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Startup, quando il tempo libero diventa lavoro: Kid Pass...
Startup, quando il tempo libero diventa lavoro: Kid Pass compie 10 anni
Diventata punto di riferimento delle famiglie con bambini in Italia
Kid Pass è ormai diventata un punto di riferimento - con un portale e un magazine digitale - delle famiglie con bambini che desiderano vivere esperienze di qualità, e ora taglia il traguardo dei 10 anni, contando su oltre 100mila consultazioni del sito kidpass.it ogni mese, 20mila iscritti alla newsletter, più di 20mila eventi promossi e una community che comprende 130 strutture culturali. Numeri importanti per un progetto che nel 2014 fu pioniere in Italia: nato come startup insediata nell’incubatore del Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, Kid Pass prevedeva inizialmente un sito e una app, ideati dai soci che avevano constatato in prima persona la necessità di avere un punto di riferimento che permettesse di individuare e scegliere proposte di qualità per il tempo fuori casa vissuto dagli adulti assieme ai bimbi. Fu il primo portale e il primo marchio italiano nel suo genere.
Il motore è sempre stata la fondatrice, Marianna Vianello, una giovane donna che, dopo la nascita dei figli, ha scelto di diventare imprenditrice affidandosi al proprio sogno e all’esigenza, come genitore, di avere un punto di riferimento per trascorrere il tempo libero con i bambini identificando luoghi e attività interessanti per i più piccoli ma anche per gli adulti. “Organizzare il tempo libero dei bambini - spiega Marianna Vianello - per un genitore è un piccolo grande lavoro. Dieci anni fa, quando ho avviato il progetto Kid Pass, non esistevano portali o servizi specifici che aggregassero e geolocalizzassero le iniziative per le famiglie, e anche le proposte erano molte meno rispetto ad oggi".
"Kid Pass invece - sottolinea - proponeva una selezione in base alla qualità, con una visibilità delle proposte per regioni, e per questo è piaciuto subito. Fin dall’inizio Kid Pass si è occupato del tempo fuori casa con i più piccoli a 360 gradi, dai viaggi alla vita quotidiana in città, così come del tempo libero, innescando una vera e propria rivoluzione culturale: ha coltivato infatti l’idea che uscire con i bambini non sia una 'fatica', bensì un’opportunità anche per gli adulti, come ci raccontano i nostri autori e ci confermano gli utenti. Sapere quali sono i luoghi e gli eventi dove si è facilitati se si hanno dei bambini al seguito, dove anche per loro si possano trovare proposte di valore, migliora la qualità del tempo passato da noi adulti con i nostri figli”.
Nel 2023 al portale si è aggiunto anche il magazine trimestrale digitale, i podcast di storie regionali e dal 2024 una ricca programmazione di appuntamenti in live streaming su YouTube. Dal periodo della pandemia, inoltre, è disponibile una piattaforma di e-learning per il tempo libero dei bambini da 4 a 13 anni con un e-commerce di corsi e attività creative online fruibili sia con abbonamento sia con voucher da regalare. Parallelamente, è stata avviata anche un'intensa attività di ideazione e promozione di eventi di edutainment di alto livello, costruendo un circuito di cultura a misura di bambino con adesioni eccellenti da nord a sud, con l’impegno di promuovere le attività che avvicinano i piccoli e i grandi all’arte, alle scienze, alla storia, alla lettura, allo sport e al benessere, all’ecologia e all’interculturalità. In particolare, sono entrati nell'agenda delle famiglie due appuntamenti annuali nei musei e luoghi di cultura del Paese: i Kid Pass Days (quest’anno alla decima edizione e programmati per sabato 11 e domenica 12 maggio in oltre 120 musei e sedi culturali in tutta Italia) e Avventure tra le pagine in collaborazione con gli autori per bambini (appuntamento annuale nel mese di novembre). Oggi, grazie alla lungimiranza e alla tenacia di Marianna Vianello, ma anche al suo 'vivere in prima persona' l’esigenza di arricchire il tempo libero dei propri figli trovando le soluzioni migliori, Kid Pass è diventato un vero e proprio 'mondo', punto di riferimento per milioni di famiglie italiane. Il gruppo di collaboratori coinvolti è cresciuto e si è specializzato, condividendo la mission e i valori dell’azienda, che punta a una crescita sempre più significativa per i prossimi anni.
