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F1, si torna in pista a Suzuka: orari e dove vedere in tv...
F1, si torna in pista a Suzuka: orari e dove vedere in tv il Gp del Giappone
La Formula 1 si prepara ad affrontare il quarto appuntamento della stagione 2024
La Formula 1 torna in pista questo weekend a Suzuka per il Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento del Mondiale 2024. Primo appuntamento oggi, giovedì 4 aprile, alle 13 con la pit walk e la conferenza stampa dei piloti.
La Ferrari punta su Suzuka
Sulla scia della doppietta in Australia, con il ritorno vincente di Sainz davanti a Leclerc al secondo posto, la Ferrari arriva in Giappone "sull’onda dell’entusiasmo", ma "la pista di Suzuka costituisce un banco di prova particolarmente impegnativo per le vetture così come per i piloti, che infatti la amano", ha detto Fred Vasseur Team Principal della scuderia di Maranello. "Noi crediamo di avere un pacchetto competitivo ma sappiamo anche che per riuscire a battere i nostri rivali bisogna essere perfetti. Come sempre in Giappone, e quest’anno anche di più dal momento che per la prima volta corriamo a Suzuka a inizio primavera, le condizioni meteo potrebbero fare la differenza, ma ci siamo preparati bene a casa e siamo determinati a giocarci le nostre carte", ha aggiunto.
"La Red Bull va molto forte, però non mi piace troppo guardare negli specchietti, ci concentriamo su noi stessi e spero che avremo una macchina e un'opportunità per vincere", ha detto ai microfoni di Sky Sport Charles Leclerc. "Mi aspetto una Red Bull molto forte la domenica, però in qualifica penso che avremo le nostre chances", ribadisce.
Verstappen cerca il riscatto
"Suzuka è sempre un ottimo circuito in cui correre. Come squadra, abbiamo molti ricordi speciali qui nel corso degli anni, tra cui la vittoria del Campionato Costruttori dell'anno scorso e la vittoria del mio secondo Campionato Piloti. È stato bello avere una pausa con la famiglia e gli amici prima dell'inizio delle gare ed è stato sempre divertente poter trascorrere un po' di tempo anche a Tokyo. L'ultima gara a Melbourne è stata sfortunata e sono cose che succedono, tuttavia abbiamo ottenuto nove vittorie di fila, un'impresa impressionante, quindi stiamo cercando di tornare ancora più forti per questo fine settimana", le parole di Max Verstappen, campione del mondo della Red Bull. "Il Team è fiducioso per Suzuka: è un circuito iconico ed è sempre divertente da guidare. La pista ha molte curve ad alta velocità e un alto degrado e dobbiamo assicurarci di ottimizzare le nostre prestazioni dove possiamo, soprattutto con la pioggia prevista per questo fine settimana. Non vedo l'ora di tornare in macchina e pronto a lottare per la vittoria questo fine settimana", ha aggiunto il pilota olandese.
Quando e dove vedere la gara
Appuntamento per le due sessioni di prove libere all'alba di venerdì: la prima alle 04.30 e la seconda alle 08.00. Terze libere sabato alle 04.30, mentre le qualifiche ci sanno alle 08.00 Per la gara sveglia domenica alle 7 in punto.
Il GP Giappone di Formula 1 sarà trasmesso in diretta tv su Sky, attraverso i canali Sky Sport Uno e Sky Sport F1 HD. In differita sarà invece possibile seguire qualifiche e gara in chiaro su TV8. Tutto il weekend di Suzuka sarà disponibile inoltre in live streaming su NOW e su Sky Go.
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Gp Cina, Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez
L'olandese Max Verstappen domina la gara sprint del Gp della Cina di F1, la prima della stagione. Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez. Ai piedi del podio le due Ferrari con il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz, che hanno duellato testa a testa negli ultimi giri. Sesta la McLaren di Lando Norris seguita da quella di Oscar Piastri e dalla Mercedes di Geroge Russell. A chiudere la top ten Il cinese Zhou Guanyo con la Sauber e Kevin Magnussen con la Haas.
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Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva
I sardi avanti con 2 rigori, la Juve recupera nel secondo tempo
Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 64 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e si tiene a distanza dalla zona retrocessione.
