Connect with us

Spettacolo

Tornatore: “Serie tv solo per storie che non possono essere film”

Published

on

“Le serie tv? Perché no? Non sono pregiudizialmente contrario, al punto di dire ‘io mai’. Però, penso che se capita una storia che per ampiezza può essere raccontata solo in una serie tv, allora ok; ma se può essere raccontata in un film, perché farne una serie?”. E’ la posizione che esprime il regista Giuseppe Tornatore, in occasione della serata finale del ‘Taormina Film Festival’, con la proiezione al Teatro Antico – nella sua Sicilia che, spiega, “c’è in tutti i miei film, anche in quelli in cui non si vede, perché è dentro i miei pensieri” – del suo docufilm ‘Ennio’ dedicato alla vita personale e artistica del Maestro Ennio Morricone.

“Non sono un consumatore seriale di serie…”, confessa Tornatore ricorrendo a un gioco di parole. “Non ho pregiudizi nei loro confronti, se percepisco che si tratta di opere che meritano attenzione le vedo; ma per il resto, continuo a vedere i film al cinema. Quanto al fatto di girarle, diciamo che valuto le proposte che mi arrivano e valuto anche le reazioni alle proposte che io faccio. Cerco sempre di inseguire le storie, l’ho sempre fatto perché devono essere al centro di un film, che poi vi ruota attorno”.

Venendo al docufilm ‘Ennio’ e alla figura di Morricone, “uno dei suoi meriti speciali è di aver avvertito immediatamente una frattura eccessiva fra musica pop e musica colta e aver percepito che questo schema non poteva avere ancora vita lunga. Lui ha lavorato per rendere più classica la musica pop e più popolare la musica colta. Anche nel cinema si dovrebbe fare la stessa operazione che Ennio Morricone ha fatto nella musica: i film popolari non devono necessariamente essere solo operazioni di mercato e i film di scarso successo non devono automaticamente essere dichiarati capolavori incompresi…”.

Tornatore dà ragione al regista giapponese Akira Kurosawa, quando sottolinea che “più si fa cinema e meno lo si capisce. Non devi mai sentirti come uno che ha imparato a farlo, perché il mestiere di regista non si può mai imparare definitivamente, è un continuo esordio, è confrontarsi con l’ignoto… Forse è proprio per questo che continuo ad amare il cinema: quando si capisce troppo, si ama di meno!”.

(dell’inviato Enzo Bonaiuto)

In base ai contenuti di questo articolo, potrebbero interessarti i seguenti argomenti:

Sbircia la Notizia Magazine unisce le forze con la Adnkronos, l'agenzia di stampa numero uno in Italia, per fornire ai propri lettori un'informazione sempre aggiornata e di alta affidabilità.

Coronavirus

Taxi a Roma, da Pippo Baudo a Pingitore: i vip all’attacco

Published

on

I personaggi noti portavoce della protesta che sta montando nelle chat, sui social, nei gruppi di quartiere

Un taxi - (Foto 123RF)

Roma alle prese con la mancanza di taxi. Sono ormai quotidiane le scende di file interminabili di turisti e cittadini alla ricerca di un’auto bianca alla stazione Termini di Roma e non solo. E nelle chat, sui social, nei gruppi di quartiere monta la protesta. Il disagio colpisce anche i vip che, interpellati dall’Adnkronos, manifestano la loro delusione e frustrazione.

“Una situazione indegna di una capitale europea e di una delle città più famose e visitate del mondo”. Pippo Baudo, intervistato dalla AdnKronos, si unisce alla protesta montante di romani, turisti e vip sul livello scadente del servizio taxi a Roma. “C’è una vera e propria dittatura dei tassisti – accusa il popolare conduttore catanese che vive a Roma – Vogliono essere i dominatori assoluti della città! Non passano, non rispondono al telefono con i call center che sembrano fantasmi, per avere la certezza di un taxi bisogna chiamare almeno due ore prima, sono pochi e vogliono restare in pochi. Davvero una situazione intollerabile”, conclude Pippo Baudo.

“Situazione tragica, con la gente sempre più incavolata e con tantissimi turisti con i quali come capitale facciamo una figura di m…”. Non usa mezzi termini Rino Barillari, il ‘re dei paparazzi’ intervistato dalla Adnkronos, nel ‘fotografare’ il livello del servizio taxi a Roma. “Basta l’ultimo esempio: l’altra volta ero a Termini, c’erano centinaia di persone in attesa e non sto esagerando. Alla fine, passata un’ora e un quarto, mi sono staccato dalla fila, ho rinunciato a prendere il taxi e ho cominciato a scattare foto: l’unica cosa che potevo fare…”, racconta il celebre fotografo romano. “Ormai è diventato difficile persino chiamarlo, il taxi: stai lì le mezz’ore intere ad ascoltare la musichetta e la segreteria telefonica e poi la telefonata si interrompe e tu resti lì come un… vabbé, non voglio dire altre parolacce! – si ‘autocensura’ Barillari -. E poi, ci mettono un sacco di tempo ad arrivare anche quando la postazione taxi risulta vicina, sbagliano strada apposta per fare itinerari più lunghi e far scorrere il tassametro. Così, è inevitabile che le strade di Roma si riempiano di gente che va anche in due o in tre sul monopattino…”.