Per festeggiare i primi 10 anni, Kid Pass promuove un tour di eventi che durante il 2024 coinvolgerà i luoghi di cultura più iconici e family friendly d‘Italia: si inizia da Città della Scienza di Napoli il 21 aprile, per proseguire a The Home of The Human Safety Net di Venezia l'11 maggio, al Muse Museo delle Scienze di Trento il 2 giugno, all’Exlpora - Museo dei bambini di Roma il 28 settembre e al Museo del Duomo di Milano il 17 novembre. Nel corso di questi eventi speciali, Kid Pass festeggerà il decimo compleanno con giornate di intrattenimento culturale particolarmente ricche di esperienze coinvolgenti per crescere insieme, grandi e piccoli. Non solo, nel corso dell’anno Kid Pass assegnerà 10 speciali riconoscimenti alle realtà che hanno collaborato con impegno, continuità ed efficacia alle iniziative per famiglie: Muse Museo delle Scienze di Trento, Città della Scienza di Napoli, Explora di Roma, Palazzo Reale di Genova, Acquario di Genova, Museo del Duomo di Milano, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Reggia di Caserta, Ocean Space e Fondazione Musei Civici di Venezia. Il tour è promosso con la Media Partnership di Rai Kids e Rai Radio Kids.
Quanto ai progetti per il futuro, alle strutture museali italiane Kid Pass nel 2024 propone due webinar nei mesi di marzo e giugno, per conoscere e mettere in pratica le strategie di inclusione dei bambini sordi: i temi trattati sono quelli dell’accessibilità museale e del Design for all, con un focus sulla comunicazione, l’educazione al patrimonio e l’uso della lingua dei segni. Alla prima sessione formativa gratuita si sono iscritti 70 musei. "Anno dopo anno ci siamo resi conto di quanto le nostre iniziative siano in grado di creare un impatto concreto sulla crescita, in termini sia qualitativi sia quantitativi, delle proposte dedicate alle famiglie con bambini organizzate da un numero sempre più significativo di musei, per questo vogliamo proporci come ‘acceleratore di inclusione’ per i musei italiani anche per quanto riguarda i bambini con disabilità”, conclude Marianna Vianello.
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Infortuni, Marmigi (Safety Expo): “Affrontare...
A Bergamo l'evento gratuito di riferimento in Italia per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la prevenzione incendi che si terrà a a Bergamo il 18 e 19 settembre prossimi
"Il fenomeno degli infortuni deve essere affrontato proprio a partire dalla cultura della sicurezza che noi cerchiamo di fare ogni anno con il Safety Expo". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia, in vista della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Daniele Marmigi, direttore tecnico di Safety Expo, l'evento gratuito di riferimento in Italia per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la prevenzione incendi che si terrà a a Bergamo il 18 e 19 settembre prossimi. Giunto alla sua VII edizione, nasce dall’unione del Forum di Sicurezza sul Lavoro e del Forum di Prevenzione Incendi dal 2016 uniti in un unico appuntamento.
"La manifestazione - sottolinea - diffonde contenuti nuovi e prospettive inedite, favorisce lo scambio di idee, riflessioni utili e spunti creativi. Si punta inoltre a rafforzare relazioni e connessioni tra professionisti della sicurezza e della prevenzione incendi provenienti da tutta Italia".
"Durante il Safety Expo - spiega Marmigi - verranno inoltre proposti programmi di formazione accreditata e presentate le soluzioni aziendali nei diversi comparti. L'obiettivo è proprio quello di creare tavoli di confronto per promuovere uno scambio di competenze per garantire un miglioramento delle azioni da parte di tutti gli attori".
"E' fondamentale - insiste - avvicinare al tema degli infortuni sul lavoro e sulla sicurezza in generale le cosiddette persone comuni a partire dalla scuola. Non dimentichiamo che spesso gli incidenti avvengono perché da parte del dipendente non c'è la consapevolezza di cosa significhi lavorare in modo sicuro per sé e per i colleghi".
"Una consapevolezza - sostiene - che parte proprio dai banchi di scuola e che va acquisita con le persone giuste e affrontata con le parole e gli esempi giusti. Per questo è opportuno che ci sia una formazione specifica per coloro che devono affrontare determinate tematiche con i giovani".
"Più che una semplice vetrina dei maggiori player del settore - aggiunge Daniele Marmigi - Safety Expo è un vero laboratorio di idee e di novità che favorisce l’incontro reale tra domanda e offerta e che continua a registrare un numero sempre crescente di espositori e pubblico: l’edizione 2023 ha contato 300 aziende espositrici, più di 10.000 presenze e 120 eventi fra convegni, seminari, corsi di formazione e addestramento pratico".
