Cronaca
Cadetti e studenti in corteo per dire no alle guerre
Cadetti e allievi ufficiali da accademie di 20 nazioni diverse hanno camminato al fianco di tanti studenti palermitani, per dire no ai conflitti, in ogni luogo e a ogni livello. La manifestazione stamattina ha aperto il quarto Forum internazionale per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità, in corso per tre giorni a Palermo. Un appuntamento importante durante il quale migliaia di giovani – in collegamento e in presenza - studieranno le dinamiche per risolvere situazioni di crisi senza arrivare allo scontro aperto. Sono circa 52 le nazioni che hanno dato la loro adesione a quello che è in assoluto il più seguito appuntamento dedicato ai giovani, a livello globale, l’unico in cui le Forze armate sono direttamente coinvolte.
Stamattina in piazza Pretoria l’apertura del Forum con l’alzabandiera e l’esibizione delle fanfare dei Bersaglieri e del 12° reggimento dei Carabinieri di Sicilia, e la banda della Brigata Aosta. Quindi il cammino fino a Villa Bonanno per la commemorazione ai caduti civili e militari delle missioni internazionali di pace, per arrivare poi al piano di Palazzo Reale dove si è esibita la giovane Cantoria del Teatro Massimo.
“Il forum accoglie migliaia di ragazzi, on line e in presenza – interviene il comandante militare dell’Esercito in Sicilia, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino - saranno loro il nostro testimone proteso verso il futuro; per decidere le sorti della società e trovare sempre una soluzione pacifica a tutte le controversie”. Gli fa eco il fondatore del Forum IFPSP, il volontario civile Steve Gregory, “E’ un forum per raggiungere gli studenti civili e militari, in un momento in cui il mondo non ha mai visto così tanti conflitti dal dopoguerra”. Presenti l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato - “si lancia un messaggio di pace e di speranza, i giovani rappresentano il futuro di questo Paese, ma anche il presente” – e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che sottolinea come “è importante che una grande città come Palermo sia aperta a tutte le sensibilità e a tutte le riflessioni, ai momenti di collaborazione e di incontro”.
Partecipano i rappresentanti di 52 nazioni, in collegamento e in presenza: Italia, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna; e Austria, Armenia, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Georgia, Grecia, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malesia, Olanda, Norvegia, Perù, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Ucraina, Ungheria. Significativa la presenza di Mykola Yusypenko, allievo ufficiale ucraino della Nationality academy of “German Petro Sagaydachniy” che spiega come “per me è importante essere qui ad una manifestazione sulla pace, affinché la gente capisca l’aggressione con cui stanno dilaniando il mio paese”.
Nel pomeriggio hanno preso il via a Palazzo Sclafani, i workshop e incontri a cui partecipano studenti di scuole superiori, universitari, cadetti di accademie e collegi militari, a confronto con accademici, professionisti militari e di pubblica sicurezza, operatori di pace, leader politici e amministratori, per esplorare le dinamiche della cosiddetta “pace positiva", il concetto filosofico teorizzato negli anni '60 del secolo scorso dal sociologo statunitense Johan Galtung che analizza le cause della guerra e gli inversi requisiti alla base e a garanzia della pace. Sono previste simulazioni, giochi di ruolo e syndicates nel corso dei quali i partecipanti verranno “calati" in uno scenario di crisi (mediatica, ambientale, politica, sociale) e spinti a collaborare in team per individuare le strategie più appropriate per evitare i conflitti, utilizzando il quadro degli otto pilastri della Pace positiva. I giochi di ruolo e le simulazioni sono guidati dall'Università di Palermo, gli altri panel da prestigiose istituzioni accademiche mondiali. Tra i temi, l’Agenda internazionale "Donne, pace e sicurezza", inclusione e ruolo delle minoranze nella costruzione di una pace duratura. Altri temi verteranno sulla cosiddetta resilienza, sull'attuale situazione internazionale e sull'impatto delle tensioni contemporanee e dei conflitti sulle organizzazioni internazionali. Nella terza e ultima giornata - mercoledì 20 marzo al Politeama –, un convegno aperto al pubblico (e in diretta web) e la premiazione dei vincitori del concorso scolastico internazionale che ogni anno viene lanciato e a cui partecipano scuole superiori da ogni parte del mondo.
Quest'anno il Forum - nato su iniziativa dell' “International Forum for Peace, Security &Prosperity” (IFPSP), ente no-profit fondato dal canadese Steve Gregory nel 2019 - può contare sul supporto di Regione Siciliana, Assessorato regionale all'Istruzione, Assemblea Regionale Siciliana, Fondazione Federico II, Comune e Città Metropolitana di Palermo, Fondazione Sicilia, I'Ufficio Scolastico regionale della Sicilia, Teatro Massimo, Stato Maggiore della Difesa rappresentato dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, Assoarma e Assofante delegazioni di Palermo, il NATO Defence Education Enhancement Programme (DEEP), l’European Union Military Secondary Schools Forum (EUMSSF), l’International Association of Military Academies (IAMA), il Global Peace lnstitute (GPI) e l’Institute for Economics and Peace (IEP).