La partita
La serata della Juve si apre con un avvio da incubo. Il Cagliari domina dal primo minuto contro avversari che non sono in campo. Passano 100 secondi e i sardi si fanno vivi con la percussione di Luvumbo, che conclude alto. Al 6', nell'area rossoblu Alcaraz viene colpito alla testa da una gomitata di Mina, che salta in maniera scomposta: il centrocampista bianconero si rialza con un taglio e perde sangue, per l'arbitro Piccinini e per il Var non è successo niente.
Il Cagliari riprende a premere e all'8' va vicino al gol con Shomurodov, che su azione da corner non inquadra la porta. Al 27' serve un miracolo di Szczesny, che di piede nega il gol a Luvumbo. Al 29' la Juve crolla. Sul colpo di testa di Dossena, Bremer tocca di mano: Piccinini con l'ausilio del Var assegna il rigore, Gaetano dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0.
La Juve è uno sparring partner che non lascia traccia e il Cagliari concede il bis al 35'. Szczesny stende Luvumbo, altro rigore: Mina trasforma, 2-0. Segnali di Juve prima dell'intervallo con un'azione che porta al gol di Vlahovic: tutto inutile per il fuorigioco di Chiesa.
Il secondo tempo propone un copione parzialmente diverso. Il Cagliari, dopo aver speso molto nella prima frazione, deve abbassare il ritmo e la Juve, che pure continua a mostrare un gioco 'rivedibile', pare intenzionata a partecipare alla partita. Al 61', dal nulla, il gol bianconero. Vlahovic pennella di sinistro una punizione da posizione più favorevole a un destro: 2-1. La Juve avrebbe mezz'ora per raddrizzare la serata, Allegri butta nella mischia anche Milik per aumentare il peso offensivo. I bianconeri premono in maniera confusa ma efficace. All'87' il cross di Yildiz innesca l'autogol di Dossena: 2-2.
Allegri: "Nel primo tempo non abbiamo capito il match"
"Nel primo tempo non abbiamo capito assolutamente la partita" e "abbiamo sbagliato molto tecnicamente", dice Allegri a Dazn dopo la sfida. "Tutta la squadra nel primo tempo non è stata all'altezza", aggiunge Allegri spiegando che nella prima parte della gara "abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, non abbiamo capito la partita. Dovevamo attaccare la profondità. Siamo stati più bravi nel secondo tempo".
Martedì la Juve torna in campo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia: "Abbiamo la possibilità di andare in finale" di Coppa Italia dopo la vittoria dei bianconeri all'andata contro la Lazio per 2 a 0 a Torino e quindi "bisognerà fare una grande partita". "Avevamo uno scontro diretto con il Milan per il secondo posto. Cerchiamo di fare una partita diversa a Roma contro la Lazio".
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Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match
I biancocelesti ancora in corsa per un posto Champions
La Lazio vince 1-0 oggi sul campo del Genoa nel match che apre la 33esima giornata della Serie A. I biancocelesti si impongono con il gol di Luis Alberto. La vittoria permette alla squadra allenata da Tudor di salire a 52 punti e di rimanere in corsa per il quinto posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Il Genoa, che non ha più nulla da chiedere al campionato, rimane a quota 39.
La partita
Al 5' il Genoa si fa vivo con Ekuban, il rasoterra è impreciso. Al 12' si presenta Retegui, destro alto. Tentativo Lazio con Gila al 23', il destro dalla distanza finisce è impreciso. Il Genoa continua a spingere con Ekuban, al 34' conclusione che non impensierisce Mandas. Al 43', prima dell'intervallo, Retegui cerca il jolly da metà campo: manca precisione e la Lazio si salva.
La Lazio alza il ritmo nella ripresa e si rende pericolosa a ripetizione con Luis Alberto, Felipe Anderson e Romagnoli. I biancocelesti sfondano al 67' con una pregevole azione corale. Felipe Anderson premia l'inserimento di Kamada che mette il pallone a disposizione. Vecino fa velo e consente a Luis Alberto di calciare da ottima posizione: gol, 0-1 e 3 punti per la Lazio.