Esteri
Israele-Hamas, l’ambasciatore: “Possibile...
Israele-Hamas, l’ambasciatore: “Possibile prolungare tregua, ma non più di 10 giorni”
"Non può essere indefinita, perché le missioni sono due: liberare tutti gli ostaggi e far sì che Hamas non abbia più la capacità di attaccare Israele. E bisogna anche impedire che Hezbollah continui a lanciare missili contro il nord del paese"
E' possibile prolungare la tregua per ottenere la liberazione di tutti gli ostaggi, ma "non indefinitamente" perché l'obiettivo d'Israele rimane quello di impedire che Hamas possa nuovamente attaccare dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto all'Adnkronos l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar, parlando di una tregua che in tutto non potrà durare più di dieci giorni.
Inizialmente di quattro giorni, la tregua è stata già prolungata di altri due. Secondo Bar "è possibile" vi sia un altro prolungamento, "dipende da Hamas", in Israele "vi è un forte desiderio di molte persone di poter riabbracciare i loro cari". "La nostra aspettativa è che tutti gli ostaggi vengano rilasciati, con priorità ai più giovani e gli anziani", ma anche i soldati che sono stati rapiti.
Tuttavia, sottolinea il diplomatico, il prolungamento "non può essere indefinito, deve essere limitato nel tempo". "Il governo israeliano ha chiarito di non voler andare oltre dieci giorni dall'inizio della tregua, perché noi abbiamo due importanti missioni: liberare tutti gli ostaggi e far sì che Hamas non abbia più le capacità militari per attaccare Israele dalla Striscia di Gaza", spiega Bar, pur non escludendo che il governo possa poi prendere altre decisioni bilanciando questi due obiettivi.
L'ambasciatore ricorda infine che non c'è solo il fronte di Gaza, ma anche quello nord con i lanci di missili da parte della milizia libanese degli Hezbollah. "C'è un punto importante - ci tiene a sottolineare- Abbiamo parlato della situazione a Gaza, ma dall'inizio della guerra migliaia di missili e razzi sono stati sparati dal sud del Libano contro Israele, centinaia di migliaia di civili nel nord d'Israele sono stati evacuati e non possono tornare a casa sotto la minaccia del continuo attacco dell'organizzazione terroristica Hezbollah. E' importante trovare il modo di stabilizzare nel futuro il nord e il sud d'Israele per far sì che queste organizzazioni non abbiamo la capacità di attaccare Israele, su questo bisogna lavorare politicamente con la comunità internazionale ma anche militarmente, per essere sicuri che ciò non possa accadere di nuovo".
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.