“Una tragicommedia, ma più tragedia che commedia, la situazione dei taxi a Roma”. E’ la definizione che dà il regista Pier Francesco Pingitore, lo scrittore e regista patron del ‘Bagaglino’, che intervistato dalla Adnkronos osserva: “Nella Capitale i residenti sono sempre stati tanti, ben oltre i due milioni; i turisti sempre tantissimi; eppure, fino a qualche mese fa, pur con qualche disagio, prendere il taxi non era un’odissea. Evidentemente, con il caldo, si sono ‘squagliati’ anche i tassisti…”, scherza ricorrendo al doppio senso del verbo, inteso come ‘squagliarsi al sole’ ma anche come ‘squagliarsela’.

“Ho sempre preso il taxi, ma oggi devo sottostare ad attese infinite e spesso anche inutili, perché dopo aver aspettato un sacco di tempo ti dicono che non ci sono taxi disponibili in zona – protesta Pingitore -. Si fatica a capire cosa sia successo veramente. E poi, tornare a casa la notte diventa un rischio, un rebus: se riesci a prendere un taxi a sera per andare a teatro o al ristorante, non è detto che poi riesci a trovarne uno a spettacolo o cena finita che ti riporti a casa. E che si fa? Si torna a piedi?”. Chissà cosa scriverebbe Pasquino, oggi… “Eh già: vorrà dire che lo farò parlare io, nel mio prossimo libro”, chiosa Pingitore.

La Stazione Termini di Roma come Lampedusa. Massimo Ghini, intervistato dall’AdnKronos, mette a confronto le due realtà per rappresentare il forte disagio, dovuto alla mancanza di taxi, che i turisti devono fronteggiare appena arrivati in città. Realtà diverse, certo, ma che secondo l’attore che “non vuole sembrare offensivo” presentano dei punti di contatto. “E’ come se ci trovassimo – dice infatti – di fronte a due ‘Lampeduse’: da un lato quella dei poveri disgraziati, che vengono dall’Africa, e dall’altro quella dei turisti, che vengono per portarci i soldi, ma che restano in attesa che qualcuno tenda loro la mano. Abito vicino alla Stazione Termini – dice Ghini – ma sembra come stare a Lampedusa. E gli albergatori? E i ristoratori? E i commercianti? Perché non alzano la voce?”, si chiede Ghini secondo il quale il problema si può risolvere soltanto se “la politica accetta di affrontare seriamente questo problema. E’ un braccio di ferro tra una categoria e la politica che ha interesse a tenersi buoni i tassisti perché sono un serbatoio di voti”.

Detto questo Ghini conviene sul fatto che “servano licenze nuove, serve fare lavorare i taxi 24 ore su 24. Ma è chiaro che devono essere messi nella condizione di avere un’assistenza. A Roma l’unico petrolio che abbiamo è il turismo, noi non siamo Milano o Torino” dice Ghini ricordando che “tra due anni a Roma ci sarà il Giubileo”. Per questo “la politica deve intervenire in maniera pesante”. Passando poi dalle considerazioni generali all’esperienza quotidiana, Ghini racconta: “Stasera devo andare a cena in un ristorante che si trova in una traversa di via del Corso e mi sto ponendo il problema di come farò a ritornare a casa. Spero che qualcuno mi accompagni con il motorino”. “Quando vado a Parigi, a Madrid, a Londra o a Berlino – afferma – se alzo un braccio per strada si ferma un taxi. E qui stiamo ancora a discutere di questo problema nato con la questione delle licenze. Capisco che per un tassista la licenza è un investimento che viene fatto sulla propria vita e sulla propria vecchiaia”. Ma, si chiede Ghini, “se i taxi sono auto pubbliche, perché la vendita delle licenze è privata?”.

“Io mi muovo solo con i taxi e mi sono trovato in qualche occasione veramente disperato, ho chiamato due tre compagnie e non c’erano vetture disponibili. Una città come Roma, che vive di turismo, non dovrebbe avere questo problema. E’ controproducente per una città a vocazione prettamente turistica come la nostra”. A dirlo all’Adnkronos è il popolare attore Enrico Montesano, romano doc e grande fruitore del servizio taxi della Capitale. “Io ho imparato da Garinei, il mio vecchio maestro -spiega Montesano- Che diceva: io posso pure andare in un posto in macchina, ma poi dove parcheggio? Quindi vado direttamente col taxi”. Montesano tiene a precisare che non ce l’ha coi tassisti: “Io sono amico dei tassisti, ci parlo, non credo che sia colpa loro, ma il comune di Roma deve prendere in mano la situazione e risolvere il problema”, conclude l’attore.

