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Amadeus e l’addio alla Rai, la nota di Viale Mazzini: “Fatte tutte le proposte economiche possibili”
"Lo ringraziamo per i percorsi condivisi, tra grandissimi successi, in questi anni" dicono l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi
"È con rammarico che la Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico". E' quanto si legge in una nota ufficiale di Viale Mazzini che ufficializza l'addio ad Amadeus. "Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese".
"Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità - tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica", conclude la nota.
L'ad Sergio e il direttore generale Rossi: "Giuste parole di riconoscenza per il Servizio pubblico"
“Dopo la dichiarazione con la quale Amadeus ha pubblicamente annunciato l’interruzione della sua collaborazione con la Rai, gli rivolgiamo un sincero saluto e concordiamo sulle parole che ha voluto riservare all’Azienda, alla sua dirigenza e, soprattutto, ai lavoratori del Servizio Pubblico, ringraziandolo per i percorsi condivisi, tra grandissimi successi, in questi anni”. Così l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi commentano il video con cui Amadeus ha ufficializzato la scelta di lasciare la Rai.
“Lo ringraziamo anche – aggiungono Sergio e Rossi – per aver dato atto alla Rai di tutti gli sforzi compiuti per farlo continuare a essere della squadra Rai e ci sentiamo in dovere di concordare con lui nello stigmatizzare le molte, incredibili, fake news circolate nei giorni scorsi che hanno cercato di minare il rapporto di Amadeus con il Servizio Pubblico da sempre contraddistinto da correttezza e professionalità”.
Cronaca
Brindisi, esplosione in casa a Carovigno: morto un uomo
A esplodere potrebbe essere stata la bombola di una stufa
Un uomo è morto in seguito a una esplosione che si è verificata questa mattina in una abitazione di Carovigno, in provincia di Brindisi. Esplosione avvenuta poco dopo le 6.30 in un edificio di via Salvatore Digirolamo.
L'abitazione è stata letteralmente sventrata. La prima chiamata ai vigili fuoco è giunta alle 6.44. Sul posto anche il servizio 118 e i carabinieri. A esplodere potrebbe essere stata la bombola di una stufa.
Spettacolo
L’ironia di Fiorello sul 25 aprile: “Meloni ha...
Lo showman, sul caso che ha coinvolto lo scrittore, precisa: "La Rai ha sbagliato". Poi si schiera in difesa della satira di 'Viva Rai2': "I comici, piacciano o non piacciano, vanno difesi sempre".
Fiorello torna sul caso Scurati durante la centesima puntata della stagione di 'Viva Rai2' e parla anche delle reazioni alle sue battute dei giorni scorsi sull'argomento.
Fiorello legge il titolo di prima pagina su 'Libero': 'La sinistra si indigna per Fiorello'. E commenta': "Si sono indignati anche per noi che siamo all'acqua di rose e facciamo battutine - dice -. Io mi sento tutto indignato, ma questa è una medaglia: qualcuno che si indigna per me! Se la satira suscita questo, è una medaglia!".
"Voi sapete che programma facciamo, era la notizia del giorno - spiega ancora Fiorello -. Non avremmo dovuto scherzare sulla grande ca**ata che ha fatto la Rai a censurare il monologo? Proprio voi di sinistra, avete fatto i paladini della satira, l'avete sempre difesa e ora vi indignate per me? I comici, piacciano o non piacciano, devono fare satira su tutto e vanno difesi sempre!".
Lo showman ne ha quindi approfittato per dire di nuovo la sua sul caso: "La Rai ha sbagliato e se passate da viale Mazzini ora non potete capire, si sentono rumori di ogni tipo". In seconda battuta ha aggiunto: "I 1800 euro chiesti non sono per il minuto di tempo che c'è dietro, ma sono per lo studio di anni e anni che ha permesso a Scurati di diventare Scurati. Non è che paghi solo il minuto di esibizione, c'è dietro tutto".
Non poteva mancare in chiusura l'ironia sul 25 aprile: "Nel governo non tutti lo festeggiano, però ci sono prove di unione. Pare infatti che la Meloni abbia organizzato un pic-nic con Scurati...".
Economia
Amazon, multa di 10 milioni dall’Antitrust per...
Le sanzioni contro due società del gruppo, le aziende lussemburghesi Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon EU S.à r.l
L’Antitrust ha irrogato una sanzione di 10 milioni di euro in solido a due società del gruppo Amazon, le aziende lussemburghesi Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon EU S.à r.l. "Grazie all’attività istruttoria, l’Antitrust ha accertato che Amazon attua una pratica commerciale scorretta consistente nella pre-selezione dell’acquisto periodico per un’ampia selezione di prodotti offerti sul sito https://www.amazon.it. In particolare, nella pagina web dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, viene pre-impostata l’opzione “acquisto periodico” anziché “acquisto singolo”, sia per prodotti venduti da Amazon sia per prodotti venduti da terzi sul marketplace". E' quanto spiega l'Antitrust in una nota.
"In questo modo, viene limitata in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori" in quanto "La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto - anche senza effettivo bisogno - limitando così la facoltà di scelta".
Inoltre, sottolinea l'Autorità, "la condotta attuata dal gruppo è stata ritenuta in contrasto con il canone di diligenza professionale perché un operatore dell’importanza di Amazon sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli". In avvio di istruttoria era stata contestata anche la pre-selezione della consegna veloce a pagamento. Rispetto a questa condotta, l’Autorità ha accolto gli impegni proposti da Amazon che in futuro predefinirà soltanto l’opzione di consegna gratuita. Inoltre le due società erogheranno un ristoro a favore dei consumatori che durante il 2023 si sono rivolti al Servizio Clienti per lamentarsi di questa condotta.