Cronaca
Pari opportunità, De Dea (Onde rosa), “Tampon tax,...
Pari opportunità, De Dea (Onde rosa), “Tampon tax, non si può tornare indietro su diritti donne”
Alla presentazione della quarta edizione della campagna Coop per l’inclusione e la parità di genere: 'Rilanciamo petizione 'Il ciclo è ancora un lusso!' e puntiamo al milione di sottoscrizioni'
La riduzione della tampon tax, ovvero l’Iva sui prodotti mestruali, “non è soltanto una questione di giustizia economica, ma è una questione di giustizia sociale. Se ogni volta che si parla di diritti, come nel caso di quelli delle donne, questi diritti restano ‘una virgola’ in una Legge di bilancio, e non diventano mai un tema vero e strutturale, allora abbiamo perso una battaglia importante. Continuiamo a portare avanti questa petizione perchè quando si parla di diritti delle donne e di piena parità non si può tornare indietro”. Così Silvia De Dea, tra le fondatrici del collettivo Onde Rosa, a margine della presentazione della quarta edizione della campagna Coop per l’inclusione e la parità di genere “Close the Gap. Riduciamo le differenze”.
In questa occasione è stata proposta la sottoscrizione della petizione “Il ciclo è ancora un lusso!”, per l’abbassamento dell’IVA sui prodotti mestruali, rilanciata dal collettivo Onde Rosa su Change.org dopo che l’IVA su questi prodotti è tornata al 10%. Lanciata dal collettivo Onde Rosa nel 2019 e sostenuta da Coop fin dal 2021, la petizione punta al milione di firme.
“La campagna è stata creata nel 2019 per dare un obiettivo tangibile alle tante giovani ragazze interessate alla politica, ma non abbastanza da impegnarsi, alzare la voce e scendere in piazza per i loro diritti - racconta De Dea - Abbiamo pensato quindi che un'ingiustizia così semplice e così potente come quella della tampone tax potesse essere compresa da tutte e da tutti, che potesse entrare nelle case delle italiane e degli italiani per spiegare effettivamente cos'è la disparità di genere”.
Il successo della precedente raccolta firme testimonia quanto l’approccio di Onde Rosa sia stato vincente. Ora il collettivo, assieme a Coop, di raggiungere lo stesso risultato positivo: “Abbiamo deciso di rilanciare questa petizione - spiega De Dea -
Quello dell’Iva sui prodotti mestruali non è un tema nuovo, ma è sempre stato trattato con disinteresse dalla politica, che lo riteneva addirittura scomodo o imbarazzante, quando invece non lo è. Noi vogliamo ribadire invece che questo è tema vero e concreto, che riguardava la vita e la salute di tante donne e tante famiglie, di cui la politica si doveva occupare senza più tabù”.
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Cronaca
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri
Incidenza stabile, invariata rispetto alla settimana precedente l'occupazione delle intensive: il quadro del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute
Il mese di marzo si chiude con una situazione rispetto all'impatto del Covid in Italia assolutamente sotto controllo. Con Rt in calo, incidenza stabile e ricoveri in diminuzione. "L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 27 marzo e basato sui casi con ricovero ospedaliero, risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,63, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,88 al 12 marzo). Questo il quadro del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
E ancora: l'incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 21- 27 marzo è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 14-20 marzo; al 27 marzo l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,4% al 20 marzo). Stabile quindi l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 20 marzo)".
Cronaca
Covid, Schillaci: “Reazioni avverse al vaccino, una...
Per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli
Le reazioni avverse al vaccino Covid sono un tema e anche una certezza, secondo molti studi. Una commissione di studio per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli è "opportuno". "Credo che si potrebbe fare serenamente cercando di capire la dimensione e tipologia degli effetti avversi che si sono verificati". Una commissione che si doveva coordinare con quella d'inchiesta sulla gestione della pandemia, che va avanti. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci al Giornale d'Italia. "Quest'anno abbiamo registrato un numero molto basso di adesioni alla campagna vaccinale, anche antinfluenzale. Quindi fare chiarezza sarebbe utile" spiega.
In merito a una possibile commissione di studio, "credo che sarebbe opportuno farla per avere maggiore chiarezza e soprattutto per dare maggiore tranquillità a tutti. Ci lavoreremo", dice il ministro. Quanto al Green Pass globale "non abbiamo - continua Schillaci - nessun interesse ad applicarlo in Italia, l'ho ribadito anche di recente. Ovviamente vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini, ma senza cedere quelle che sono le nostre priorità nazionali". Nessun virologo o "virostar", promette il ministro poi, a capo della commissione d'inchiesta Covid per la cui istituzione è da poco arrivato il via libera.
"Bisogna essere pronti se ci saranno nuove malattie - continua il ministro della Salute, rispondendo in merito alla 'Malattia X' - per saperle affrontare. Mi dispiace che tante volte compaiono notizie allarmistiche sui giornali che tolgono la serenità. Anche perché oggi, se guardo alle priorità della salute degli italiani, credo che bisogna impegnarsi sugli screening, sull’oncologia, sulla prevenzione. Su tante cose che durante il Covid sono state trascurate. Bisogna cercare di ridurre le liste d'attesa, quindi le priorità sono tante altre ma se ci dovesse essere una nuova Malattia X, come viene evocata, saremo pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile".
Cronaca
Da Pasquetta cambia tutto, il meteo della prossima...
L'ultimo aggiornamento mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa
Temperature in salita e caldo: aprile inizia con un condizioni meteo da primavera 'piena'. Se fino a pochi giorni fa sembrava che l'avvio del mese potesse essere alquanto dinamico e con parentesi di pioggia e maltempo, l'ultimo aggiornamento ha cambiato le carte in tavola e mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa.
Già da lunedì 1 aprile (Pasquetta) e poi per i giorni a seguire l'anticiclone africano tornerà a espandersi sul bacino del Mediterraneo, inglobando dunque anche l'Italia fa sapere iLMeteo.it.
Le correnti d'aria calda di matrice subtropicale provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature.
Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte massime fin verso e oltre i 25 gradi durante le ore pomeridiane. Solamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile il passaggio di un fronte instabile potrebbe provocare qualche temporale sulle regioni del Nord; ma su questo avremo modo di riaggiornarci nei prossimi giorni.
Queste condizioni meteo climatiche dovrebbero accompagnarci almeno fino al weekend successivo, intrappolandoci in una sorta di blocco anticiclonico con l'alta pressione ben piantata sull'Europa centro-meridionale.