Connect with us

Ultima ora

Ucraina, Kuleba chiede missili Patriot e la Nato lavora a...

Published

on

Ucraina, Kuleba chiede missili Patriot e la Nato lavora a fondo da 100 miliardi

Stoltenberg: "Bene l'aumento del sostegno militare da parte degli alleati ma dobbiamo fare ancora di più"

Dmytro Kuleba - Afp

"Non voglio rovinarvi la festa", ma all’Ucraina servono con urgenza "missili Patriot" per difendersi dagli attacchi "senza precedenti" sferrati dalla Russia con missili balistici e con sciami di droni Shahed iraniani. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, come al solito, è andato dritto al punto ieri a Bruxelles per incontrare i colleghi della Nato, proprio mentre celebravano, in pompa magna, i 75 anni dalla firma del trattato di Washington, trasportato per l’occasione fisicamente dalla capitale Usa, dove venne firmato il 4 aprile del 1949, a Evere, il quartiere alla periferia nordest della capitale belga che ospita la mastodontica sede dell’Alleanza.

"Salvare vite ucraine, l'economia ucraina e le città ucraine - ha insistito Kuleba - dipende dalla disponibilità di Patriot e di altri sistemi di difesa aerea. Parliamo dei Patriot - ha sottolineato - perché sono l'unico sistema che può intercettare missili balistici. Solo nel mese di marzo, l'Ucraina è stata colpita da 94 missili balistici. Ma fornire i Patriot dipende dagli Alleati: e ne hanno molti".

Kuleba ha rincarato la dose: "E’ impossibile - ha scandito davanti ai cronisti, mentre la banda nella grande hall suonava una marcia militare per celebrare il 75esimo compleanno della Nato - capire perché gli Alleati non trovino batterie aggiuntive" di missili "da mandare in Ucraina, dove missili balistici vengono sparati ogni giorno. Non c'è un altro posto al mondo dove succeda una cosa del genere".

Nato prepara fondo da 100 miliardi

Intanto, la Nato ha iniziato a confrontarsi sulla creazione di un fondo da 100 miliardi di dollari (importo mai confermato esplicitamente dal segretario generale Jens Stoltenberg), destinato a rendere strutturata, e quindi maggiormente prevedibile, l’assistenza militare dell’Alleanza all’Ucraina.

I dettagli sono tutti da definire, come ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani: l’Italia, ha detto, non dispone di missili Patriot (ha però fornito in passato il Samp-T, un altro sistema di missili terra-aria usato per la difesa aerea), ma da parte di Roma "c’è sostegno totale all'Ucraina: abbiamo inviato l'ottavo pacchetto e continueremo a lavorare per vedere come rispondere alla proposta di Stoltenberg" di creare un fondo da "100 miliardi" di dollari. Il segretario generale Jens Stoltenberg non ha nascosto che la situazione sul campo in Ucraina è “difficile”, anche perché Mosca è disposta a “sacrificare uomini e mezzi” per ottenere “avanzamenti marginali”. Il segretario generale ha sottolineato che gli alleati devono “mobilitare maggiori aiuti” con urgenza, perché all’Ucraina mancano soprattutto munizioni e difesa aerea.

Stoltenberg: "Manderemo più sistemi per la difesa aerea"

Le unità ucraine al fronte, ha confermato una fonte Nato, da tempo devono fare "scelte difficili", razionando le munizioni per evitare di finirle. Non è certo il modo ideale “per condurre una guerra d’attrito”. Stoltenberg ha assicurato che ora i Paesi alleati Nato "guarderanno alle scorte" disponibili, per cercare di inviare in Ucraina più sistemi per la "difesa aerea, in particolare missili Patriot”. Il segretario generale ha sottolineato gli “sforzi” fatti da alcuni Paesi per continuare a sostenere Kiev: "Mi compiaccio - ha detto - del fatto che gli alleati continuano ad aumentare" il sostegno militare, "con nuovi annunci negli ultimi giorni, inclusi 600 mln di euro dalla Germania per l'iniziativa a guida ceca" per comprare munizioni da artiglieria, "come pure 10mila droni dal Regno Unito, più missili e veicoli blindati dalla Francia e, giusto ieri, un nuovo pacchetto di aiuti dalla Finlandia che vale 188 mln. Ma dobbiamo fare ancora di più".

