Cronaca
Svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Peter...
Svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli
Svolta decisiva per quanto riguarda l’inchiesta sulla scomparsa dei due insegnanti di Bolzano, Peter Neumair e Laura Perselli. Dopo aver contattato la Procura, la notte tra il 28 e il 29 Gennaio, il figlio della coppia, Benno Neumair, si è costituito. I genitori sono scomparsi lo scorso 4 gennaio.
“Lo abbiamo accompagnato noi in Procura per farlo costituire spontaneamente“, ha detto all’ANSA l’avvocato Angelo Polo, legale di Benno Neumair.
La Procura di Bolzano, nella tarda serata di ieri, 28 Gennaio, ha fermato Neumair Benno, indiziato di duplice omicidio ed occultamento dei cadaveri dei propri genitori Neumair Peter e Perselli Laura. “Nei termini processuali previsti dall’art. 390 c.p.p. verrà richiesta la convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari. A tutela delle indagini e del diritto di difesa allo stato non possono essere comunicate ulteriori informazioni“, è il testo che si legge in una nota emessa dalla Procura.
Benno Neumair, ha lasciato la Caserma in via Dante a Bolzano, poco dopo le 11, a bordo di una gip dei Carabinieri. Il trentenne, per non farsi riconoscere, si è ricoperto il volto con un foglio di carta mentre passava davanti ai giornalisti ed operatori in strada. Neumair in questo momento si trova in stato di fermo. I Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche, anche ieri sono tornati in via Castel Roncolo, dove la coppia abitava con il figlio.
Va precisato che, al momento, Neumair non è stato ancora interrogato, né ha confessato. Adesso si trova nel carcere di Bolzano, in attesa dell’udienza di convalida, che dovrebbe svolgersi lunedì davanti al gip Carla Scheidle.
Nel frattempo stanno continuando le ricerche dei due corpi delle vittime lungo il fiume Adige, è lì che sono stati gettati, in base alle ricostruzioni degli inquirenti e dei vigili del fuoco. Per la simulazione è stato utilizzato un manichino zavorrato, ovvero del peso di una persona adulta, è stato gettato nel fiume. In questo dovrebbe essere possibile vedere dove possa venire trasportato dalla corrente. Questa simulazione potrebbe essere molto utile, agli inquirenti, per localizzare i due coniugi con più precisione. Resta, in ogni caso, una ricerca molto complessa e delicata.
Cronaca
Venezia, arriva ticket di ingresso per visitarla
Dal 25 aprile si pagherà 5 euro per entrare
Dal 25 aprile scatta a Venezia il ticket d'ingresso. Per accedere nel centro storico si dovrà pagare 5 euro a persona con obbligo di prenotazione on line. Saranno esclusi, ovviamente, i residenti, ma anche studenti e minori.
Cronaca
Temperature sotto la media a oltranza, previsioni meteo...
Il freddo non molla l'Italia, crollo termico di 17 gradi da Nord a Sud
Dopo il break estivo dello scorso weekend sembra essere tornati a gennaio con le temperature scese sotto la media. Un ribaltone estremo con un crollo termico di almeno 17 gradi da Nord a Sud. E il peggio deve ancora arrivare: da lunedì 22 aprile infatti le temperature caleranno ulteriormente portandosi su valori eccezionali per il periodo (10-12 gradi sotto la media), in particolare al Nord-ovest. Lunedì è prevista addirittura neve quasi fino al piano in Piemonte, con la quota delle nevicate mediamente sui 500-600 metri.
Uno scenario anomalo da attribuire agli intensi scambi meridiani di questo mese di aprile: per scambi meridiani intendiamo i flussi di masse d’aria Nord-Sud, in entrambi i versi. Lo scorso weekend la direzione era Sud-Nord con aria nordafricana verso l’Italia e 32-33°C diffusi; adesso il flusso proviene da Nord e va verso Sud con aria polare scandinava sul nostro Paese spiega iLMeteo.it.
Previsioni meteo settimana 22-25 aprile
Le temperature resteranno sotto la media del periodo almeno fino a giovedì 25 aprile, poi tenderanno a risalire. L’abisso freddo, il punto più basso dell’anomalia termica, è atteso tra martedì e mercoledì 23-24 aprile quando potremo trovare delle gelate tardive non solo al Nord ma localmente anche al Centro. Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un’altra discesa di aria polare con temporali, neve e rovesci verso Romagna e regioni del Medio Adriatico, poi verso tutto il Centro e parte del Sud; sugli Appennini si prevedono altre nevicate fino a 1100 metri, in pratica come raramente è successo nello scorso inverno. Il vento soffierà ancora forte soprattutto in Sardegna, ma sono attesi rinforzi un po’ su tutti i rilievi alpini ed appenninici, con raffiche di Foehn in pianura al Nord-Ovest.
Domenica il tempo migliorerà, in parte: specie al mattino troveremo delle ampie schiarite, in un contesto decisamente frizzante e con locali gelate in Pianura Padana. Il tempo sarà ancora perturbato solo sulla fascia adriatica, ma dal pomeriggio tornerà a peggiorare anche al Nord con l’inizio di una fase totalmente invernale.
L’inverno piomberà in modo deciso lunedì sulle regioni di Nord-ovest con temperature sotto la media anche di 12°C come molto raramente è successo nella terza decade di aprile: lunedì 22 la neve cadrà a quote di bassa collina o quasi fino in pianura; potremo scrivere sul calendario ‘22 gennaio’. Sembrerà davvero inverno, prudenza. Al Centro-Sud, invece, prevarrà il sole ad eccezione di Toscana, Umbria ed Alte Marche; dal pomeriggio aumenteranno le nubi anche tra Sicilia e Calabria.
Oggi, sabato 20 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile, freddo, temporalesco e nevoso. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domani, domenica 21 aprile - Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Lunedì 22 aprile - Al nord: al Nord-Ovest neve in collina, temperature molto fredde per il periodo. Al centro: in generale soleggiato salvo in Toscana dove pioverà. Al sud: soleggiato poi peggiora tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: ancora freddo e rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile, poi aumento termico e miglioramento.
Cronaca
Terremoto oggi in provincia Reggio Calabria, scosse a...
Avvertite alle 4.05 e alle 4.17 a 4 km da Cittanova, hanno avuto una magnitudo di 3.5 e 2.7
Due scosse di terremoto si sono verificate nella notte di oggi, sabato 20 aprile, nella provincia di Reggio Calabria. Avvertite alle 4.05 e alle 4.17 a 4 km da Cittanova, hanno avuto una magnitudo di 3.5 e 2.7 a una profondità di 14 e 16 km.