Cronaca
Filippo Turetta, abbraccio con i genitori in carcere:...
Filippo Turetta, abbraccio con i genitori in carcere: “Sollevato per non essere solo”
Oggi il primo faccia a faccia dall'omicidio di Giulia Cecchettin dell'11 novembre
Filippo Turetta ha incontrato oggi, 3 dicembre, per la prima volta in carcere i genitori, il figlio 21enne accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Si tratta del primo faccia a faccia di papà Nicola e mamma Elisabetta da quell'11 novembre in cui lo studente universitario ha impugnato il coltello e ha ucciso la 22enne di Vigonovo. Un delitto che Turetta ha confessato nell'interrogatorio al pm di Venezia Andrea Cecchettin avvenuto solo due giorni fa dietro le sbarre della casa circondariale di Verona.
L'incontro
"Una stanza 'protetta', un incontro di un'ora, un abbraccio" il primo dopo tre settimane, dopo aver ucciso a coltellate l'ex fidanzata. Turetta aveva chiesto subito, varcando la porta d'ingresso del carcere di Verona, di incontrare mamma Elisabetta e papà Nicola.
Mercoledì scorso i genitori non erano riusciti ad avvicinarsi alla soglia, troppo difficile guardare negli occhi chi ha confessato di aver ucciso Giulia Cecchettin. Oggi, intorno alle ore 12, invece, lontano dalle decine di giornalisti e telecamere che giorni fa presidiavano a lungo il carcere “hanno abbracciato Filippo. Abbiamo fatto in modo di tutelare la loro privacy, come si fa con ogni famiglia”, spiega una fonte all'Adnkronos. E la fonte racconta di “un abbraccio. Forse ci sono state anche delle lacrime, ma rispetto il dolore altrui di fronte al quale non ci si ferma a guardare. Posso solo dire che alla fine Filippo era sollevato, ha saputo di non essere stato abbandonato, di non essere solo”.
La vita all'interno del carcere per Turetta è come quella degli altri detenuti, procede lenta, anonima. È dietro a queste sbarre che Filippo compirà 22 anni tra pochi giorni, il 18 dicembre, ed è qui che probabilmente terminerà gli studi in Ingegneria biomedica, la laurea che Giulia non ha mai potuto festeggiare.
Cronaca
Roma, pino cade su Cristoforo Colombo e colpisce due auto:...
Chiuse le corsie centrali in entrambe le direzioni
Un pino è caduto sulla Cristoforo Colombo, all’altezza di viale Asia, centrando due macchine in movimento. È successo nella tarda mattinata di oggi. Una persona è stata soccorsa dai sanitari del 118, ma non è in gravi condizioni. Sul posto gli agenti del IX gruppo Eur della Polizia Locale che hanno chiuso le corsie centrali in entrambe le direzioni.
Cronaca
Papà italiani più vecchi d’Europa, il primo figlio a...
Per i padri separati lanciata l'iniziativa 'Non sei solo, lasciati aiutare'
In Italia si diventa papà mediamente a 35,8 anni contro - secondo i più recenti dati Istat - 33,9 anni di media della Francia, i 33,2 della Germania, i 33,7 anni di Inghilterra e Galles.
L’iniziativa 'Non sei solo, lasciati aiutare', promossa da NoiConsumatori e realizzata in collaborazione con l’associazione 'Potere ai diritti', tutela i diritti dei papà separati. 1523 il numero da contattare.
Cronaca
Roma Tre Contro le Mafie: l’Ateneo intitola 12 aule alle...
Peppino Impastato, Giancarlo Siani e Piersanti Mattarella sono solo tre delle 12 vittime innocenti delle mafie a cui l’Ateneo di Roma Tre ha deciso di intitolare altrettante aule. Un gesto simbolico fortemente voluto dall'Università per continuare a onorare coloro che hanno perso la vita a causa di un crimine vile e spietato. All’evento, Roma Tre Contro le Mafie, sono intervenute personalità del calibro di Don Ciotti, Nando Della Chiesa e Paolo Borrometi che hanno dedicato la propria vita alla lotta contro la criminalità organizzata. Nel corso della giornata, l’Ateneo ha voluto dare il proprio patrocinio alla ‘XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’ organizzata da Libera e prevista a Roma il prossimo 21 marzo.