“E’ una situazione assurda e incomprensibile. Recentemente sono stata ad aspettare un taxi oltre quaranta minuti, perché non avevo altro modo di andare in centro, spesso non rispondono nemmeno. Ma che è successo?”. E’ lo sfogo che l’attrice Nancy Brilli affida all’Adnkronos, lamentando la difficoltà nel trovare un taxi a Roma. Dopo aver postato nelle sue stories di Instagram una foto ironica in cui ‘attende un taxi’ in pantofole dopo essersi tolta i tacchi, a testimonianza della lunga attesa, la Brilli spiega al telefono: “Dopo il Covid avevo scelto di non prendere più la macchina e di andare solo in taxi. Pare che non sia più possibile. Avevo l’abbonamento a radiotaxi, mi piaceva anche molto, facevano un servizio utile, aspettavano anche che tu entrassi in casa…poi che è successo? Dove sono finiti i taxi di Roma?”.

L’attrice si aggiunge alla lunga lista di vip che vivono a Roma e si trovano ad affrontare difficoltà nello spostarsi in taxi per la Capitale. Da Parietti a Montesano, da Luca Argentero a Max Giusti, dallo chef Antonello Colonna fino allo stilista Guillermo Mariotto, nelle ultime settimane molti personaggi noti si sono lamentati delle carenze del servizio in città. “Mi è capitato che non rispondessero, che si rifiutassero di portarmi nel luogo richiesto -aggiunge ancora Nancy Brilli- o che, quando gli ho chiesto di portarmi a Piazza di Spagna, mi chiedessero: Piazza di Spagna dove? Vicino a cosa? Insomma, è una situazione disastrosa”, conclude l’attrice.

“La situazione dei taxi a Roma è un delirio. Regolarmente faccio almeno un’ora e mezza di fila alla stazione, una follia”. A parlare con l’Adnkronos è Alba Parietti, che lamenta – come tanti cittadini romani in questi ultimi mesi – la carenza del servizio taxi nella Capitale. “Non è solo un problema, è una vera tragedia per chi deve spostarsi -sottolinea la conduttrice- non rispondono per ore se provi a chiamarli e non prendono più prenotazioni. Il servizio non rappresenta più una garanzia”. “Io parlo spesso con i tassisti, e secondo loro il problema è derivato dalla carenza dei servizi pubblici, dei bus, della metro -spiega la Parietti- Io non so se sia questo il punto della questione perché non è il mio lavoro, ma posso dire quello che mi accade ogni giorno: è un disastro”.

Continue Reading

Spettacolo

Vanessa Incontrada a Verissimo contro le fake news: “Ecco perché non rilascio più interviste”

Published

on

La conduttrice con Alessandro Siani nel salotto di Silvia Toffanin per raccontare la nuova avventura dietro al bancone di 'Striscia la Notizia'

Vanessa Incontrada

Vanessa Incontrada oggi, 30 settembre 2023, ospite a Verissimo insieme ad Alessandro Siani con il quale conduce la nuova stagione di Striscia la notizia. La coppia nel salotto di Silvia Toffanin ha raccontato l’avventura al tg satirico definito da Vanessa come “una grande casa famiglia” (“ambiente famigliare” la corregge Siani) spiegando che il loro segreto del loro affiatamento risiede proprio nella sintonia che hanno acquisito nel tempo lontano e davanti le telecamere. Un rapporto che provoca la reazione di Claudio Bisio, previsto tra gli ospiti della puntata, che all’improvviso sbuca in studio e scherza: “Ho sentito che c’eravate anche voi, ma sono geloso”. E con Siani annuncia uno scoop: a Natale arriva il sequel di Benvenuti al sud, in cui sono protagonisti.

Nel corso dell’intervista Vanessa Incontrada ha parlato del suo rapporto con la stampa, scagliandosi contro le fake news e certa stampa che “si inventa cose”. Come quella riguardante un incidente stradale che l’avrebbe coinvolta: “È stato davvero pessimo. Mi dispiace che la gente possa credere a queste notizie. Spesso mi ferma per strada e me ne chiede conto. Non sanno che a volte non c’è nulla di vero, o che le mie parole vengono travisate”, ha detto la Incontrada che poi spiega proprio per questo, ultimamente, non rilascia più interviste scritte. “Preferisco parlare perché, più volte, ho visto che le mie parole sono state travisate e così non va bene e non mi piace. Scrivono frasi che non ho mai pronunciato e, poi, sono costretta a difendermi”.

