Economia
Nucleare, Salvini: “Perché non costruire una centrale...
Nucleare, Salvini: “Perché non costruire una centrale a Milano?”
Poi sul Mes: "Non ho cambiato idea, è strumento inutile". Sul Patto di stabilità: "Se ci saranno le condizioni, il governo italiano firmerà. Se sarà una trappola, no"
"La sfida del futuro è quella del nucleare. Il dibattito non è pro o contro il nucleare. Oggi in Europa ci sono 128 centrali nucleari. Il resto del mondo corre. Il totale dei reattori funzionanti, nel mondo, è di 437 in 32 diversi Paesi. 56 sono i reattori ora in costruzione". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all’evento 'L’Italia dei sì - 2023 - 2032, Progetti Grandi', al Mind di Rho, alle porte di Milano. "C'è molto la sindrome 'nimby'. Io per primo dico 'perché non costruire il 57esimo reattore a Milano?' Sono sicuro che sia un'energia pulita e sicura", ha aggiunto Salvini.
Mes
Parlando del Mes, il leader della Lega a margine ha sottolineato: "Non ho cambiato idea. E' uno strumento inutile. Noi in questo momento, fortunatamente, abbiamo un sistema economico e bancario sano. Non vedo perché un disoccupato, un precario, un commerciante o un pensionato italiano debba metterci dei soldi per salvare una banca tedesca".
Patto di stabilità
"Meloni dice che sul Patto di stabilità siamo ancora distanti? Risulta anche a me. Io penso che l'Italia con Giorgetti debba firmare se è utile per l'Italia e per l'Europa", ha detto il ministro delle Infrastrutture. "È incredibile, dopo una pandemia e con due guerre in corso, parlare di tagli, austerity, taglio del debito, chiusura di aziende, tagli alla scuola e alla sanità. Io mi auguro che i 27 Paesi trovino il modo di crescere. Io cambierei l'ordine: da 'Patto di stabilità e crescita' a 'Patto di crescita e stabilità. Se ci saranno le condizioni, il governo italiano firmerà. Se sarà una trappola, no. Però non sono io al tavolo e quindi ho piena fiducia sia in Giorgia Meloni che in Giancarlo Giorgetti", ha aggiunto Salvini.
Ponte di Messina
Riguardo al Ponte sullo Stretto, il ministro ha sottolineato che "secondo uno studio di Open Economics, la Regione italiana ad avere maggior impatto economico dalla costruzione del ponte sarà la Lombardia, con 5 miliardi in più per la Regione e 9.337 occupati. Sarà una rivoluzione epocale".
"Per quanto riguarda i fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto, ci sarà una marginale collaborazione delle Regioni. Ad oggi siamo a non più del 15%. Mi sembra ragionevole", ha affermato il vicepremier. "E’ chiaro che come Regione Lombardia e Regione Veneto per le Olimpiadi di Milano-Cortina, che saranno in Lombardia e Veneto, ci mettono qualcosa, così un ponte che unisce Sicilia e Calabria avrà una partecipazione di Sicilia e Calabria. Mi sembra ovvio", ha aggiunto. "Sono convinto che verrà superato qualsiasi problema a livello locale", ha poi detto il ministro.
"Per il Ponte sullo Stretto non ci sarà nessun problema. Verranno rispettati i territori e le scadenze. Sarà un'opera che avrà l'importanza che ebbe l’Autostrada del Sole fatta dai nostri genitori nel Secondo Dopoguerra. Porterà, secondo le stime al ribasso, 20 miliardi di ricchezza aggiunta in più, decine di migliaia di posti di lavoro. Toglierà traghetti, inquinamento, CO2, emissioni e, soprattutto, restituirà il diritto alla continuità territoriale a milioni di cittadini italiani in Sicilia che oggi non hanno questo diritto. Tutta Italia se ne avvantaggerà", ha rimarcato.
