Economia
Il caffè? Anche in Italia è ‘ready to drink’:...
Il caffè? Anche in Italia è ‘ready to drink’: bevande in bottiglia conquistano il mercato, indagine Sole 24 Ore
Le stime elaborate in esclusiva per il quotidiano economico da NielsenIQ: le bevande pronte con latte e caffè valgono 19 milioni di euro, vendite aumentate del 17% solo nell'ultimo anno
Caffè shakerato, iced cappucino, latte aromatizzato. La colazione degli italiani è sempre più 'ready to drink', cioè già pronta grazie alle bevande in bottiglia che starebbero conquistando il mercato persino nella patria dell'espresso. A rivelarlo, le stime elaborate in esclusiva per il Sole 24 Ore da NielsenIQ che ha utilizzato per l'occasione un paniere ad hoc.
Si scopre così che il Belpaese sta mutuando una usanza 'a stelle e strisce', impensabile solo qualche anno fa. Merito, anche, di un pubblico di acquirenti giovane "conquistato anche con proposte che occhieggiano alle mode del momento", spiega il quotidiano economico. "Solo considerando gli ultimi 12 mesi in Italia le vendite di bevande a base di latte o caffè (e spesso di entrambi) sono aumentate del 17% a valore e del 12% a volume, arrivando a sfiorare i 19 milioni di euro di vendite", rivelano le stime, "un fenomeno molto recente, fatto di prodotti arrivati da poco tempo sugli scaffali e che hanno conosciuto una crescita importante a partire dal post pandemia", spiega Elena Pezzotti di NielsenIQ.
Se le bevande aromatizzate fredde restano per ora indietro con le vendite, il caffè 'ready to drink', spiega il Sole 24 Ore, si è invece "guadagnato un suo pubblico, entrando nel 6% delle famiglie italiane (fonte Cps GfK) e fidelizzando i consumatori, anche grazie un’offerta cresciuta rapidamente, tanto che oggi supera le 60 referenze. A firmarle - si legge ancora - sono grandi brand (come Parmalat e Granarolo), marchi locali (come Trevalli Cooperlat), imprese specializzate (come Stuffer) e private label. Aziende e retalier vedono in queste bevande un salvagente per cercare di contrastare almeno in parte la costante diminuzione delle vendite di latte fresco (-4,8% a volume nei primi 10 mesi del 2023, secondo Ismea)".
Nel paniere utilizzato per l'indagine, ecco quindi il brand latte di Parmalat, "le cui due bevande Zymil, realizzate con caffè e cacao provenienti dalle filiere etiche di Altromercato, sono arrivate a quota 600mila litri di venduto. Un buon risultato che ha spinto l’azienda a decidere di espandere l’offerta anche nel mondo del fresco, con l’imminente lancio di latti aromatizzati firmati dai suoi marchi locali", ed ecco anche i "big del food, come Ferrero, che con la versione Espresso to go riesce a vendere il brand Pocket Coffee anche nei mesi estivi. O come Alpro, con cui Danone presidia il mondo vegetale e che propone bevande plant based, in cup monodosi, in cui le mandorle incontrano gli aromi del caffè.
E come sempre, l'aumento della concorrenza sul mercato "ha impattato anche sui prezzi, rendendoli più 'democratici' e consentendo così - spiega ancora il Sole 24 Ore - di avvicinare una fetta più ampia di consumatori. Soprattutto nel canale discount, quello che attualmente mostra i maggiori tassi di crescita (+40% a volume e +75% a valore) e da cui passa il 10% delle confezioni vendute".
Economia
Chiara Ferragni, aut aut dei Consumatori a Balocco:...
Codacons, Adusbef e Associazioni Utenti Radiotelevisivi contro il ricorso annunciato dall’azienda: "Proporremo appello incidentale"
''Se la Balocco non accoglierà le nostre richieste di risarcire con un gesto spontaneo gli utenti ingannati dal caso del pandoro pink Christmas ed effettuare una donazione in favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino, proporremo appello incidentale per chiedere nuovamente una donazione di un milione e mezzo all'ospedale e contrastare il ricorso annunciato oggi dall’azienda''. Lo affermano Codacons, Adusbef e Associazioni Utenti Radiotelevisivi, commentando l’annuncio della Balocco di un ricorso in Corte d’Appello contro la sentenza del Tribunale di Torino che ha accertato la pratica scorretta messa in atto dalla società.
Proprio per illustrare alla stampa l’importante sentenza del tribunale, analizzarne le ripercussioni sull’inchiesta aperta dalla Procura di Milano per truffa aggravata a carico di Chiara Ferragni e presentare una nuova azione risarcitoria in favore dei cittadini che hanno acquistato il pandoro, le tre associazioni hanno indetto per domani una conferenza online riservata ai giornalisti e agli acquirenti del pink Christmas Balocco, alla quale sono stati invitati a partecipare la stessa Balocco e Chiara Ferragni.
Economia
Sostenibilità, il 15-16 maggio a Roma il Forum Compraverde
La manifestazione di riferimento in Italia e in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato
Acquistare europeo, acquistare sostenibile: questo è il tema che caratterizza, la nuova edizione del Forum Compraverde Buygreen, la manifestazione di riferimento in Italia e in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato promosso dalla Fondazione Ecosistemi. La due giorni, mercoledì 15 e giovedì 16 maggio a Roma, si svolgerà negli spazi WeGil, in Largo Ascianghi 5.
Molti i temi che verranno affrontati nei diversi panel previsti in questa XVIII edizione: con i numerosi ospiti si discuterà di progetti innovativi di educazione ambientale, di diritti sociali e umani negli appalti, dell’impatto della ristorazione collettiva, degli ospedali verdi, di sport e sostenibilità, fino ad affrontare le pratiche sleali del green e social washing, valorizzando le buone pratiche per comunicare la sostenibilità e affrontare il tema dei cambiamenti climatici. Protagonisti del Forum anche gli amministratori delle città, che con la rete dei sindaci proporranno nuove iniziative per garantire la pace, la tutela dei diritti sociali e umani, la difesa dei beni comuni ambientali. Il programma completo sarà presentato nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.
Il Forum Compraverde Buygreen gode del patrocinio e della partecipazione del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, di Roma Capitale, in partnership con Legambiente, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Ali - Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.
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Mezzogiorno, Foti (Magna Grecia): “Zes va in direzione...
“In questo momento l’approvazione dell’autonomia differenziata è la cosa più preoccupante. A cosa serve il Pnrr per la coesione sociale se nel frattempo si sta svolgendo un’attività che di per sé sposterà ingenti somme economiche finanziarie verso delle aree del Nord? La Zes unica è fondamentale e va nella direzione opposta”. Lo ha detto Nino Foti, presidente di Fondazione Magna Grecia, intervenendo a margine dell'incontro 'Zes unica, una grande opportunità per il Mezzogiorno?' organizzato a Palermo dalla Fondazione.