In generale, ha spiegato l’alto funzionario, la Russia mantiene sulla linea del fronte “un vantaggio quantitativo” in termini di personale e di attrezzature. E’ in grado di reclutare circa “30mila uomini al mese”, cosa che assicura la fornitura di truppe per combattere, ma “per ora” mancherebbero le “munizioni necessarie” per condurre “grandi offensive”. Secondo la fonte, è “improbabile” che i russi possano compiere importanti operazioni offensive “senza una grande mobilitazione”, che Vladimir Putin per ora non sembra intenzionato ad effettuare. Il fatto è, sottolinea, che “la fornitura di armi da parte degli alleati fa la differenza per gli ucraini sul campo di battaglia”. E, anche se finora i russi hanno fatto “avanzamenti tattici”, è pur vero che tanti piccoli “avanzamenti tattici”, accumulandosi, rischiano di produrre "un’avanzata strategica".

Gli ucraini, ha osservato la fonte, “stanno costruendo difese” al fronte, cosa che dovrebbe “ostacolare i russi” quando condurranno l’offensiva che tutti si aspettano nei prossimi mesi, come ha confermato Tajani. Il fatto è che nelle ultime settimane sono aumentati gli attacchi aerei, con missili e droni, che vengono usati “in modo da degradare le difese aeree ucraine, cosa che dà loro modo di prendere di mira le infrastrutture produttive”, rendendo la vita sempre più difficile ai civili. “E’ fondamentale - ha rimarcato la fonte - che gli alleati riconoscano le carenze di cui soffrono gli ucraini, per continuare a dare loro le capacità di cui hanno bisogno per difendersi dalle offensive russe”.

L'incognita Trump

Su questa linea si è schierato il ministro degli Esteri estone Margus Tsakhna: “Dobbiamo dare a Kiev munizioni e sistemi di difesa aerea - ha detto - l'Ucraina è sotto attacco 24 ore su 24. Abbiamo molti sistemi che non usiamo e dobbiamo darglieli. Continuiamo a discutere, ma dobbiamo produrre risultati", perché bisogna ricordare che "l'Ucraina sta combattendo al posto nostro”. L’Estonia ha una consistente minoranza russofona (il 27,4% della popolazione secondo il censimento del 2021; fonte Commissione Europea) e condivide con la Russia un lungo confine terrestre. Tuttavia, l’alto funzionario Nato non vede pericoli nel futuro prossimo: “Non crediamo - ha spiegato - che Putin voglia rischiare una guerra contro la Nato. Non vediamo un’imminente minaccia su questo fronte. Putin capisce la forze degli impegni della Nato e dell’articolo 5, che rimane un forte deterrente” contro qualsiasi tentazione di ‘testare’ la reattività dell’Alleanza.

Sempre che una eventuale vittoria di Donald Trump alle presidenziali di novembre non cambi le carte in tavola: il ministro Tajani, tuttavia, ha ostentato tranquillità, osservando che un conto è la “campagna elettorale”, un altro sono le azioni di un presidente degli Usa in carica. Infine, in vista del summit di Washington nel prossimo luglio si va definendo la partita della successione al segretario generale Jens Stoltenberg, il cui incarico è stato più volte prorogato. Tajani ha spiegato che l’Italia appoggia Mark Rutte: "Ne abbiamo parlato - ha detto - abbiamo ribadito la nostra posizione, che è a favore del primo ministro olandese. C'è un'ampia maggioranza a favore. Naturalmente bisognerà aspettare le risposte della Turchia, della Romania e dell'Ungheria". Budapest e Bucarest "appoggiano la candidatura del presidente rumeno Klaus Johannis, ma mi auguro - ha concluso - che si possa poi trovare un accordo”.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Ultima ora

Ucraina, Biden: “Subito armi a Kiev”. Missili...

