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Terremoto a Taiwan di magnitudo 7.4, almeno 4 morti e oltre...
Terremoto a Taiwan di magnitudo 7.4, almeno 4 morti e oltre 50 feriti
L'epicentro registrato nella contea di Hualien. Oltre 900 feriti e migliaia di persone senza elettricità. Si tratta del sisma più forte degli ultimi 25 anni
E' salito a 9 morti il bilancio delle vittime del violento terremoto di magnitudo 7.4 che oggi ha colpito Taiwan. Almeno 930 persone sono rimaste ferite. Lo ha comunicato la National Fire Agency (NFA) di Taiwan. La maggior parte dei decessi sono avvenuti nella contea di Hualien, vicino all'epicentro del sisma.
Settantacinque persone bloccate in vari tunnel sotto le montagne della contea di Hualien sono state salvate dai soccorritori. Tra questi i due cittadini tedeschi che erano rimasti intrappolati nel tunnel Chongde, nel Parco Nazionale Taroko. Ma sono ancora 137 le persone da salvare, tra cui tra cui 50 dipendenti del Silks Place Hotel Taroko, che viaggiavano su quattro minibus dal centro di Hualien al vicino parco a nord della città, dove il terremoto ha causato i danni più gravi. Circa settanta minatori restano quindi intrappolati in miniere gestite da un'azienda di cemento nella contea di Hualien, a Taiwan, riferiscono le autorità di Taipei.
Secondo le autorità, almeno tre delle vittime stavano facendo proprio un'escursione nella gola di Taroko: sono state colpite dalla caduta di massi mentre percorrevano il sentiero Dekalun, un canyon con pareti di marmo famoso per la sua bellezza naturale selvaggia.
Il terremoto ha avuto conseguenze anche sulla fornitura di energia elettrica, con oltre 91.000 famiglie senza elettricità. La compagnia statale Taipower dell'isola sta attualmente lavorando per risolvere il problema. Alcuni collegamenti ferroviari nella parte orientale di Taiwan sono stati sospesi, ma si stima che saranno nuovamente operativi entro la fine della giornata.
L'epicentro del sisma
Secondo l'US Geological Survey il sisma è avvenuto alle 7:58 ora locale, 18 chilometri a sud-est di Hualien City, a circa 155 km a sud della capitale Taipei, ad una profondità di 34.8 chilometri. Il sisma è stato seguita da una seconda scossa di magnitudo 6.4 localizzata in mare, a 11 km a nord-est di Hualien City, ad una profondità di 11,8 km.
Quasi 100 edifici danneggiati
Le potenti scosse hanno danneggiato almeno 97 edifici in tutta l'isola, di questi circa la metà si trovano nella contea di Hualien. Quattro edifici sono parzialmente crollati, ha detto l'amministratrice della contea Hsu Chen-wei in una conferenza stampa. I residenti di tre edifici sono stati evacuati, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio continuano presso l'edificio Uranus di nove piani, che pende a destra dopo il crollo del piano terra, ha detto Hsu.
I video pubblicati dai residenti sui social mostrano nella contea orientale di Hualien, diversi edifici crollati e residenti che aiutavano le persone intrappolate a fuggire attraverso le finestre di un complesso di appartamenti danneggiato. Un altro video di Hualien ha catturato un’enorme frana che scendeva dalla montagna, con nuvole di polvere marrone che inghiottivano una sezione della strada e gli edifici vicini. Nella capitale Taipei, nel nord dell'isola, un video mostrava un vagone della metropolitana che tremava violentemente, con i passeggeri che si aggrappavano saldamente alle maniglie.
Sisma più forte degli ultimi 25 anni
Secondo un portavoce dell'Amministrazione meteorologica centrale di Taiwan, si tratta de terremoto più forte degli ultimi 25 anni. Un sisma di magnitudo 7.3, noto anche come terremoto di Jiji, colpì l'isola nel 1999, uccidendo 2.400 persone e ferendone altre 10.000.
Allerta tsunami
Il terremoto ha attivato l’allerta tsunami a Taiwan, nel sud del Giappone e nelle Filippine, con onde inferiori a mezzo metro osservate lungo alcune coste. Tutti gli allarmi tsunami sono stati successivamente revocati.
Secondo l'Amministrazione meteorologica centrale dell'isola, Taiwan dovrebbe essere colpita da scosse di assestamento nei prossimi tre o quattro giorni che potrebbero essere di magnitudo compresa tra 6.5 e 7.0.
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Nuove minacce dell’Iran a Israele – Ascolta
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Iran minaccia Israele: “Se ci attacca non ne rimarrà...
Il nuovo monito lanciato dal presidente iraniano, Ebrahim Raisi
Se Israele attaccasse l'Iran, è "improbabile" che rimarrà "qualcosa" dello Stato ebraico. E' il nuovo monito lanciato dal presidente iraniano, Ebrahim Raisi, durante un intervento all'università di Lahore. Raisi, citato dall'agenzia di stampa Tasnim, si trova da ieri in Pakistan per una visita ufficiale di tre giorni.
Sottolineando che l'Iran "ha punito il regime sionista per il crimine commesso", ovvero l'attacco al consolato della Repubblica islamica a Damasco, Raisi ha affermato che "se il regime sionista commettesse l'errore di invadere la Terra Santa dell'Iran, la situazione cambierà ed è improbabile che rimarrà qualcosa di questo regime".