Fs
Poi le Ferrovie. "Per quello che riguarda la valorizzazione di Fs, non ho nessun progetto sul tavolo. Non c'è nessun progetto di valorizzazione, di privatizzazione e di spezzettamento sul tavolo del ministro che poi dovrà decidere. Se mi arriverà qualche proposta, la leggerò", ha detto il ministro delle Infrastrutture. "Sicuramente - ha sottolineato - non accetterei nessuna svendita per coprire parti di debito. Se ci fosse da parte di qualche privato la voglia di investire per rinnovare, aggiornare, modernizzare la flotta, potrei ascoltare. Ne parleremo", "attualmente non ho nessuna proposta sul tavolo", ha concluso Salvini.
Economia
Trasporti, assessore Lucente: “Bigliettazione...
Parla l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile agli Stati generali delle ingegnerie digitali: "Facilitare l'utenza attraverso la digitalizzazione"
"La digitalizzazione è un tema molto caro a Regione Lombardia, soprattutto in termini di bigliettazione. Vogliamo dare a chiunque la possibilità di salire su qualsiasi mezzo di trasporto pubblico pagando per la tratta che percorre". Lo ha detto l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, intervistato durante la seconda giornata degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’ organizzati dall’Ordine Ingegneri di Milano presso l’Acquario civico milanese. Un laboratorio sull’innovazione urbana con lo sguardo rivolto alle sfide e alle opportunità dell’ingegneria avanzata a favore della collettività.
"Si è discusso di tematiche molto care a Regione Lombardia - ha contestualizzato Lucente - soprattutto in tema di evoluzione futura rispetto alla neutralità tecnologica e all’innovazione dal punto di vista della digitalizzazione".
In termini di digitalizzazione della bigliettazione l’assessore ha sottolineato: "Facilitare l’utenza è il tema centrale e consente ai cittadini di vivere meglio".
Economia
Fantacchiotti: “Campari brand in forte crescita nel...
Apre nuova linea Aperol a Novi Ligure
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e di rappresentanti delle Istituzioni locali. "Confermiamo il nostro impegno a generare valore, ancora di più in quest'area che ci ha accolto circa vent'anni fa e che oggi rappresenta una parte importante della nostra produzione globale – dichiara Matteo Fantacchiotti, ceo Campari Group, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova linea – Produzione che continua a aumentare, in quanto il 2023 è stato il nostro terzo anno di fila di crescita a doppia cifra, sia dal punto di vista di top line che di bottom line, guidata fortunatamente da tutte i paesi, ma dove comunque l'Italia, come secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti, continua a giocare un ruolo fondamentale".
"Aperol rappresenta circa il 24% delle nostre vendite – prosegue Fantacchiotti – si tratta di un brand cresciuto in maniera straordinaria. Nel 2003 quando è stato acquisito, faceva circa 4 milioni di litri, oggi ne fa circa 90: con questo ampliamento possiamo arrivare a circa 200, riteniamo che questo sia assolutamente alla portata del brand e in linea con l'espansione che il brand sta avendo nei mercati più importanti che sono Italia, Germania ma anche Francia, Usa".
"Chiaramente queste storie di successo - ci teniamo a sottolineare - si inseriscono in un contesto in cui il gruppo dà grande importanza ai temi sia di sostenibilità che di responsabilità sociale. Quindi, dal punto di vista della sostenibilità, grande attenzione all'uso responsabile delle risorse e alla riduzione del nostro impatto ambientale" conclude il ceo Campari Fantacchiotti.
Economia
Fantacchiotti: “Investimento importante con nuovi...
"Esportare nel mondo lo stile di vita, di consumo, italiano, un consumo mediterraneo, moderato, e di altissima qualità"
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e di rappresentanti delle Istituzioni locali.
"Si tratta di un investimento molto importante in quanto aggiunge circa 6 mila metri quadri agli attuali 60 mila metri esistenti a Novi Ligure - commenta Matteo Fantacchiotti, ceo Campari Group, a margine della presentazione dei nuovi reparti – E questo principalmente per la nuova linea di Aperol che noi utilizziamo di fatto per andare, insieme al resto del nostro portafoglio di aperitivi, a esportare nel mondo lo stile di vita, di consumo, italiano, un consumo mediterraneo, moderato, e di altissima qualità".