Esteri
TikTok rischia di scomparire dai telefoni americani. Il...
TikTok rischia di scomparire dai telefoni americani. Il divieto di nuovo al Congresso
La norma che impone agli azionisti cinesi di disinvestire sarà inserita nel pacchetto di aiuti a Israele e Ucraina. Biden pronto a firmare
Dopo un mese di stallo, si avvicina negli Usa il momento clou per TikTok: lo speaker della Camera Mike Johnson ha deciso di inserire la norma che prevede il bando della piattaforma video dagli Stati Uniti (a meno di un disinvestimento dei suoi azionisti cinesi), in un pacchetto di aiuti per Israele e Ucraina, che dovrebbe essere approvato sabato. Il Senato, finora tentennante sulla tagliola nei confronti dell'app usata da 170 milioni di americani, dovrebbe votare rapidamente il pacchetto, e il presidente Joe Biden ha promesso di firmare tutto immediatamente.
Nelle scorse settimane l'attività di lobbying della società, in particolare dell'amministratore delegato Shou Chew, è stata incessante. Molti utenti sono stati bombardati di messaggi sull'app in cui erano incoraggiati a protestare contro i parlamentari per la proposta di legge, che dà a ByteDance, la società che controlla TikTok, quasi un anno (erano sei mesi in una prima versione) per trovare azionisti non basati in Cina cui vendere le proprie quote. Se la cessione non dovesse andare in porto, l'app sparirebbe dagli app store e non potrebbe più essere scaricata dai cittadini americani. Uno dei potenziali compratori che stava mettendo in piedi una cordata è l'ex Segretario al Tesoro Steven Mnuchin.
TikTok, in un post su X mercoledì sera, ha scritto: "Ci dispiace che la Camera dei Rappresentanti stia usando il pretesto di importanti aiuti esteri e umanitari per forzare nuovamente un divieto che calpesterebbe i diritti alla libera espressione di 170 milioni di americani, devasterebbe 7 milioni di imprese e chiuderebbe una piattaforma".
Gli esperti di sicurezza nazionale ritengono TikTok uno strumento di propaganda e di raccolta massiccia di dati a uso e consumo del governo cinese. Alcuni parlamentari, come il libertario Rand Paul, sono convinti che una simile legge sarebbe giudicata incostituzionale dalla Corte Suprema. Donald Trump, che da presidente aveva per primo provato a costringere ByteDance a disinvestire da TikTok, ha nel frattempo cambiato idea. I maligni sostengono che il ripensamento è legato a uno dei più importanti donatori repubblicani, Jeff Yass, che ha investito 22 milioni nella società che si è appena fusa con Trump Media, e allo stesso tempo è azionista di ByteDance. Ma una maggioranza bipartisan, come la commissione che un mese fa ha votato 50 a 0 per portare il disegno di legge al voto dell'aula, si è ormai allineata alle preoccupazioni della Casa Bianca e dell'intelligence.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.