Proprio per prendersi una pausa da tutti, Vanessa spiega che prima di tornare al lavoro “ho proprio staccato il telefono per 3 o 4 mesi, avevo bisogno di tornare ad una quotidianità che mi mancava tanto.

Continue Reading

Spettacolo

Rai: variazioni programmi tv di oggi

Published

on

Rai: variazioni programmi tv di oggi

Queste le variazioni Rai dei programmi tv di domani:

RAI 1

11:25 Linea verde Explora – Piemonte (anziché la puntata prevista)

14:00 Linea Blu Discovery “Mazara del Vallo – Riposto (anziché la puntata prevista)

RAI 2

13:30 TG2 Week End

14:00 Ciclismo: Il Giro dell’Emilia Ciclismo su strada Telecronaca Stefano Rizzato. Commento tecnico Giada Borgato

16:20 Dreams Road (Il Tv Movie Darrow & Darrow delle h.

14:00 e Top – Tutto quanto fa tendenza delle h. 15:30 non andranno in onda)

RAI3

10:45:00 Geo

12:55:00 Geo

00:25 Documentario Grazia Deledda, la rivoluzionaria 1^ Visione Assoluta

02:30 (anziché 02:00) L’uomo leopardo

Continue Reading

Spettacolo

Fedez ricoverato, come sta

Published

on

Filtra ottimismo sulle condizioni del rapper, a quanto apprende l'Adnkronos Salute

(Fotogramma/Ipa)


Come sta Fedez? A quanto apprende l’Adnkronos Salute filtra “ottimismo” sulle condizioni del rapper, ricoverato presso la Chirurgia dell’ospedale Fatetebenefratelli di Milano, diretta da Marco Antonio Zappa, per due ulcere – ha spiegato ieri sera lo stesso rapper via social – che gli hanno causato un’emorragia interna.

Fedez è stato ricoverato al Fatebenefratelli di Milano a causa di due ulcere che gli hanno causato un’emorragia interna. Ad annunciarlo è stato lo stesso rapper sui social, nella serata di venerdì 29 settembre, dopo le voci alimentate anche dal rientro improvviso di Chiara Ferragni da Parigi.

“Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un’emorragia interna. Mi hanno salvato la vita”, le parole del rapper su Instagram. “Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita”, ha aggiunto Fedez.

Le condizioni di Fedez, parla il chirurgo che l’ha operato nel 2022

Come sta Fedez? A rispondere all’Adnkronos Salute è Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, che nel marzo 2022 operò il rapper per un tumore neuroendocrino del pancreas. Fedez, spiega, potrebbe restare ancora qualche giorno in ospedale: “La durata del ricovero in questi casi dipende dalle condizioni generali del paziente. Lui è un ragazzo giovane e sano, quindi io credo che i colleghi lo terranno in ospedale 3-4 giorni per essere sicuri che ci sia una stabilità dell’emocromo e dei parametri vitali, poi potrebbe essere dimesso. Ritengo che al massimo entro una settimana possa essere a casa, se non prima”. “Io ho notizie indirette – precisa lo specialista – e posso ricostruire il caso solo attraverso quello che naturalmente siamo venuti a sapere, perché il nostro è anche un rapporto affettivo e lui si è messo in contatto con noi anche per sapere cosa fare”. Il rapper è in ottime mani, assicura Falconi: “E’ seguito benissimo dai colleghi del Fatebenefratelli”.

Ulcere e emorragia, è un evento raro?

A far arrivare il rapper nel Pronto soccorso del presidio dell’Asst Fbf-Sacco di Milano sono state delle manifestazioni cliniche possibili in presenza di “un’ulcera peptica – illustra Falconi – un’ulcera duodenale che ogni tanto naturalmente può sanguinare. Di fatto è un evento raro, ma dipende per esempio da quanto tempo il paziente presenta dei sintomi, o magari dall’assunzione di farmaci. Non posso saperlo con certezza”, tiene a puntualizzare lo specialista del San Raffaele. Tuttavia, “il meccanismo a cui penso possa essere imputabile” l’emorragia “è esattamente quello dell’ulcera peptica, che ogni tanto può complicarsi”.

Quanto durerà la permanenza in ospedale?

“La durata del ricovero in questi casi dipende dalle condizioni generali del paziente. Lui è un ragazzo giovane e sano, quindi io credo che i colleghi lo terranno in ospedale 3-4 giorni per essere sicuri che ci sia una stabilità dell’emocromo e dei parametri vitali, poi potrebbe essere dimesso. Ritengo che al massimo entro una settimana possa essere a casa, se non prima”, dice Falconi. “Io ho notizie indirette – precisa lo specialista – e posso ricostruire il caso solo attraverso quello che naturalmente siamo venuti a sapere, perché il nostro è anche un rapporto affettivo e lui si è messo in contatto con noi anche per sapere cosa fare”. Il rapper è in ottime mani, assicura Falconi: “E’ seguito benissimo dai colleghi del Fatebenefratelli”.