Published

on

L'Ucraina ha già ricevuto i missili a lungo raggio

Attivisti sventolano bandiere ucraine  a Washington (Afp)

Subito armi a Kiev. Il presidente americano Joe Biden lo ha assicurato ieri alla Casa Bianca dopo la firma della legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti e le armi all'Ucraina, ad Israele e Taiwan. Il via libera al pacchetto da parte del Senato americano, a lungo ritardato, è arrivato con ampio sostegno bipartisan. In realtà, come anticipato da Politico e poi confermato dal consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, gli Stati Uniti hanno già inviato in segreto all'Ucraina i missili a lungo raggio Atacms.

"Posso confermare, come avete sentito da altri, che il presidente ha ordinato al suo team di fornire all'Ucraina un numero significativo di missili Atacms da utilizzare all'interno del territorio sovrano dell'Ucraina", ha dichiarato Sullivan, aggiungendo che "ne invieremo altri, ora che abbiamo ulteriore autorità e denaro". Secondo Politico, che cita tre diverse fonti, Kiev li avrebbe già usati due volte. Gli Atacms, che hanno una gittata di circa 260 chilometri e possono dunque raggiungere il territorio russo, sono stati richiesti con insistenza dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La firma e il discorso di Biden

"Ora ci dobbiamo muovere velocemente, e lo faremo", ha detto il presidente americano dopo aver firmato la legge, aggiungendo che ora "gli Stati Uniti manderanno a Kiev gli aiuti di cui ha bisogno per continuare a combattere".

"Mi assicurerò che gli invii inizino subito - ha affermato Biden alla Casa Bianca - nelle prossime ore cominceremo ad inviare munizioni per la difesa aerea, per artiglieria, sistemi missilistici e veicoli blindati". "Questo pacchetto è un investimento non solo per la sicurezza dell'Ucraina, ma anche dell'Europa e anche della nostra sicurezza", ha rimarcato.

Il presidente Usa ha fatto riferimento al fatto che questa legge arriva dopo molti mesi dalla sua richiesta di fondi, lo scorso autunno. "Il cammino verso la mia scrivania è stato difficile, sarebbe dovuto arrivare prima, ma alla fine ha fatto quello che sempre fa l'America, è all'altezza del momento", ha sottolineato. Non è mancato però un affondo ai repubblicani che hanno tenuto bloccati gli aiuti per Kiev.

"Mentre per mesi i repubblicani hanno bloccato gli aiuti, e agli ucraini venivano meno artiglieria e munizioni, gli amici di Putin lo mantenevano ben rifornito - ha scandito - gli iraniani mandavano droni, Corea del Nord mandava missili balistici, Cina componenti per rafforzare la produzione bellica. Con tutto questo sostegno, la Russia ha ripreso gli attacchi sulle città e le infrastrutture ucraine".

Il messaggio a Putin

Quanto a Mosca, "se Putin attacca un alleato Nato come sta attaccando l'Ucraina, non avremmo altra scelta che andare in loro aiuto, come hanno fatto con noi l'11 settembre", ha detto Biden, riferendosi all'articolo 5 della difesa collettiva dell'Alleanza Atlantica, finora invocato solo dopo gli attacchi del 2001 a New York e Washington da parte di Al Qaeda. Il presidente americano ha infatti espresso la sua convinzione che se "Putin riuscirà ad averla vinta in Ucraina, la sua prossima mossa sarebbe un attacco diretto ad un alleato Nato".

"Il pacchetto odierno di aiuti militari americani per l'Ucraina è vitale", ha affermato il presidente ucraino Zelensky, ringraziando sui social tutti gli americani che lavorano nelle imprese della difesa. "È fondamentale che gli accordi raggiunti tra me e il presidente Biden siano pienamente attuati. Grazie, America!", ha aggiunto il leader ucraino, annunciando "ogni sforzo" per compensare i mesi "trascorsi tra dibattiti e dubbi".

