La Lazio, nonostante la buona prestazione che ha portato alla vittoria ieri sera contro la Juventus, è stata eliminata dalla Coppa Italia. In vista della prossima sfida di Serie A contro il Verona vediamo le condizioni dei calciatori biancocelesti che sono in dubbio:
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Del Piero: “Allegri e la Juve? Non mi metto in mezzo,...
Del Piero: “Allegri e la Juve? Non mi metto in mezzo, lasciamo decidere chi deve”
"Penso che le cose siano abbastanza visibili, in un verso o nell'altro"
Massimiliano Allegri e la Juventus saranno ancora insieme? "Lungi da me da mettermi in mezzo a queste cose in questo momento. Io ho parlato spesso di Allegri, della Juve, ultimamente io penso che le cose siano abbastanza visibili, in un verso o nell'altro, a seconda del modo in cui si vogliono vedere le cose". Questa l'opinione espressa dall'ex capitano e simbolo della Juventus Alessandro Del Piero in una intervista con un gruppo selezionato di testate italiane tra cui l'Adnkronos, in occasione dei Laureus Awards a Madrid, sul momento della Juventus.
" Puoi dire che ha fatto tutto quello che doveva essere fatto, come si poteva fare di più, o mixare le due cose. Poi alla fine non sono io che decido, non sono mai stato interpellato in questo, di conseguenza...", ha aggiunto Del Piero. Allegri è legato alla Juventus da un contratto valido fino al 2025. La stagione della squadra bianconera, cominciata con un ottimo girone d'andata in campionato, da fine gennaio è avvitata in una crisi di gioco e di risultati.
"E' un momento particolare per la Juve, lo continua ad essere da tanti anni, hanno avuto a che fare con diverse sfide, diciamo così, dentro e fuori dal campo, e devono riuscire a metterle a posto piano piano, una dopo l'altra. Lo stanno anche facendo, però è un percorso lungo e ovviamente alle volte non è semplice perché la Juve ha gli occhi del mondo addosso", ha aggiunto Del Piero.
"Quindi è chiaro che tutto viene amplificato e non è un momento semplice per nessuno. C'è molta pressione, bisogna saperla gestire, bisogna saper portare questa pressione, trasformarla anche in energia positiva in alcuni momenti, la Juve ce l'ha fatta per tanti mesi, ultimamente invece non ce l'ha fatta, perché ha avuto dei brutti arresti, diciamo così, in campionato. Però poi il resto lo lasciamo a chi deve decidere veramente, io comunque sono sempre un esterno", ha sottolineato Del Piero.
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Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...
Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale
L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ribalta la sconfitta per 1-0 incassata all'andata e si qualifica per la finale: il 15 maggio la squadra di Gasperini affronterà la Juventus.
La partita
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e impegna Carnesecchi in occasioni in avvio. Il portiere bergamasco al 5' blocca il tiro di Nico Gonzalez e al 7' è attento sul tentativo di Belotti. Al primo affondo, l'Atalanta colpisce. Un rimpallo favorisce Koopmeiners che scatta verso la porta di Terracciano e fa centro con un sinistro chirurgico: 1-0 all'8'. La Fiorentina è scossa e i nerazzurri concedono subito il bis. Koopmeiners ruba palla a centrocampo, il break porta al tiro Scamacca: destro terrificante e gol spettacolare, il Var però cancella tutto per un pestone rifilato da Koopmeiners a Beltran nell'avvio dell'azione.
La Fiorentina si assesta e avanza il baricentro. Le occasioni migliori, però, capitano ai padroni di casa. Koopmeiners, sempre lui, si gira e tira al 24': Terracciano è attento. De Ketelaere si fa vedere nel finale del primo tempo, il sinistro è impreciso per pochi centimetri.
