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Napoli batte 2-1 la Salernitana con Rrahmani al 96′ e...
Napoli batte 2-1 la Salernitana con Rrahmani al 96′ e torna a vincere dopo 3 turni
A sbloccare il match un gol di Candreva al 29'
Il Napoli torna a vincere dopo 3 giornate, superando 2-1 in rimonta la Salernitana, tra le mura amiche del 'Maradona' grazie a un gol di Rrahmani al 96'. A sbloccare il match un gol di Candreva al 29', a cui replica su rigore Politano al quarto minuto di recupero del primo tempo. Successo di fondamentale importanza per gli azzurri che salgono al sesto posto in classifica a quota 31 e si rimettono in corsa per un posto in Champions League, mentre i granata sono sempre ultimi con 12 punti.
I padroni di casa partono forte e al 5' sono subito pericolosi sull'asse Politano-Di Lorenzo, bravo Fazio a chiudere sul capitano azzurro. Dopo qualche minuto ancora Di Lorenzo in proiezione offensiva servito da Cajuste: chiude Gyomber in angolo. Al 12' il primo tentativo degli ospiti con un tiro di Gyomber da fuori area che termina largo. Poco dopo il quarto d'ora ci prova Tchaouna da lontano e Gollini para. Al 21' prima iniziativa di Kvaratskhelia sulla sinistra, il georgiano viene raddoppiato e perde palla. Al 26' grande intervento difensivo di Di Lorenzo che impedisce a Candreva di calciare a botta sicura e subisce fallo. Al 29' passano in vantaggio i granata. Tiro straordinario da fuori area all'incrocio dei pali per Candreva che salta Politano e batte Gollini per lo 0-1. Al 36' chance per Politano che spreca da ottima posizione tirando sull'esterno della rete. Al 41' bella giocata di Gaetano che va al tiro dal limite dell'area con la palla che si alza e termina alta. Nel recupero della prima frazione arriva il pari degli azzurri con un calcio di rigore concesso da Marinelli per un fallo di Fazio su Simeone: Dagli 11 metri Politano supera Ochoa che intuisce ma non ci arriva.
In apertura di ripresa Cajuste pericoloso due volte: al 3' con un colpo di testa fuori di poco e al 5' con un destro a giro che sfiora il palo. All'11' arriva il primo cambio di Mazzarri: entra Raspadori al posto di Gaetano e Napoli che si schiera con un 4-2-4. Al quarto d'ora ci prova Politano che si accentra e calcia di sinistro: palla fuori. Al 20' ci prova Simeone in tutto di testa ma la sua conclusione termina larga. Poco prima della mezz'ora si accende Kvaratskhelia che accelera e va al tiro con il destro: Ochoa è pronto e para.
Al 32' si infortuna Cajuste e al suo posto c'è Demme che fa il suo esordio in questo campionato. Al 37' ancora Kvaratskhelia vicino al gol: il georgiano si accentra e calcia di destro ma arriva la deviazione di Lovato che manda in angolo. Quando sembra inevitabile il pari al 96' arriva il gol scaccia crisi. Cross al centro di Raspadori, Ochoa e Fazio si scontrano, Demme devia di testa servendo Rrahmani che di destro va a segno facendo esplodere il Maradona.
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Gp Cina, Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez
L'olandese Max Verstappen domina la gara sprint del Gp della Cina di F1, la prima della stagione. Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez. Ai piedi del podio le due Ferrari con il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz, che hanno duellato testa a testa negli ultimi giri. Sesta la McLaren di Lando Norris seguita da quella di Oscar Piastri e dalla Mercedes di Geroge Russell. A chiudere la top ten Il cinese Zhou Guanyo con la Sauber e Kevin Magnussen con la Haas.
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Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva
I sardi avanti con 2 rigori, la Juve recupera nel secondo tempo
Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 64 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e si tiene a distanza dalla zona retrocessione.