Continue Reading

Ultima ora

Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra

Published

on

Kiev riceve dagli Usa i missili per colpire obiettivi a 300 km. Mosca pensa a 'zona cuscinetto'

Un missile Atacms

L'Ucraina ha chiesto per mesi i missili a lungo raggio. Ora il presidente Volodymyr Zelensky è stato accontentato dagli Stati Uniti: Kiev ha già iniziato a ricevere gli Atacms per colpire in profondità la Russia nella guerra in corso da oltre 2 anni. Il presidente Joe Biden ha firmato la legge che comprende il pacchetto di aiuti e armi per 61 miliardi di dollari.

Il pacchetto 'a sorpresa'

Gli Atacms, però, sono stati già consegnati in segreto a Kiev all'inizio del mese, come previsto da un pacchetto da 300 milioni autorizzato il 12 marzo nella sostanziale indifferenza generale. Una fornitura di portata limitata, apparentemente.

"Non è stato annunciato che stiamo fornendo all'Ucraina" i nuovi Atacms "perché si voleva mantenere la sicurezza operativa per l'Ucraina, come ci hanno richiesto", ha spiegato il colonnello Garron Garn, portavoce del Pentagono. In sostanza, Kiev ha chiesto discrezione nella gestione del 'mini-pacchetto'. Tutto lascia supporre, quindi, che i nuovi missili siano stati già utilizzati contro la Russia.

I vecchi e i nuovi Atacms, le differenze

Nell'autunno dello scorso anno, gli Stati Uniti avevano inviato all'Ucraina la versione 'mid-range' dei missili, capaci di colpire obiettivi a circa 160 km di distanza. Ora, i nuovi Atacms possono cambiare il quadro sul campo visto che possono essere lanciati a oltre 300 km. Le caratteristiche delle armi consentono all'Ucraina di usare un approccio diverso in un conflitto estremamente complicato negli ultimi 6 mesi.

Le forze di Kiev sono state costrette a cedere terreno lungo il fronte orientale, a causa dell'inferiorità in termini di uomini e munizioni. Ora, i nuovi Atacms possono fornire una maggiore copertura all'esercito di Kiev e possono complicare i piani di Mosca, che negli ultimi mesi è stata libera di colpire quasi quotidianamente le città ucraine con raid pesantissimi.

Riflettori puntati anche sull'est dell'Ucraina. La Russia continua a premere, guadagnando terreno nell'area di Ocheretyne, dove riveste una particolare importanza uno snodo ferroviario, e il villaggio Novobakhmutivka. Le forze di Mosca hanno cercato anche di conquistare posizioni nella zona di Chasiv Yar, una quarantina di km più a nord, ma sono state respinte al momento.

Il piano di Putin davanti alle nuove armi

L'ingresso 'ufficiale' degli Atacms a lungo raggio sul teatro di guerra costringe inevitabilmente la Russia a rivedere i propri piani. Oltre un mese fa, il presidente Vladimir Putin ha fatto riferimento all'ipotesi di creare una zona cuscinetto per proteggere le regioni che Mosca ha annesso. Sotto i riflettori è finita la regione di Kharkiv, 'candidata' a diventare l'obiettivo dell'offensiva che la Russia potrebbe lanciare tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate.

Il piano di Putin è stato confermato nelle ultime ore dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha risposto ad una domanda specifica: "Non è cambiato nulla" rispetto alle parole del leader. Il tema delle armi a lungo raggio e dei potenziali attacchi alle aree in cui sono concentrate "è di competenza delle forze armate. Noi non siamo qualificati per dire qualcosa al riguardo", ha aggiunto glissando sui dettagli operativi.

Continue Reading

Spettacolo

‘La fisica dell’amore’, Schettini...

Published

on

Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico

Vincenzo Schettini (Fotogramma/Ipa)

Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".

Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.

La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora3 ore ago

Ucraina, Biden: “Subito armi a Kiev”. Missili...