Il secondo tempo si apre con una mazzata per la Fiorentina. Milenkovic sbaglia l'intervento, si fa scappare Scamacca e lo stende: cartellino rosso, viola in 10 dal 53'. In inferiorità numerica, la Fiorentina riesce a raddrizzare il match. Punizione di Biraghi, Martinez Quarta è libero di colpire di testa in beata solitudine: 1-1. L'Atalanta incassa il colpo e riparte alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari. Missione compiuta al 75' con un capolavoro di Scamacca. Sponda di De Ketelaere e sforbiciata del centravanti: 2-1. Quando l'overtime sembra l'epilogo inevitabile, i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due nel recupero. Al 94' Lookman viene servito da Scamacca sul filo del fuorigioco, sinistro incrociato e 3-1. Allo scadere, ci pensa Pasalic a far calare il sipario: 4-1, Atalanta in finale contro la Juve.
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Zaccagni, Felipe Anderson e Kamada: gli aggiornamenti
In casa Lazio si fa la conta degli infortunati
Fuori a sorpresa dalla lista dei convocati per il match di ieri sera contro la Juventus in Coppa Italia, in casa Lazio c'è apprensione per le condizioni di Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese, che aveva già saltato le prove tattiche della vigilia, avrebbe riportato un problema muscolare al polpaccio sinistro.
La paura dello staff biancoceleste è che si possa trattare di uno stiramento che, senza dubbio, comprometterebbe la sua presenza in questo finale di stagione in cui la Lazio si gioca l'accesso alla prossima Champions League.
In ogni caso Kamada, tra domani e dopodomani, si sottoporrà ad approfondimenti clinici per chiarire la situazione e quali potrebbero essere i tempi di recupero.
Arrivano invece buone notizie per Mattia Zaccagni: il centrocampista biancoceleste ha risolto l'infortunio alla caviglia ed è tornato in gruppo. L'esterno dovrebbe essercio contro il Verona, anche se resta in dubbio la sua presenza dal primo minuto.
Molto probabilmente non ci sarà, però, Felipe Anderson, uscito malconcio dalla sfida di ieri contro la Juventus e che dovrebbe rimanere a riposo contro gli scaligeri.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Jacobs apre la stagione, debutto nei 100 metri in Florida
Il campione olimpico rompe il ghiaccio
Marcell Jacobs rompe il ghiaccio e dopo i tweet ironici annuncia il debutto: il campione olimpico dei 100 metri aprirà la stagionesabato a Jacksonville, in Florida, in una super sfida di altissimo livello a cui sono iscritti anche tre suoi compagni di allenamento, lo statunitense Trayvon Bromell, il canadese Andre De Grasse e il giapponese Hakim Sani Brown.
L’azzurro sarà in pista per la prima volta nel 2024, stagione nella quale punta a confermarsi campione olimpico a Parigi e campione europeo a Roma. L’ultima uscita nei 100 metri risale a 230 giorni prima, il 10 settembre 2023 al meeting di Zagabria. L'annuncio pone fine alle speculazioni sul calendario di Jacobs. Anche lo sprinter, con alcuni tweet negli ultimi giorni, ha ironizzato sul tema: "Siamo ad Aprile e non ho ancora gareggiato... sicuramente la stagione è già finita! Mi dispiace", ha scritto un paio di giorni fa. Quindi, il bis: "Probabilmente l’esordio sarà alle Olimpiadi". Oggi, con l'annuncio, arriva anche la 'confessione': "Dai scherzavo…".
Il valore della gara è elevatissimo, con tanti potenziali finalisti olimpici: Jacobs due medaglie d’oro ai Giochi di Tokyo, primatista europeo con il 9.80 della finale a cinque cerchi, Bromell due volte bronzo mondiale dei 100, De Grasse campione olimpico dei 200 con un totale di sei medaglie olimpiche nelle varie distanze e cinque medaglie mondiali, Sani Brown e Forde finalisti mondiali a Budapest, Lemaitre mito dello sprint francese ed europeo.