

Ultima ora
Terremoto Catania, scossa magnitudo 4.0: epicentro a Milo
Registrata alle 6.44 dall'Ingv ad una profondità di 6 km. La scossa è stata seguita da altre di minore intensità
Terremoto nella zona di Catania, oggi, dove una scossa di magnitudo 4.0 è stata registrata alle 6.44 di stamattina dalla sala operativa di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) con epicentro a 6 chilometri a ovest di Milo, nel catanese, a una profondità di 6 chilometri. La scossa è stata seguita da altre di minore intensità.
Spettacolo
Claudio Amendola, primo ciak per ‘Ari-Cassamortari’

Nel cast del sequel conferme e new entry: Massimo Ghini, Gian Marco Tognazzi, Lucia Ocone, Alessandro Sperduti e con Silvia D’amico, Caterina Guzzanti, Michele Di Virgilio, Emanuel Casiero e con le partecipazioni di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Massimo Dapporto, Antonia Liskova, Edoardo Leo

Primo ciak a Roma per il film ‘Ari-Cassamortari’, sequel della fortunata commedia ‘I Cassamortari’, diretto, ancora una volta, da Claudio Amendola. Ricchissimo il cast, tra conferme e new entry: Massimo Ghini, Gian Marco Tognazzi, Lucia Ocone, Alessandro Sperduti e con Silvia D’amico, Caterina Guzzanti, Michele Di Virgilio, Emanuel Casiero e con le partecipazioni di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Massimo Dapporto, Antonia Liskova, Edoardo Leo.
Scritto a quattro mani da Mary Stella Brugiati e Alessandro Bosi, ‘Ari-Cassamortari’ è prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia in una coproduzione italo-spagnola Paco Cinematografica e Neo Art Producciones.
Dopo l’affaire Arcangelo, i fratelli Pasti, insieme ad un’eccentrica sorellastra che non sapevano di avere, si sono fatti un nome come “becchini dei VIP” e sono in lizza per un ambito premio di categoria mai aggiudicato prima, il Vespillone D’oro. Ma la commissione di valutazione scova un gigantesco buco nei libri contabili dell’azienda, che minaccia di escluderli dalla corsa al premio. Ma com’è possibile? La risposta è nella confessione di Matteo Pasti: ha “preso in prestito” ingenti somme dai conti aziendali per mantenere una relazione virtuale con la cam girl di nome Bella Salma. Un nome d’arte che, ben presto, è sulle notizie d’apertura di tutti i telegiornali: la sex worker viene ritrovata morta nella sua villa per un improbabile incidente domestico. Il telefono dei Pasti non tarda a squillare…
Ultima ora
Ascolti tv, ‘Grande Fratello’ fa meglio di ‘Ulisse’

Il reality al 16,87% di share, il programma di divulgazione di Alberto Angela ottiene il 12,9%

La quarta puntata del ‘Grande Fratello’, trasmessa ieri da Canale 5, è stata seguita fino a oltre l’1 di notte da una media di 2.076.000 spettatori con il 16.87% di share. Al secondo posto, ‘Ulisse – Il Piacere della Scoperta’ su Rai1, con 1.993.000 spettatori e il 12.9% di share. Al terzo posto, ‘Chicago Fire’ su Italia 1, con 1.227.000 spettatori e il 6.94%.
A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: ‘A Caccia del Vedovo d’Oro’ su Rai2 (1.110.000 spettatori, share 6.39%), la partita di Europa League Atalanta – Rakow Czestochova su Tv8 (965.000 spettatori, share 5.3%), ‘Dritto e Rovescio’ su Rete4 (857.000 spettatori, share 6.59%), ‘Il Paese Ritrovato – La Memoria delle Emozioni’ su Rai3 (825.000 spettatori, share 4.35%), ‘Piazza Pulita’ su La7 (655.000 spettatori, share 5.12%), ‘Essere Moana – Segreti e Misteri’ sul Nove (292.000 spettatori, share 1.7%).
Sulla piattaforma Sky, la seconda puntata di ‘X Factor 17’, su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 509mila spettatori medi con una share del 2,6%, in linea con i dati dell’esordio.
Nei sette giorni, il kick off della scorsa settimana ha raggiunto complessivamente – tra free e pay – 1,9 milioni spettatori medi (1.895.465) con 2.571.681 contatti unici, sostanzialmente in linea rispetto all’anno scorso.
Lavoro
Nomina Zamarian a executive vice president proprietary products di Engineering

