Esteri
Iran attacca Israele, Biden a Netanyahu: “Da Usa no...
Iran attacca Israele, Biden a Netanyahu: “Da Usa no sostegno a risposta Israele”
Le forze americane sono state coinvolte nella difesa di Israele: hanno intercettato più di 70 droni e almeno tre missili balistici
Gli Usa non sosterrebbero eventuale attacco di Israele contro l'Iran. E' quanto, secondo Axios, il presidente Usa ha precisato alpremier israeliano Benjamin Netanyahu durante una telefonata avvenuta nella notte dopo l'attacco dell'Iran a Israele.
Joe Biden nella conversazione ha precisato che quella di questa notte deve essere considerata una vittoria perché, secondo la valutazione degli Stati Uniti, gli attacchi dell'Iran hanno avuto in larga misura esito negativo e hanno dimostrato la superiorità della capacità militare di Israele, ha spiegato una fonte della Casa Bianca a Cnn. Le forze americane sono state coinvolte nella difesa di Israele: hanno intercettato più di 70 droni e almeno tre missili balistici. Ma Biden ha precisato a Netanyahu che gli Usa non sosterrebbero eventuale attacco di Israele contro l'Iran.
Biden ha reso noto poi, in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca, che oggi convocherà una riunione dei leader del G7 "per coordinare una risposta diplomatica unitaria alla sfacciato attacco dell'Iran". Gli Usa si impegneranno anche con i Paesi della regione e "rimarremo a stretto contatto con i leader israeliani", si precisa. "Non ci sono stati attacchi contro le nostre forze o i nostri siti ma rimarremo all'erta per ogni minaccia e non esiteremo ad adottare tutte le azioni necessarie per proteggere i nostri", ha affermato inoltre.
Casa Bianca: "Biden non crede che attacco Iran debba portare a escalation guerra"
"Non credo che ci sia nessuna ragione perché sia così", ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, rispondendo alla domanda se l'attacco dell'Iran ad Israele rischia di portare ad un'escalation della guerra.
"Il presidente Biden non crede che ci si debba muovere assolutamente in questa direzione - ha spiegato Kirby - il presidente è stato chiaro, non vogliamo vedere che questo porti ad un'escalation". Kirby ha comunque riconosciuto che riguardo alla possibilità di un ampliamento del conflitto con l'Iran "le prossime ore e giorni ci diranno molto'.
"Quello che Israele ha dimostrato la notte scorsa è stata un'incredibile capacità di difendersi, la sua superiorità militare", ha detto ancora Kirby, ricordando che la stragrande maggioranza di droni e missili sono stati intercettati e "i danni sono stati straordinariamente leggeri".
"Israele ha anche dimostrato che non è sola, che ha amici" ha aggiunto, facendo riferimento agli Usa ed altri Paesi alleati che hanno partecipato all'azione di intercettazione e distruzione dei missili e droni lanciati da Teheran.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.