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Roma-Udinese 3-1, tris giallorosso: gol di Mancini, Dybala...
Roma-Udinese 3-1, tris giallorosso: gol di Mancini, Dybala e El Shaarawy
La formazione di Mourinho sale al quinto posto
La Roma batte l'Udinese per 3-1 nel match della 13esima giornata della Serie A 2023-2024 e torna al successo all'Olimpico dopo il pari nel derby. I giallorossi si impongono con i gol di Mancini, Dybala ed El Shaarawy, trovando la quinta vittoria nella ultime sette gare e salendo al quinto posto in classifica con 21 punti, con il sorpasso su Fiorentina e Atalanta. L'Udinese invece resta a 11 punti al quart'ultimo posto.
La partita
Il tecnico giallorosso Mourinho per la sfida con i friulani ripropone il rientrante Pellegrini sulla trequarti con Paredes in regia e con Cristante a centrocampo, Karsdorp e Spinazzola esterni con la coppia d'attacco formata da Dybala e Lukaku. Cioffi risponde con Success prima punta supportato da Thauvin e Samardzic. Joao Ferreira preferito a Masina in difesa.
La Roma controlla l'avvio di gara e tenta l'affondo al 15': angolo di Pellegrini, colpo di testa di Mancini che manda a lato. Il difensore giallorosso poco dopo però trova il gol del vantaggio. Al 20' punizione tagliata di Dybala per la testa di Mancini sul secondo palo che questa volta batte Silvestri per l'1-0. L'Udinese fatica a trovare spazi e la Roma al 22' ci prova con Pellegrini ma la conclusione di prima intenzione trova pronto Silvestri.
Ad inizio ripresa ancora Roma pericolosa da calcio da fermo. Al 50' angolo di Pellegrini e colpo di testa a botta sicura di Lukaku che esce di poco al lato. Al 52' si vede l'Udinese con Thauvin con un sinistro potente dalla distanza che termina di poco a lato. Al 54' ci prova Walace ma è attento Rui Patricio che para in due tempi. La Roma però arretra e i bianconeri trovano il pari: al 57' cross di Payero sul secondo palo dove Thauvin è pronto a staccare di testa e battere Rui Patricio per l'1-1. Mourinho vuole la vittoria ed inserisce Azmoun ed El Shaarawy per Spinazzola e Pellegrini.
Al 72' la Roma torna avanti con un tocco sotto di Azmoun che Silvestri tocca leggermente, Bijol salva ma il gioco viene fermato per fuorigioco dell'attaccante giallorosso. Il pressing della squadra di Mourinho sale e al 76' su punizione di Paredes, stacca di testa Cristante che manda di poco a lato. Mou cambia ancora e inerisce Bove e Zalewski per Paredes e Karsdorp. All'81' il forcing della Roma viene premiato: servizio in verticale di Bove per Azmoun e poi per Lukaku, tocco perfetto di prima per Dybala che, davanti a Silvestri, non sbaglia con il sinistro e sigla il 2-1. Nel finale la Roma continua a spingere e al 90' cala il tris: Lukaku difende bene la sfera e scarica per Bove che tocca per El Shaarawy che di prima intenzione con un perfetto tiro a giro batte ancora Silvestri e chiude 3-1.
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Muguruza si ritira: “E’ arrivato il momento di...
La tennista spagnola lo ha annunciato a Madrid in occasione dei Laureus World Sports Awards
"E' arrivato per me il momento dei saluti. La mia carriera è stata lunga, bella e piena di momenti importanti e di aneddoti, ma sento che è arrivato il momento per me di ritirarmi, aprendo questo nuovo capitolo della mia vita, una nuova era, una nuova vita". Con queste parole e un pizzico di emozione Garbiñe Muguruza, pluricampionessa spagnola di tennis ed ex numero 1 del mondo, ha annunciato oggi il suo ritiro dall’attività agonistica, facendo calare così il sipario su una carriera scintillante, nella sala stampa ai Laureus World Sports Awards, in programma a Madrid presso il Palacio de Cibeles.
“Se 25 anni fa, quando ho iniziato a colpire le prime palline da tennis, qualcuno mi avesse detto che sarei diventata una tennista professionista e che avrei realizzato il mio sogno di diventare numero 1 del mondo avrei pensato che questa persona fosse pazza. Il tennis mi ha dato tantissimo in questa prima parte della vita. E’ stato un viaggio fantastico in cui ho vissuto situazioni uniche. Ho viaggiato in tutto il mondo, venendo a contatto con molte culture diverse. Sono grata a tutte le persone che mi hanno accompagnato durante questo viaggio perché senza di loro non sarei mai arrivata fin qui", ha aggiunto la 30enne campionessa spagnola. "Ora sono pronta a iniziare un nuovo capitolo della mia vita, che sicuramente sarà legato al tennis e allo sport. Spero che la mia collaborazione con Fondazione Laureus Sport for Good sia solo il primo di tanti altri progetti utili ad aiutare in prima persona i giovani attraverso lo sport”.
La tennista spagnola, che si era già inizialmente ritirata dal tennis nel 2023, ha ufficialmente concluso la sua carriera agonistica, rivelando che nel suo futuro ci sarà un ruolo come Ambasciatrice Laureus. Garbiñe ha annunciato la sua decisione in una conferenza stampa che si è tenuta, a Madrid, presso il Palacio de Cibeles, dove lunedì prossimo, 22 aprile si terranno i Laureus World Sports Awards. Durante la mattinata la stessa Garbiñe Muguruza ha fatto visita alla Fundación A LA PAR, un programma sportivo con sede a Madrid.