Dario Zamarian entra a far parte di Engineering nel ruolo di Executive Vice President Proprietary Products con la responsabilità di supportare il go-to market dei prodotti proprietari del Gruppo e di definirne lo sviluppo in linea con i trend tecnologici e di mercato. Engineering, guidata da Maximo Ibarra, vanta un portafoglio diversificato di oltre 30 soluzioni proprietarie che il Gruppo intende incrementare e valorizzare nei prossimi anni, oltre ad accelerare l’evoluzione di prodotti leader di mercato quali Ellipse, Grace e Neta, ormai di riferimento per i settori Sanità, Finance ed Energy. Laureato in Ingegneria Elettronica in Italia, Zamarian ha maturato una vasta esperienza nell’industria IT e Servizi in Silicon Valley assumendo ruoli globali. Ha ricoperto posizioni di leadership come Leader di prodotto, General Manager, ceo e Board Member.
Economia
Pil, Istat conferma stime crescita: 3,7% per 2022, 8,3% nel 2021

L'Istituto nei conti economici nazionali 2020-2022

L’Istat ha confermato il tasso di crescita del Pil nel 2022, pari al 3,7%, mentre ha rivisto al rialzo di 1,3 punti percentuali la crescita del 2021, in salita all’8,3%.
Nel 2022 il pil a prezzi di mercato risulta pari a 1.946,5 miliardi di euro, con una revisione al rialzo di 37.3 miliardi di euro rispetto alla stime di aprile scorso. Il tasso di variazione del pil in volume è pari al 3,7%, ”invariato rispetto alla stima di aprile”. Di conseguenza anche l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche resta invariato, rispetto alla stima pubblicata in aprile, all’8%, scrive l’Istat nei conti economici nazionali 2020-2022.
”Nel 2021 il pil in volume è aumentato dell’8,3% in rialzo di 1,3% rispetto alla stima di aprile”, sottolinea l’Istituto.
Nel 2021, per effetto della revisione al rialzo del prodotto interno lordo dell’1,3%, l’indebitamento passa da 9% all’8,8% del pil, ”in miglioramento per effetto dell’incremento del livello del denominatore. Il rapporto debito/pil, per lo stesso principio, registra un miglioramento di 2,8 punti, da 149,8% a 147% punti. Lo comunica l’Istat nel corso della conferenza stampa che si tiene in occasione della presentazione dei conti economici nazionali 2020-2022.
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Ballando con le Stelle 2023, Lorenzo Tano entra nel cast

Il modello, pilota, direct project manager e regista tra i nuovi concorrenti
Ballando con le Stelle 2023, tra i concorrenti arriva anche il modello, pilota, direct project manager e regista Lorenzo Tano. Si va man mano componendo il cast dei concorrenti della 18ª edizione dello show condotto da Milly Carlucci che debutterà sabato 21 ottobre, in prima serata su Rai 1.
Finora sono stati annunciati, oltre a Lorenzo Tano, Ricky Tognazzi, Giovanni Terzi, Antonio Caprarica, Teo Mammucari, Simona Ventura, Paola Perego, Rosanna Lambertucci, Carlotta Mantovan e Sara Croce. E gli annunci non sono finiti, visto che i concorrenti dovrebbero essere 14.
Spettacolo
Ballando con le Stelle 2023, Lorenzo Tano entra nel cast

Il modello, pilota, direct project manager e regista tra i nuovi concorrenti
Ballando con le Stelle 2023, tra i concorrenti arriva anche il modello, pilota, direct project manager e regista Lorenzo Tano. Si va man mano componendo il cast dei concorrenti della 18ª edizione dello show condotto da Milly Carlucci che debutterà sabato 21 ottobre, in prima serata su Rai 1.
Finora sono stati annunciati, oltre a Lorenzo Tano, Ricky Tognazzi, Giovanni Terzi, Antonio Caprarica, Teo Mammucari, Simona Ventura, Paola Perego, Rosanna Lambertucci, Carlotta Mantovan e Sara Croce. E gli annunci non sono finiti, visto che i concorrenti dovrebbero essere 14.
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Travolta sulle strisce a Vermezzo con Zelo, morta 68enne nel milanese

Il conducente dell’auto si è fermato per prestare i soccorsi
Una donna di 68 anni è stata travolta e uccisa da un’auto questa mattina verso le 6.45 a Vermezzo con Zelo, nel Milanese. Sull’incidente, avvenuto in via Piave, indagano i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso. I rilievi – a quanto si apprende – sono ancora in corso. Dalle prime evidenze sembra che la donna stesse attraversando sulle strisce pedonali, quando è stata investita. Dopo l’incidente, il conducente dell’auto si è fermato a prestare soccorso.
Coronavirus
Covid Italia, contagi ancora in aumento: i dati