Continue Reading

Spettacolo

Verissimo su Canale 5 oggi e domani, ospiti del programma

Published

on

Si parte oggi con Incontrada e Siani

Torna Verissimo, in programma oggi sabato 30 settembre e domani domenica 1 ottobre su Canale 5 alle 16.30. Nella trasmissione di Silvia Toffanin, secondo le anticipazioni, oggi ospiti Vanessa Incontrada e Alessandro Siani, i conduttori di Striscia la notizia. Quindi, in studio Sandra Milo e Claudio Bisio. Per i fan della fiction Terra Amara, ospite Kerem Alışık, l’attore turco che nella soap di Canale 5 interpreta il personaggio di Fekeli. Quindi, Rosanna Lambertucci e Mario Di Cosimo rivivranno i momenti più significativi del matrimonio. Infine, da Temptation Island, ecco Isabella e Manuel.

La puntata di domani, domenica 1 ottobre, propone Federica Pellegrini, incinta della sua prima figlia. Spazio al racconto di Romina Power dopo il viaggio spirituale a Medjugorje. Tra gli ospiti, Lino Banfi, Nek e Renga, Cristiano Malgioglio.

Continue Reading

Spettacolo

Ascolti tv, ‘Tale e Quale Show’ primo nel prime time

Published

on

Secondo a distanza 'La Voce che hai dentro', terzo gradino sul podio per 'Quarto Grado'

Ascolti tv - Fotogramma

Carlo Conti con il suo ‘Tale e Quale Show’ su Rai1 consolida il suo primato nel prime time tv, con la conquista ieri sera di 3.227.000 telespettatori pari al 21.9% di share. Molto distante ‘La Voce che hai dentro’ protagonista Massimo Ranieri che su Canale5 si è fermato a quota 1.812.000 telespettatori per il 10.9% di share. Seguono, nell’ordine: Rete4 con ‘Quarto Grado’ che totalizza 1.369.000 telespettatori e il 10.2% di share; Nove con ‘Fratelli di Crozza’ a 1.006.000 e 5.6%; Italia1 con ‘Sopravvissuto – The Martian’ a 919.000 e 6.1%; La7 con ‘Propaganda Live’ a 756.000 e 5.9%; Rai2 con la partita dei Mondiali di Rugby Nuova Zelanda-Italia a 600.000 e 3.3%; Rai3 con ‘4 giorni per la libertà. Napoli 1943’ a 560.000 e 3.1%; Tv8 con ‘I delitti del BarLume – E allora zumba!’ a 426.000 telespettatori e il 2.5% di share.

Passando all’access prime time, su Rai1 i ‘Cinque Minuti’ di Bruno Vespa conquistano 3.761.000 telespettatori e il 20.9% di share; cifre che con ‘Affari Tuoi’ condotto da Amadeus salgono a 4.313.000 e 22.9%, mentre su Canale5 ‘Striscia la Notizia’ ottiene 2.984.000 telespettatori pari al 15.9% di share.

Nel preserale, ‘Reazione a Catena’ realizza un ascolto medio di 3.854.000 tele spettatori pari al 27.1% di share superando ampiamente la concorrenza di ‘Caduta Libera’ su Canale5 che si ferma a quota 2.349.000 tele spettatori e al 17.4% di share.

Per quanto riguarda l’ascolto medio nell’intera giornata, le reti Mediaset con 2.884.000 telespettatori e il 38,31% di share prevalgono sulle reti Rai che ottengono 2.619.000 telespettatori e il 34,78% di share medio.

Continue Reading

Spettacolo

Fedez, il chirurgo che lo operò per tumore: “Credo sarà dimesso in pochi giorni”

Published

on

Le parole all'Adnkronos Salute Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano: "Siamo in contatto, è in ottime mani"

Fedez - Fotogramma

Potrebbe restare ancora qualche giorno in ospedale Fedez, ricoverato in Chirurgia al Fatebenefratelli di Milano a causa di due ulcere che gli hanno causato un’emorragia interna, come lo stesso rapper ha spiegato ieri sera via social. “La durata del ricovero in questi casi dipende dalle condizioni generali del paziente. Lui è un ragazzo giovane e sano, quindi io credo che i colleghi lo terranno in ospedale 3-4 giorni per essere sicuri che ci sia una stabilità dell’emocromo e dei parametri vitali, poi potrebbe essere dimesso. Ritengo che al massimo entro una settimana possa essere a casa, se non prima”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, che nel marzo 2022 operò Fedez per un tumore neuroendocrino del pancreas.