"Quando ho smesso di giocare e sono tornato a casa, ho detto: vado a casa a riposarmi e vediamo come mi sento. Ho preso tutto quello che veniva a braccia aperte e ogni giorno che passava, mi sentivo meglio. Non mi sentivo in colpa, non avvertivo la mancanza della vita che conducevo prima, quindi è stato qualcosa di progressivo, non c'è stato davvero un giorno in cui mi sono svegliata ed ho detto basta, la decisione è arrivata poco a poco. Mi sono resa conto che mi veniva voglia di guardare il prossimo capitolo della mia vita".
"Sono passati molti anni, 25 anni, da quando ho iniziato a giocare a tennis e se mi avessero detto che avrei ottenuto così tanto, avrei firmato subito", ha aggiunto la Muguruza, vincitrice di due prove dello Slam, il Roland Garros e Wimbledon. "Il ricordo più bello della mia carriera? Sicuramente la vittoria a Wimbledon, un momento unico. Questo torneo è la storia del tennis e vincere lì è il massimo. Come sta il tennis spagnolo? Lo vedo bene, ci sono sempre tanti giocatori importanti e poi abbiamo Carlos Alcaraz che è il nostro crack", ha concluso la campionessa spagnola".
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Nuovo record del mondo per Armand Duplantis: per lo svedese...
A Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024
Il campione svedese del salto con l'asta Armand Duplantis ha stabilito il nuovo record del mondo con un salto di 6,24 metri, a Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024 di atletica leggera.
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Gp Cina, Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
Sesto e settimo posto per le due Ferrari
Doppietta Red Bull nelle qualifiche del Gp della Cina a Shanghai. A conquistare la pole position, la centesima per la scuderia angloaustriaca è il solito Max Verstappen. L'olandese, tre volte iridato, centra la quinta partenza al palo consecutiva con il tempo di 1'33"660 precedendo il compagno di squadra, il messicano Sergio Perez (1'33"982) e lo spagnolo dell'Aston Martin Fernando Alonso (1'34"148). Seguono le due McLaren del britannico Lando Norris (1'34"165) e dell'australiano Oscar Piastri (1'34"273). Sesto e settimo posto per le due Ferrari del monegasco Charles Leclerc (1'34"289) e dello spagnolo Carlos Sainz (1'34"297).
Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
L'olandese Max Verstappen domina la gara sprint del Gp della Cina di F1, la prima della stagione. Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez. Ai piedi del podio le due Ferrari con il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz, che hanno duellato testa a testa negli ultimi giri. Sesta la McLaren di Lando Norris seguita da quella di Oscar Piastri e dalla Mercedes di Geroge Russell. A chiudere la top ten Il cinese Zhou Guanyo con la Sauber e Kevin Magnussen con la Haas.
Verstappen
"Dopo la sprint abbiamo preso qualche idea per la macchina e la macchina è andata ancora meglio in qualifica. Sono molto contento per come è andata la sessione. L’auto era bella da guidare, anche nel Q3 il mio ultimo giro è stato bello. Sono felice di aver potuto guidare qui sull’asciutto, le condizioni sono buone ed è stato molto divertente", ha detto Verstappen che ha aggiunto: "Uscendo da una gara hai bisogno di qualche giro per riadattarti alla qualifica, spingere di più e ritrovare i tuoi punti di riferimento. Poi essendoci stata la pioggia ieri abbiamo avuto a disposizione un set di gomme in più. L’evoluzione della pista non è stata così evidente, ma va bene così”.
Perez
"Le qualifiche sono state molto intese. Ho rischiato di uscire in Q1. Ho trovato il traffico di una Williams e sono dovuto rientrare ai box, abortendo il giro. Poi sono rientrato con gomme nuove, molto calde e sono passato per un pelo. Lì è stato un gran pasticcio. Ma poi nel Q2 ho trovato il ritmo e un bilanciamento migliore e abbiamo fatto buoni progressi", ha commentato il pilota della Red Bull Perez dopo il 2° posto.
"Alla fine mi è mancato qualcosa per eguagliare Max, ma il risultato è comunque fantastico. La pista è cambiata tanto e anche noi abbiamo cambiato per adattarci. Domani è tutto in gioco, potremo lottare e fare una bella gara con un bel ritmo. Guardo con fiducia a domani”, ha aggiunto
Alonso
"Ho avuto un problema in curva 1 e 2 e avevo anche pensato di abortire il giro. Avrò perso due decimi in due curve, ma non abbiamo mollato e abbiamo continuato a spingere fino alla fine, facendo un bel tempo. La macchina credo sia migliorata rispetto a stamattina. Abbiamo fatto qualche cambiamento di assetto e speriamo di poterlo trasformare domani in un buon bottino di punti", ha detto dal canto suo il pilota dell'Aston Martin Alonso.
"Non puoi cambiare totalmente la macchina, ma puoi fare degli aggiustamenti di assetto - ha aggiunto il 42enne spagnolo - Un po’ tiri anche a indovinare, pensando alla gara e domani avremo la risposta. Sono fiero del team, non stiamo mollando: non siamo ancora dove vorremmo, ma continuiamo a spingere. Tifosi? Sono incredibili. Questa è una delle migliori gare dell’anno. Ringrazio tutti i fan, danno sostegno a tutti i piloti e a tutti i team”.