Si registra un +17,3% in una settimana, la scorsa +44,4%. In lieve crescita ricoveri e terapie intensive
Crescono ancora i contagi Covid in Italia, anche se l’aumento risulta più contenuto rispetto a quello della scorsa settimana. Nel periodo dal 14 al 20 settembre si registrano 36.777 casi, in crescita del 17,3% (l’aumento della scorsa settimana era stato invece del 44,4% con 30.777 nuovi contagi). E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio Covid-19, a cura dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute.
Anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva dei pazienti con Covid-19 registrano un lieve aumento nello stesso periodo che va dal 13 al 20 settembre, passando rispettivamente dal 3,8% al 4,1% (più 0,3 punti percentuali) e dallo 0,9% all’1,0% (più 0,1 punto percentuale).
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Anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva dei pazienti con Covid-19 registrano un lieve aumento nello stesso periodo che va dal 13 al 20 settembre, passando rispettivamente dal 3,8% al 4,1% (più 0,3 punti percentuali) e dallo 0,9% all’1,0% (più 0,1 punto percentuale).
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Pompei, via libera all’ampliamento della ‘Buffer Zone’ del sito Unesco

L'iter durato 10 anni, ora l'area raggiunge un'estensione complessiva di 17,26 kmq: dieci i comuni coinvolti. Sangiuliano: "Risultato importante"

Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha approvato la proposta di ampliamento della cosiddetta Buffer Zone (zona cuscinetto) del sito Unesco 829 “Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, al termine di un iter durato circa 10 anni. Dieci sono i Comuni coinvolti e gravitanti nel territorio della nuova Buffer Zone, che oggi raggiunge un’estensione complessiva di 17,26 kmq comprendente Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno Trecase, Pompei e Castellammare di Stabia a fronte degli originari 0,24 kmq che interessavano i soli Comuni di Pompei, Torre Annunziata ed Ercolano nel 1997.
La revisione della Buffer Zone consentirà di proseguire in modo ancor più incisivo nell’azione avviata tra istituzioni e Comuni, finalizzata a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, nel pieno rispetto dell’Eccezionale Valore Universale (OUV) del sito.
La proposta approvata fu avanzata nel corso del 2021 e la sua formulazione nasce dal lavoro coordinato condotto dal Parco archeologico di Pompei e dal Parco archeologico di Ercolano, in sinergia con l’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura. La nuova perimetrazione della zona cuscinetto tiene conto di una serie di richieste e suggerimenti avanzati da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale, e nasce dal condiviso intendimento di potenziare le strategie di protezione del sito seriale e di ispirare a queste le attività di riqualificazione e rigenerazione dei territori circostanti. Centrale nella proposta presentata dal Ministero è stata la tutela del paesaggio e delle visuali da e sui siti archeologici, valori che sono stati ritenuti fondamentali per lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’area.
Il territorio di riferimento è stato, nel frattempo, interessato da un piano strategico, elaborato dall’Unità Grande Pompei (UGP) in condivisione con gli enti locali coinvolti e approvato nel 2018 dal suo Comitato di Gestione (che riunisce i Sindaci dei Comuni che oggi ricadono nella nuova Buffer Zone) i cui obiettivi sono il potenziamento dell’attrattività turistica dell’area, il miglioramento dell’accessibilità ai siti della cultura, il recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi e la riqualificazione urbana.
Per la realizzazione del piano strategico nel corso del 2022 è stato sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “Vesuvio-Pompei-Napoli” che prevede l’impiego, per la realizzazione di interventi già programmati che trovano una cornice unitaria nella nuova Buffer Zone, il finanziamento di 20 progetti per un totale di 156 milioni di euro e di ulteriori 14 interventi, valutati ad alta priorità dal Ministero della Cultura e direttamente finanziati per un totale di oltre 70 milioni di euro.
Allo stato attuale si sta procedendo alla redazione e all’aggiornamento del piano di gestione relativo al Sito UNESCO, orientato a una governance partecipata mediante intese con enti territoriali, partnership con soggetti privati, associazioni, fondazioni e imprese, coinvolgendo attivamente i cittadini che sono chiamati anch’essi alla protezione e alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio di questo luogo.
Per il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, “La definizione della Buffer Zone di uno dei più importanti siti archeologici del mondo rappresenta allo stesso tempo un successo e una sfida per il futuro non solo per Pompei, Ercolano e Oplontis, ma per l’intero sistema museale italiano. La Direzione generale Musei è impegnata nello sviluppo di modalità di gestione sempre più avanzate e coerenti con i valori riconosciuti dall’UNESCO che sono da tutelare e diffondere. Anche sulla base della mia personale esperienza sono certo che questo felice momento contribuirà a rafforzare nelle comunità locali la consapevolezza dell’eccezionale ed unico valore culturale che pervade e unisce i territori abbracciati dalla Buffer Zone”.
“Siamo felicissimi di aver raggiunto questo successo, frutto di un lavoro di squadra per cui ringrazio il Ministero della Cultura, l’Unità Grande Pompei e i colleghi di Ercolano – ha sottolineato il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – Con la nuova Buffer Zone la nostra visione della ‘Grande Pompei’, una rete di siti in cui nei prossimi anni investiremo più di 230 milioni di euro, trova finalmente un’adeguata cornice istituzionale che vede riuniti intorno a un tavolo gli attori principali del territorio. Oggi abbiamo la possibilità, grazie anche al digitale, di fare dei siti intorno a Pompei un grande parco diffuso che consente ai visitatori di scoprire un territorio ricco di cultura e tradizioni, ed è questa la nostra priorità”.
“Non si può che esprimere soddisfazione per questa approvazione che appare come un netto miglioramento rispetto all’impostazione ereditata dai tempi dell’iscrizione del sito a Patrimonio dell’Umanità. – ha aggiunto il Direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano. – La proposta discende dal desiderio di condividere e promuovere il comune riconoscimento del meraviglioso e unico rapporto che intercorre tra l’antica città di Ercolano, il territorio e le comunità intorno, aprendo la prospettiva verso le ricchezze culturali e paesaggistiche ai piedi del vulcano che mappano la storia di questo luogo prima e dopo l’eruzione del 79 d.C. Mi pare di potere sperare che anche grazie a questa Buffer Zone si possa avanzare nel lavoro di coinvolgimento e consapevolezza che portiamo avanti anche grazie al più che ventennale partenariato pubblico privato con la fondazione filantropica Packard Humanities institute: Ercolano antica non è un’isola nel mare del tempo passato e remoto, ma parte di un paesaggio vivente con molti strati di storia, di cultura, di vite e personalità umane.”
“L’approvazione della proposta di ampliamento della Buffer Zone testimonia il deciso impegno dello Stato e delle sue istituzioni per garantire non solo la tutela più ampia del patrimonio archeologico dell’area ma anche per promuovere lo sviluppo del suo tessuto sociale ed economico, in coerenza con le esigenze di conservazione e valorizzazione del sito UNESCO – ha affermato il Gen. B. Giovanni Capasso, Direttore della struttura di supporto attuazione e programmi – Unità Grande Pompei – Tale decisione è destinata a consolidare ulteriormente la cooperazione tra Amministrazione centrale ed enti locali per il rilancio socio-economico e turistico dei territori della Buffer Zone. La realizzazione del piano strategico, le cui linee di indirizzo rappresentano un solido riferimento anche per le attività di programmazione e pianificazione dei singoli attori istituzionali, sarà adesso la grande sfida che saremo chiamati ad affrontare per il rilancio e la riqualificazione ambientale e urbanistica di tutto il territorio interessato”.
“L’approvazione da parte dell’UNESCO dell’ampliamento della zona cuscinetto Pompei-Ercolano-Torre Annunziata è un risultato importante e il raggiungimento di un obiettivo fondamentale nel percorso di continua valorizzazione, protezione e sviluppo sostenibile di un territorio ricco di straordinarie testimonianze storiche dal valore universale di sito Patrimonio dell’Umanità – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano -. Si tratta della conferma della lungimiranza del progetto che adesso riceve un’ulteriore spinta alla realizzazione di quella grande area archeologica che supera i confini delle singole città per riunirle in un grande sito, unico nel suo genere. Il mio ringraziamento per il lavoro svolto va ai sindaci dei Comuni coinvolti, ai Direttori dei Parchi archeologici di Pompei ed Ercolano, Gabriel Zuchtriegel e Francesco Sirano, all’Ufficio UNESCO del Ministero e a tutti coloro i quali si sono impegnati. Ora, grazie ai finanziamenti del ‘Contratto Istituzionale di Sviluppo Vesuvio-Pompei-Napoli’ e agli ulteriori fondi messi a disposizione dal Ministero, è il momento di realizzare quei progetti che porteranno ulteriore linfa e crescita in tutta la zona”.
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