Lavoro
Ancot, 40 anni in difesa e al fianco dei tributaristi
Il presidente Bottoni: "Realtà radicata sul territorio nazionale e viva, grazie al contributo quotidiano di ogni singolo associato"
Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari, compie 40 anni di promozione, tutela e difesa dei tributaristi. “L’Associazione nazionale consulenti tributari - ha dichiarato il presidente Celestino Bottoni in occasione dell'incontro organizzato per i 40 anni - è una realtà radicata sul territorio nazionale e viva, grazie al contributo quotidiano di ogni singolo associato. Quando penso al passato, riaffiorano alla mente innumerevoli episodi, molte persone amiche che sono da sempre al nostro fianco oppure che, purtroppo, ci hanno lasciato e di cui serbiamo un meraviglioso ricordo. Idee, battaglie, conquiste, emozioni: questo è il nostro patrimonio che non disperderemo, il punto di partenza per continuare a far vivere, quotidianamente, la nostra associazione. Insieme”.
“L’Ancot - spiega Lucia Albano sottosegretario di Stato del Mef - è un importante punto di riferimento a livello nazionale nell’ambito della consulenza tributaria, che svolge un ruolo importante e centrale anche nell’ambito della riforma del fisco, la quale sta procedendo con grande rapidità. La delega fiscale ha visto già dodici decreti attuativi in approvazione, su cui stiamo lavorando sulla linea della semplificazione, della chiarezza e della certezza del diritto”.
Per Andrea Putzu, consigliere regionale delle Marche e presidente della seconda Commissione consiliare permanente “sono quarant’anni importanti quelli dell’Ancot, perché voi tributaristi siete le sentinelle e i consiglieri delle imprese. Il vostro è un lavoro fondamentale, soprattutto in tempi come questi di crisi economica. Auspico a breve un incontro con tutti i referenti provinciali e il referente regionale per una collaborazione sempre più stretta. Anche noi nelle Marche stiamo supportando gli investimenti delle imprese con la programmazione europea e con il fondo 'Credito futuro Marche'. La vostra opera, che svolgete egregiamente a livello nazionale, potrebbe portare anche nelle Marche alla creazione di un tavolo in cui potreste esporci le vostre idee”.
Marco Giuliani, dell'Università Politecnica delle Marche, ha ricordato il primo master sui principi contabili, organizzato con l’Ancot nel 2014 seguito poi da numerosi altri momenti di formazione: “Voi siete oggi chiamati ad essere parte attiva, al fianco delle imprese, di numerosi mutamenti: la riforma in atto cambierà radicalmente l’approccio alla fiscalità e voi ne sarete interpreti attivi, ma anche altri temi come la sostenibilità e la digitalizzazione renderanno ancor più importante il vostro ruolo”.
“I vostri quarant’anni di lavoro sono d’ispirazione per l’intera confederazione - ha aggiunto il presidente della confederazione Aepi, Mino Dinoi - perché non si può raggiungere tale traguardo senza competenza ed entusiasmo, senza voglia di crescere: si tratta di un patrimonio per l’intera comunità e anche per la Confederazione, che intende festeggiare i quarant’anni Ancot a maggio, durante il prossimo Meeting Aepi”.
“Nei nostri quarant’anni di attività - sottolinea il presidente Bottoni - ci sono stati momenti in cui gli uomini dell’associazione hanno deciso di passare il testimone ai giovani, dopo aver dato ampia testimonianza del loro valore. Vedo tanti giovani che ci permettono di immaginare, fra dieci anni, un cinquantennale ancora più ricco di episodi da ricordare e traguardi da festeggiare. Loro saranno la nuova classe dirigente nella misura in cui ognuno di noi, oggi, saprà interessarli, aiutarli, sostenerli. In fondo, le persone da cui abbiamo imparato tutto, in associazione, non sono quelle che ci hanno rimbrottato per ogni minimo errore, ma che ci hanno lasciati liberi anche di sbagliare, purché il nostro lavoro fosse stato svolto con spirito positivo e proattivo”.
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Formazione, Fondirigenti: 10 milioni di euro per piani su...