“Io ho notizie indirette – precisa lo specialista – e posso ricostruire il caso solo attraverso quello che naturalmente siamo venuti a sapere, perché il nostro è anche un rapporto affettivo e lui si è messo in contatto con noi anche per sapere cosa fare”. Il rapper è in ottime mani, assicura Falconi: “E’ seguito benissimo dai colleghi del Fatebenefratelli”.

“Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio”, ha tranquillizzato ieri Fedez, ringraziando “il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita” all’ospedale Fatebenefratelli. A far arrivare il rapper nel Pronto soccorso del presidio dell’Asst Fbf-Sacco di Milano sono state delle manifestazioni cliniche possibili in presenza di “un’ulcera peptica – illustra Falconi – un’ulcera duodenale che ogni tanto naturalmente può sanguinare. Di fatto è un evento raro, ma dipende per esempio da quanto tempo il paziente presenta dei sintomi, o magari dall’assunzione di farmaci. Non posso saperlo con certezza”, tiene a puntualizzare lo specialista del San Raffaele. Tuttavia, “il meccanismo a cui penso possa essere imputabile” l’emorragia “è esattamente quello dell’ulcera peptica, che ogni tanto può complicarsi”.

E’ possibile ipotizzare collegamenti con l’intervento al quale Fedez è stato sottoposto nella primavera del 2022 per la rimozione del tumore? Dopo un’operazione come quella subita dal rapper “ci può essere una fragilità più o meno importante” della parte di organismo interessata, risponde l’esperto, “ma noi non osserviamo quasi mai questo tipo di manifestazioni, soprattutto a una distanza di tempo così significativa dall’intervento chirurgico”. In ogni caso, “di fatto il meccanismo è lo stesso dell’ulcera peptica”, ripete Falconi, e “credo possa essere ricondotto o una secrezione acida gastrica più importante rispetto al normale, oppure a una condizione di stress, o ancora all’assunzione di farmaci senza una protezione gastrica”.

Fedez “ha sicuramente fatto una gastroscopia sotto la guida dei colleghi – conclude lo specialista – e naturalmente sta seguendo una classica terapia farmacologica che inibisce la secrezione acida gastrica, a dosaggio pieno, in maniera tale da azzerare la secrezione e favorire la cicatrizzazione dell’ulcera”.

Continue Reading

Spettacolo

Morta Ketty Roselli, l’attrice aveva 51 anni: il dolore del mondo dello spettacolo

Published

on

Il messaggio sul profilo Instagram dell'artista: "E' partita per il suo nuovo viaggio dopo aver lottato fino all'ultimo". L'addio di Massimiliano Bruno: "Ti dedicheremo un sorriso di fronte al mare". Tanti i messaggi di cordoglio

Il messaggio per la morte di Ketty Roselli del regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno su Instagram

E’ morta a Roma Ketty Roselli, l’attrice, cantante e ballerina – volto di tv, cinema e soprattutto teatro con una lunga carriera nei musical – aveva 51 anni. L’annuncio in un messaggio sull’account Instagram dell’artista. “Ketty si legge – è partita per il suo nuovo viaggio, dopo aver lottato fino all’ultimo senza mai mollare per la vita che tanto amava. Ricorderemo sempre il suo sorriso, la sua risata, la sua comicità, il suo talento, la sua empatia, il suo preoccuparsi per gli amici, la sua voglia di vivere, di viaggiare e di scoprire nuove cose”.

“Questa era Ketty – si legge ancora -, la migliore amica del mondo. Quando guarderete il mare che tanto amava, ricordatevi di lei. Buon viaggio tesoro”. Poi le indicazioni sui funerali, che si terranno con cerimonia buddista presso il Teatro Marconi di Roma, lunedì 2 ottobre alle ore 11:00.

Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello del regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno: “Addio Ketty Roselli – scrive – ci porteremo la tua simpatia nel cuore e ti dedicheremo un sorriso di fronte al mare”. Al messaggio del regista si aggiungono i commenti di attori e showgirl, increduli e addolorati dalla scomparsa della collega. Il “ciao Ketty” di Laura Freddi, il “mi dispiace” di Vittoria Belvedere, il saluto di Matilde Brandi: “Ciao ketty ci siamo conosciute tanti anni fa eri anche una bravissima ballerina”, scrive. Quindi l’addio di Stefano Fresi con il post “buon viaggio Ketty”. Incredula Flora Canto: “Senza parole.. solo un grande dolore..ciao Ketty..”

Continue Reading

Spettacolo

Tupac Shakur, un arresto per l’omicidio del rapper

Published

on

Il rapper ucciso nel 1996, l'arresto compiuto dalla polizia di Las Vegas

La stella per Tupac a Hollywood

La polizia di Las Vegas ha annunciato un arresto nel caso dell’omicidio del rapper Tupac Shakur, assassinato nel 1996: il sospetto fermato è il 60enne Duane “Keffe D” Davis.

