Spettacolo
Prima alla Scala, Bazoli e Marcegaglia incantano in nero....
Prima alla Scala, Bazoli e Marcegaglia incantano in nero. Tocchi di rosso per dire stop a femminicidi
Strascichi, velluto e pellicce tra i look scelti dalle signore alla Prima del 'Don Carlo'. Stile sobrio per Patti Smith, fedele a giacca e pantaloni neri
Strascichi, velluto, qualche piuma, raso e tanto nero, con tocchi di rosso, in omaggio alle vittime dei femminicidi, ma anche di verde, bianco e burgundy. Smoking d'ordinanza e qualche colpo di testa che non è passato certo inosservato. Tutta la Milano che conta ha 'sfilato' stasera alla Prima di 'Don Carlo’ di Giuseppe Verdi, che ha inaugurato la stagione lirica al teatro alla Scala, sotto la bacchetta del maestro Riccardo Chailly, nel giorno di Sant'Ambrogio.
E se quest'anno ha dominato la sobrietà tra le istituzioni, con la senatrice a vita Liliana Segre e il ministro delle Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che hanno varcato il Piermarini rispettivamente in giacca nera e abito di pizzo blu notte, e i ministri in smoking nero, a strappare consensi è stata la compagna del sindaco di Milano, Chiara Bazoli, incantevole in un lungo abito di velluto con corpetto dorato firmato Armani Privé.
Tra le signore l’eleganza e il fascino del nero sono andati per la maggiore. Più sobrie di qualche anno fa ma non meno vistose, le invitate alla Prima non hanno fatto una piega. Come la ballerina e coreografa Anna Olkhovaya, che ha scelto un vaporoso abito Giorgio Armani Privé rosa corallo. A chiamare a sé i flash dei fotografi anche l’ex modella ora imprenditrice Ilaria Capponi, che ha rubato la scena fasciata in un abito nero laminato con tanto di strascico firmato Chiara Boni e un soprabito di struzzo bianco. Elegante e raffinata.
Impeccabile anche l’attrice Lucrezia Guidone, con un prezioso abito nero ricamato e completo di mantella firmato dallo stilista Antonio Riva. Quest'ultimo ha realizzato anche l’abito del chirurgo estetico Dvora Ancona, che ha scelto una creazione rossa ispirata a un’opera di Franco Zeffirelli in omaggio alle donne vittime di femminicidio. Come lei, diverse ospiti hanno scelto il rosso. Tra i colpi di stile, da segnalare anche quello di un ospite, Mattia Bossi, avvolto in un vistoso soprabito intarsiato color oro firmato Tiziano Guardini. ‘Re’ Giorgio Armani ha vestito una nutrita pattuglia di invitate e invitati questa sera: il registra Pedro Almodóvar, entrato a teatro con gli occhiali da sole e uno smoking Giorgio Armani. L’attore francese Louis Garrel ha scelto invece uno smoking Giorgio Armani.
Meravigliosa l'étoile della Scala, Nicoletta Manni, fasciata in un prezioso abito ‘Arlecchino’ firmato Giorgio Armani Privé. Hanno scelto lo stilista italiano anche i primi ballerini della Scala Timofej Andrijashenko, rigorosamente in smoking, Martina Arduino, Marco Agostino, Alice Mariani, Claudio Coviello. In Armani anche il soprano Serena Gamberoni e la presidente del Salone del Mobile di Milano, Maria Porro vestita Emporio Armani. Tra i più eleganti una menzione speciale la merita il deejay e direttore artistico di Radio Deejay Linus, in smoking Saint Laurent e sua moglie Carlotta Medas, che ha optato per un total look Dolce&Gabbana.
Tante le signore avvolte da morbide pellicce o eleganti cappe di velluto. Controcorrente, invece, la cantante americana Patti Smith, rimasta fedele al suo stile con un completo nero composto da giacca e pantaloni e uno scialle color panna. Impeccabile l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha varcato l’ingresso del teatro in un lungo abito tuxedo nero con revers e polsini di raso. In smoking il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, arrivato a Teatro con la compagna Francesca Verdini che ha scelto un semplice abito nero con le spalline sottili e uno scialle a coprire le spalle. (di Federica Mochi)
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Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.
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Intitolata oggi a Carla Fracci nuova sala di ballo scaligera
La cerimonia alla presenza del sovrintendente Dominique Meyer, del direttore del corpo di ballo Manuel Legris, dell'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo
"Alla vigilia della terza edizione del Gala Fracci il sovrintendente Dominique Meyer, il direttore del corpo di ballo Manuel Legris insieme all'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo hanno intitolato a Carla Fracci la nuova sala ballo della torre di via Verdi". E' quanto si legge in una nota del Teatro alla Scala.