L’Avviso 1/2024 finanzia piani formativi mirati ad accrescere il mindset e le competenze digitali dei dirigenti per migliorare le performance delle imprese e l’occupabilità del management
E' dedicato all’innovazione digitale il primo Avviso nazionale dell’anno (Avviso 1/2024) di Fondirigenti, il Fondo interprofessionale leader in Italia per il finanziamento della formazione continua dei dirigenti, promosso da Confindustria e Federmanager. I processi di trasformazione digitale, amplificati dalle recenti evoluzioni delle tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale, hanno infatti bisogno di essere presidiati da un management preparato, al fine di garantire significativi impatti in termini di performance per le imprese, di occupabilità dei lavoratori e di risultati aziendali rispetto agli indicatori Esg di sostenibilità. E Fondirigenti ha scelto di concentrare su questo specifico fattore il principale Avviso dell’anno.
“I dati e le ricerche di Fondirigenti - spiega il dg del Fondo Massimo Sabatini - indicano con chiarezza il crescente fabbisogno di competenze manageriali necessarie per governare questi processi, sia per sfruttare le opportunità connesse all’innovazione, sia per far fronte alle insicurezze che rischiano di stravolgere il mercato del lavoro dei prossimi anni. La formazione manageriale può essere uno dei principali strumenti per accompagnare questa trasformazione, che riguarda in maniera trasversale i principali ambiti di funzionamento delle imprese”.
Da qui nasce l’Avviso 1/2024, con il quale il Fondo intende proseguire il percorso intrapreso nel sostegno all’innovazione attraverso la leva formativa, con uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro (per un importo massimo di 12.500 euro ad azienda). Due le macroaree di competenze prioritarie, necessarie a guidare il cambiamento: da un lato le competenze tecnico-gestionali, legate all’utilizzo della tecnologia e della digitalizzazione nei processi e gestione delle relazioni con l’ecosistema dell’innovazione, dall’altro le competenze soft, riguardanti la leadership ed il cosiddetto mindset manageriale, inclusa la capacità di favorire nelle imprese processi di apprendimento organizzativo.
Potranno essere finanziati sia Piani aziendali singoli sia Piani aggregati, in risposta a specifiche esigenze di collaborazione tra settori o filiere. Sono, inoltre, previste premialità per incoraggiare la partecipazione delle piccole imprese che accedono a percorsi di transizione digitale in percentuale minore rispetto alle medie e grandi, e delle imprese delle regioni del Sud che utilizzano la leva formativa in modo ancora troppo limitato, con significativi ritardi nella digitalizzazione e nell’innovazione. In particolare, sono quattro gli ambiti di intervento identificati, tutti caratterizzati dal ruolo chiave della trasformazione digitale: strategie, processi, organizzazione, capacità individuali. I contenuti delle proposte potranno riguardare interventi formativi per sfruttare la leva digitale nei processi di pianificazione e innovazione strategica per la transizione sostenibile in chiave Esg (riduzione dei consumi, efficientamento risorse, sostenibilità ed economia circolare, ecc.), o interventi per innovare i processi produttivi (digital lean, internet of things, business intelligence, big data, marketing 5.0, cybersecurity, ecc.), o ancora interventi per migliorare l’organizzazione del lavoro (progettazione e pianificazione processi lavorativi, recruiting, valutazione delle performance, ecc.) o, infine, interventi per governare le innovazioni tecnologiche e guidare il cambiamento tecnologico attraverso l’innovazione del mindset e la capacità di utilizzare in modo consapevole gli strumenti digitali, tenendo conto anche degli aspetti etici.
“E' un Avviso importante - afferma il presidente Marco Bodini - a cui dedichiamo uno stanziamento di risorse altrettanto importante, per mettere la formazione manageriale al servizio di una delle missioni fondamentali del Pnrr, quella della trasformazione digitale del Paese. Oggi più che mai, in tempi di Intelligenza Artificiale sempre più presente negli investimenti aziendali, ciò che può fare la differenza è un management aggiornato e responsabile, capace di guidare con lungimiranza i processi di innovazione nelle diverse funzioni aziendali”.
La presentazione dei Piani formativi dovrà avvenire attraverso l'Area riservata delle aziende, sul sito di Fondirigenti, a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 giugno 2024. Il testo integrale dell’Avviso e le Linee guida per la presentazione sono disponibili nella sezione dedicata sul sito di Fondirigenti da cui è possibile registrarsi al webinar nazionale in programma per il prossimo 6 maggio alle ore 15:00 per conoscere le priorità e le caratteristiche dell’Avviso e ricevere indicazioni utili alla partecipazione.