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Europa League, Milan-Roma 0-1: gol di Mancini decide andata...
Europa League, Milan-Roma 0-1: gol di Mancini decide andata quarti di finale
I giallorossi passano a San Siro, tra una settimana il ritorno all'Olimpico
La Roma vince 1-0 in casa del Milan nell'andata dei quarti di finale di Europa League. Il primo round del derby italiano si colora di giallorosso grazie al gol di Mancini. La formazione di De Rossi si avvicina alla semifinale: giovedì prossimo, all'Olimpico, la Roma può accontentarsi di un pareggio.
La partita
Il verdetto dei primi 90 minuti matura al termine del match che la Roma comincia col piede sull'acceleratore. I giallorossi gestiscono il possesso del pallone, con una manovra articolata che ruota attorno ai movimenti e ai tocchi di Dybala. Il Milan chiude i varchi e prova a conquistare campo: al 9' Reijnders va al tiro, Svilar è attento. Dall'altra parte, al 16', Maignan devia la conclusione di El Shaarawy. Al 17' la Roma sfonda. Corner di Dybala, Mancini è libero di colpire di testa: palla all'angolo basso, 0-1 con il secondo gol consecutivo del difensore, già decisivo nel derby contro la Lazio.
Il Milan prova a reagire subito e serve un intervento di Lukaku in versione difensore, al 21', per negare il pareggio a Giroud, vicinissimo al gol con un colpo di testa che il belga respinge sulla linea. I rossoneri provano a spingere soprattutto sulla fascia destra, dove si muove Pulisic. La porta di Svilar però non rischia se non al 42': Reijnders va al tiro da fuori, il portiere si distende e salva. La Roma si fa viva con ripartenze ficcanti, prima del riposo è Spinazzola a spaventare il diavolo: palla sull'esterno della rete.
Il Milan cerca di cambiare marcia nella ripresa ma la formazione di Pioli non si accende. La Roma si difende con ordine e ha spazi in abbondanza per ripartire. Pellegrini va al tiro al 61', Cristante lo imita al 63': in entrambi i casi manca la precisione. La porta di Svilar non corre pericoli reali fino al 71', quando Reijnders - sempre lui - cerca il jolly da lontano: l'estremo difensore si tuffa e respinge. Svilar non sbaglia nemmeno al 75', quando alza la conclusione di Adli con la collaborazione della traversa. Il Milan prova l'assalto finale e all'87' va vicinissimo al pareggio. Chukwueze sfonda a destra e offre un pallone d'oro a Giroud: il francese calcia da 4 metri, traversa piena. Nel finale, spazio per un caso da Var: Abraham sfiora il pallone con la mano nella propria area, nessun fischio.
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
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Red Bull, Newey annuncia addio: terremoto nel team
Il genio che progetta le monoposto lascia la squadra alla fine del 2024
Adrian Newey ha deciso, lascerà la Red Bull alla fine del Mondiale 2024 di Formula 1. Il 'genio' che da 2 decenni progetta le monoposto del team dice addio alla scuderia, che grazie anche alle sue idee ha conquistato 7 titoli piloti e 6 tra i costruttori. L'addio è stato anticipato dal magazine tedesco Auto Motor und Sport.
Newey ha firmato un nuovo contratto lo scorso anno, ma a quanto pare non ritiene di poter continuare a lavorare in un ambiente condizionato dalle frizioni tra l'ala che fa capo al team principal Chris Horner e quella che fa riferimento a Helmut Marko, perno dell''anima' austriaca della scuderia. La Red Bull sta dominando il Mondiale 2024 con la monoposto RB20: Max Verstappen, campione del mondo negli ultimi 3 anni, ha vinto 4 delle 5 gare disputate quest'anno. Il fuoriclasse olandese è legato al team da un contratto valido fino al 2028 ma non è escluso che il terremoto-Newey possa condizionare anche le scelte del pilota.
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Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...
Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale
L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ribalta la sconfitta per 1-0 incassata all'andata e si qualifica per la finale: il 15 maggio la squadra di Gasperini affronterà la Juventus.
La partita
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e impegna Carnesecchi in occasioni in avvio. Il portiere bergamasco al 5' blocca il tiro di Nico Gonzalez e al 7' è attento sul tentativo di Belotti. Al primo affondo, l'Atalanta colpisce. Un rimpallo favorisce Koopmeiners che scatta verso la porta di Terracciano e fa centro con un sinistro chirurgico: 1-0 all'8'. La Fiorentina è scossa e i nerazzurri concedono subito il bis. Koopmeiners ruba palla a centrocampo, il break porta al tiro Scamacca: destro terrificante e gol spettacolare, il Var però cancella tutto per un pestone rifilato da Koopmeiners a Beltran nell'avvio dell'azione.
La Fiorentina si assesta e avanza il baricentro. Le occasioni migliori, però, capitano ai padroni di casa. Koopmeiners, sempre lui, si gira e tira al 24': Terracciano è attento. De Ketelaere si fa vedere nel finale del primo tempo, il sinistro è impreciso per pochi centimetri.
Il secondo tempo si apre con una mazzata per la Fiorentina. Milenkovic sbaglia l'intervento, si fa scappare Scamacca e lo stende: cartellino rosso, viola in 10 dal 53'. In inferiorità numerica, la Fiorentina riesce a raddrizzare il match. Punizione di Biraghi, Martinez Quarta è libero di colpire di testa in beata solitudine: 1-1. L'Atalanta incassa il colpo e riparte alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari. Missione compiuta al 75' con un capolavoro di Scamacca. Sponda di De Ketelaere e sforbiciata del centravanti: 2-1. Quando l'overtime sembra l'epilogo inevitabile, i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due nel recupero. Al 94' Lookman viene servito da Scamacca sul filo del fuorigioco, sinistro incrociato e 3-1. Allo scadere, ci pensa Pasalic a far calare il sipario: 4-1, Atalanta in finale contro la Juve.