Esteri
Ucraina, guerra in diretta: attacco Russia con pioggia di...
Ucraina, guerra in diretta: attacco Russia con pioggia di missili, le news
Raid su Kiev, Kharkiv, Dnipro: colpiti obiettivi civili il numero dei morti aumenta
La Russia sferra un attacco contro l'Ucraina con una pioggia di oltre 100 missili, oggi 29 dicembre, in una delle giornate più nere dall'inizio della guerra, in corso ormai da 22 mesi. Kiev, Kharkiv, Dnipro vengono colpite. Le news fanno riferimento a quasi 20 morti accertati, ma il bilancio rischia di aggravarsi di ora in ora, mentre si scava tra le macerie di palazzi, centri commerciali ed edifici civili colpiti dal raid.
News ultim'ora
14:26"La Francia condanna con la massima fermezza i massicci attacchi missilistici e droni russi in Ucraina, che hanno provocato almeno 12 morti e 76 feriti, in particolare nelle regioni di Kharkiv, Zaporizhia, Dnipro, Kiev, Lviv e Odessa. Lanciando più di 110 missili e decine di droni contro l'intero territorio dell'Ucraina, come fa quasi quotidianamente da diversi mesi, la Russia continua la sua strategia di terrore volta a distruggere le infrastrutture civili ucraine al fine di minare la resilienza della popolazione ucrain in questo secondo inverno del conflitto". Ad affermarlo è un portavoce del ministero degli Esteri francese commentando gli attacchi russi in Ucraina.
13:38"L'Ucraina ha bisogno di finanziamenti ora per continuare a lottare per la libertà da questi orrori nel 2024". Scrive così su X l'ambasciatrice Usa a Kiev, Bridget Brink. Dopo gli attacchi russi che - secondo Kiev - hanno fatto nelle ultime ore almeno 18 morti, l'ambasciatrice condivide un'immagine dei messaggi di allerta per gli attacchi aerei scrivendo che "questo è quello che gli ucraini hanno visto stamani sui loro telefoni cellulari e di conseguenza milioni di uomini, donne e bambini sono andati nei rifugi antiaerei mentre la Russia lancia missili sul Paese".
13:11''La Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina contro le città e la popolazione''. Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell, aggiungendo che ''si è trattato dell'ennesimo attacco vile e indiscriminato contro scuole, una stazione della metropolitana e un ospedale''. Borrell ha ribadito che ''la Ue sta al fianco dell’Ucraina, per tutto il tempo necessario''.
12:47Sale ad almeno 18 morti e 108 feriti il bilancio delle vittime in Ucraina dopo i denunciati attacchi russi. Lo riporta la Ukrainska Pravda che cita le notizie confermate dal ministro dell'Interno Ihor Klymenko e dalle autorità di Odessa, Zaporizhzhia, Kharkiv, Kiev, Leopoli e Dnipro.
12:29Il presidente polacco Andrzej Duda ha convocato una riunione urgente con la leadership militare dopo la violazione dello spazio aereo della Polonia da parte di un oggetto volante proveniente dall'Ucraina. Lo riporta la radio polacca Rmf, spiegando che l'oggetto volante è caduto nella zona di Wozuczyn-Cukrownia nel distretto di Hrubieszów. Non è chiaro se si trattasse di un oggetto russo o ucraino.
12:08L'Ucraina è stata attaccata nelle scorse ore da 158 tra missili e droni lanciati dalle forze armate russe. Lo ha denunciato l'esercito di Kiev parlando di ''un attacco militare massiccio''. Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhnyi, ha spiegato che in base ai risultati preliminari si è visto che i militari russi hanno utilizzato dapprima i metodi ''tradizionali'', ovvero i cosiddetti droni kamikaze di fabbricazione iraniana, i Shahed. Successivamente i militari russi hanno lanciato contro l'Ucraina almeno 55 missili da crociera, 14 missili balistici, cinque missili aerobalistici e altri missili anti radar. Zaluzhnyi ha affermato che le forze armate dell'Ucraina hanno abbattuto 27 dei 36 droni lanciati dalla Russia, oltre a 87 missili.
11:52"Bisogna fare di tutto per arrivare alla pace, perché la guerra fa male, uccide, è una pandemia. Questa sensibilità, che vuol essere creativa, non è che vediamo come va, bisogna inventarsi di tutto. Questa penso fosse la preoccupazione del Papa”. Così il presidente della CEI in una lunga intervista a ‘Soul’, il programma in onda domani, sabato 30 dicembre alle 20:50 su Tv2000.