L'Ucraina ha già ricevuto i missili a lungo raggio Subito armi a Kiev. Il presidente americano Joe Biden lo ha...

Ultima ora3 ore ago

Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra

Kiev riceve dagli Usa i missili per colpire obiettivi a 300 km. Mosca pensa a 'zona cuscinetto' L'Ucraina ha chiesto...

Spettacolo4 ore ago

‘La fisica dell’amore’, Schettini...

Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina...

Economia4 ore ago

Italia Economia n. 17 del 24 aprile 2024

Trasporti: Le sfide per il TPL passano per la transizione energetica e il fondo nazionale; Il "Megafono Sociale" di Danone:...

Economia4 ore ago

Enel, intesa con sindacati: 2.000 ingressi in 3 anni

Nota del gruppo: individuato percorso condiviso che mette al centro le persone, le reti e la transizione energetica Accordo raggiunto...

Politica4 ore ago

Europee, magistrato Tarfusser si candida: ira Castagna...

“Magari alle prossime elezioni candidate Olindo…”. Cuno Tarfusser, il magistrato che ha chiesto, ben prima della difesa di Olindo Romano...

Sport4 ore ago

Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...

Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale...

Ultima ora4 ore ago

Houthi rivendicano attacchi contro due navi Usa e una...

Nel Golfo di Aden e nell'Oceano Indiano. Il portavoce militare non ha specificato la data degli attacchi Il gruppo Houthi...

Cronaca7 ore ago

Assalto Cgil, Cassazione: Appello bis per nove imputati

I giudici hanno annullato con rinvio le sentenze della Corte di Appello di Roma, che avevano confermato le condanne degli...

Spettacolo7 ore ago

Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...

Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per...

Ultima ora7 ore ago

Spagna, l’annuncio di Sanchez: “Lunedì decido...

Dopo l'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto la moglie, il premier socialista scrive una lettera ai cittadini sui social: "Devo fermarmi...

Ultima ora7 ore ago

Spotify presenta i nuovi talenti di ‘Radar...

Gli artisti selezionati sono Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie. Arriva in Italia la quarta edizione...

Salute e Benessere8 ore ago

Università, Gesualdo (Fism): “Nettamente contrari a...

"D'accordo con Ordine medici e Anaao. Serve programmazione razionale, le Scuole di Medicina non possono accogliere 70mila iscritti per mancanza...

Cronaca8 ore ago

Cospito, Cassazione conferma condanna a 23 anni per...

Difesa Cospito: "Rammarico per condanna estremamente severa". Confermata la pena a 17 anni e 9 mesi per Anna Beniamino La...

Ultima ora8 ore ago

Cospito, Cassazione conferma condanna per attentato ex...

Confermate la pena a 17 anni e 9 mesi per Anna Beniamino. Difesa Cospito: "Rammarico per condanna estremamente severa" La...

Sport8 ore ago

Zaccagni, Felipe Anderson e Kamada: gli aggiornamenti

In casa Lazio si fa la conta degli infortunati La Lazio, nonostante la buona prestazione che ha portato alla vittoria ieri...

Ultima ora8 ore ago

Netanyahu: “Antisemitismo nei campus Usa come in...

"Quello che sta accadendo è orribile" "Quello che sta accadendo nei campus universitari americani è orribile. Bande antisemite hanno preso...

Sport8 ore ago

Jacobs apre la stagione, debutto nei 100 metri in Florida

Il campione olimpico rompe il ghiaccio Marcell Jacobs rompe il ghiaccio e dopo i tweet ironici annuncia il debutto: il...

Ultima ora8 ore ago

Lunedì a Roma presentazione campagna per europee ed eventi...

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del voto alle europee e gli eventi organizzati in occasione della Giornata dell’Europa del 9...

Politica8 ore ago

Neonato con malformazione cardiaca trasferito da Uk a Roma:...

Il piccolo di circa un mese trasportato con un C130 dell'aeronautica è stato operato oggi. L'ospedale: "Aumentate le chance di...