizio chiesto da Pétain alla Germania nazista.
Di fronte al collasso militare e politico della Francia, Charles De Gaulle decide di raggiungere Londra mentre Yvonne, sua moglie, si trovava con i suoi tre figli sulla via dell’esodo. Da Londra lanciò l’appello al popolo francese alla resistenza nelle Forze francesi libere. Condannato a morte e privato della nazionalità francese dal regime di Vichy, volle incarnare la legittimità della Francia ed essere riconosciuto come tale degli Alleati.
Economia
La Cina pronta a diventare leader del fintech?

(Adnkronos) – In Cina, il rapporto tra autorità di vigilanza e piattaforme cripto non è mai stato facile, anche se i benefici di un’espansione sembrerebbero indiscussi. Lo conferma un report di Globaldata, società di consulenza e analisi dei dati, che afferma addirittura che con ogni probabilità il paese del Dragone potrebbe diventare l’hub di riferimento per il metaverso. Tra i fattori pronti a regalargli un ruolo da protagonista, implementazione di realtà virtuale e realtà aumentata, miglioramento dell’intelligenza artificiale, e 6G.
Economia
Eos punta sulla nuova Ethereum Virtual Machine

(Adnkronos) – Tra le molte novità del 2023 del settore fintech, c’è il lancio della Ethereum Virtual Machine, una macchina virtuale parte dell’ecosistema blockchain di Ethereum. EOS Network Ventures, importante gruppo attivo tra finanza classica e decentralizzata, ha deciso di scommettere sul futuro della nuova piattaforma, annunciando un piano di investimenti dal valore di oltre 20 milioni di dollari. Obiettivo principale dell’operazione è il finanziamento di progetti legati al gaming e alle tecnologie del Web3.
Economia
Polygon e Salesforce insieme nel Web3

(Adnkronos) – Le piattaforme del settore fintech hanno affrontato il primo trimestre del 2023 con la speranza di lasciarsi alle spalle una lunga crisi. A giudicare dalle tante partnership siglate di recente, sembrerebbero essersi incamminate sulla giusta strada. L’ultima ad aggiungersi alla lista è Polygon, tra i leader del comparto, che ha annunciato di aver siglato un accordo con Salesforce, importante impresa di cloud computing. Il progetto prevede il lancio di una collezione NFT riservata ai clienti più fedeli del network Salesforce.
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