11:29Sono almeno 12 i morti e 75 i feriti in Ucraina dove le autorità denunciano intensi bombardamenti russi che nelle ultime ore hanno colpito varie regioni del Paese. Lo riferiscono i media ucraini che citano dati del ministero dell'Interno. Solo a Dnipro, nel centro del Paese, il bilancio fornito dalle autorità locali parla di almeno cinque civili uccisi e 20 feriti.
11:08''Solo una maggiore potenza di fuoco può mettere a tacere il terrorismo russo''. Lo ha scritto in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba, confermando che ''circa 110 missili russi e numerosi droni sono stati utilizzati per colpire i civili in Ucraina. Sono stati presi di mira un reparto maternità, scuole, ospedali, edifici residenziali e strutture commerciali''.
Kuleba ha scritto che ''oggi milioni di ucraini si sono svegliati al forte rumore delle esplosioni. Vorrei che il rumore delle esplosioni in Ucraina potesse essere sentito in tutto il mondo. In tutte le principali capitali, sedi centrali e parlamenti, che attualmente stanno discutendo di un ulteriore sostegno all’Ucraina. In tutte le redazioni che scrivono di “stanchezza” o che la Russia è presumibilmente pronta per i “negoziati”. Questi suoni sono ciò che la Russia ha veramente da dire. La nostra unica risposta collettiva può e deve essere un’assistenza militare e finanziaria continua, solida e a lungo termine all’Ucraina''.
10:46Missili lanciati dalle forze armate russe hanno colpito un ospedale ostetrico e un centro commerciale a Dnipro, in Ucraina. Lo ha confermato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, spiegando che nell'attacco missilistico sono state uccise 4 persone.
10:27La Russia ha sferrato da un giorno all'altro contro l'Ucraina gli attacchi aerei più massicci degli ultimi tempi, secondo il portavoce dell'Aeronautica ucraina Yurii Ihnat. "Praticamente è arrivato tutto, a parte i missili da crociera Kalibr", ha detto oggi Ihnat alla televisione ucraina.
Tra le armi utilizzate c'erano missili ipersonici Kinzhal, missili balistici di tipo S-300, vari missili da crociera e droni a lungo raggio di fabbricazione iraniana. Sono stati inviati circa 18 bombardieri strategici, ha detto Ihnat. "Non avevamo così tanti obiettivi nemici rossi sui nostri monitor da molto tempo", ha detto.
Le sirene dei raid aerei hanno suonato in tutto il Paese, con danni segnalati a Kharkiv, Lviv, Dnipro e Kiev. Secondo i media, ci sono state esplosioni a Odessa, Khmelnytskyi e Zaporizhzhya. Le autorità hanno parlato di almeno sei morti e più di tre dozzine di feriti in tutto il Paese.
10:11''Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l'Ucraina, la maggior parte dei quali è stata abbattuta''. Lo ha scritto in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky confermando che ''un reparto maternità, strutture educative, un centro commerciale, edifici residenziali a più piani e case private, un deposito commerciale e un parcheggio. Kiev, Lviv, Odessa, Dnipro, Kharkiv, Zaporizhzhia e altre città. Oggi la Russia ha utilizzato quasi ogni tipo di arma nel suo arsenale: 'Kindzhals', S-300, missili da crociera e droni. I bombardieri strategici hanno lanciato missili X-101/X-505''.
9:38Il raid russo che ha colpito la capitale ucraina, Kiev, caha causato la morte di due persone e il ferimento di 17. Lo rende noto l'Amministrazione militare della città di Kiev, come riporta il quotidiano Kyiv Independent con un tweet.
9:16E' di due morti e dieci feriti il bilancio del raid aereo effettuato dalle forze armate russe sull'oblast di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo ha denunciato il vice governatore regionale di Odessa, Oleksandr Kharlov, come riporta il Kyiv Independent. Tra i feriti ci sono anche due bambini di 6 e 8 anni. A essere colpiti dai russi sono stati edifici residenziali.
Esteri
È Meghan l’erede di lady Diana? Cosa dice...
Tom Quinn: "Davvero significativo che il nuovo brand della duchessa del Sussex sia stato annunciato nel giorno del premio dedicato alla suocera"
Meghan Markle "si considera 'l'erede' della principessa Diana". Lo dice al Mirror un esperto reale, riferendosi in particolare alla data dell'annuncio della sua iniziativa commerciale. La duchessa di Sussex ha infatti pubblicizzato su Instagram il suo nuovo marchio di lifestyle 'American Riviera Orchard' nello stesso giorno dell'evento in memoria di Lady D. 'Diana Legacy Award'. Secondo Tom Quinn, "è davvero significativo che il nuovo brand di Meghan sia stato annunciato nello stesso giorno del premio dedicato a Diana". La moglie di Harry "si è sempre considerata l'erede di Diana. Si considera sofferente a causa dei media, proprio come ritiene che abbia sofferto Diana, ma da questa parte dell'oceano ci sarà un'enorme quantità di critiche sul fatto che lei stia solo cercando di trarne profitto".