Shakur venne ucciso quasi tre decenni fa mentre era a bordo di un’auto: venne raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco e morì sei giorni più tardi a causa delle ferite riportate. Era il 13 settembre e Tupac Shakur aveva 25 anni.

Nonostante le numerose indagini della polizia di Las Vegas e Los Angeles, nonché delle forze dell’ordine federali, nessuno era stato ancora mai arrestato per l’omicidio.

Continue Reading

Spettacolo

Teatro: da Pintus a Battista, all’Olimpico di Roma una stagione esilarante

Published

on

La stagione al via il 3 ottobre con due piece di Shakespeare del Globe Theatre di Proietti

Teatro: da Pintus a Battista, all'Olimpico di Roma una stagione esilarante

“Uno spettacolo natalizio dove si ride, si riflette, ci si emoziona”. E’ Maurizio Battista a descrivere all’Adnkronos il leit-motiv del cartellone 2023-2024 del teatro Olimpico di Roma. Eccellenza, cultura e divertimento sono infatti i pilastri della stagione 2023- 2024 del celebre teatro romano: una programmazione articolata e multiforme, che oscilla tra rappresentazioni simbolo della tradizione e novità inaspettate. Oltre 40 spettacoli costituiscono l’architettura della nuova stagione, rimanendo però sempre fedele all’idea della centralità delle arti sceniche e della cultura teatrale in tutte le sue forme. “All’Olimpico ci si emoziona, si ride, si respira gioia e cultura. In un mondo di continui cambiamenti, rimanendo fedeli all’eccellenza in tutti i campi, abbiamo dato ampio spazio ai grandi ritorni, alle novità̀ ed agli eventi unici dai quali ci aspettiamo di disegnare il futuro”, spiega il direttore Artistico Lucia Bocca Montefoschi.

Ad aprire la stagione 2023-24 (dal 3 ottobre) due commedie shakespeariane del Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti: per la regia di Riccardo Cavallo, ‘Sogno di una notte di mezza estate’ dove si intrecciano, tra scene incantate e atmosfere oniriche, le vicende di amanti, fate ed artigiani. Le dissonanze di questa fiabesca narrazione s’intrecciano delineando i contorni di un moderno adattamento di autentico successo. A seguire (dal 10 ottobre), ‘Il Mercante di Venezia’ diretta da Loredana Scaramella che rivisita in chiave attuale ed in pieno stile Belle Epoque, i grandi temi shakespeariani attraverso una formidabile compagnia di attori e musicisti. Sulle note della musica di P. I. Ciajkovskij, Carola Puddu e Roberta De Simone saranno le protagoniste di uno dei più famosi capolavori del repertorio classico, “Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto”, (dal 17 ottobre) nella produzione del Balletto di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana nella versione diretta e coreografata da Fabrizio Monteverde.

Un concentrato di colpi di scena è ‘Che disastro di Peter Pan’ (dal 25 ottobre), che arriva dagli stessi autori di ‘Che Disastro di Commedia’, versione italiana del pluripremiato successo planetario ‘The Play That Goes Wrong’. Problemi tecnici, attori che dimenticano le battute, disastri sonori e caos impetuoso saranno gli ingredienti di una pièce che promette inarrestabili risate. ‘Back to Momix’ (dal 7 novembre), in collaborazione con l‘Accademia Filarmonica Romana, è tra gli eventi più attesi dell’anno. Diretti dal visionario coreografo statunitense Moses Pendleton, i Momix, tra le migliori compagnie al mondo, tornano in Italia in uno show in cui la fantasia è protagonista indiscussa. Leggerezza e spensieratezza sono le chiavi per entrare in questo universo suggestivo e surreale.

Il 2023 segna il 50mo anniversario del più assurdo, iconico, stravagante e gloriosamente folle musical di tutti i tempi: ‘Rocky Horror Show’ (dal 21 novembre). Realizzato in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana e LSD Edizioni lo show si riconferma tra i successi più conclamati del panorama internazionale. Una band dal vivo accompagnerà ‘Greg’ Gregori nel ruolo del narratore. Le Cirque World’s Top Performers, che vanta i migliori artisti del circo contemporaneo, incanterà il pubblico con incredibili performance e acrobazie: ‘TILT’ (dal 29 novembre) è un family show unico con un cast capace di spingersi al di là dei propri limiti, che promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso!