Ministro Esteri Iran: sanzioni Ue 'deplorevoli'
Da parte sua il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha bollato le sanzioni varate dall'Unione Europea a seguito dell'attacco iraniano contro Israele come "deplorevoli". "È deplorevole vedere l'Ue decidere rapidamente di applicare ulteriori restrizioni illegali contro l'Iran solo perché l'Iran ha esercitato il proprio diritto all'autodifesa di fronte alla sconsiderata aggressione di Israele", scrive in un commento postato su X. "L'Ue non dovrebbe seguire il consiglio di Washington" di rispondere alle richieste del "criminale regime israeliano".
"È anche deplorevole", prosegue, "che, mentre il regime israeliano continua il suo genocidio contro i palestinesi attraverso diversi crimini di guerra, attacchi missilistici e carestia, la reazione dell'Ue a tali crimini non sia quasi nulla più che parole vuote. L’Ue deve agire in modo responsabile e sanzionare il regime israeliano", conclude.
L'esperto: da tensione Israele-Iran per ora nessun impatto duraturo su economia globale
"Per quanto riguarda l’acuirsi del conflitto in Medio Oriente, nonostante i mercati finanziari abbiano la tendenza a trascurare le incertezze geopolitiche, la prospettiva di un’espansione delle ostilità non manca di sollevare preoccupazioni, soprattutto se si considerano due fattori di rischio. Il primo è il sentiment di mercato, poiché durante le crisi gli investitori liquidano gli asset rischiosi e investono in “beni rifugio”, come oro o titoli di Stato. Questo sentiment può cambiare rapidamente, in entrambe le direzioni. Il secondo è l'impatto macroeconomico, con il rischio di una crescita più lenta e di un’inflazione più elevata, trainata dalla combinazione di sentiment e pressioni sulla catena di approvvigionamento". Così Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm, società di consulenza finanziaria indipendente con approccio digitale, specializzata in investimenti di medio-lungo termine.
Secondo Flax "La situazione attuale rimane molto incerta, ma è troppo presto per concludere che ci sarà un impatto a lungo termine sull'economia globale. La geopolitica sta complicando le prospettive a breve termine e ha pesato sull’andamento dei mercati negli ultimi giorni, oltre che sulle sfide che i policymaker si trovano a dover affrontare mentre ricercano il punto di equilibrio tra inflazione e crescita.
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Da yacht a sottomarino, ecco Migaloo M5: ultima tendenza...
L'imbarcazione, lunga 165 metri, potrà scendere fino a 250 metri di profondità e rimanere sommersa fino a quattro settimane
Superyacht in grado di trasformarsi in sottomarini personalizzati che possono scendere a 250 metri sotto la superficie dell'oceano e rimanere sommersi fino a quattro settimane. Dopo le Iceberg Home, le case di lusso apparentemente normali all’esterno, ma che nascondono spettacolari dimore sotterranee con tutti i comfort, dalla piscina al cinema: sembra essere questa l'ultima tendenza tra i miliardari con il desiderio di una maggiore privacy.
A realizzare l'ambizioso progetto sarà lo studio di progettazione austriaco Migaloo, che ha presentato "l'unico superyacht sottomarino privato al mondo", per offrire "un'alternativa non ancora esistente alle grandi navi di superficie di proprietà privata".
Questo sottomarino, denominato M5, misurerà 165,8 metri di lunghezza e 23 metri di larghezza nel punto più largo, con un'autonomia di circa 15.000 chilometri e una velocità fino a 20 nodi in superficie (o 12 nodi in immersione). Tuttavia, afferma Migaloo, "le dimensioni, lo stile esterno e il design degli interni dipende dalle preferenze dei proprietari".
Quindi, come ogni superyacht miliardario degno di questo nome, il design predefinito include un eliporto, una piscina e un centro benessere, una palestra, un cinema con gallerie d'arte, un'area per feste con cabina DJ, oltre a numerosi spazi per rilassarsi o cenare. Gli extra opzionali includono una mongolfiera e una stazione subacquea per l'alimentazione degli squali.
"I proprietari cercano privacy, sicurezza e protezione per se stessi, per i loro ospiti e i loro oggetti di valore", afferma il CEO Christian Gumpold sul sito web di Migaloo. I sistemi di sicurezza personalizzati saranno forniti dal partner statunitense SAFE, promettendo "una protezione oltre il livello militare" per quella che definisce una "fortezza sottomarina privata".
Qual è il prezzo di questa meraviglia acquatica? Bene, non esiste un prezzo specifico per il progetto, a causa di tutte quelle opzioni di personalizzazione, ma la stima ampiamente riportata per il Migaloo M5 è di circa 2 miliardi di dollari, senza considerare la manutenzione.
L'M5 utilizza tecnologie collaudate prese in prestito da yacht a motore e sommergibili esistenti, come la costruzione a doppio scafo e scafi multipli a pressione, che aiutano sui fronti della sicurezza e della fattibilità. Anche se rimane ancora la domanda su chi abbia le tasche abbastanza profonde da poterselo permettere.
Non è il primo tentativo di creare un sottomarino di lusso. Aston Martin ha rivelato i piani per una nave da 4 milioni di dollari nel 2017. E non è la prima volta che Migaloo fa notizia per aver fatto 'galleggiare' le sue straordinarie visioni. Al Monaco Yacht Show del 2015, ha presentato i piani per Kokomo Ailand, la sua isola galleggiante privata alta 80 metri (con cascata) su cui è possibile navigare.
Quindi la concept nave Migaloo M5 navigherà felicemente verso la realtà o affonderà senza lasciare traccia? È difficile dirlo, ma probabilmente c'è del tempo per iniziare a risparmiare.