La nuova impresa commerciale di Meghan, della quale non è stato ancora ufficializzato il lancio, dovrebbe occuparsi della vendita di un'ampia varietà di prodotti, tra cui articoli per la casa, biancheria da tavola, stoviglie, marmellate. Dovrebbe anche avere una propria linea di cosmetici con il suo nuovo marchio ed espandersi a livello internazionale con una gamma di prodotti per la cura dei capelli, fragranze per la casa e cura degli animali domestici.
Fin dal giorno del suo annuncio, 'American Riviera Orchard' ha fatto registrare un boom di accessi e di iscrizioni e i fan sono impazziti per il video teaser rilasciato per svelare la nuova avventura della duchessa. Si stima che l'ex star di Suits potrebbe incassare profitti milionari fin dalla prima settimana di apertura del sito, ma, secondo Quinn, ci sarebbero comunque delle lamentele a Kensington Palace per la sua nuova impresa, mentre l'ex attrice "semplicemente non riesce a capire" perché fare soldi grazie ai suoi "agganci" sia disapprovato dal Palazzo.
Esteri
007 Kiev, a maggio nuova offensiva russa – Ascolta
Esteri
Ucraina, ambasciatrice polacca a Roma: “Debolezza Ue...
"La paura della Russia non è irrazionale, l'Europa aumenti le forniture a Kiev"
“La debolezza dell’Europa incoraggia Vladimir Putin a essere ancora più aggressivo, l’Ue aumenti le sue forniture di armi all’Ucraina”. In un’intervista all’Adnkronos, l’ambasciatrice polacca a Roma, Anna Maria Anders, arrivata alla conclusione del suo mandato, parla dell’ipotesi di una guerra tra la Russia ed i Paesi della Nato e del rischio di un’escalation in Ucraina dopo l’attentato a Mosca di una settimana fa. “La guerra continua – dice la figlia del generale Wladyslaw Albert Anders, vincitore della battaglia di Cassino contro i nazifascisti durante a Seconda guerra mondiale- e la paura della Russia non è irrazionale. Credo che conoscere la storia possa aiutare a comprendere il modus operandi della Russia. Possiamo certamente aspettarci un’escalation e una crescente disinformazione”.
L’Europa deve dunque prepararsi alla guerra con la Russia? “Risponderò con il proverbio latino recentemente citato dai politici europei: ‘Si vis pacem, para bellum. Se vuoi la pace, prepara la guerra’. Purtroppo è ancora molto attuale. In Polonia, lo abbiamo già detto molte volte: Vladimir Putin comprende solo il linguaggio della forza – sostiene l’ambasciatrice, in Italia da quasi cinque anni - La debolezza dell'Europa lo incoraggia solo ad essere più aggressivo”.
Anders contesta quanti pensano che “se faremo delle concessioni alla Russia riguardo all’Ucraina, il problema sarà risolto”. “Niente di più sbagliato – replica - per un politico come Vladimir Putin è solo un incoraggiamento a continuare con ulteriori azioni belliche”.
Piuttosto, secondo l’ambasciatrice, “siamo del parere che l’Unione Europea debba aumentare le forniture di armi all’Ucraina, qui c’è ancora spazio per agire: dobbiamo anche essere attivi non solo nel sostenere militarmente l’Ucraina, ma anche nel contrastare la disinformazione russa nell’Ue e nel mondo, che mira a “stancare” le nostre società con il tema dell’Ucraina e indebolire i nostri aiuti”. “Allo stesso tempo – sottolinea ancora - l’Europa dovrebbe espandere il proprio potenziale di deterrenza nei confronti di Mosca, il che significa anche maggiori investimenti nella difesa. In Polonia spendiamo già quasi il 4% del Pil per questo scopo”.
Infine, Anders parla dell’ipotesi di Emmanuel Macron di inviare truppe in Ucraina e della posizione di Varsavia: “Non c'è alcuna decisione della Polonia di inviare truppe nel territorio ucraino – assicura - Riteniamo che oggi non si debba speculare sul futuro, se ci saranno circostanze che cambieranno la nostra posizione. Oggi è cruciale fornire il massimo sostegno possibile allo sforzo militare dell’Ucraina”.