Cronaca
Padova, 83enne aggredita dai suoi 5 cani: le amputano le...
La donna è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita
Una 83enne è stata aggredita in casa dai suoi cinque cani. Solo grazie all'intervento dei carabinieri di Mortise nel padovano è stato possibile salvare la donna che è stata trovata dai militari a terra alla completa mercé dei cani. Solo dopo aver allontanato i cani i militari sono riusciti a prestarle soccorso. Subito ricoverata al pronto soccorso di Padova, in ospedale, date le gravissime condizioni, le hanno dovuto però amputare sia l'intero braccio destro che l'avambraccio sinistro. L'anziana è in prognosi riservata, ma non rischia la vita.
Cronaca
Venezia, arriva ticket di ingresso per visitarla
Dal 25 aprile si pagherà 5 euro per entrare
Dal 25 aprile scatta a Venezia il ticket d'ingresso. Per accedere nel centro storico si dovrà pagare 5 euro a persona con obbligo di prenotazione on line. Saranno esclusi, ovviamente, i residenti, ma anche studenti e minori.
Cronaca
Temperature sotto la media a oltranza, previsioni meteo...
Il freddo non molla l'Italia, crollo termico di 17 gradi da Nord a Sud
Dopo il break estivo dello scorso weekend sembra essere tornati a gennaio con le temperature scese sotto la media. Un ribaltone estremo con un crollo termico di almeno 17 gradi da Nord a Sud. E il peggio deve ancora arrivare: da lunedì 22 aprile infatti le temperature caleranno ulteriormente portandosi su valori eccezionali per il periodo (10-12 gradi sotto la media), in particolare al Nord-ovest. Lunedì è prevista addirittura neve quasi fino al piano in Piemonte, con la quota delle nevicate mediamente sui 500-600 metri.
Uno scenario anomalo da attribuire agli intensi scambi meridiani di questo mese di aprile: per scambi meridiani intendiamo i flussi di masse d’aria Nord-Sud, in entrambi i versi. Lo scorso weekend la direzione era Sud-Nord con aria nordafricana verso l’Italia e 32-33°C diffusi; adesso il flusso proviene da Nord e va verso Sud con aria polare scandinava sul nostro Paese spiega iLMeteo.it.
Previsioni meteo settimana 22-25 aprile
Le temperature resteranno sotto la media del periodo almeno fino a giovedì 25 aprile, poi tenderanno a risalire. L’abisso freddo, il punto più basso dell’anomalia termica, è atteso tra martedì e mercoledì 23-24 aprile quando potremo trovare delle gelate tardive non solo al Nord ma localmente anche al Centro. Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un’altra discesa di aria polare con temporali, neve e rovesci verso Romagna e regioni del Medio Adriatico, poi verso tutto il Centro e parte del Sud; sugli Appennini si prevedono altre nevicate fino a 1100 metri, in pratica come raramente è successo nello scorso inverno. Il vento soffierà ancora forte soprattutto in Sardegna, ma sono attesi rinforzi un po’ su tutti i rilievi alpini ed appenninici, con raffiche di Foehn in pianura al Nord-Ovest.
Domenica il tempo migliorerà, in parte: specie al mattino troveremo delle ampie schiarite, in un contesto decisamente frizzante e con locali gelate in Pianura Padana. Il tempo sarà ancora perturbato solo sulla fascia adriatica, ma dal pomeriggio tornerà a peggiorare anche al Nord con l’inizio di una fase totalmente invernale.
L’inverno piomberà in modo deciso lunedì sulle regioni di Nord-ovest con temperature sotto la media anche di 12°C come molto raramente è successo nella terza decade di aprile: lunedì 22 la neve cadrà a quote di bassa collina o quasi fino in pianura; potremo scrivere sul calendario ‘22 gennaio’. Sembrerà davvero inverno, prudenza. Al Centro-Sud, invece, prevarrà il sole ad eccezione di Toscana, Umbria ed Alte Marche; dal pomeriggio aumenteranno le nubi anche tra Sicilia e Calabria.
Oggi, sabato 20 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile, freddo, temporalesco e nevoso. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domani, domenica 21 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Lunedì 22 aprile - Al nord: al Nord-Ovest neve in collina, temperature molto fredde per il periodo. Al centro: in generale soleggiato salvo in Toscana dove pioverà. Al sud: soleggiato poi peggiora tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: ancora freddo e rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile, poi aumento termico e miglioramento.