Il Balletto di Roma, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, porta sul palco l’intramontabile ‘Lo Schiaccianoci’ (dal 7 dicembre) su musiche di P. I. Cajkovskij, nell’originale rilettura in chiave moderna di Massimiliano Volpini. Un appuntamento natalizio a cui non mancare. Nelle vesti della ‘Fata Confetto’ Carola Puddu. A Natale, Maurizio Battista diventa protagonista assoluto con ‘Caro Babbo Natale ti scrivo…’. Il campione d’incassi, con il suo sguardo disilluso sulla realtà, suscita sempre risate irresistibili e momenti di profonda emozione (dal 19 dicembre). ‘Cenerentola’ è la favola per eccellenza dove l’amore è un sentimento autentico. Il regista e coreografo Luciano Cannito, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, ha realizzato una coreografia che rispetta la struttura narrativa del compositore russo Sergej Prokofiev. 26 ballerini del Roma City Ballet Company e due étoile internazionali daranno vita a questa storia senza tempo (dal 18 gennaio).

A seguire una settimana interamente dedicata alla celeberrima band dei Pink Floyd. Un evento unico che vedrà i Pink Floyd Legend cimentarsi in un’impresa mai realizzata: suoneranno ogni sera un album diverso dello storico gruppo Special guest Harry Waters, musicista dei grandi tour (oltre che figlio) di Roger Waters, che si unirà ai Legend per il concerto di The Final Cut.(dal 23 gennaio). Torna in programmazione ‘Pippi Calzelunghe’, la favola di Astrid Lindgren, in versione musical nata da un’idea di Gigi Proietti (dal 30 gennaio). L’imperdibile commedia musicale dedicata alla ragazzina ribelle che ha allietato l’infanzia di generazioni di bambini e bambine, porterà a teatro intere famiglie.

Imprevedibile e irriverente è l’attesa comicità di Angelo Pintus che riempie i teatri di tutta Italia, raccogliendo un sold-out dopo l’altro. Nessuna anticipazione per il suo nuovo ‘Una brutta persona’ (dal 15 febbraio) solo una raccomandazione: non bisogna perderlo! La stagione prosegue con Open (dal 27 febbraio), scritto dal coreografo Daniel Ezralow insieme a sua moglie Arabella Holzbog, con un cast composto anche da ballerini dell’edizione 2022 di Amici. Uno spettacolo – realizzato in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana che bilancia e intreccia agilmente una varietà di stili di danza e li fonde con suggestive proiezioni.

È sempre un evento ascoltare Vittorio Sgarbi catturare magistralmente gli spettatori con la sua prosa elegante, trasportandoli attraverso la storia dell’arte Italiana. Con “Canova, tra innocenza e peccato”, il soggetto della dialettica e della narrazione è Antonio Canova, insieme alle sue grandiose opere (dall’8 marzo). Con “Semo o nun semo” (dal 12 marzo), spettacolo creato dal Premio Oscar Nicola Piovani che porta in scena la canzone e la musica della tradizione romana declinata in stornelli, serenate e saltarelli, per restituire quanto possibile il colore e il profumo originali delle radici dialettali romane; in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana.La favola senza tempo di Peter Pan vola al Teatro Olimpico per “Neverland, l’Isola che non c’è”, uno show musicale tra danza, canto, acrobazie ed effetti speciali con le coreografie firmate da Tinna Hoffmann, amata ballerina di “Ballando con le stelle” (dal 27 marzo).

La pièce “Le verdi colline dell’Africa”, scritta, diretta e interpretata da Sabina Guzzanti in scena insieme a Giorgio Tirabassi, pone il pubblico al centro di un gioco provocatorio e divertente sul ruolo dell’attore (dal 16 aprile). “Coppia aperta quasi spalancata”, scritta dagli indimenticabili Dario Fo e Franca Rame, racconta la tragicomica storia di due coniugi le analizzando ed esaltando le differenze tra psicologia maschile e femminile. Protagonista, l’eclettica Chiara Francini (dal 22 aprile). Non mancherà poi l’appuntamento con il grande illusionismo a teatro: “Incanti”, diretto da Andrea Rizzolini. insieme a lui, sul palco, sei tra i più premiati giovani talenti italiani. Un raffinato, originale e moderno spettacolo di illusionismo per tutta la famiglia, che vi lascerà letteralmente incantati. (dal 2 maggio).

L’irresistibile e sensazionale esperienza Stomp, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana e Lsd edizioni, diventata ormai un cult internazionale, crea una combinazione perfetta tra danza e percussioni grazie a otto formidabili ballerini-acrobati-percussionisti, capaci di trasformare qualsiasi oggetto d’uso quotidiano in uno strumento musicale (dal 7 maggio).

Chiude la stagione ‘NoGravity. Dall’Inferno al Paradiso’ (dal 14 maggio), un omaggio al Sommo Poeta attraverso il linguaggio della danza. Una creazione di Emiliano Pellisari, messa in scena dai ballerini e acrobati della NoGravity Dance Company, che si propone di rappresentare il viaggio immateriale delle anime dagli inferi all’etere.

Continue Reading

Articoli recenti

Post popolari

Il contenuto di questa pagina è protetto.