La partita
La serata della Juve si apre con un avvio da incubo. Il Cagliari domina dal primo minuto contro avversari che non sono in campo. Passano 100 secondi e i sardi si fanno vivi con la percussione di Luvumbo, che conclude alto. Al 6', nell'area rossoblu Alcaraz viene colpito alla testa da una gomitata di Mina, che salta in maniera scomposta: il centrocampista bianconero si rialza con un taglio e perde sangue, per l'arbitro Piccinini e per il Var non è successo niente.
Il Cagliari riprende a premere e all'8' va vicino al gol con Shomurodov, che su azione da corner non inquadra la porta. Al 27' serve un miracolo di Szczesny, che di piede nega il gol a Luvumbo. Al 29' la Juve crolla. Sul colpo di testa di Dossena, Bremer tocca di mano: Piccinini con l'ausilio del Var assegna il rigore, Gaetano dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0.
La Juve è uno sparring partner che non lascia traccia e il Cagliari concede il bis al 35'. Szczesny stende Luvumbo, altro rigore: Mina trasforma, 2-0. Segnali di Juve prima dell'intervallo con un'azione che porta al gol di Vlahovic: tutto inutile per il fuorigioco di Chiesa.
Il secondo tempo propone un copione parzialmente diverso. Il Cagliari, dopo aver speso molto nella prima frazione, deve abbassare il ritmo e la Juve, che pure continua a mostrare un gioco 'rivedibile', pare intenzionata a partecipare alla partita. Al 61', dal nulla, il gol bianconero. Vlahovic pennella di sinistro una punizione da posizione più favorevole a un destro: 2-1. La Juve avrebbe mezz'ora per raddrizzare la serata, Allegri butta nella mischia anche Milik per aumentare il peso offensivo. I bianconeri premono in maniera confusa ma efficace. All'87' il cross di Yildiz innesca l'autogol di Dossena: 2-2.
Allegri: "Nel primo tempo non abbiamo capito il match"
"Nel primo tempo non abbiamo capito assolutamente la partita" e "abbiamo sbagliato molto tecnicamente", dice Allegri a Dazn dopo la sfida. "Tutta la squadra nel primo tempo non è stata all'altezza", aggiunge Allegri spiegando che nella prima parte della gara "abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, non abbiamo capito la partita. Dovevamo attaccare la profondità. Siamo stati più bravi nel secondo tempo".
Martedì la Juve torna in campo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia: "Abbiamo la possibilità di andare in finale" di Coppa Italia dopo la vittoria dei bianconeri all'andata contro la Lazio per 2 a 0 a Torino e quindi "bisognerà fare una grande partita". "Avevamo uno scontro diretto con il Milan per il secondo posto. Cerchiamo di fare una partita diversa a Roma contro la Lazio".
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Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match
I biancocelesti ancora in corsa per un posto Champions
La Lazio vince 1-0 oggi sul campo del Genoa nel match che apre la 33esima giornata della Serie A. I biancocelesti si impongono con il gol di Luis Alberto. La vittoria permette alla squadra allenata da Tudor di salire a 52 punti e di rimanere in corsa per il quinto posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Il Genoa, che non ha più nulla da chiedere al campionato, rimane a quota 39.
La partita
Al 5' il Genoa si fa vivo con Ekuban, il rasoterra è impreciso. Al 12' si presenta Retegui, destro alto. Tentativo Lazio con Gila al 23', il destro dalla distanza finisce è impreciso. Il Genoa continua a spingere con Ekuban, al 34' conclusione che non impensierisce Mandas. Al 43', prima dell'intervallo, Retegui cerca il jolly da metà campo: manca precisione e la Lazio si salva.
La Lazio alza il ritmo nella ripresa e si rende pericolosa a ripetizione con Luis Alberto, Felipe Anderson e Romagnoli. I biancocelesti sfondano al 67' con una pregevole azione corale. Felipe Anderson premia l'inserimento di Kamada che mette il pallone a disposizione. Vecino fa velo e consente a Luis Alberto di calciare da ottima posizione: gol, 0-1 e 3 punti per la Lazio.