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Russia, Putin: “Nel mondo più amici che...
Russia, Putin: “Nel mondo più amici che nemici”. Medvedev: “Guerra nucleare mai così vicina”
Continua a tenere banco il caso delle intercettazioni tra ufficiali tedeschi sull'invio di missili Taurus a Kiev
La Russia ha più amici e alleati nel mondo che non nemici. E' la sintesi del presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin. I risultati raggiunti dalla capitale nel 2023 "sono i migliori in tutta la storia contemporanea", ha affermato Sobyanin, sottolineando che questo è avvenuto "malgrado i nostri nemici". Putin ha risposto che "è altrettanto onorevole avere amici che nemici, anche se noi abbiamo più amici".
Da Mosca, fanno rumore soprattutto le ennesime dichiarazioni sopra le righe rilasciate da Dmitry Medvedev. La minaccia di una guerra nucleare non è mai stata così alta, secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. L'ex presidente continua ad alzare la tensione con la consueta dose di affermazioni che fanno da sottofondo al conflitto tra Ucraina e Russia.
Medvedev da giorni punta il dito contro I afferma che la minaccia di un conflitto nucleare è ora più alta che ai tempi della crisi dei missili a Cuba. "La minaccia principale ora è la minaccia di un conflitto nucleare..... E questa minaccia è cento volte peggiore, come ho detto nel mio discorso, rispetto a quella del 1962 durante la crisi dei missili cubani", dice Medvedev, rispondendo alle domande dei partecipanti ad un Forum del Festival della Gioventù, secondo quanto riferisce Ria Novosti.
Nel quadro internazionale, il tema sotto i riflettori è legato alle intercettazioni tra alti ufficiali delle forze armate della Germania: nei discorsi captati da Mosca e diffusi da Russia Today, si fa riferimento all'ipotesi di fornitura di missili Taurus a Kiev. E' "sicuramente un tentativo, come abbiamo visto molto spesso, di dividere la società in Germania o addirittura in Europa", dice il viceportavoce del governo tedesco Wolfgang Büchner, citato da n-tv.
"Tutto ciò che possiamo dire è che nessuno dovrebbe fare il gioco di Putin, e dovremmo anche pensare molto attentamente a ciò che diciamo in questo contesto", aggiunge. Secondo Büchner, l'affermazione dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, secondo cui "la Germania si sta preparando alla guerra con la Russia" è "assurda, infame propaganda russa".
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Attacco a Mosca, Russia: “Soldi da Ucraina a...
Il comitato investigativo: "Legami tra Kiev e gli autori della strage"
La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca: sarebbero emerse prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram- Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
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Chasiv Yar l’obiettivo strategico russo per controllare il...
Dopo la conquista di Avdiivka, e l’avanzata ad ovest della città, le truppe di Mosca stanno aumentando la pressione anche più a nord, sempre nella regione di Donetsk, nell’area di Bakhmut. I russi sono arrivati alla periferia di Chasiv Yar, obiettivo strategico nell’area.
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Ucraina, intensi combattimenti nel Donetsk: oltre 10.000...
Gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala. Abbattuti nella notte 26 droni russi
Proseguono intensi i combattimenti nella regione ucraina del Donetsk, dove "per settimane" più di 10.000 famiglie sono rimaste senza elettricità nella parte occupata dai russi dell'oblast. Lo ha riferito il Centro di resistenza nazionale ucraino spiegando che gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala.
"A causa della guerra, molti lavoratori del settore energetico hanno lasciato i territori temporaneamente occupati - ha affermato in un rapporto il centro, gestito dalle forze speciali ucraine - La situazione dell'approvvigionamento energetico è più difficile nella città di Horlivka e in alcuni quartieri di Donetsk, il capoluogo della regione".
L'Ucraina ha abbattuto nella notte 26 dei 28 droni russi intercettati in corrispondenza delle regioni di Odessa, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, ha reso noto il comandante delle forze aeree di Kiev, Mykola Oleshchuk. Le forze di Mosca hanno anche lanciato missili da crociera e anti rafar.
Perdite russe secondo Kiev
La Russia ha perso 439.970 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.914 carri armati, 13.237 veicoli corazzati da combattimento, 14.595 veicoli e serbatoi di carburante, 10.963 sistemi di artiglieria, 1.021 sistemi di razzi a lancio multiplo, 729 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.600 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino