Cronaca
Arriva il gelo, da domani aria polare dalla Russia e neve...
Arriva il gelo, da domani aria polare dalla Russia e neve in pianura
Il meteorologo Tedici: "Temperature giù di 6-7 gradi su tutto il Paese". Giuliacci: "Da giovedì leggera attenuazione del freddo"
Da domani 9 gennaio "in arrivo aria polare russa, temperature in discesa, la neve in pianura, da mercoledì fino a venerdì piogge sulle regioni tirreniche in un contesto comunque freddo". Così all'Adnkronos il meteorologo Lorenzo Tedici de 'iLMeteo.it', che spiega come ci siano ancora oggi "gli effetti residui del maltempo del ciclone della Befana sulle regioni meridionali, con onde alte fino a 4 metri tra la Sardegna e la Sicilia, mareggiate anche verso la Calabria, piogge e neve residua anche al sud e al centro e, da ieri, sull'Appennino per la gioia degli sciatori".
"Giornata interessante quella di domani perché abbiamo quello che si chiama un 'rientro da est', oppure 'neve da stau', - spiega Tedici -immaginiamoci che ci sono questi venti da est che vanno verso la pianura Padana fino al Piemonte dove trovano la montagna, è un vicolo cieco: i venti umidi non possono 'scappare', quindi si verificano le precipitazioni ed essendo freddo sarà neve fino in pianura. Domani sera fiocchi anche a Torino e sul nord ovest. Per quanto riguarda il sud, domani sono previste precipitazioni tra Puglia e Sicilia".
"Sempre domani inizia una fase fredda, perché arriva il freddo polare artico dalla Russia continentale, annunciato da diversi giorni, e che farà calare di 6-7 gradi le temperature su tutto il Paese, sia le massime che le minime. Da mercoledì, soprattutto la mattina, avremo delle gelate per tutta la settimana e su gran parte del Paese, con temperature sotto lo zero anche in pianura: sarà una settimana fredda. Dal punto di vista delle precipitazioni -conclude- non ve ne saranno al nord, mentre al centro e al sud soprattutto e sul versante Tirrenico, saranno frequenti. Ancora neve sull'Appennino, oltre i 700 metri".
Giuliacci
Una tendenza confermata all'Adnkronos anche dal meteorologo Andrea Giuliacci. "Nelle prossime ore ancora maltempo su Abruzzo, Molise, Sud e Isole, con piogge sparse, molto vento e neve in montagna oltre 1000-1200 metri. Domani la perturbazione abbandonerà l’Italia e lascerà il posto alla discesa di correnti gelide ma asciutte: quindi freddo in aumento, ma comunque non eccezionale, temperature leggermente sotto la norma, qualche gelata mattutina più che altro al Nord e cieli nuvolosi, ma con poche piogge solo al Nordovest, Calabria e Isole".
"Qualche nevicata su Alpi Occidentali fino a quote collinari e sui rilievi del Sud oltre 1000-1200 metri. Mercoledì altra giornata nuvolosa e fredda, ma con piogge e nevicate quasi del tutto assenti, - conclude Giuliacci - poi giovedì nuovo peggioramento al Sud per l’arrivo di un'altra perturbazione che però favorirà anche una leggera attenuazione del freddo perché trascinerà sull’Italia aria meno fredda".
Cronaca
Governo, Landini: “Vogliono toglierci il diritto di...
"Un diritto che non può essere sostituito con quello a caricare"
"Questo governo pensa di comandare, non di governare". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini intervenendo dal palco della manifestazione che si svolge a Roma. "Siamo qui anche per difendere e praticare il diritto a manifestare, e lo vorrei dire in modo molto diretto: noi siamo in un momento in cui il governo e questa destra vogliono costruire un regime, che impedisce il diritto a manifestare e che vuole controllare quello che si dice e quello che si fa''.
''Il diritto a manifestare è un diritto di democrazia. Questo diritto va garantito a tutti, non può essere sostituito dal diritto a caricare chi manifesta''dice il sindacalista, aggiungendo di parlare anche ''in difesa del lavoro dei poliziotti, sono lavoratori come noi, la responsabilità è di chi da quegli ordini e chi pensa di mettere in discussione questi diritto''.
Cronaca
Venezia, arriva ticket di ingresso per visitarla
Dal 25 aprile si pagherà 5 euro per entrare
Dal 25 aprile scatta a Venezia il ticket d'ingresso. Per accedere nel centro storico si dovrà pagare 5 euro a persona con obbligo di prenotazione on line. Saranno esclusi, ovviamente, i residenti, ma anche studenti e minori.
Cronaca
Temperature sotto la media a oltranza, previsioni meteo...
Il freddo non molla l'Italia, crollo termico di 17 gradi da Nord a Sud
Dopo il break estivo dello scorso weekend sembra essere tornati a gennaio con le temperature scese sotto la media. Un ribaltone estremo con un crollo termico di almeno 17 gradi da Nord a Sud. E il peggio deve ancora arrivare: da lunedì 22 aprile infatti le temperature caleranno ulteriormente portandosi su valori eccezionali per il periodo (10-12 gradi sotto la media), in particolare al Nord-ovest. Lunedì è prevista addirittura neve quasi fino al piano in Piemonte, con la quota delle nevicate mediamente sui 500-600 metri.
Uno scenario anomalo da attribuire agli intensi scambi meridiani di questo mese di aprile: per scambi meridiani intendiamo i flussi di masse d’aria Nord-Sud, in entrambi i versi. Lo scorso weekend la direzione era Sud-Nord con aria nordafricana verso l’Italia e 32-33°C diffusi; adesso il flusso proviene da Nord e va verso Sud con aria polare scandinava sul nostro Paese spiega iLMeteo.it.
Previsioni meteo settimana 22-25 aprile
Le temperature resteranno sotto la media del periodo almeno fino a giovedì 25 aprile, poi tenderanno a risalire. L’abisso freddo, il punto più basso dell’anomalia termica, è atteso tra martedì e mercoledì 23-24 aprile quando potremo trovare delle gelate tardive non solo al Nord ma localmente anche al Centro. Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un’altra discesa di aria polare con temporali, neve e rovesci verso Romagna e regioni del Medio Adriatico, poi verso tutto il Centro e parte del Sud; sugli Appennini si prevedono altre nevicate fino a 1100 metri, in pratica come raramente è successo nello scorso inverno. Il vento soffierà ancora forte soprattutto in Sardegna, ma sono attesi rinforzi un po’ su tutti i rilievi alpini ed appenninici, con raffiche di Foehn in pianura al Nord-Ovest.
Domenica il tempo migliorerà, in parte: specie al mattino troveremo delle ampie schiarite, in un contesto decisamente frizzante e con locali gelate in Pianura Padana. Il tempo sarà ancora perturbato solo sulla fascia adriatica, ma dal pomeriggio tornerà a peggiorare anche al Nord con l’inizio di una fase totalmente invernale.
L’inverno piomberà in modo deciso lunedì sulle regioni di Nord-ovest con temperature sotto la media anche di 12°C come molto raramente è successo nella terza decade di aprile: lunedì 22 la neve cadrà a quote di bassa collina o quasi fino in pianura; potremo scrivere sul calendario ‘22 gennaio’. Sembrerà davvero inverno, prudenza. Al Centro-Sud, invece, prevarrà il sole ad eccezione di Toscana, Umbria ed Alte Marche; dal pomeriggio aumenteranno le nubi anche tra Sicilia e Calabria.
Oggi, sabato 20 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile, freddo, temporalesco e nevoso. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domani, domenica 21 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Lunedì 22 aprile - Al nord: al Nord-Ovest neve in collina, temperature molto fredde per il periodo. Al centro: in generale soleggiato salvo in Toscana dove pioverà. Al sud: soleggiato poi peggiora tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: ancora freddo e rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile, poi aumento termico e miglioramento.