Esteri
Ucraina, Putin: “Russia non rinuncerà mai a...
Ucraina, Putin: “Russia non rinuncerà mai a territori”
Il presidente russo: "La controffensiva di Kiev è fallita"
La Russia non rinuncerà mai ai territori acquisiti dall'inizio della guerra. Se il conflitto continua così, l'Ucraina crollerà. Colpa dei "cretini" che a Kiev hanno detto no ad un accordo che avrebbe potuto fermare la guerra. E lo scenario che il presidente russo Vladimir Putin delinea nelle stesse ore in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Davos, lancia l'ennesimo appello a sostenere Kiev contro Mosca.
Putin afferma che è "impossibile" portare via alla Russia i progressi militari effettuati sul campo, dove le forze di Mosca "mantengono l'iniziativa". In un intervento trasmesso alla televisione, Il leader del Cremlino ribadisce il no sostanziale alle condizioni che Kiev ritiene indispensabili per arrivare alla pace: per Putin, si tratta di idee"proibitive". Il piano di pace in dieci punti di Zelensky sollecita il ritiro delle forze russe, la cessazione delle ostilità e il ripristino dei confini dell'Ucraina con la Russia.
La controffensiva delle forze militari ucraine, dice, "è fallita e, se continua così, presto lo stato ucraino sarà messo in discussione". Il presidente russo, quindi, accusa Kiev di colpire deliberatamente obiettivi civili in Russia, per dimostrare - agli ucraini e ai Paesi che sostengono Zelensky - che è in grado di rispondere alle azioni di Mosca.
"Le persone dall’esterno si chiedono: 'Perché le autorità di Kiev fanno quello che stanno facendo? Stanno bombardando città e paesi pacifici e colpendo le piazze. Qual è il senso militare in questo?'. Nessuno. Zero. Perché lo fanno? C'è una risposta. La prima è mostrare al loro popolo e a chi lo sostiene, a chi fornisce soldi per armi e munizioni, che sono in grado di rispondere alle azioni della Russia", prosegue.
A parole, la Russia è pronta a trattare e Putin critica il rifiuto di Kiev a negoziare. Secondo lui, se le autorità ucraine avessero preso la decisione giusta, "tutto sarebbe finito molto tempo fa". A Kiev, però, ci sono "cretini". Le posizioni, in realtà, appaiono chiaramente inconciliabili da sempre. L'integrità territoriale dell'Ucraina non è in discussione per Zelensky.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.