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Il viaggio dei migranti, se ne parla in un incontro con i...
Il viaggio dei migranti, se ne parla in un incontro con i ragazzi di una scuola media
Il racconto agli studenti dell'esperienza drammatica di chi è arrivato in Italia
Sadam, Musa e Ebrahima sono alcuni dei migranti del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Ascoli Piceno che venerdì 19 aprile incontreranno gli alunni della scuola media di Torre di Palme. Sarà un momento significativo di accoglienza ed integrazione tra i ragazzini italiani e i tre migranti africani provenienti rispettivamente dal Sudan, Liberia e Gambia. Gli studenti italiani della sede distaccata della Da Vinci-Ungaretti di Fermo diretta da Maria Teresa Barisio, guidati dal professore di lettere Domenico Trischitta, sono stati preparati ad affrontare il tema dell’emigrazione, non dovuto soltanto a motivi bellici o di povertà, ma causato anche dall’emergenza climatica. Gli alunni hanno avuto la possibilità di vedere il film di Matteo Garrone 'Io Capitano' e discutere di una tematica attuale e sempre più drammatica.
Per l’occasione è stato realizzato un fumetto sull’emigrazione, che verrà presentato ai migranti, i quali risponderanno alle domande e alle curiosità degli alunni della scuola media, parlando della loro esperienza drammatica per raggiungere le coste italiane. "Da quando insegno italiano agli adulti - ha detto Domenico Trischitta - ho maturato una forma di empatia nei confronti degli stranieri che fanno viaggi e percorsi dolorosi per arrivare dalle nostre parti. Da qui un progetto di integrazione che è partito con i miei alunni di prima media: la realizzazione di un fumetto con protagonisti uccelli migratori e migranti, e la scelta di dibattere di razzismo e inclusione. Con la visione di 'Io Capitano' di Garrone, i ragazzini si sono incuriositi e da lì l'idea dell'incontro con tre miei alunni migranti per farsi raccontare il loro drammatico viaggio, come quello del protagonista del film".
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Siti nucleari e fabbriche di droni, ecco perché Israele ha...
L'impianto target del raid israeliano nell'Iran centrale
Importanti siti nucleari, una grande base aerea e fabbriche associate alla produzione di droni e di altro equipaggiamento militare: è per la presenza di tutte queste strutture che Israele nella notte ha colpito Isfahan, nell'Iran centrale. Nell'area di Zedenjan, a sudest della città, si trovano i siti per la conversione dell'uranio, che invece viene arricchito negli impianti di Natanz, nella stessa provincia.
L'impianto di Isfahan
Nell'impianto di Isfahan, costruito a partire dal 1999, operano tre piccoli reattori di ricerca nucleare forniti dai cinesi e viene gestita la produzione di combustibile e altre attività per il programma nucleare civile dell'Iran. A Isfahan si trova anche un'importante base aerea che ospita la vecchia flotta di F-14 Tomcat di fabbricazione americana, acquistati prima della rivoluzione islamica del 1979. Secondo alcune ipotesi iniziali, l'obiettivo dell'attacco potrebbe essere stato una struttura radar della base.
A Isfahan e intorno alla città si trovano inoltre altre siti di produzione di armi. Nei mesi scorsi, un attacco attribuito a Israele e condotto, come quello di oggi, con droni, avrebbe colpito un impianto per la produzione avanzata di armi.
Salute e Benessere
Covid Italia, Rt sotto soglia epidemica: dati ultima...
Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità: Basilicata, Calabria e Bolzano non segnalano casi
L'Rt, l’indice di trasmissibilità Covid calcolato con dati aggiornati al 17 aprile, in Italia "risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 1,01); l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati (8-14 aprile) è pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente; l’incidenza settimanale ha un andamento eterogeneo nelle diverse regioni e province rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lombardia (1,6 casi per 100.000 abitanti), non sono stati segnalati casi dalle regioni Basilicata, Calabria e provincia autonoma di Bolzano. I dati delle ultime due settimane possono variare in quanto soggette a consolidamento". Lo evidenziano i dati del monitoraggio settimanale Covid dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
Economia
Pa, Pucci (Telecomunicazioni): “Sistemi di...
Il report durante gli Stati generali, i dati emersi dall’indagine
“Abbiamo fatto un'indagine per capire livelli di adozioni livelli Iot all'interno delle amministrazioni e per fornire nostro supporto nel superare difficoltà incontrate”. Si parla di questo nella relazione ‘Indagine adozione IoT: primi riscontri e valutazioni’, di Mario Pucci, Commissione telecomunicazioni. Il tutto durante gli "Stati generali delle ingegnerie digitali" in corso di svolgimento a Milano, su iniziativa dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. "Una questione è la gestione dei dati legata al fattore sicurezza, che non deve essere fatta a posteriori, ma deve essere prevista in prima fase progettazione di servizi. C'è anche preoccupazione rispetto delle regole e alle finalità dei trattamenti dei dati raccolti da sistemi di sensoristica". Pucci aggiunge: "Abbiamo diviso l'indagine in due parti, proponendo monitoraggi possibili: abbiamo chiesto quale fosse l'interesse per i sistemi di monitoraggio e a mani piene ha riscosso molta importanza la valutazione della qualità dell'aria e dell'acqua potabile. Così come poi la questione della manutenzione preventiva di strutture come ponti e terreni, la sicurezza urbana, la videosorveglianza e la mobilità".