Cultura
Al via il 2 febbraio a Bologna ‘Arte Fiera’,...
Al via il 2 febbraio a Bologna ‘Arte Fiera’, che compie 50 anni
Ben 196 espositori, il ritorno di importanti gallerie e un omaggio a Giorgio Morandi nel sessantesimo anniversario dalla morte
Arte Fiera, che apre i battenti a Bologna dal 2 al 4 febbraio con una preview il 1° febbraio, compie 50 anni. E si presenta con un'edizione ricca con 196 espositori, il ritorno di importanti gallerie e tre sezioni - 'Fotografia e immagini in movimento', 'Pittura XXI' e 'Multipli' - che si affiancano alla Main Section, suddivisa come sempre fra arte storicizzata e contemporaneo. Per i suoi 50 anni Arte Fiera si concentra sulle sue origini: le prime, pionieristiche edizioni che la imposero nel giro di pochi anni a livello internazionale.
Il programma del 2024 rivisiterà dunque episodi, personaggi, pubblicazioni di quegli anni, a partire da quello di fondazione, il 1974. Nel farlo, celebrerà anche gli anni Settanta a Bologna, una stagione straordinaria in cui la città era all’avanguardia nelle arti visive, nell’architettura, nell’immaginare nuove forme di rapporto fra arte, politica e società. Di quella stagione, la nascita di Arte Fiera è stata al tempo stesso un effetto e una causa: è scaturita dal clima innovativo e audace della città, e ha dato ad esso, fin da subito, un impulso fondamentale.
E' confermata la location della scorsa edizione (i padiglioni 25 e 26, tra i più eleganti del quartiere fieristico bolognese, tradizionalmente associati alla fiera) e le sue collaborazioni vincenti, a partire da quella fra il direttore artistico Simone Menegoi ed Enea Righi, manager e collezionista di livello internazionale, come direttore operativo. Tornano a esporre gallerie come Apalazzo Gallery, Laveronica, Lia Rumma, Lorenzelli Arte, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri, mentre alla curatela della sezione 'Pittura XXI' è confermato Davide Ferri, a quella di 'Fotografia e immagini in movimento', Giangavino Pazzola, mentre la sezione 'Multipli' vede l'arrivo del critico e storico dell'arte, Alberto Salvadori.
Si rinnova la collaborazione fra Arte Fiera e Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva, direttrice artistica della Fondazione. Protagonista della nuova edizione è l’artista peruviana Daniela Ortiz, che realizzerà un intervento inedito e concepito ad hoc dal titolo 'Tiro al Blanco'. L’ambiziosa installazione, che verrà attivata da una performance di natura partecipativa, mira a indagare i sistemi di potere politici, economici e culturali che governano il mondo, e in modo particolare i meccanismi istituzionali che esercitano violenza sulle popolazioni del Sud del mondo.
Accanto alle sezioni tradizionali di Arte Fiera ci sarà una serie di mostre, alcune delle quali dedicate alle prime edizioni della kermesse. Accanto a queste, anche un ciclo di conversazioni, 'Book Talk', giunto alla terza edizione, che racchiude un programma di presentazioni dedicato esclusivamente ai libri d'arte. Non mancheranno come sempre i premi e i trust per l'arte contemporanea, uno dei quali assegnato da Bper Banca, che quest'anno rafforza il suo legame con la manifestazione diventando Main Partner dell’edizione 2024. Infine l'omaggio a Giorgio Morandi, in occasione dei 60 anni dalla morte, che organizza Art City Bologna, nell'ambito di Arte Fiera, con un programma ispirato al grande pittore bolognese.
Cultura
Italia-Argentina, Sangiuliano: “forte sintonia per...
"Ho trovato in Argentina una forte sintonia con le autorità di governo per un rilancio delle relazioni culturali. Vogliamo valorizzare meglio il ricchissimo patrimonio creato da due secoli di emigrazione italiana e alimentare questa amicizia con nuovi progetti di collaborazione culturale". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della sua missione a Buenos Aires, svoltasi dal 25 al 27 marzo. Il ministro ha incontrato la ministra per il Capitale Umano, Sandra Pettovello, con la quale ha definito un programma di lavoro per intensificare gli scambi nel settore museale, lirico-sinfonico, editoriale e del cinema-audiovisivo.
Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di tutelare e rafforzare i legami creati dalla comunità di emigrati italiani in Argentina, auspicando che il governo sostenga il progetto del museo dell’emigrazione italiana a Buenos Aires e continui a promuovere l’insegnamento della lingua e della cultura italiane nel sistema educativo nazionale. I due ministri hanno concordato di tenere riunioni annuali per monitorare lo sviluppo delle relazioni culturali. Il ministro Sangiuliano ha inoltre partecipato, su invito della ministra per le Relazioni Estere, il Commercio Internazionale e il Culto, Diana Mondino alla presentazione del padiglione argentino alla Biennale d’Arte di Venezia, che si aprirà il prossimo 20 aprile. Nell’occasione, ha evidenziato come la Biennale sia una straordinaria piattaforma di diplomazia culturale, che costruisce ponti e favorisce il dialogo. E la prossima edizione renderà un omaggio speciale agli artisti dell’America Latina, tra cui molti argentini.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il ministro ha visitato il teatro Coliseo, l’unico teatro di proprietà dello Stato italiano fuori dai confini nazionali. Dopo aver incontrato le maestranze, si è riunito con la dirigenza della Fundacion Cultural Coliseum, che ha in concessione lo spazio culturale, per discutere della programmazione delle attività affinché il teatro sia sempre più un faro della cultura italiana in Argentina. Con l’Ambasciatore e il Console Generale a Buenos Aires, Carmelo Barbera ha visitato il monumento dedicato a Cristoforo Colombo, per sottolineare la sua vicinanza alla comunità italo-argentina che ne difende la memoria contro i tentativi di mistificazione e rimozione ispirati dalla 'cancel culture'.
Nell’occasione ha incontrato il Presidente del Com.It.Es di Buenos Aires, Dario Signorini che gli ha illustrato il progetto del “Museo dell’Emigrazione italiana in Argentina” per rendere omaggio al contributo degli emigrati italiani alla vita della nazione argentina. Accolto dal presidente Ing. Franco Livini, Sangiuliano ha visitato la scuola italiana paritaria 'Cristoforo Colombo' e ha discusso con gli studenti del valore della lingua, della cultura e dell’identità italiane nel mondo di oggi.Infine, ha partecipato alla inaugurazione della mostra “L’influenza italiana nel patrimonio architettonico di Buenos Aires” organizzata dall’Istituto italiano di Cultura diretto da Livia Raponi.
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Musa tv n.13 del 27 marzo 2024
Fino al 28 luglio ai Musei Reali di Torino Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi Grande successo per la 32ma edizione delle Giornate Fai di Primavera Sabato 23 e domenica 24 marzo 550.000 visitatori
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I ‘giganti’ di Igor Mitoraj nella Neapolis di...
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia
Trenta opere monumentali di Igor Mitoraj nella più grande mostra a cielo aperto mai realizzata. E' intitolata 'Lo Sguardo, Humanitas, Physis', l'esposizione delle sculture giganti dell'artista di origine polacca che ha reinterpretato l’estetica classica rappresentando la fragilità dell’uomo contemporaneo, realizzata all’interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025. Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia, sempre a Siracusa.
La monumentale scultura "Teseo screpolato", infine, sarà collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 2000 metri di quota, incastonata in un’ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio, nelle vicinanze dell’ingresso alla pista altomontana (cancello Filiciusa) in contrada Serra La Nave, nel territorio di Ragalna (Ct). "La possente capacità espressiva delle sculture di Mitoraj - dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - si arricchisce dei luoghi che le ospiteranno e, al contempo, consente di valorizzare siti che sono testimonianza del passato e di una straordinaria bellezza naturale. Il visitatore potrà così compiere una sorta di viaggio culturale sulle orme della storia, allo stesso tempo immergendosi nella contemporaneità"
La mostra, promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e curata dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile negli orari di apertura del parco, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.