Economia
Blue Economy, De Meo (Fi/Ppe): “L’Europa usi il...
Blue Economy, De Meo (Fi/Ppe): “L’Europa usi il potenziale del mare per la pace”
"Ue riveda regole e trattati che non hanno funzionato"
"L'Italia ha un ruolo strategico perché è un luogo privilegiato per quanto riguarda l'energia, la difesa, l'economia, strategica per i flussi migratori, dove in passato non sempre siamo riusciti a gestire. Bisogna riconoscere che in questo momento il governo ha una credibilità forte in Europa che è un po' come il mare che deve unire e non dividere". Lo ha detto Salvatore De Meo, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, durante l'intervento al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.
"L'Europa - spiega De Meo - deve essere un campo di confronto e di idee e non la misura della forza muscolare di questo o quel leader. Il potenziale del mare deve essere usato per affrontare le sfide in cui l'Europa deve esercitare la sua azione come soggetto di pace". Oggi "su vari aspetti siamo in ritardo" ma "non bisogna lasciare spazio all'emotività politica, dobbiamo rilanciare il progetto europeo partendo dal basso, facendo capire ai cittadini che l'Europa ha delle grande potenzialità. Il tema della governance sarà un tema che riempierà il dibattito europeo. Bisogna capire se vogliamo andare verso un federalismo europeo piuttosto che una confederazione. Noi abbiamo bisogno di legittimarci verso l'interno".
L'Europa "ha bisogno di rivedere alcune regole che non hanno funzionato. Bisogna rivedere i trattati e per far questo c'è bisogno dell'unanimità. Una problematica che abbiamo visto con le sanzioni alla Russia, con pretese al limite del ricatto dall'interno" ha concluso.
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Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): “Importantissimo...
Agli Stati generali: “Grande apertura sui temi di intelligenza artificiale”
“C’è un impegno di condivisione importantissimo, un’importantissima occasione di condivisione di esperienze e conoscenze”. Queste le parole di Gianluca Sironi, della Commissione informatica dell'Ordine degli Ingegneri, durante i lavori degli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzato a Milano dal locale dell’Ordine degli ingegneri. “C’è grande apertura sulle opportunità dei temi di intelligenza artificiale e grande attenzione sulla conoscenza dei sistemi”, spiega Sironi. “Altrimenti, l’apparente semplificazione introduce un livello di complessità e si rischia di perdere il controllo e ciò può essere rischioso. Il mio invito è a contribuire attivamente nella definizione dei profili professionali legati all’intelligenza artificiale, per tutte le attività utili alla collettività”.
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Innovazione, Re (Ordine Ingegneri): “Milano proattiva...
Il consigliere agli Stati generali: “Scambio di idee al servizio della comunità”
“Milano si è sempre distinta per innovazione tecnologica, aiutata anche dalla sua posizione strategica. Non è solo centro culturale ed economico, ma anche punto cruciale per le infrastrutture, tra cui anche le telecomunicazioni”. Lo dice Roberto Re, consigliere dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Milano, che ha organizzato gli “Stati generali delle ingegnerie digitali”. “Oggi il 50% del traffico internet italiano passa da Milano”, appunta Re. Ricordando che “gli ingegneri sono stati e sono promotori di tecnica: esempio significativo è la centrale elettrica di Santa Radegonda, costruita 1883 e terza centrale termotecnica al mondo. Un po’ più tardi, nel 1954, al Politecnico di Milano fu acceso il primo computer dell’Europa continentale”, argomenta Re. Forte di questa storia, la città di Milano ha vinto “una serie di sfide, tra cui Expo 2015”, arrivando all’assegnazione “delle Olimpiadi del 2026. In questo momento storico, Milano continua a guidare le innovazioni recenti. Dobbiamo essere proattivi e strutturarci per far fronte alle esigenze che verranno. Ma non dobbiamo farlo da soli”, chiude Re. “L’interdisciplina tra le professioni è una pratica quotidiana, lo scambio di idee è al servizio della comunità”.
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Innovazione, Penati (Ordine Ingegneri): “Da Stati...
La presidente per la due giorni di Stati generali: “Inizio di un percorso per politiche attive”
“Siamo molto contenti per come si sono svolte queste giornate, perché è stato forte il dialogo con le istituzioni e siamo certi che questo dialogo porterà alla creazione di progetti concreti. Noi, ingegneri, del resto siamo molto concreti e pragmatici”. Nella seconda giornata degli “Stati generali delle ingegnerie digitali” a Milano, evento organizzato proprio dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, la presidente Carlotta Penati ne ricava un bilancio positivo: “Abbiamo parlato della digitalizzazione in tutti i campi dell’ingegneria e abbiamo finito con focus su l’assistenza medicale per i cittadini”, commenta la presidente dell’Ordine. “Sono questi tutti temi fruibili per la collettività e basilari per il miglioramento della vita. Che questo sia l’inizio di un percorso da strutturare con le istituzioni e collettività per creare politiche attive”, ha concluso.